Vai al contenuto

uomo psyco esiste?


giorom

Messaggi raccomandati

Cocky 'n' Funky

risposte illuminanti ragazzi; principalmente, però, mi riferivo a qualcosa di più particolare, ora provo a spiegarmi meglio.
PsycoMale parla di competizione, competizione che se portata avanti con congruenza porta alla sconfitta per la controparte "non-psycho".
Quindi [mi sembra di capire], di uno specifico meccanismo in cui in te, pur sapendo di essere superiore [attrattivamente e come persona], pur sapendo che non vuoi averci a che fare, pur sapendo che una ragazza vuoi trovartela in grazia di Dio e non che ti rovini la vita, ti si instilla l'idea di competere con questa persona e da questa idea vieni trascinato nel suo inferno mentale (diciamo in ONE-ITIS, anche se la parola non rende).
Perché normalmente, a parte le ipotesi da voi appena fatte (in cui un ragazzo non se ne accorge o proprio non conosce il problema), uno capisce che come detto da purple qualunque mossa fai te lo ritrovi comunque nel culo, e quindi non si interessa a volere accanto una persona del genere.
Mentre secondo il meccanismo di cui parlo, uno si mette in competizione (quindi non ha intenzione di "avvicinarsi"), ma in qualche modo "perde" e si ritrova nell'abisso.
Ecco, sarebbe bello avere delucidazioni in proposito: cioè come si instilla, come funziona e come continua tale meccanismo.
O semplicemente, mi piacerebbe se il nostro PsycoM volesse spiegare meglio la frase detta, visto che sicuramente sarà stata molto sintetica e ben suscettibile di approfondimento :)

Modificato da Cocky 'n' Funky
Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoMale91

risposte illuminanti ragazzi; principalmente, però, mi riferivo a qualcosa di più particolare, ora provo a spiegarmi meglio.

PsycoMale parla di competizione, competizione che se portata avanti con congruenza porta alla sconfitta per la controparte "non-psycho".

Quindi [mi sembra di capire], di uno specifico meccanismo in cui in te, pur sapendo di essere superiore [attrattivamente e come persona], pur sapendo che non vuoi averci a che fare, pur sapendo che una ragazza vuoi trovartela in grazia di Dio e non che ti rovini la vita, ti si instilla l'idea di competere con questa persona e da questa idea vieni trascinato nel suo inferno mentale (diciamo in ONE-ITIS, anche se la parola non rende).

Perché normalmente, a parte le ipotesi da voi appena fatte (in cui un ragazzo non se ne accorge o proprio non conosce il problema), uno capisce che come detto da purple qualunque mossa fai te lo ritrovi comunque nel culo, e quindi non si interessa a volere accanto una persona del genere.

Mentre secondo il meccanismo di cui parlo, uno si mette in competizione (quindi non ha intenzione di "avvicinarsi"), ma in qualche modo "perde" e si ritrova nell'abisso.

Ecco, sarebbe bello avere delucidazioni in proposito: cioè come si instilla, come funziona e come continua tale meccanismo.

O semplicemente, mi piacerebbe se il nostro PsycoM volesse spiegare meglio la frase detta, visto che sicuramente sarà stata molto sintetica e ben suscettibile di approfondimento :)

PsycoMale, vorresti approfondire l'ultima frase che hai scritto - "concordo su tutto il resto proprio perchè la vittima si mette in ottica di competizione, competizione che, se condotta con CONGRUENZA, la vede perdente ANCHE FOSSE UNA ALPHA WOMEN" - in particolare riguardo al perché una persona "normale" decide di avere a che fare con una persona psycho - atteggiamento che è palesemente negativo e deleterio. Lasciando fuori chi lo fa per semplice bisogno di fica, o "mA iO Lo aMo !11!" . Più che altro mi chiedo, come mai un'alpha woman (ma soprattutto un maschio alpha), che per definizione dovrebbe sapere quello che vuole e come ottenerlo, risulta perdente contro quello che [almeno a prima vista] risulta come un semplice atteggiamento asociale, distruttivo e ignorante? Forse perché è difficile da riconoscere?

(ps vedo che siete molto preparati, avrete avuto a che fare con delle belle tipette immagino :) )

Esordisco complimentandomi con purplepill: lucido, preciso.

Le mie parole, le nostre parole sono solo lo specchio delle nostre idee non verità assolute.

Personalmente sono convinto che nella seduzione il vero obiettivo sia far regredire il target ad afc uomo o donna che sia.

competizione, competizione che se portata avanti con congruenza porta alla sconfitta per la controparte "non-psycho

La seduzione è competizione, conflitto, guerra.

Quando inizi a giocare sai solo che devi giocare, le valutazioni si fanno lungo il percorso o comunque a gioco già iniziato, per quello parlo di competizione, puoi avere dei segnali, puoi captare qualcosa che non va ma il genere umano è fatto per competere, per mettersi in sfida con se stesso (miglioramento personale) e con gli altri (affermazione). Parlavo di congruenza: il fulcro del discorso è che la forza dello psyco sta nell'incongruenza così accentuata da diventare una vera e propria forma di congruenza; ti odio e mi faccio odiare per 10 giorni, per 2 giorni sono l amante perfetto, poi per altri 5 divento insopportabile, poi per 3 sono adorabile.

Perchè anche per un alpha è una lotta a armi impari?

Prendiamo ad esempio 3 giocatori di poker, uno ha una scala reale, uno una coppia , uno non ha nulla; inizia la mano: quello con la scala punta 5 euro, quello che non ha nulla punta 5 rilancia 20, quello che ha una coppia abbandona. Il giocatore che ha la scala sarà convinto che quello che ha in realtànon ha nulla abbia un punto più alto o che stia bluffando però d altro canto sa di avere una scala e le cose sono due: o ha un punto tipo scala reale o punti più bassi ma non lo può ancora sapere, sa solo che ha dei punti. Mettiamo che lui faccia capire in qualsiasi modo che lui abbia la scala, l altro giocatore reagisce rilanciando 10 volte tanto, dunque quello con la scala abbandona, si scoprono le carte e quello che non ha nulla vince.

E' una situazione assurda lo so ma descrivendo tutto ciò dal punto di vista seduttivo:

Lo psyco non ha ne sentimenti ne valore, l alpha ha entrambi; iniziano a giocare, entrambi investono in maniera più o meno reciproca, l alpha capisce che c'è qualcosa di strano e le cose sono due: o quello che ha di fronte è uno psyco o un alpha con più valore di lui; non lo può sapere e dunque è NATURALMENTE portato a proseguire per capirne di più, a finire la mano di poker insomma, il punto è che quando la mano finisce l alpha capisce che lo psyco non aveva ne valore ne sentimento dunque tutto il suo gioco, le sue reazioni, erano la conseguenza di un qualcosa che non esiste e dunque va in palla. Le scelte sono due: o diventa afc e si fa trascinare nel "girone infernale" (istinto crocerossina/o, voler risolvere i suoi problemi, capire quali sono) o fugge, fugge il più veloce possibile, in ogni caso non sarà lo psyco a regredire, secondo la mia visione di seduzione, ad afc ed è per questo che come spiegava in maniera decisamente migliore purple pill, lo psyco te lo butta dentro a prescindere perchè se vieni trascinato diventi afc, se scappi rimani comunque "coglionato".

Concludo dicendo che è solo il mio modo di vedere le cose e che tutto ciò è basato sulle mie esperienze.

Modificato da PsycoMale91
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Nina

L'uomo psycho esiste, io l'ho conosciuto. (fa molto romanzo epico...)

Narcisista e borderline, un inferno.

Sono dell'idea che lo psycho, uomo o donna che sia, difficilmente scelga come partner una persona altrettanto "particolare". Solitamente punta al suo complementare.

Per esperienza, l'unica strategia sana per non farsi fagocitare dalle incongruenze degli psycho è non adottare la logica comune. Fanno leva sul non sense: se si applica la razionalità per comprendere quel che fanno e quel che dicono si rimane fregati.

Modificato da Nina
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Nina

1) Come la donna psyco esiste l'uomo psyco? che caratteristiche ha? Come riconoscerlo?

Caratteristiche della persona psycho? Una fra tutte: la capacità di creare confusione.

Non si riconosce facilmente. Questo perchè il comportamento che tiene con persone con cui ha altissima confidenza (fidanzata, sorella,... ) è diamentralmente opposto a quello che mostra al resto del mondo.

2) Stare vicino a una ragazza psyco ci rende pazzi e psyco quanti lei?

Forse no, ma indubbiamente ti apre le porte ad una visione del mondo completamente diversa. Ti fa uscire dal Paese delle Meraviglie e lascia a te la scelta se ritornarvi o cambiare cittadinanza, in una città dove non conosci assolutamente la lingua e dove le regole sociali sono ribaltate. In altre parole, ti mostra l'altra faccia della luna.

3) Che terapia si può fare per renderlo meno psyco?

L'uomo(/donna) psycho non cambierà mai. Pericoloso per lui mettersi in discussione. Presuntuoso per noi pretendere che lo faccia se glielo chiediamo.

4)Se si frequenta una psyco come evitare di farsi fare il lavaggio del cervello da le e cadere nel suo frame?

Work in progress.

Link al commento
Condividi su altri siti

Cocky 'n' Funky

perfetto PsycoM, era proprio ciò che volevo sentire

Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy
Perché, una volta comprese le dinamiche che ci sono dietro (ed è già una cosa molto complessa, sia da capire che da accettare), bisogna andare a spezzare pattern di comportamento che ormai sono cementati nel modo di vivere e di sentire dell'individuo.

Comunque, situazioni di questo tipo, in genere, nascono quando si cresce in un ambiente che, nelle fasi critiche della vita (infanzia - pubertà - adolescenza) non offre le dovute garanzie per la costruzione di una solida struttura del se.

[...]

Così arriviamo al punto,: queste persone sono convinte di non meritare amore.

[...]

Prosaicamente, questo si traduce nel fatto che, con una psycho, qualsiasi cosa tu faccia ce l'avrai nel culo.

Se soddisfi il suo bisogno inconscio di svalutazione, andrai a ferire il suo ego, e lei potrebbe vendicarsi o comunque entrare in conflitto.

Se ti prendi cura del suo ego, lei rimarrà delusa a un livello subcosciente e perderà trasporto.

se vai ad analizzare questo tipo di relazioni, tutti si ritrovano sballottati tra questi due livelli.

Ed è ironicamente crudele il fatto che, sballottandoti in questo modo, lo psycho ti propina lo stesso livello di insicurezza che ha subito durante l'infanzia.

Ci ho lavorato molto anch'io su questo aspetto affrontandolo da un'angolazione diversa.

In estrema sintesi in ogni relazione (amicizia intima o LTR) viene chiamato "a lavorare" il nostro modello di attaccamento, modello che, ognuno di noi, acquisisce già dalla primissima infanzia (e secondo alcuni dalla gravidanza) dalla figura di accudimento primaria (la mamma in genere).

In psicologia son stati individuati 4 tipi di modello di attaccamento prevalenti: solo uno è quello "sano", gli altri, a vari livelli, hanno problematiche relazionali profonde di gravità crescente.

Un modello di attaccamento "non sano" si ripeterà ciclicamente per tutta la vita ed è molto difficile da cambiare... a meno che non si viva una relazione con una persona talmente solida e forte da trasmettere anche all'altro il proprio sistema di attaccamento "sano".

Ma neanche le cose finiscono qui: siamo istintivamente attratti da chi ha modelli di attaccamento simili a quelli vissuti nella prima infanzia... il che rende ancor più difficile cambiarsi.

E' un argomento molto vasto ed anche parzialmente OT, per chi vuole approfondire c'è un libro splendido "Attaccamento e amore" di G. Attili... è un libricino di pochi euro, ma che fa riflettere ad ogni riga.

Modificato da Jumpy
Link al commento
Condividi su altri siti

Nina

eh, infatti io a queste conclusioni ci sono arrivato osservando me stesso, non la mia ex...

Spesso, dopo essere andato a letto con una donna, mi piglia la smania di fuggire a gambe levate, accompagnata a volte da un senso di fastidio nei suoi confronti. E spesso capita che più fuggo, più loro si incaponiscono a inseguirmi...

a volte, invece, mi è capitato di sentire fin da subito un senso di profonda connessione, che si è amplificata ulteriormente dopo il sesso. Beh, in questi casi, con il tempo, è venuto sempre fuori che la lei di turno in qualche modo era incasinata a livello affettivo. Che dire, ormai questa situazione l'ho accettata, tanto che sto imparando a riconoscere questo tipo di donne anche solo osservandone atteggiamenti apparentemente innocui...

Amon, ti invito a rflettere meglio su questa cosa. Con un semplice aggettivo, ti stai fregando da solo.

Quel completamente" rappresenta tutta la scissione che in questo momento c'è in te. Se una parte di te, razionalmente, ha capito di aver a che fare con un certo tipo di donna (con tutto quello che comporta), ce n'è un altra che non accetta affatto la situazione e in fondo spera che sì, forse, un pochettino potrai "aiutarla". Non completamente, magari, ma...

No, scordatelo. Tu non puoi smuoverla di una virgola.

Personalmente sono d'accordo con Nina, pensare di cambiare qualcuno (chiunque, psycho o non psycho), oltre a essere presuntuoso, è il sentiero più breve verso la frustrazione. Peggio ancora se si parla di "far guarire". Tu non sei uno psichiatra.

Tutto ciò che puoi fare è prendere atto onestamente di chi è la tua compagna, accettando fino in fondo quello che potrà portare nella tua vita. In caso contrario puoi solo mollarla, that's it.

Per quale motivo dobbiamo perder tempo a illuderci di cambiare gli altri, quando c'è sempre del lavoro da fare su noi stessi?

"Tutto ciò che puoi fare è prendere atto onestamente di chi è la tua compagna, accettando fino in fondo quello che potrà portare nella tua vita. In caso contrario puoi solo mollarla, that's it."

E qui l'inganno di tutto il sistema: se da un lato si è profondamente coscienti che quella persona sia nociva ai massimi livelli e che la fuga rappresenti la soluzione ottimale per la nostra serenità, dall'altro lo stesso psycho si rivela una chiave essenziale per affrontare i propri "lati oscuri".

C'è la latente consapevolezza di avere a che fare con chi, sfacciatamente, evidenzia i nostri limiti e ci dà la possibilità di studiarli. Ecco perchè, a mio avviso, si fa molta fatica a rompere tali relazioni. Ci vuole coraggio e maturità per affrontarle, pena l'instaurarsi di rapporti morbosi e malati.

"Per quale motivo dobbiamo perder tempo a illuderci di cambiare gli altri, quando c'è sempre del lavoro da fare su noi stessi?"

Ci ho pensato a lungo. Quel che ne ho dedotto è che molto spesso ci relazioniamo con persone i cui tratti caratteriali non sono altro che amplificazioni di quei lati della nostra personalità che ci appartengono ma non accettiamo. Il desiderio di cambiare una persona, per quanto sbagliato possa essere, potrebbe in realtà nascondere un egoistico desiderio di avvicinamento all'ideale che ci siamo fatti di noi stessi. In questo modo, all'interno di relazioni "sbagliate", il lavoro fatto sull'altro ci consentirebbe di "redimerci" senza partecipare in prima persona, quindi senza correre alcun rischio che potrebbe compromettere la nostra "salute mentale".

  • Mi piace! 5
Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoMale91

per quel che mi riguarda 90 minuti d'applausi per nina e purple: han tirato fuori argomenti e problematiche interessantissime :appl:

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Amon

Amon, ti invito a rflettere meglio su questa cosa. Con un semplice aggettivo, ti stai fregando da solo.

Quel completamente" rappresenta tutta la scissione che in questo momento c'è in te. Se una parte di te, razionalmente, ha capito di aver a che fare con un certo tipo di donna (con tutto quello che comporta), ce n'è un altra che non accetta affatto la situazione e in fondo spera che sì, forse, un pochettino potrai "aiutarla". Non completamente, magari, ma...

No, scordatelo. Tu non puoi smuoverla di una virgola.

Personalmente sono d'accordo con Nina, pensare di cambiare qualcuno (chiunque, psycho o non psycho), oltre a essere presuntuoso, è il sentiero più breve verso la frustrazione. Peggio ancora se si parla di "far guarire". Tu non sei uno psichiatra.

Tutto ciò che puoi fare è prendere atto onestamente di chi è la tua compagna, accettando fino in fondo quello che potrà portare nella tua vita. In caso contrario puoi solo mollarla, that's it.

Per quale motivo dobbiamo perder tempo a illuderci di cambiare gli altri, quando c'è sempre del lavoro da fare su noi stessi?

Purple, sono d'accordo, non mi faccio illusioni. Accennavo al fatto che è impossibile guarirle completamente, anche se loro stesse ammettono di avere un problema. Ad esempio, la mia ragazza mi ha confessato più di una volta di riconoscere le sue reazioni come eccessive, mi ha chiesto pure di aiutarla a mitigare i suoi estremi comportamentali. Ma sono del tutto consapevole che si tratta solo di parole... ovvio che non potrò mai cambiare nessuno, come nessuno potrà mai cambiare me (mi riferisco alla struttura profonda della personalità). Siamo adulti ormai, non più bambini.

Se si sceglie di stare con una persona, bisogna essere in grado di accettare ogni lato di quell'individuo; il dolce e l'amaro. In fondo la vita stessa è fatta di tale duplice natura. Laddove c'è il dolore vi è anche il piacere e viceversa.

Non mi va di osannare le psycho, ma stiamo attenti anche a non esagerare con le polemiche e con l'allarmismo. Spesso siamo noi stessi che abbiamo bisogno esattamente di una ragazza così. Come dice giustamente anche Jumpy, siamo naturalmente attratti dal modello di attaccamento della nostra prima infanzia... e se è il nostro modello ad essere "errato" in primis, come possiamo pretendere di attrarre a noi un modello "corretto"?

(e infatti credo sia abbastanza giusto affidarsi in larga misura al nostro istinto, per quanto riguarda la scelta di una LTR, e non esagerare col selezionare in base a quel che dice il manuale, che può anche sabotare i processi se preso troppo alla lettera)

Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy

Ad esempio, la mia ragazza mi ha confessato più di una volta di riconoscere le sue reazioni come eccessive, mi ha chiesto pure di aiutarla a mitigare i suoi estremi comportamentali. Ma sono del tutto consapevole che si tratta solo di parole... ovvio che non potrò mai cambiare nessuno, come nessuno potrà mai cambiare me (mi riferisco alla struttura profonda della personalità). Siamo adulti ormai, non più bambini.

Se si sceglie di stare con una persona, bisogna essere in grado di accettare ogni lato di quell'individuo; il dolce e l'amaro. In fondo la vita stessa è fatta di tale duplice natura. Laddove c'è il dolore vi è anche il piacere e viceversa.

Non mi va di osannare le psycho, ma stiamo attenti anche a non esagerare con le polemiche e con l'allarmismo. Spesso siamo noi stessi che abbiamo bisogno esattamente di una ragazza così. Come dice giustamente anche Jumpy, siamoCo naturalmente attratti dal modello di attaccamento della nostra prima infanzia... e se è il nostro modello ad essere "errato" in primis, come possiamo pretendere di attrarre a noi un modello "corretto"?

(e infatti credo sia abbastanza giusto affidarsi in larga misura al nostro istinto, per quanto riguarda la scelta di una LTR, e non esagerare col selezionare in base a quel che dice il manuale, che può anche sabotare i processi se preso troppo alla lettera)

IMHO è difficile non tanto capire razionalmente che una certa relazione per noi è deleteria/distruttiva, si tratta di sentire a livello emotivo che è meglio soffrire un po' subito, troncando, che trascinarsi per mesi o anni.

E secondo le più recenti teorie, il modello di attaccamento può cambiare: così come, frequentando una psycho (la psycho classica, ossia quella che un giorno di zompa addosso appena ti vede, poi magari per una settimana neanche ti risponde a telefono, ha un modello di attaccamento ambivalente, in termini psicologici) si può finire con l'imitarla o farsi trascinare nel suo vortice anche, simmetricamente, costruendo una LTR con un'HB con modello di attaccamento sicuro ci migliora perché acquisiamo anche noi, per imitazione, il suo modello.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...