Ma se lei mi parla spesso del suo ex?

[:Ax3L: [Partecipante] 411]

perchè le leggi che regolano il coinvolgimento emotivo sono basate sulla rievocazione degli eventi passati nel presente...

gambler per esempio dice che nella fase di comfort parli ad una ragazze del suo periodo infantile, la farai emozionare tantissimo...

ora il punto non è far rivivere alla ragazza emozioni positive o negative, è l'inconscio che stabilisce quali emozioni gradisce di più. Non a caso io ho detto di parlare dell'ex solo se la ragazza avesse espresso IOI non verbali di gradimento, perchè avremo avuto la conferma che l'inconscio gradiva quelle emozioni. L'inconscio è come un palloncino,cresce nutrendosi o di elio o di aria. E' l'inconscio a farci scegliere, e non la logica. Quindi se una ragazza di parla del so ex mentre si accarezza i capelli, e tu devi l'argomento, aumenti le difese logiche, e finisci per gratificarla (soddisfare i bisogni logici), per tanto l'inconscio essendo stato nutrito da una persona (tu) che non gli dava il cibo che voleva (emozioni/riproduzione dei turbamenti relativi al fatto che lei racconta) ti manda affanculo... ossia la ragazza non ti vede come persone con la quale coinvolgersi, ergo non arriverai più in la dell'amicizia...

[Ember [Lurker] 5]

Ma perchè litigate? Comunque, siete stati chiarissimi. Quello che mi sembra di capire è che se era un ostacolo dovevo fare in modo che non lo fosse; se non lo era dovevo usare la situazione a mio vantaggio. E io non ho fatto una sola di queste cose. E va beh, grazie dei vostri pareri e...calmatevi un po'!

[:Ax3L: [Partecipante] 411]

nessuno si è arrabbiato, è solo che una persona appena iscritta al forum, non conoscendo le leggi che regolano l'emotività, non può venire a sparare cazzate dicendo "secondo me funziona così"... tu hai chiesto un parere e io ti ho dato una risposta espansiva e dettagliata, spiegando anche il perchè bisogna fare in quel modo anche se sembrerebbe un controsenso. Non l'ho letto su un manuale o cose così, è che con l'ipnosi dinamiche e le discipline analogiche, dalla pratica si è dedotta la teoria, e non viceversa come tutte le stronzate in giro.

[vol-à-voile [Partecipante] 8066]

A distanza di 4 anni ripesco questa discussione semplicemente perché mi sembra in linea con un'altra aperta da un altro utente in cui il minimo comune denominatore è lo stesso: gli ex (nell'accezione neutra del termine).

I confronti con un ex sono sempre pericoli in una LTR da ambo i lati: sia dal lato di colui o colei che si sorbisce la pappa e sia dal lato di chi racconta.
Chi sorbisce avverte un gran disagio, cercando di capire se fosse meglio lasciar fare / parlare o se fosse meglio fare i propri interessi cercando quindi di allontanare chi sembra averci scelto quasi come un ripiego.
Chi racconta invece è succube di una persona e quindi di un disagio che non riesce a sradicare.
 

Io mi sono sempre dimostrato abbastanza tranquillo / menefreghista quando mi sono state raccontate storie di ex.
La morale è che l'ho sempre preso in quel posto.
Per cui, seppur recentemente, credo di aver preso la sana decisione di non voler sapere più nulla (né voglio raccontare alle mie future partners) su cosa è stato.