fedeltà...è chiedere troppo??

[Sennar [Partecipante] 506]

Quindi siccome non ti fidi di lei a prescindere allora preferisci che venga a raccontarti alla luce del sole le sue scappatelle...

Non ti sfiora l'idea che una ragazza possa stare bene con te e non avere una ragione in più per andare a cercare altrove?

certo che mi sfiora,o la cosa non avrebbe senso!

Parto dal presupposto che se la lei ti vuole tradire, lo può fare anche col pizzicagnolo dietro l'angolo.

Io ci ho provato a fare una cosa del genere, con lei che era una internettofila, personaggio molto presente e popolare su Facebook e popolare in università... io ero libero di conoscere e di uscire per un caffè nuove ragazze e lei lo stesso, sia dal vivo che eventualmente su internet.

Mentalità dell'abbondanza, quindi. Con lei che mi chiedeva addirittura se quella che avevo conosciuta mi piacesse e se avessi visto in lei segni di attrazione verso di me, con io che glieli riferivo testualmente.

Cos' facendo le facevo capire che se faceva cazzate, io non sarei rimasto con le mani in mano e non l'avrei supplicata.

Ci siamo dati talmente tante libertà di conoscere persone nuove (interessantissime) e condividere con queste tante cose (no sesso, ma scampagnate, uscite al museo, gite fuoriporta) che alla fine siamo cresciuti in due direzioni separate e siamo diventati talmente diversi da non riconoscerci più. E ci siamo lasciati.

Non lo rifarei.

praticamente è la mia situazione

[Mars [Partecipante] 2513]

Io penso che inevitabilmente bisogna mettere dei punti fermi, altrimenti non si può parlare di rapporto serio.

[BackToLife [Partecipante] 3548]

E' un discorso molto interessante e vasto, provo a darti la mia opinione che è basata su ciò che ho imparato fin'ora.

Dare e Ricevere libertà non è mai un male, se un rapporto è solido non c'è da temere nulla.

C'è da mettere in conto che un rapporto così strutturato potrebbe durare meno, non perchè uno dei due tradirà l'altro ma perchè non ci sono vincoli malsani a tenere in piedi il legame. (gelosia, possesso).

Ciò che spesso non viene accettato è che i rapporti hanno un'inizio, uno sviluppo e una fine.

L'accettazione di questa naturale evoluzione sta alla base della serenità, la consapevolezza che nulla è eterno è ciò che ti permette di godere di ogni singolo attimo.

Trovo che il modo in cui tu e la tua compagna state gestendo il vostro rapporto sia estremamente maturo e consapevole.

[BackToLife [Partecipante] 3548]

Parto dal presupposto che se la lei ti vuole tradire, lo può fare anche col pizzicagnolo dietro l'angolo.

Io ci ho provato a fare una cosa del genere, con lei che era una internettofila, personaggio molto presente e popolare su Facebook e popolare in università... io ero libero di conoscere e di uscire per un caffè nuove ragazze e lei lo stesso, sia dal vivo che eventualmente su internet.

Mentalità dell'abbondanza, quindi. Con lei che mi chiedeva addirittura se quella che avevo conosciuta mi piacesse e se avessi visto in lei segni di attrazione verso di me, con io che glieli riferivo testualmente.

Cos' facendo le facevo capire che se faceva cazzate, io non sarei rimasto con le mani in mano e non l'avrei supplicata.

Ci siamo dati talmente tante libertà di conoscere persone nuove (interessantissime) e condividere con queste tante cose (no sesso, ma scampagnate, uscite al museo, gite fuoriporta) che alla fine siamo cresciuti in due direzioni separate e siamo diventati talmente diversi da non riconoscerci più. E ci siamo lasciati.

Non lo rifarei.

Il problema non è forse nelle libertà che vi siete dati bensì nella mancanza di vissuto insieme.

[Sennar [Partecipante] 506]

E' un discorso molto interessante e vasto, provo a darti la mia opinione che è basata su ciò che ho imparato fin'ora.

Dare e Ricevere libertà non è mai un male, se un rapporto è solido non c'è da temere nulla.

C'è da mettere in conto che un rapporto così strutturato potrebbe durare meno, non perchè uno dei due tradirà l'altro ma perchè non ci sono vincoli malsani a tenere in piedi il legame. (gelosia, possesso).

Ciò che spesso non viene accettato è che i rapporti hanno un'inizio, uno sviluppo e una fine.

L'accettazione di questa naturale evoluzione sta alla base della serenità, la consapevolezza che nulla è eterno è ciò che ti permette di godere di ogni singolo attimo.

Trovo che il modo in cui tu e la tua compagna state gestendo il vostro rapporto sia estremamente maturo e consapevole.

grazie,hai centrato un punto saliente accettare che tutto ha una fine,è stato difficile ma dopo quasi un anno di esperienze di tutti i tipi (da quando conosco is) alla fine arrivi a capirlo e in qualche modo anche a capire che in fondo è giusto così...