E' ora di agire!!! consigli per non sbagliare

[goldruk [Partecipante] 17]

Salve a tutti.

Ho 29 anni e sono da poco uscito da una relazione di quesi 7 anni.

Cercherò di farla il piu breve possibile.

1. background

   La nostra storia inizia in modo un po particolare. Dopo esserci conosciuti e subito dopo esserci fidanzati, inizio ad avere dei dubbi sul nostro rapporto in quanto non ero innamorato. Inconsciamente mi comporto male, da stronzo, la calcolo poco e tutto quello che ne puo conseguire finchè un giorno non ne parliamo e le dico con tutta sincerità che con lei sto bene però non sono innamorato di lei. Lei ci rimane male però non ci lasciamo.
   

   Iniziamo a conoscerci a fondo e alla fine quella scintilla scatta in me. Da li (salto gli altri 6 anni) le cose vanno a gonfie vele. Il rapporto (seppur con qualche litigio) va a meraviglia. Praticamente andiamo d'accordo su quasi tutto e condividiamo anche molte passioni. Per farla breve andiamo all'uni insieme, giochiamo a calcetto e tennis insieme, vacanze insieme... insomma quanto di meglio non si puo chiedere. Inoltre le nostre famiglie sono contente di noi e sia la sua che la mia ci trattano quasi come “figli aggiunti”
   

   Le cose iniziano ad andare male quest'inverno. Io avevo un po di problemi economici dovuti a al lavoro (quindi ero molto nervoso e giu di morale), mentre lei era sempre molto impegnata. - Apro una piccola parentesi; lei fa la cameriera e in estate lavora quasi tutti i giorni (dalle 18 fino a tardi) mentre per il resto dell'anno soltanto il fine settimana. - Avendo anche lei delle spese extra anche dopo l'estate lavora 5 giorni su 7 e i restanti due li passa facendo allenamento per una squadra di calcetto quindi il nostro rapporto si limita a vederci verso le 23 dei due giorni in cui lei faceva allenamento (pero quasi tutte le mattine andiamo io a lavoro e lei all'uni insieme). Potete immaginare quindi che in quel periodo la nostra vita di coppia si limitava a stare a casa da me per un paio d'ore. Col tempo anche quei momenti si fanno sempre piu radi complice la “stanchezza”. Dopo questo periodo di circa due mesi, a gennaio decido di parlare con lei di questa situazione, dicendogli che stavo male perchè non mi sentivo importante, che mi sentivo trascurato da lei.

   (premetto che la sua situazione familiare è sempre stata un po tesa, il padre molto rigido – con lui molte litigate al punto che lei doveva comperarsi anche il bagnoschiuma per rendere l'idea – la madre in depressione e la nonna che da li qualche giorno sarebbe venuta a mancare)
   

   Lei mi dice che non sa piu cosa fare della sua vita, ha dei dubbi su tutto e tutti e quindi anche su di me. In quel momento mi crolla il mondo addosso. Da li in poi il nostro rapporto si raffredda soprattutto per una sua allontananza sempre maggiore. Quelle poche volte stiamo insieme da soli lei non si lascia andare anzi un giono mi dice che non sente piu niente quando mi bacia, che è sempre la solita routine ecc... In quel periodo di riflesso anche io divento un'altra persona. Sono sempre giu e non sapevo cosa fare. Capivo che le cose peggioravano ed ho anche pianto in sua presenza (di riflesso lo ha fatto anche lei) e da li in avanti mi sono anche un po inzerbinato. Inoltre lei dice di aver parlato di questa situazione con molte persone e che non sapeva cosa fare. Questa situazioni è durata fino a marzo quando dopo aver letto qualche libro ed essermi informato su internet ho iniziato un percorso di miglioramento personale, eliminando “lo zerbino che ero diventato” ed ho cercato di riprendere in mano la situazione cercando nuovi stimoli per ravvivare la situazione ma lei aveva alzato un muro che non riuscivo proprio a scavalcare. Dopo qualche altro mio tentativo ho deciso di parlargli (fine di aprile) e in quell'incontro lei mi ha lasciato. In quella occasione io ho cercato di fargli capire che volevo salvare la situazione prendendomi le mie responsabilità e lei invece ha detto che non mi vedeva piu nel suo futuro che si era spenta e che qualsiasi cosa avrei fatto in quel momento non sarebbe servita a niente (ha anche detto “chissa forse tra un anno vorro tornare con te”). Oltre a questo ha anche detto che non sono solo io, che non si sente realizzata, che lo studio va male, che la famiglia va male e che vorrebbe andarsene ecc... Ha anche detto che l'unica cosa che la sua famiglia apprezza di lei è che sta con me...Io non la supplico, non piango, diciamo che mantengo il controllo mentre lei piange e mi abbraccia.
   

   Il giorno dopo ci vediamo ed io ero molto freddo e la sera lei mi manda un messaggio dicendo che gli dispiace di cuore che vedeva la tristezza nei miei occhi e che lei ci sarebbe stata per qualsiasi cosa. Da li in poi freez da parte mia. Riesco a tenere botta al colpo, cerco di riprendermi, esco faccio sport e cerco di migliorare. Circa un mese, dove lei neanche mi cerca, finche non interrompo per la scomparsa dell'altra sua nonna. La telefono e vado al funerale. Altra settimana di freez e ad inizio giugno la chiamo e ci vediamo per un caffe. Qualche giorno prima mia madre (me lo ha detto lei mentre facevamo delle commissioni) la chiama a mia insaputa perchè voleva sentirla (mia madre è molto legata a lei) e le ha chiesto cosa era successo e se la situazione era “recuperabile” – io le ho solo detto che ci eravamo lasciati – e lei le ha detto che era un periodo un po cosi che erano successe tante cose ecc... e poi ha aggiunto che “io non parlo” … è ovvio ero in freez. La cosa finisce li. Ci incontriamo per un caffe e l'incontro va abbastanza bene, chiacchieriamo del piu e del meno ma non della nostra situazione e alla fine mi chiede di farle compagnia per un servizio ma io dico che avevo da fare. Sinceramente l'ho vista un po giu. Ci scambiamo qualche messaggio la sera e io le dico che mi era sembrata un po triste e lei risponde “boh è un periodo un po strano e particolare”... Il giorno dopo mi contatta su fb chiedendomi un'informazione. Rispondo in ritardo dicendo che che quando avrei avuto due minuti avrei provveduto. Da altro freez da parte mia fino al 9 giugno giorno del mio compleanno. Lei è la prima a farmi gli auguri alle 4 di notte con un mess anche molto confidenziale: “hei biondo la vecchiaia inizia a farsi sentire auguri di buon compleanno... spero di cuore che ti divera è il tuo giorno, un mega abbraccio”... Io rispondo soltanto il giorno dopo dicendo “grazie, la vecchiaia inizia a farsi sentire però il vino piu invecchia e piu divnta buono. Ps un tuo mega abbraccio lo vedo improbabile per mess... molto meglio di persona. A presto”. Piccolo aneddoto, una sua caratteristica erano i suoi mega abbracci a sorpresa.

   Sempre freez da parte mia e un paio di giorni fa mi manda un mess su fb dicendo “ei caprone come è andato questo compleanno?” rispondo sempre in ritardo dicendo che era andato alla grande, con giornata al mare e serata in compagnia a mangiare e bere. Lei mi dice che è contenta davvero e poi divaga dicendo che una sua amica mi aveva visto in giro.

Questa in breve la mia situazione. Ora veniamo alle notizie ancora piu brutte a mio avviso.

Ovvero la presenza dell' “altro” . In concomitanza con il periodo in cui è iniziata ad essere piu fredda ha conosciuto questa persona che si allenava a calcetto dopo di lei. Dopo circa un mese (verso gennaio) lei mi dice che sono diventati molto amici e che lui (come lei) ha la passione della pittura. Da quel periodo si vedono ogni giovedi prima dell'allenamento e dipingono. Mi ha anche chiesto se poteva andare a pittare ed io gli ho detto che se voleva farlo poteva farlo perchè non è nel mio modo di essere impedirle di fare delle cose. Fondamentalmente me ne ha sempre parlato. Addirittura ci siamo conosciuti ed abbiamo anche giocato tutti insieme. (perchè me lo avrebbe presentato???). Piccolo particolare(anche se secondo me poco influente): un giorno quando finimmo una partita decidemmo di andare a mangiare tutti insieme e non ricordo se io o lei gli chiedemmo di venire con noi ma lui disse che doveva andare a prendere la sua ragazza.

Non so se lei mi abbia tradito con lui o che la nostra storia sia finita per causa sua o se ora stanno insieme ma ho sempre avuto questo presentimento, cioè che lui le piace e che sia stato lui la causa della nostra rottura.

1. 2. Situazione attuale: è passato un mese e mezzo da quando ci siamo lasciati, l'ho contattata dopo un mese per sondare il terreno ed ora vorrei organizzare un altro incontro.

   3. Dove voglio arrivare: bè a riprendermela... sono consapevole dei miei errori (sicuramente sono stato troppo presente anche se non assillante per lei e le ho dato sempre tutto quello che potevo) e sono anche consapevole che forse lei ora potrebbe stare con l'altro.

Come vantaggi posso dire di non aver fatto cazzate e commesso i classici errori dopo la separazione , le uniche cazzate le ho fatto quando per la prima volta mi ha detto la situazione ed ho pianto e a san valentino quando gli ho scritto una lettera dove sostanzialmente le dicevo che capivo che magari dopo tanto tempo ci poteva stare un calo di sentimento ecc... e che non mi pentivo di tutte le cose fatte insieme sia belle che brutte ma che la amavo e l'avrei aspettata fin quando avrebbe capito cosa voleva davvero.

Ora arrivate voi ragazzi con i vostri consigli e le vostre esperienze. Purtroppo l'unica cosa che non ho ancora ben chiara e se mi ha lasciato per i motivi che mi ha detto o perchè ci sta un'altro che ha attirato la sua attenzione e non saprei come scoprirlo (a meno di non chiamare un'agente privato) visto che abita a una 70 km da dove abito io (la mia ex sta a 5 km da casa mia)

Sto mettendo in atto un percorso di miglioramento personale e molte persone che mi conoscono dicono di vedermi molto meglio ora di qualche mese fa.

Grazie e attendo i vostri consigli :-)

[vojvoda [Partecipante] 145]

c'è sempre un altro, fidati.

sei sulla buona strada. in bocca al lupo!

[Marcord [Partecipante] 509]

In concomitanza con il periodo in cui è iniziata ad essere piu fredda ha conosciuto questa persona che si allenava a calcetto dopo di lei.

Ma tu pensa a volte i casi della vita

Dopo circa un mese (verso gennaio) lei mi dice che sono diventati molto amici e che lui (come lei) ha la passione della pittura. Da quel periodo si vedono ogni giovedi prima dell'allenamento e dipingono.

D'altronde a chi non piace, "pennellare" ...

Scusa ... ma quando la tua fidanzata ti ha raccontato che andava a dipingere con questo tizio ... a te non è passata per l'anticamera del cervello l'idea di andare " a controllare " ?

[goldruk [Partecipante] 17]

Scusa ... ma quando la tua fidanzata ti ha raccontato che andava a dipingere con questo tizio ... a te non è passata per l'anticamera del cervello l'idea di andare " a controllare " ?

ahahahah devo dire che quando scrivevo nel post che andava a pittare dall' "amico" mi era venuta proprio la battuta che hai scritto tu....

Comunque che andava/va a pittare è sicuro.... mi ha fatto vedere i quadri che hanno fatto e altre cose come pittare le magliette ecc (alcune di queste le ha anche regalate)... il problema è che avranno fatto solo quello???

come potevo controllarla sta cosa? ovviamente ho avuto la tentazione di andare li e spaccare tutto visto che io e lei eravamo in crisi, che lei non trovava tempo per me però il tempo per queste cose lo trovava...

Però una delle mie piu grandi qualità è ed è sempre stata quella di mantenere la calma e cercare di ragionare o quanto meno tentare di ragionare in modo lucido. Quindi a lui che colpa dovrei dare? se mai io ho le mie responsabilità per non aver tenuta accesa la fiamma a sufficienza. Ovviamente anche lei ha le sue responsabilità.

Ora dovrò concentrarmi soltanto su me stesso

[goldruk [Partecipante] 17]

ragazzi dopo due mesi ci sto ancora dentro

non ho fatto nessuna cazzata, però ancora non ne sono uscito.

Io l'ho contattata solo un paio di volte, mentre lei si è fatta viva solo per sms. Un paio al mio compleanno per farmi gli auguri e due giorni dopo per sapere come era andata ... e poi un altro paio di volte per avere delle informazioni ... e non so se solo per quello o era una scusa per sentirmi.

in quei casi mi sono limitato a rispondere non subito e in modo molto distaccato.

poi circa un paio di settimane fa ha contattato un amico in comune per salutarlo ed è uscito il nostro discorso. Ha detto che non si aspettava questo mio distacco. Gia dal giorno dopo che mi ha lasciato sono entrato in freez... a detta dell'amico sembrava dispiaciuta.

Non so come interpretare questa cosa.

secondo voi?

[alexbb89 [Partecipante] 62]

Vi siete visti piu volte per un caffè... ma come la vedevi, presente o assente? Fredda o interessata? Nervosa o serena?

Riprovarci è una cosa difficile (tranquillo, ti sono vicino, anche io voglio riprovarci) e molto lunga, devi metterlo in preventivo.

Ci volessero anche anni.. se è questo che vuoi, fallo, lavoraci su, nell'ombra.

[Ferdelance [Partecipante] 254]

in quei casi mi sono limitato a rispondere non subito e in modo molto distaccato.

poi circa un paio di settimane fa ha contattato un amico in comune per salutarlo ed è uscito il nostro discorso. Ha detto che non si aspettava questo mio distacco. Gia dal giorno dopo che mi ha lasciato sono entrato in freez... a detta dell'amico sembrava dispiaciuta.

Non so come interpretare questa cosa.

secondo voi?

Perchè il freeze, come effetto secondario, alimenta la sua emotività.

[_Ace [Lurker] 1]

Per esperienza sta sicuro che l'altro centra eccome, ci sono passato pure io. Le coincidenze non esistono ed anche io come te mi chiedo se la mia ex mi abbia mai tradito... prima non mi sarebbe mai passato per l'anticamera del cervello ma dopo aver letto storie e manualini sono sicuro al 90% che ci sia scappato qualcosa con l'altro. Ciò che mi sorprende è che sono veramente brave a non farlo a vedere.

Tu continua cosi te la stai cavando non male, non fare l'errore che ho fatto io di fare il disperato quando abbiamo rotto... continua a migliorarti ed a fare la tua vita e vedrai che i risultati arriveranno. Stima per l'autocontrollo durante la rottura.

[Atlas [Partecipante] 558]

Goldruk, l'altro è un effetto della vostra rottura, non una causa. La causa della vostra rottura è stata la routine imposta dalla fatica. Studiavate tutti e due e lavorate per mantenervi. Lei ha avuto problemi familiari, tu professionali.

Queste cose incidono sui nervi e scavano solchi difficili da colmare: vi vedevate due giorni nell'arco di una settimana in cui eravate entrambi sottoposti a forti pressioni oppure quando andavate al lavoro/università. Ovvio che eravate stanchi e apatici: una relazione in questo stato non può durare e lo dico per esperienza dato che la mia storia più importante è finita per gli stessi motivi e cioè problemi familiari più problemi professionali.

Non è difficile capire che una situazione così non può andare a gonfie vele. L'idea romantica che le difficoltà cementano il rapporto è, appunto, un'idea. Fino a quando si tratta di periodi temporanei può anche essere vero ma so bene che quando non si vede la fine di un problema iniziano ad addensarsi nubi e incertezze sul futuro del rapporto: tu sei nervoso e giù di morale, lei stanca e fredda.

E' logico che lei abbia associato a te (e non al problema che ti rendeva così) i nervi e il calo di morale. E' così anche se è sbagliato perchè una persona che ti vuole bene non sarebbe stata sei anni con te in una relazione che, da come la descrivi, sembrava perfetta. Lei ha identificato in te il fallimento della relazione; non è giusto ma è andata così.

Poi è arrivato l'altro, vero o immaginario che sia. Noi immaginiamo che sia vero. L'ha colpita proprio in una sua passione. La pittura: qualcosa di libero, di creativo, di colorato. Lei ha visto in lui un uomo che l'ha potuta accompagnare in una sua passione e probabilmente con lui si è sentita viva di nuovo. A questo punto mi dirai: ma come? Io spalo la merda per il nostro futuro e mi becco il benservito e poi arriva questo che con due schizzi di pennello (ehm...) se la porta a letto?!?

Si. E' così. Le donne sono esseri emozionali e con lui ha provato emozioni che con te non provava più.

Ora, mi rendo conto che ci stai sotto ma hai fatto un grande passo avanti stai lavorando su te stesso e vedrai che questo ti porterà grandi e inaspettati benefici. Con determinazione e costanza ti ritroverai ad essere un uomo nuovo. Qui hai sempre qualcuno su cui contare. Ma non troppo eh, sennò finisci tra i lamentosi.

Stammi bene

[goldruk [Partecipante] 17]

Vi siete visti piu volte per un caffè... ma come la vedevi, presente o assente? Fredda o interessata? Nervosa o serena?

Riprovarci è una cosa difficile (tranquillo, ti sono vicino, anche io voglio riprovarci) e molto lunga, devi metterlo in preventivo.

Ci volessero anche anni.. se è questo che vuoi, fallo, lavoraci su, nell'ombra.

ci siamo incontrati soltanto una volta per un caffe... era abbastanza fredda specialmente all'inizio. poi un po si è sciolta ma non di molto... la vedevo abbastanza triste piu che fredda... tra l'altro oltre alla nostra rottura lei ha avuto problemi fisici, discussioni in famiglia, le sono morte nel giro di qualche mese le nonne...

poi l'ho chiamata una decina di giorni fa per organizzare un'uscita ma non ci sono riuscito lei ha detto che mi avrebbe fatto sapere quando era libera ma non lo ha fatto

Goldruk, l'altro è un effetto della vostra rottura, non una causa. La causa della vostra rottura è stata la routine imposta dalla fatica. Studiavate tutti e due e lavorate per mantenervi. Lei ha avuto problemi familiari, tu professionali.

Queste cose incidono sui nervi e scavano solchi difficili da colmare: vi vedevate due giorni nell'arco di una settimana in cui eravate entrambi sottoposti a forti pressioni oppure quando andavate al lavoro/università. Ovvio che eravate stanchi e apatici: una relazione in questo stato non può durare e lo dico per esperienza dato che la mia storia più importante è finita per gli stessi motivi e cioè problemi familiari più problemi professionali.

Non è difficile capire che una situazione così non può andare a gonfie vele. L'idea romantica che le difficoltà cementano il rapporto è, appunto, un'idea. Fino a quando si tratta di periodi temporanei può anche essere vero ma so bene che quando non si vede la fine di un problema iniziano ad addensarsi nubi e incertezze sul futuro del rapporto: tu sei nervoso e giù di morale, lei stanca e fredda.

E' logico che lei abbia associato a te (e non al problema che ti rendeva così) i nervi e il calo di morale. E' così anche se è sbagliato perchè una persona che ti vuole bene non sarebbe stata sei anni con te in una relazione che, da come la descrivi, sembrava perfetta. Lei ha identificato in te il fallimento della relazione; non è giusto ma è andata così.

Poi è arrivato l'altro, vero o immaginario che sia. Noi immaginiamo che sia vero. L'ha colpita proprio in una sua passione. La pittura: qualcosa di libero, di creativo, di colorato. Lei ha visto in lui un uomo che l'ha potuta accompagnare in una sua passione e probabilmente con lui si è sentita viva di nuovo. A questo punto mi dirai: ma come? Io spalo la merda per il nostro futuro e mi becco il benservito e poi arriva questo che con due schizzi di pennello (ehm...) se la porta a letto?!?

Si. E' così. Le donne sono esseri emozionali e con lui ha provato emozioni che con te non provava più.

Ora, mi rendo conto che ci stai sotto ma hai fatto un grande passo avanti stai lavorando su te stesso e vedrai che questo ti porterà grandi e inaspettati benefici. Con determinazione e costanza ti ritroverai ad essere un uomo nuovo. Qui hai sempre qualcuno su cui contare. Ma non troppo eh, sennò finisci tra i lamentosi.

Stammi bene

Atlas il tuo messaggio rispecchia in pieno la situazione. Hai saputo analizzare alla perfezione il punto. E' esattamente l'idea che mi sono fatto di tutta questa storia. E per farmela mi sono dovuto distaccare e vedere le cose con occhi neutrali e tu me ne hai dato conferma.

Un paio di cose volevo chiedere.

1. se l'altro (che esiste) invece di essere un amico è qualcosa di piu, perchè me ne ha sempre parlato? me lo ha presentato e ci abbiamo anche giocato insieme? inoltre da quello che ho capito era anche fidanzato (?) - non dovrebbe tenermelo nascosto?

2. in altri periodi della nostra relazione ci sono state difficoltà simili lei ha avuto problemi e io gli sono stato vicino e altrettanto lei quando ne ho avuti io... quest'ultimo periodo è durato 2/3 mesi ... non sono un po pochi per avere un distacco del genere ed arrivare alla rottura? sicuramente è stato il periodo dove ero piu nervoso/giu...

sono moooooolto realista io e nonostante sono ancora innamorato di lei non so se vale la pena riprovarci...

tra l'altro ha un carattere molto "indomabile ed istintivo"... è una persona che o da tutto o non da niente e se sono stato tutto questo tempo con lei è dovuto soprattutto al mio di carattere, perchè sono riuscita a "domarla". Qualsiasi altra persona che conosco non sarebbe riuscita a starci neanche due mesi ...

per ultimo so che prima o poi si farà viva, forse dopo essersi resa conto di quello che ha perso o piu probabilmente dopo aver avuto una delusione ... e li in quel momento che voglio essere pronto... voi ora mi direte: ma allora non hai capito un cazzo di niente? ... invece si... voglio essere pronto non per correre tra le sue braccia ma per sapere realmente quello che voglio... magari vorrò tornare con lei (ma alle mie condizioni e come una persona migliore) oppure piu probabilmente vorrò andare avanti per la mia strada... ma in quel momento dovrò essere LIBERO di decidere quello che voglio IO

Lo so sto un po vaneggiando però questo è quello che penso... e ora vorrei sapere da voi se sono sulla buona strada, da chi già ci è passato ed ha consigli da darmi