Sull'orlo della depressione

[JasonSm [Partecipante] 103]

Quella che mi appresto a fare è una breve storia degli avvenimenti e dei fatti che mi hanno portato dove sono: dopo un'infanzia tutto sommato nella norma, entrando nell'adolescenza divento un ragazzino abbastanza timido, soprattutto con le ragazze. E così mentre i miei amici scoprono i primi piaceri delle donne io sono lì, a non sapere cosa fare e come muovermi.

A 16-17 anni qualcosa cambia: conosco quella che per un anno e mezzo diventa la mia ragazza. La conosco a mare e avviamo un difficile rapporto a distanza che tutto sommato riesce a durare perchè c'è molto attaccamento da parte di entrambi. Le voglio un bene dell'anima. In quel periodo non ho occhi che per lei e dico davvero. Dopo un anno e mezzo però, poco prima dell'esame di stato, lei mi lascia perchè ha bisogno di stare sola, stanca anche di un rapporto a distanza obiettivamente difficile.

Iniziano mesi tristi per me, le ero davvero affezionato e al di là di tutto mi manca lei come persona, anche solo il sentirsi quotidiano. Le volevo ancora un bene dell'anima e lei ogni tanto si faceva sentire perchè continuava a tenerci me, pur riconescendo l'impossibilità della ripresa di un rapporto.

Passano gli anni, la mia lei è un ricordo ancora vivo ma meno doloroso, e passo i miei 20 anni completamente lontano da qualsiasi ragazza. Per paura di soffrire, ma soprattutto per senso di inadeguatezza, perchè mi sentivo privo di esperienza.

Arriviamo a poco fa, 23 anni.
Qualche mese fa conosco questo forum. Inizialmente sembra che abbia trovato la panacea ai miei problemi. Leggo pagine su pagine, divoro i post degli esperti del forum. Sembra che sto acquisendo nuova consapevolezza, nuova fiducia in me stesso, Ma è tutta illusione. Mi sento sempre terribilemente inadeguato. Schiacciato da un contesto difficile (a casa con i miei in un piccolo paese del sud). Riesco a rimediare un appuntamento con una tipa con cui non concludo niente (principalmente perchè non mi piaceva).

Apro una breve parentesi per dire che sulla mia autostima hanno sempre pesato due problemi fisici:

- acne (soffro di una forma moderata ma persistente da quando ho 12 anni, penso che a settembre inizierò finalmente la cura con isotretinoia)

- magrezza (malgrado gli sforzi fatti in palestra, questi hanno portato solo a modesti e poco duraturi risultati)

Detto questo arriviamo a oggi. Sostanzialmente mi sento uno sfigato (si lo so che è sbagliato, che poi do agli altri questa impressione e bla bla bla). Inoltre sono sempre stato un bravo ragazzo, bravo nel senso che mi affeziono molto alle persone, gli voglio bene.

Ecco, arriviamo al dunque: dopo 4 anni in cui non eravamo mai sentiti, la mia ex mi manda un messaggio su fb (dove non è iscritta) dicendo di aver creato un profilo solo per provare a contattarmi perchè voleva sapere come stavo. Da lì iniziamo a parlare e messaggiare; lei è sinceramente interessata a me, mi dice addirittura di essersi comportata male e che mi ha sempre voluto bene. Il parlare con lei, con l'unica ragazza che mi abbia mai provocato sentimenti, ha innescato in me una serie di reazioni che mi hanno riportato bene alla mente quello che provavo per lei. Sono pervaso da un misto tra malinconia e dolcezza. Ah, per inciso, mi ha anche precisato che è fidanzata da 3 anni.

Ecco se già fino a ieri mi sentivo una merda, ora la situazione è anche peggiorata. E dire che mi ritengo comunque un ragazzo intelligente, mediamente bello, in grado di intrattenere una discussione. Ma adesso sto cadendo in un vortice di paranoie che mi trascina verso il fondo. Sono sempre stato un tipo molto riflessivo e introverso, ma di sto passo sto arrivando alla depressione.

All'esterno comunque conservo la mia maschera fatta di sorrisi e lontana da tutto quello che penso, che non riesco a condividere a nessuno.

Non so davvero più che fare, di consigli nel forum ne ho ricevuti tanti, ma non sono riusciti a sbloccarmi dalla mia fase di stallo, peggiorata ora anche da questa malinconia che mi prende.

La chiave di tutto è diventare davvero così insensibili da essere impassibili a tutto? E' reale crescita personale?

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Davvero pensi che una ulteriore risposta alle tue domande possa servirti ad evitare di cadere in depressione?

LA vera domanda è: perchè non sei riuscito a sbloccarti dalla tua fase di stallo, nonostante tutti i consigli che hai ricevuto sul forum?

[PadrePlotino [Partecipante] 5]

onestamente non so proprio che dirti...

non è mai bello leggere testi come i tuoi, perché si ha l'impressione di avere a che fare non con un problema specifico ma con un insieme di disagi che dovrebbero essere affrontati alla radice e in maniera radicale.

forse dovresti individuare un problema per volta e adoperarti per risolverlo (es: l'aspetto fisico di cui parli).

[_FMT_Ajax88 [Partecipante] 124]

Non sono ancora nè psichiatra nè psicoterapeuta... ma diciamo che è quello che voglio diventare e quindi un po' ne capisco... Intanto ti è sfuggito il primo post del forum in cui si dice chiaramente http://www.italianseduction.club/forum/t-14561-passo-2-da-dove-cominciare/ "1) Per prima cosa fermati un attimo e rifletti sulla tua vita, prova a fare un mini-bilancio: ti senti realizzato? ti manca qualcosa? se la tua risposta è: "la ma vita è un mezzo disastro, ma se riuscissi ad avere tutte le donne che voglio allora si che tutti i miei problemi si risolverebbero" devo darti una brutta notizia... probabilmente le donne non risolveranno nessuno dei tuoi problemi, ma al contrario te ne porteranno di nuovi! e poi pensaci, come puoi pretendere che qualcuna voglia entrare nella tua vita se tu per primo non ne sei soddisfatto?"

Ora quello che voglio dirti è che devi risolvere prima i tuoi problemi e non pensare minimamente alle donne... le donne fanno impazzire persone tranquille sicure e stabili figuriamoci cosa possono farti in questo stato... inoltre con la tua ex devi chiudere proprio totalmente è un trucco che usi per non rimetterti in gioco e per stare male... quindi il mio consiglio è lavora su te stesso... se vuoi mi contatti in privato perchè anche io sono della sicilia e magari ti indico dove potresti andare...

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

Alzarsi e combattere.

Non sei sensibile, sei debole, ora.

Alzati ed esci. E' difficilissimo essere depressi prendendo abbastanza sole, camminando abbastanza, mangiando abbastanza e facendo abbastanza cose.

Riduci le ore di pc e muovi il culo. Fra una settimana torna qui e dimmi come stai.

[JasonSm [Partecipante] 103]

Ragazzi io sono consapevole che il problema è ben più profondo che non essere stato con una ragazza da anni. Però nonostante gli sforzi di cambiare, dentro di me sono sempre stato fondamentalmente triste, quasi come se fosse una conseguenza del mio carattere riflessivo che mi ha sempre portato a pensare molto. Però, vi ripeto, tutto ciò l'ho sempre tenuto per me, ai miei amici, a chi mi conosce risulto una persona socievole, sorridente.

Però sto arrivando a un punto di saturazione, forse davvero l'unica cosa possibile è provare un po' di psicoterapia.

Le vostre risposte sono tutte assolutamente condivisibili, il problema è che sono arrivato a un punto in cui le parole mi scivolano via, mi sembra tutto tremendamente distante dal mio stato d'animo.

Si è vero, forse sono debole, anche se spesso mi piace illudermi del contrario. Ci tengo a precisare che non amo piangermi addosso, sono il primo a essere consapevole che le persone che sanno solo lamentarsi risultano fastidiose e in generale non fanno niente per migliorare la loro situazione, anzi il più delle volte restano ferme a lamentarsi.

Io non voglio piangermi addosso, non voglio lamentarmi, è per questo forse che il mio unico sfogo è stato aprire questo topic. Spero quanto prima di trovare nuova forza e mettere in atto i consigli che mi date. Con lo mio attuale stato d'animo è un po' difficile.

[alphabeta [Banned] 1551]

i momenti di depressione ci possono stare , passano anche quelli

puoi consultare uno psicologo e magari seguire una cura breve antidepressiva

oppure fai passare il periodo

ma se ti senti davvero una merda , ovvero pensieri brutti per la testa o cose del genere ti consiglio un aiuto - nessuno qui può darti i consigli di uno psicologo

possiamo dirti di trovarti altre ragazze o cose del genere , ma nella condizione in cui stai mi sa che servono a poco

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Ecco, arriviamo al dunque: dopo 4 anni in cui non eravamo mai sentiti, la mia ex mi manda un messaggio su fb (dove non è iscritta) dicendo di aver creato un profilo solo per provare a contattarmi perchè voleva sapere come stavo. Da lì iniziamo a parlare e messaggiare; lei è sinceramente interessata a me, mi dice addirittura di essersi comportata male e che mi ha sempre voluto bene. Il parlare con lei, con l'unica ragazza che mi abbia mai provocato sentimenti, ha innescato in me una serie di reazioni che mi hanno riportato bene alla mente quello che provavo per lei. Sono pervaso da un misto tra malinconia e dolcezza. Ah, per inciso, mi ha anche precisato che è fidanzata da 3 anni.

Lo so che ti farà ancor più male ma, in tutta sincerità, quando una ex ti chiede "come va", fondamentalmente non se ne frega un cazzo di sapere "come va".

Lei vuol soltanto star con la coscienza a posto, tastar il terreno per capire se ce l'hai ancora con lei, in estrema sintesi, non lo fa per interesse o affetto, lo fa per lei stessa.

Ragazzi io sono consapevole che il problema è ben più profondo che non essere stato con una ragazza da anni. Però nonostante gli sforzi di cambiare, dentro di me sono sempre stato fondamentalmente triste, quasi come se fosse una conseguenza del mio carattere riflessivo che mi ha sempre portato a pensare molto. Però, vi ripeto, tutto ciò l'ho sempre tenuto per me, ai miei amici, a chi mi conosce risulto una persona socievole, sorridente.

Però sto arrivando a un punto di saturazione, forse davvero l'unica cosa possibile è provare un po' di psicoterapia.

Lo credo anche io. Hai bisogno di aprirti a qualcuno.

Essendo poi una persona riflessiva ed aperta al dialogo, come mi sembri, ne uscirai fuori anche in tempi brevi

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Jason, da qualche tempo seguo i tuoi messaggi (ricordi i consigli su dove studiare?) e voglio provare a darti qualche consiglio in più, dato che molte delle cose che descrivi le ho passate anche io. Perciò provo a spiegati cosa ho compreso, dopo una profonda depressione, e dopo mesi di auto-analisi, psicoterapia, meditazione e riflessioni varie che mi hanno condotto fuori dalla caverna, a riveder le stelle.

Innanzitutto è bene chiarire che ognuno ha il suo Cammino, la sua Via, che è diversa per tutti e si percorre rigorosamente da solo. Si, puoi avere aiuti vari, mani tese, psicofarmaci, psicologi, parole di incoraggiamento... ma i passi li devi fare tu. E non ti nascondo che saranno tanti e molto faticosi. Probabilmente cadrai lungo la Via. E sarà proprio lì che verrà misurata la tua forza. Se ti rialzerai diventerai un pò più adulto. E la tua autostima ne beneficierà. In quel momento capirai che ce la puoi fare, e le cose inizieranno a migliorare. Fino alla caduta successiva. Ed al successivo, doloroso, sforzo per rialzarti. Ogni caduta diventerà una cicatrice, e farà si che la tua pellaccia si faccia un pò più dura.

Questo è diventare uomini.

A proposito... non pensare di poter ignorare il Cammino, nè fermarti. E' destino che tu lo percorra, volente o nolente. Gli orientali direbbero che devi realizzare il tuo Dharma. Fino a quando non comprenderai pienamente te stesso, non potrai riposare...

Tra l'altro, se è destino che tu debba finire in depressione, chi sei tu per intralciare il tuo destino? Lascia che le cose accadono. Non ti ribellare. Più ti ribellerai e più soffrirai. Mentre invece dovrai imparare ad accettare. A lasciarti scorrere le cose addosso. Non si tratta di subire incondizionatamente. Ma di essere consapevole che la vita è anche sofferenza, e non si può rifuggire.

Perciò devi essere deciso. E determinato ad affrontare qualunque ostacolo, perchè il premio in palio è il più importante di tutti: liberarti dalla gabbia in cui sei rinchiuso (tutti noi lo siamo, i più non si accorgono che è una gabbia fatta di luci colorate e deliziose caramelle, ma pur sempre una gabbia)

Soprattutto impara ad osservare. Osserva quello che ti accade. Osserva i tuoi pensieri, le tue emozioni. Quando sei avvolto nel turbine, osserva la tua mente e dì a te stesso: "Ecco, stò provando questa emozione. Ecco, stò vedendo questa immagine dentro alla mia testa. Ecco, il dialogo interiore stà dicendo questo e quest'altro"

Dimentica le tecniche, dimentica il Mistery, la PNL, l'inner game, il frame e reframe. Tutta roba eventualmente utile in un secondo tempo, quando dovrai

ricostruire.

Ora devi distruggere.

Detto questo, direi che dentro di te c'è un conflitto:

tra qualcuno che vuole fare delle cose, che vuole cambiare vita, aprirsi alla gente, alle emozioni, che vuole conquistare e soddisfare donne, che sà persino che cosa deve fare e come...

e poi c'è qualcun altro, che blocca sistematicamente ogni iniziativa, che vieta, che ha regole ferree da seguire, che innesca potenti reazione chimiche ed emotive pur di evitare qualsiavoglia cambiamento, che riporta costantemente alla memoria i vari fallimenti, le paure, le frustrazioni, che dice che sei sfigato, triste, perseuitato, e trova tutte le prove e gli indizi che confermano questa tesi.

MA chi è che vuole agire? E chi è che blocca l'azione?

LA prima risposta un giorno la scoprirai da solo.

Chi invece ti rovina sistematicamente la vita è.......il tuo passato.

E non solo il tuo. Ma anche quello dei tuoi genitori, del tuo paese ecc... (Teoria dell'inconscio collettivo di Jung)

Ti sembra una banalità? Non lo è affatto. Tutti noi, a parte rarissimi casi, siamo profondamente IDENTIFICATI con il nostro passato. Crediamo di essere il nostro passato. E quel che è peggio, proiettiamo nel futuro tale passato. PErciò ogni evento futuro sarà da noi vissuto esattamente come è stato in passato. E avrà lo steso risultato. E' un concetto semplice da capire ma difficilissimo da padroneggiare.

Cosa stò cercando di dirti? Che tu non sei il tuo passato, non sei i tuoi pensieri, non sei la tua mente. PEr quello puoi osservare i tuoi pensieri, perchè tu non sei quelli.

Cosa devi fare allora? UScire dalla mente ed entrare nella realtà. Sei rinchiuso nella tua mente (come tutti). Ti sei letto tutto il forum ma non sei riuscito ad agire. Non hai fatto nulla perchè continui a vivere solo nella mente. Come un affamato che per soddisfare la sua fame legga voracemente libri di cucina. Senza mettersi ai fornelli.

Come si esce dalla mente?

1) Decidendo seriamente e definitivamente di volerlo, consapevole che i primi tempi saranno di sangue lacrime e sudore

2) Mettendo in gioco tutto te stesso, ponendo questa cosa in cima alle tua priorità

3) PArlando di questa cosa con qualuno. Se continui a tenerti tutto dentro continui a fare quello che hai sempre fatto. E continui a rimanere nella mente. Possibilmente non con i tuoi genitori.

4) Affrontando la cosa da più punti di vista. Es: psicoterapia + meditazione + auto-analisi + sport + aria aperta ecc...

5) Cambiando totalmente le tue abitudini: decidi ogni giorno di fare una cosa nuova. Più fai cose nuove più distruggi i vecchi schemi.

6) Cambiando zona. Il paese è un limite ampiamente superabile. Vai a vivere da solo. Vai a studiare altrove, iscrivi a corsi di teatro/ballo latino ecc...

7) Avere fede. Se insisti prima o poi riuscirai e non puoi immaginare quanto sarai felice :-)

8) Non prendere tutto quello che ho scritto come oro colato. Questo è il mio cammino. Il tuo dovrai trovarlo da solo...

9) Sbrigati. Il tuo tempo non è illimitato.

10) MEttendoti seriamente in ascolto della tua anima. Questo principio di depressione altro non è che il suo messaggio per te, nel quale ti prega di darti una mossa. Lei sà (tu sai) quale è la vita che vuoi. Lei sà (tu sai) cosa devi fare. Fallo. E basta.

Quale è il rischio più grande che hai di fronte ora?

Prendere questo scritto, che ho buttato giù con sincero e fraterno entusiasmo per darti una mappa della Via, e unirlo alle decine di consigli che molti ti hanno già dato e che non hai seguito, a tutto il materiale e le tecniche che hai letto sul forum e mai messo in pratica. Prendere tutto e depositarlo in memoria, come sterili concetti intellettuali nei quali speravi di trovare la ricetta della verità che invece non c'era.

E' ovvio del resto. La Verità stà solo là fuori.

In bocca al lupo.

P.S: Se ti servono consigli su libri seri da leggere mandami un PM

P.P.S: La tua ex è di nuovo il passato che ritorna. Lascia perdere...

Modificato 26 Luglio 2013 da OdisseoIV

[_FMT_Ajax88 [Partecipante] 124]

mettiamo le cose in chiaro sei distimico non depresso.. e il fatto di chiudersi e non sfogarsi ovvero nascondere il proprio stato agli altri è tipico... cmq hai detto bene le parole ti scivolano addosso lo infatti ti ho dato una soluzione che più pratica non si può t'avrei pure detto dove andare, a te la scelta non parlo più