In treno

[ileb [Partecipante] 1262]

Andavo in treno sabato. Nello scompartimento siamo solo in due, io e una sconosciuta che siede davanti a me. Dopo un po' mi attacca il bottone. La scusa e' aria condizionata, ma si vede che ha bisogno di raccontarsi. L'ascolto.

Lei e' partita da savona per andare a Napoli a conoscere un ragazzo conosciuto in chat. Lei e' una piu' che 40 enne, carina e piacevole, lui dice e' un poco piu' di 20 enne bellissimo. Lui l'ha coinvolta molto, troppo. Lei e' decisamente una psyco, insicura e bisognosa d'amore e affetto, lui si vuole divertire. Lei ha pagato un treno per raggiungerlo, gli ha promesso che paghera' pizza e il resto, lui si fa pagare le ricariche. Lui le manda sms stronzi, lei risponde scusandosi di tutto. Lei mi confida che gli manda anche 60 sms al giorno, io le dico che e' pazza furiosa. Mi fa pena, all'sms ingiurioso del momento, lei scoppia a piangere. Le consiglio di scendere dal treno e tornare a casa. Le dico che e' solo un pischello arrogante. Tento un disperato tentativo di farla desistere, mentre sul treno e' salita un'altra donna che non puo' fare a meno di sentire. La mia psyco e' distrutta, lo giustifica, dice che si acconterebbe di briciole d'amore. E' un caso disperato. Le dico di non farsi vedere se sa di essere coinvolta, ma non viceversa. Le dico di non mandare sms a rotta di collo, che gli uomini quando sanno di averti in pugno, ti prendono per il culo. Sono arrabbiata, anche se non sono ai suoi livelli, comprendo me stessa e i miei consigli a lei, assumono importanza per me. Quando scendiamo, la signora le si avvicina e le dice: lei oggi su questo treno ha trovato un'amica, le dia retta, non si butti via.

Le perdo entrambe fra la folla di roma termini, una andra' a napoli? E l'altra?

Mi avvio dalla mia amica romana che mi aspetta. Oggi e' un altro giorno, il mio passato ha chiuso una porta. Per sempre.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Che tristezza...

Molte persone purtroppo non capiscono che la vita è un gioco. E di conseguenza perdono.

[ileb [Partecipante] 1262]

Che tristezza...

Molte persone purtroppo non capiscono che la vita è un gioco. E di conseguenza perdono.

Un gioco al massacro. Una roba da plyastation, solo che si soffre davvero.

[Andreas [Élite] 3579]

MAI dare consigli ad una donna..... MAI....

[Witcher [Partecipante] 4848]

lieb, è una persona che merita di essere trattata così, lei VUOLE essere trattata così perchè le da un certo tipo di emozioni. darle consigli è inutile, come dice andreas. puoi incazzarti quanto vuoi, ma quella donna è sempre stata mediocre, di basso valore e che si accontenta di poco.

sinceramente pero' sta cosa del "vengo e pago tutto io, ti porto pure fuori" mi fa venire voglia di prendere un coltello e andare a sgozzare quella testa di cazzo che non sa trattare una donna... ma se lo facessi poi lei piangerebbe per il resto della sua misera esistenza il suo "amato" (che tanto amato non è alla fin fine, perchè lei non prova amore verso di lui ma solo attaccamento e un disperato bisogno di attenzioni).

purtroppo c'è gente che è nata quadrata e muore ancora più quadrata. puoi smuoverla quanto vuoi, rimarrà quadrata.

[Ferdelance [Partecipante] 254]

Che tristezza...

Molte persone purtroppo non capiscono che la vita è un gioco. E di conseguenza perdono.

Un gioco al massacro. Una roba da plyastation, solo che si soffre davvero.

La vita non è un gioco, e non può essere un gioco....ne abbiamo una sola e una volta che è fottuta non si torna più indietro.

[Vanity [Élite] 223]

lieb, è una persona che merita di essere trattata così, lei VUOLE essere trattata così perchè le da un certo tipo di emozioni. darle consigli è inutile, come dice andreas. puoi incazzarti quanto vuoi, ma quella donna è sempre stata mediocre, di basso valore e che si accontenta di poco.

sinceramente pero' sta cosa del "vengo e pago tutto io, ti porto pure fuori" mi fa venire voglia di prendere un coltello e andare a sgozzare quella testa di cazzo che non sa trattare una donna... ma se lo facessi poi lei piangerebbe per il resto della sua misera esistenza il suo "amato" (che tanto amato non è alla fin fine, perchè lei non prova amore verso di lui ma solo attaccamento e un disperato bisogno di attenzioni).

purtroppo c'è gente che è nata quadrata e muore ancora più quadrata. puoi smuoverla quanto vuoi, rimarrà quadrata.

Witcher sono d'accordo con te fino alla prima parte.

Per quanto riguarda prendere un coltello per sgozzare qualcuno che secondo te si approfitta di una persona mi sembra un discorso un po' infantile.

Lei è sicuramente una di quelle donne che non hanno nulla da offrire se non il suo corpo. Di questa tipologia di donne ce ne sono alcune più fortunate che avranno un gran bel corpo da offrire e che si approfitteranno dei poveri sfigatelli afc di turno facendoli soffrire come e più di quanto questo stronzetto faccia soffrire l'amica di ileb. Quelle più sfortunate invece, che non hanno neanche un bel corpo, dovranno accontentarsi di essere trattate come carne da macello da quegli stessi ragazzini sfigati che scaricheranno su di loro la propria frustrazione per essere costretti a svuotarsi le palle su un cesso ambulante invece che sull'hb8 a cui fanno da zerbini.

E' un gioco al massacro dove vige la legge della giungla, ma è la società dell'apparenza in cui viviamo.

Se volessimo fare giustizia ci servirebbe un coltello bello grosso col quale finiremmo per infilzarci da soli.

Modificato 13 Maggio 2013 da Vanity

[ileb [Partecipante] 1262]

Witcher sono d'accordo con te fino alla prima parte.

Per quanto riguarda prendere un coltello per sgozzare qualcuno che secondo te si approfitta di una persona mi sembra un discorso un po' infantile.

Lei è sicuramente una di quelle donne che non hanno nulla da offrire se non il suo corpo. Di questa tipologia di donne ce ne sono alcune più fortunate che avranno un gran bel corpo da offrire e che si approfitteranno dei poveri sfigatelli afc di turno facendoli soffrire come e più di quanto questo stronzetto faccia soffrire l'amica di ileb. Quelle più sfortunate invece, che non hanno neanche un bel corpo, dovranno accontentarsi di essere trattate come carne da macello da quegli stessi ragazzini sfigatii che scaricheranno su di loro la propria frustrazione per essere costretti a svuotarsi le palle su un cesso ambulante invece che sull'hb8 a cui fanno da zerbini.

E' un gioco al massacro dove vige la legge della giungla, ma è la società dell'apparenza in cui viviamo.

Se volessimo fare giustizia ci servirebbe un coltello bello grosso col quale finiremmo per infilzarci da soli.

La cosa invece è che questa è pure una donna molto carina, ben fatta, vestita giovanile, alla moda. Quindi non si ama in primis, la sofferenza psicologica supera anche il fatto che una così ne potrebbe avere di pischelli, e farli anche crepare di gelosia.

Alcune donne sono strane...

[Vanity [Élite] 223]

La cosa invece è che questa è pure una donna molto carina, ben fatta, vestita giovanile, alla moda. Quindi non si ama in primis, la sofferenza psicologica supera anche il fatto che una così ne potrebbe avere di pischelli, e farli anche crepare di gelosia.

Alcune donne sono strane...

Si sa che spesso il modo di vedere sè stessi conta più di come si è oggettivamente.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Facile giudicare, incolpare, accusare, additare ecc...

Aldilà di tutto bisogna comprendere molto bene che la stragrande maggioranza delle persone vive, pensa, agisce e prende ogni singola decisione in base a meccaniche totalmente inconsce.

Sono regole che sono state apprese durante tutta la vita, principalmente durante l'infanzia. Alcuni in occidente, in particolare Jung, sostengono addirittura che tali modelli psichici vengano ereditati dai propri avi così come si ereditano i geni ed il DNA. In Oriente tale meccanismo è noto da migliaia di anni con il nome di "Ruota del Karma".

Torno OT. Queste regole sono talmente profonde e nascoste che noi tutti siamo praticamente costretti ad agire su binari prefissati (o quasi). Quella donna soffre chiaramente di profonda mancanza di autostima. Potrebbe avere avuto una infanzia con padre carente di attenzioni verso di lei, o chissà quali altre migliaia di possibili combinazioni di esperienze.

Da come la vedo io, non è possibile incolparla del suo comportamento nè giusto compatirla. Poichè in base a quanto detto e sperimentato sulla mia pelle lei è totalmente inconsapevole del perchè rincorre giovanotti che la trattano di me**a (perdona loro poichè non sanno quello che fanno). Lei può anche giustificare razionalmente tale passione, ma in realtà sono solo giustificazioni che lasciano il tempo che trovano. Tanto è vero che se si cerca di convincerla RAZIONALMENTE che stà facendo un errore, lei magari lì per lì ci pensa e magari si ravvede. Ma poi torna imperterrita a rifare gli stessi errori all'occasione successiva.

Perchè quella è la sua realtà. L'unica che conosce.

Ed è qui che interviene la consapevolezza. L'unica cosa che può fare quella donna, come tutti noi, è fermarsi. Comprendere che qualcosa in lei non và bene. E cominciare un percorso di riscoperta di sè.

Ileb, nonostante i tuoi tentativi, hai potuto vedere le sue resistenze inconscie. Tutti noi le vediamo, quando i nostri cari fanno scelte che noi sappiamo essere sbagliate e cerchiamo di convinverli a cambiare idea. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

E l'unica cosa che è possibile fare per queste persone, è aiutarle a comprendere che devono ritrovare sè stesse.

D'altra parte, se riconosciamo perfettamente i comportamenti nevrotici altrui, non riusciamo QUASI TOTALMENTE a riconoscere i nostri.

Almeno finchè la sofferenza che viene provocata dalla nevrosi non supera la sicurezza che percepiamo nella nostra realtà, per quanto sbilenca essa sia. In quel momento, magicamente, comprendiamo. E capiamo perchè tutte quelle persone ci avevano fatto notare che stavamo facendo un gran casino. In quel momento comincia il viaggio verso una nuova vita.