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sono stato distrutto


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Ero tranquillo, mi affidavo a non so che cosa, avevo noncuranza, la voglia di fare sesso con ogni donna, non curarmi di nulla, divertirmi solamente,e ci sono entrato non so come, sono diventato stronzo, e mi aggrappavo al mio egoismo, era tutto resistente e teneva benissimo, mi compiacevo di me e del mio egoismo; ora ho sentito una donna che mi raccontava della sua scoperta del diabete a 11 anni, la sua delusione, la sua salute cagionevole, i suoi sforzi per andare avanti, il suo cambiamento e il suo successo, aveva un autostima incrollabile, e le sue parole, mi hanno aperto in due:mi è venuta la domanda perche sedurre, amare tante donne, e poi se non mi va lasciarle, per altre, perchè farle soffrire?. sono rimasto spiazzato e mi sono sentito crollare, il mio egoismo è crollato, tutto, e ho una crisi interiore; :help::help::help::help:

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AFCnevermore

Perché, chi ti ha detto che devi essere egoista? Semplicemente non devi inzerbinarti con le donne e mantenere sempre amor proprio.. Sinceramente poi la storia della ragazza col diabete non l'ho capita

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Inviato (modificato)

Perché, chi ti ha detto che devi essere egoista? Semplicemente non devi inzerbinarti con le donne e mantenere sempre amor proprio.. Sinceramente poi la storia della ragazza col diabete non l'ho capita

non lo so, questa ragazza mi ha fatto comprendere che lei ha sofferto tanto, ma come si starebbe se dopo qualcuno la facesse di nuovo soffrire? se fossi io a abbordarla, e poi con nochalance la lascerei mi sentirei in colpa, a farla soffrire di nuovo.

Modificato da D£NN
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AFCnevermore

E allora chiuditi in convento, così non farai soffrire nessuna.. Come dice Don Giovanni, "chi con l'una è fedele con l'altra è crudele"

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E allora chiuditi in convento, così non farai soffrire nessuna.. Come dice Don Giovanni, "chi con l'una è fedele con l'altra è crudele"

ehehe, momenti di debolezza, ma solo così potrò rivedermi, grazie mi serviva propio

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IlPianista

All'inizio non avevo capito bene che volevi dire, perché senza punteggiatura mi ero incasinato. :)

Quello che pensi non è sbagliato.

Se per una volta ti togli la maschera del finto " io sono l'insensibile chiavatore seriale ", non ti farai sicuramente del male.

Non è una debolezza secondo me, anzi, apprezzo quello che hai pensato perché anche io ogni tanto faccio lo stesso ragionamento che hai fatto tu.

Io al momento penso a tutto tranne che ad impegnarmi con una ragazza, dato che ho altri obiettivi.

Mi è capitato diverse volte che alcune ragazze con cui avevo avuto qualcosa, si iniziassero a cuocere pian pianino.

Fin qui, tutto normale, se non per il fatto che in rarissimi casi avevo di fronte ragazze con situazioni familiari o di salute pesantissime.

Avendo l'occhio lungo e capendo come sarebbe andata a finire, ho semplicemente evitato di buttare legna sul fuoco... dato che sapevo che poi ci avrei buttato sopra una bella secchiata d'acqua nel giro di qualche settimana.

Finché si tratta di ragazze tutto sommato che " stanno bene ", 'sti cazzi, non me li faccio questi problemi.

Ma quando mi trovo davanti a delle persone che già soffrono per i cazzi loro, io non ce la faccio.

Mi blocco proprio e, per non fare loro del male, lascio perdere.

Voglio sottolineare molto bene una cosa: se una ragazza mi piacesse veramente e avessi intenzione di fare qualcosa di più serio, non mi tirerei indietro perché magari nella sua vita soffre.

Ma se vedo che lei si sta cuocendo, e a me non me ne può fregare di meno, allora evito di fare la testa di cazzo semplicemente per pomparmi l'ego e per venire qui a scrivere un report per beccarmi quattro mi piace.

Per essere stato egoista e per voler far vedere a tutti quanto Luca sia bravo con le ragazze, potrei fare molto male ad una persona già debole.

E questo comportamento mi sembra un segno di poca maturità da parte mia, e anche di debolezza.

Io sono sempre stato molto sensibile per queste cose e sinceramente non ascolto chi mi dice che " son cazzi loro e in qualche modo supereranno il problema " o " se accontenti una, scontenti l'altra ".

Come tutte le cose, quelle frasi vanno contestualizzate.

Possono andare bene in determinate situazioni, ma non in altre.

Poi insultatemi pure e ditemi che sono un moralista.

Questa volta me lo tengo volentieri quell'appellativo. :D

PS Chiedo scusa se ho scritto di merda e se si capisce male quello che voglio dire, ma è tardi e sono stanco.

Modificato da IlPianista
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Diamond

Perché scusa, se eri tu che le dicevi di soffrire di diabete, pensi che lei sarebbe stata attenta a non farti soffrire, a non deludere le tue aspettative?

La seduzione non è una passeggiata, è qualcosa di estremamente selettivo, un rituale in cui non si deve guardare in faccia nessuno, perché c'è in gioco la prosecuzione della specie e della scelta con chi farlo. Il discorso cambia quando si crea un rapporto stabile, ovvio.

Può per certi aspetti apparire "spietato" uscire con una donna e poi decidere di "scartarla" qualche giorno dopo, ma questo rientra in tale processo di selezione, che per di più fanno anche le donne.

Vedi, noi uomini facciamo questo tipo di selezioni, e possiamo lasciare delusa una donna; nel mondo animale invece la selezione è un balletto per cui vince, sopravvive, gli altri, vengono lasciati morire.

Ritornando a noi, non mi aspetto che una sconosciuta mi dia simili premure ed attenzioni; se non le dimostro le caratteristiche che cerca in un uomo, non penso proprio di intenerirla dicendole che ho una grossa degenerazione al vitreo dell'occhio sinistro, che mi fa vedere un grosso punto nero al centro del campo visivo anche con poca luce. Credi che se glielo dicessi, mi direbbe: oh poverino, allora vengo a letto con te, anzi voglio una storia con te! Non penso proprio...

L'importante è non prendere in giro nessuno: io non vado a dire "sei l'amore della mia vita" a una con cui non voglio creare una relazione stabile.

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Dee

Caro ragazzo,
ti scrivo il mio parere. Il fatto che lei sia a parlartene, significa che si puo' fidare di te e inoltre che NON E' UN TUO PROBLEMA.
Anzi, al posto tuo, immagino che apprezzerei a maggior ragione una ragazza del genere che non si e' lasciata andare.

Ma il passato e' passato, e il passato se lo tiene. ;-)

Percio', scusa se sono sintetico, a mio modo di vedere, la devi trattare come donna, come qualsiasi altra donna, femmina e altrettanto devi essere uomo. Se diventi "crocerossino" e' come se avessi a che fare con una donna con una gamba rotta, una donna a cui manca un pezzo di se stessa, qualcosa di corrotto o diverso rispetto a quello che vuole essere lei, pardon rispetto a quello che E' lei. La tratteresti come qualcosa di diverso rispetto a come l'avevi vista approcciandola, risultando quindi incoerente.

Percio' se vuoi conoscerla, andare avanti, farci una storia ricorda questo: non farti carico dei suoi problemi e non fare, non permettere ai suoi problemi di andare a influenzare/ giustificare il suo atteggiamento nei tuoi confronti.

Se vedi che molte cose le giustifica per xyz, scappa immediatamente.

Un abbraccio,
Dee

Modificato da Dee
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antony

guarda,io fino a poco tempo fa "stavo" con una ragazza rumena,mia coetanea,una figona da pauraaaaa..all'inizio volevo solo sesso essendo che ha anche una figlia di 4 anni di cui il suo compagno non ne ha voluto di che sapere...sta di fatto che ci conosciamo meglio,me la porto a letto,usciamo assieme,effusioni a piu' non posso,finchè non inizia a parlarmi dei problemi che ha avuto,tanti,e che continua ad avere in famiglia!io confronto a certi discorsi sono assai sensibile e anch io mi sono posto il punto interrogativo ""è giusto che devo volere solo sesso da lei?voglio starle anche vicino,essere la spalla su cui piangere,un suo caro amico(visto che di amici veri non ne ha)"..........amico un cazzo!da allora è cambiata e se potessi tornare indietro dopo avermela scopata l'avrei fatta scendere dall'auto a calci in culo!

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AFCnevermore

Concordo sul fatto che la sindrome del "crocerossino" è inutile e deleteria.. Nel mio passato ho sempre messo quella di turno al primo posto: i suoi problemi, i suoi caxxxi ecc. E a me chi ci pensa? Sono stato con una che aveva problemi di ogni genere (economici, familiari, esistenziali) e ho commesso l'errore di farmene carico perché credevo di amarla.. Risultato? Dopo che le avevo pagato il biglietto per tornare dalla sua famiglia per risolvere i suoi tanti "problemi", ho scoperto che intanto si sbatteva un altro.. Naturalmente, alla mia prima difficoltà, se n'è fottuta altissimamente, anzi ha rincarato la dose e mi ha lasciato proprio nel momento per me più difficile. Insomma, aspettarsi gratitudine da una donna è un suicidio.

I problemi li abbiamo tutti.. Alla fine ho capito che non dobbiamo insistere con una problematica NON perché, poverina, c'ha dei problemi, ma per evitare che ne crei di ulteriori a noi.

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