Va bene Zero Gelosia, ma siamo proprio sicuri?

[G.e.e.k. [Partecipante] 1]

So che qui quando si tratta l'argomento gelosia, la risposta comune è quella semplicemente di non averne, di pensare che si è comunque meglio dell'eventuale minaccia e quindi di proiettare indifferenza.

Personalmete però ogni tanto mi sorge qualche dubbio: anni fa, durante un'LTR, ho usato esattamente la tecnica dell'indifferenza quando la mia ragazza mi raccontava dell'ex-ragazzo di una sua amica che veniva a trovarla, che si confidava con lei, addirittura piagnucolando per la storia finita con l'amica della mia ex. Io figuratevi, questo tizio lo consideravo meno di zero, un afc zerbino piagnucoloso non rappresentava assolutamente una minaccia. Risultato: lei mi lascia e si mette con questo, tra l'altro probabilmente facendomi pure le corna negli ultimi mesi. Sicuramente la relazione stava già finendo anche per colpe mia (all'epoca sbagliavo un sacco di cose), ma questi sono i fatti.

Tornando ai giorni nostri, con la mia LTR attuale: nel giro di amicizie c'è un mio amico/conoscente d'infanzia, il tizio è un rosicone e so che se può danneggiarmi lo fa. E' single, l'ho sentito in qualche occasione parlare di sarge, e sicuramente sa che cos'è una boyfriend destruction. La mia LTR ha manifestato più volte apprezzamenti per il soggetto. Io tra l'altro un giorno ho fatto l'errore di raccontare alla mia ragazza un paio di episodi da "cattivo ragazzo" di questo tizio qui, perché ai miei occhi erano comportamenti immaturi e che non apprezzavo, ma mi sono reso conto solo ora che magari nella testolina della mia ragazza, seppur fosse d'accordo con me nel condannarli, abbiano invece trovato un riscontro positivo, quasi affascinante.

Sta di fatto che qualche giorno fa ad una festa questo tizio stava a debita distanza tutto il tempo, per poi ritrovarlo a parlottare con la mia ragazza tutte le 2 o 3 volte in cui mi sono staccato da lei per più di 5 minuti.

Io ovviamente ho dimostrato totale indifferenza, non appena tornavo, questo si allontanava e non ho dato assolutamente peso alla cosa, nè con lei nè con me stesso, tra l'altro questo è veramente un inconcludente, sa un po' recitare, ma poi nella vita non ha mai combinato un cazzo, su tutti i fronti. Oggi mi sono accorto che l'ha aggiunto tra gli amici di facebook.

Mi chiedo... è giusto essere -completamente- indifferenti? Probabilmente sì, ma essendomi già scottato una volta qualche volta i dubbi mi vengono.

[Andreas [Élite] 3579]

Il problema non è esser gelosi o meno ma, lasciare crepe e mancanze nel rapporto in cui il "rivale" possa inserirsi.

[caporex [Partecipante] 721]

Quoto Andreas.

In più però lo demolirei.

[littlemanit [Partecipante] 3545]

Ma chi l'ha detto che bisogna essere indifferenti?

Chi l'ha detto che non devi essere geloso al 100%?

Se lei ti parla dell'ex, tu reframma parlando di voi (subcomunicando: "cazzo pensi al passato? Non ti accorgi di quanto è emozionante il tuo presente? Goditelo no?")

Se il suo comportamento verso le persone che le ronzano attorno ti crea incertezze, e queste incertezze sono fondate, puniscila creandone altrettante a lei. Qualche piccola incertezza mantiene viva la fiamma.

La gelosia, nella giusta dose, è benzina per il rapporto.

Falla sentire speciale. Non unica. Come?

Mostrale che non hai paura di guardare le altre. Di parlarci. Di ridere e scherzare con loro. Magari di toccarle o abbracciarle. Ma allo stesso tempo comportati in modo che sia chiaro ed inequivocabile che, nonostante le attenzioni che dai alle altre ragazze, quelle che rivolgi a lei sono speciali. Puoi guardare le altre. Ma quando guardi lei devi farla sciogliere. Puoi abbracciare affettuosamente un'amica. Ma quando abbracci lei lo fai x proteggerla, per farla sentire al sicuro.

Se si apparta con il tuo amico, per parlare...la volta dopo dille con un sorrisone: "ti lascio in compagnia di tizio. Così potete fare 2 chiacchere in tranquillità, vado a salutare un paio di persone" e ti dirigi verso qualche bella ragazza e la saluti affettuosamente.

Poi magari torni da lei, la togli al tuo amico e la fai ballare.

La gelosia è uno IOI. L'indifferenza è un IDI. Il segreto sta nel calibrare IOI e IDI in modo da farla sentire desiderata, ma allo stesso tempo darle la sensazione che potrebbe perderti in ogni istante. Che poi non è altro che un super P&P.

[Mars [Partecipante] 2513]

Io credo che la forma mentis che sta dietro ai concetti "zero gelosia" e "non considerare il rivale un tuo pari" sia:

1.Smettila di controllare lei e diventa padrone di te stesso.

Fondamentalmente la gelosia è sinonimo di insicurezza e paura.

La paura di perdere.

Quando si ha paura di perdere, si entra in uno stato di sudditanza o di rabbia (dipende dal carattere che si ha) questo ci fa perdere il primo concetto. Ci fa apparire come uomini dalle spalle piccole, suscettibili e di poco valore.

Le donne sono più sensibili alla reazione che hai, a quanto sei a tuo agio con le sfide che si presentano, piuttosto che all'episodio in sé.

Questo alla lunga (forse anche subito) crea un'immagine di te da maschio beta.

2. Essere gelosi/non essere gelosi, non farà alcuna differenza su un eventuale "rischio" di tradimento.

Mantenere una condotta da gelosi può amplificare il "rischio" di un tradimento. Questo processo avviene principalmente tramite la svalutazione di se stessi e l'accreditamento del rivale o dei rivali.

Mostrando gelosia in automatico si dice: sono insicuro e vedo come minacce gli altri.

Sempre se di rischio si può parlare, visto che ci sono filosofie di pensiero e PUA che non se ne preoccupano minimamente di un eventuale "tradimento". Anzi lo incoraggiano (vedi V)

littlemanit

ha descritto bene cosa fare nella pratica, quando lei sta marciando sulla leva della gelosia, per farti avere una reazione, ti testa o tenta di inzerbinarti. In quel caso è opportuno tirare fuori il proprio arsenale per controbilanciare la situazione.

Della serie: vuoi giocare? Sono capace anche io!

La cosa diventa pesante? Ti punisco

[curiosa [Partecipante] 421]

Ti sei dimenticato una terza possibilità. Essere un pochino gelosi può far apparire possessivi.

Molte ragazze lo apprezzano e fa tanto 'puro maschio'

In alcuni casi mi eccita l'uomo un pò geloso, ovviamente deve essere una gelosia positiva, non da bambino di 5 anni. Mi verrebbe voglia di dirgli 'ah si? sei geloso? Allora prendimi e fammi tua!!' peccato che la maggior parte dei maschietti non percepisce questi messaggi

Comunque non è questo il caso.

Modificato 27 Maggio 2013 da curiosa

[Atlas [Partecipante] 558]

Sta di fatto che qualche giorno fa ad una festa questo tizio stava a debita distanza tutto il tempo, per poi ritrovarlo a parlottare con la mia ragazza tutte le 2 o 3 volte in cui mi sono staccato da lei per più di 5 minuti. (...) non appena tornavo, questo si allontanava

Ma perchè invece non te lo sei preso sottobraccio e con un sorrisone gli dicevi (a voca bella alta): "ma perchè scappi sempre quando mi avvicino, dai facciamo due chiacchiere insieme alla MIA ragazza, tanto qui sei tra AMICI!!!"

[littlemanit [Partecipante] 3545]

Mah... secondo me qui la gelosia conta relativamente.

E' una questione di rispetto.

Un "amico" conoscente che mi fa questi tiri mi farebbe ribollire il sangue, anche se della ragazza non me ne fregasse niente.

si, ma questo è un problema tra lui e l'amico. E ognuno gestisce le sue amicizie come vuole. La domanda non riguardava il rapporto con l'amico. Ma il rapporto con la ragazza.

Senza contare che comunque, di persone gelose di ciò che abbiamo nio ne incontreremo a centinaia. E più uno diventa bravo nel campo della seduzione e più questi personaggi si moltiplicano. Questi individui fanno di tutto per sabotarti o appropriarsi di ciò che è tuo....e molto spesso non lo fanno neanche con cattiveria. Fa parte degli istinti di ogni mammifero. Quello che è certo è che lo scopo è proprio quello di metterti in crisi. E quindi farti "ribollire il sangue" è proprio il suo scopo. Stimolare una tua reazione al fine di destabilizzarti per poi colpirti al fianco quando hai la guardia abbassata, perchè accecato dalla rabbia e dalla gelosia.