Sull'orlo della depressione

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Il fatto che abbia chiesto a tua madre e che abbia delegato a lei la questione, mmi dispiace, ma non và bene. In questo modo tu hai un atteggiamento passivo, metti il tuo destino nelle mani di un altro.

Invece ciò che devi fare è:

- Dire a tua madre che non deve dirti cosa fare. A te servono i soldi perché te hai deciso di andare in terapia. Se lei te li da bene. Altrimenti chiedi ad un amico, ad un parente,a chi vuoi. Ricorda che all'asl è praticamente gratis o quasi. Guarda per esperienza diretta ti dico: tieni tua madre fuori dalla questione. Tra l'altro tra mamma e zia c'è già troppa energia femminile in ballo. Il terapeuta per favore, scieglilo uomo.

- Idem per la scelta della terapia. Hai delegato ad altri. Hai internet no? Lo sai usare no? Allora comincia a darti da fare e cerca ciò che ti serve. Prima smetti di delegare prima prenderai la vita nelle tuen mani.

- Rileggi tutto quello che ti è stato scritto nei post che hai fatto. Scrivi su un foglio tutti i consigli che ha ricevuto. Poi prendi il foglio e ragiona: come posso mettere in pratica tutto ciò?

- Inizia ad agire. Fallo subito!

Forza!!

[JasonSm [Partecipante] 103]

Deciso, più tardi chiamo mia zia e le chiederò informazioni. E' sicuramente la cosa migliore che possa fare.

edit Odisseo, hai perfettamente ragione. Appena finisce di lavorare chiamo mia zia, le spiegherò in maniera molto generale il problema e le chiederò se conosce qualcuno verso cui indirizzarmi. E la chiamo oggi non domani o dopo domani. A costo di iniziare la terapia a ferragosto.

Modificato 12 Agosto 2013 da JasonSm

[JasonSm [Partecipante] 103]

Ho chiamato mia zia ma la chiamata non è andata proprio come mi aspettavo. Le ho iniziato a parlare un po' dei miei problemi, in modo molto generale, e mi ha dato consigli utili. Il fatto è che non sono riuscito a scendere nei dettagli sia perchè per telefono è difficile, sia perchè è mia zia e la cosa creava in me un po' di imbarazzo. Cosa avrei dovuto fare, dire tipo "zia consigliami un tuo collega"? Mi sembrava maleducato, anche perchè lei si è dimostrata sinceramente interessata e ha fatto di tutto per aiutarmi.

Siamo rimasti che l'avrei richiamata, casomai la prossima volta sarebbe meglio vedersi. Al limite le spiegherò che forse è meglio se ne parlassi con un suo collega, anche se non sarà facile perchè ho paura che la veda come una mancanza di fiducia verso di lei.

Nel frattempo mi sta passando completamente la voglia di uscire, stasera sto pensando di rimanermene proprio a casa, tanto è inutile uscire per finire come ieri sera, visto che molto probabilmente mi ritroverò la stessa situazione.

[Mars [Partecipante] 2513]

Io comunque non mi capacito di come la mia malinconia si sia ancora più acutizzata dopo aver sentito la mia ex. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ho vista. Eppure il solo risentirla per mezzo di una chat ha fatto riaffiorare in me quelle emozioni che provavo quando stavamo insieme.

E' molto semplice,

Semplificando al massimo il cervello è formato da un Sistema Emotivo e da un Sistema Cognitivo (o Razionale) che pensano ed operano in parallelo, ma poiché utilizzano linguaggi diversi, non sono in grado di comunicare fra loro. Inoltre, i pensieri (cioè gli eventi non-emotivi) possono facilmente attivare le emozioni (cioè, le funzioni biologiche del sistema nervoso), ma non sono in grado di placare l’eccitazione dell’Amigdala; infatti generalmente l’emozione prevale sul pensiero. Ciò significa che il sistema emotivo domina e controlla quello razionale, in quanto l’influenza dell’Amigdala sulla Corteccia è superiore rispetto al percorso inverso, a causa del maggior numero di connessioni che vanno dall’Amigdala alla Corteccia.

Per chi vuole approfondire...[Link]

Detto ciò ti aggiungo una mia interpretazione:

Il cervello ha bisogno di stimoli per funzionare correttamente e per svilupparsi.

(piccola parentesi, in un documentario che ora non trovo più, avevo sentito che se un bambino nei primi mesi di vita non riceve affetto, in forma di carezze, alcune parti del cervello possono NON formarsi).

Se non nutri la tua mente di stimoli positivi / emozioni, lei andrà a cercarle altrove.

Ad esempio nel passato.

Ed ecco qua che torna la tua ex più importante di prima.

(evvai col film)

La tua parte emotiva non si rende conto se è una cosa reale, finta, passata, presente o futura. In realtà neanche se ne preoccupa.

Nel momento che si attivano i centri neurali, diventa uno stimolo reale e quindi anche presente.

Il conflitto che poi nasce tra parte emotiva Vs cognitiva è tutto da gustare..

In paranoie succose..

E così all'infinito finché non decidi di nutrirti di cose nuove..

Quindi la tua ex o la tua amica per cui sei in one-itis, non la dimenticherai mai.

Possono passare anche 10 anni, non cambierà nulla.

Perché il "materiale emotivo" su cui confrontarsi è sempre quello.

[_FMT_Ajax88 [Partecipante] 124]

Jason un consiglio se non hai il carattere per dire a tua zia voglio andare da un altro vedi di chiudere il discorso trovare tu da solo uno bravo (perchè è logico che è meglio maschio) e a fatto compiuto dire a tua madre domani ho l'appuntamento io sto male sulla salute non si scherza dammi i soldi!

P.S. Mars complimenti per i post... fai psicologia?

[curiosa [Partecipante] 421]

Esci pure se non ti va, non devi cadere nell'apatia. Manca solo questo, una persona debole come te non ne uscirebbe piu'. Forzati.

[JasonSm [Partecipante] 103]

Jason un consiglio se non hai il carattere per dire a tua zia voglio andare da un altro vedi di chiudere il discorso trovare tu da solo uno bravo (perchè è logico che è meglio maschio) e a fatto compiuto dire a tua madre domani ho l'appuntamento io sto male sulla salute non si scherza dammi i soldi!

P.S. Mars complimenti per i post... fai psicologia?

Credo proprio che dovrò fare così... il problema è come ne trovo da solo uno bravo?

Esci pure se non ti va, non devi cadere nell'apatia. Manca solo questo, una persona debole come te non ne uscirebbe piu'. Forzati.

Lo so, però in queso momento sto decisamente apatico. Ieri sera non ho risposto neanche alle chiamate (tra cui quella dell'amica). E' inutile che esco per trovarmi in situazioni che non riesco ad affrontare.

edit Mars, grazie per il post, molto interessante.

Modificato 13 Agosto 2013 da JasonSm

[_FMT_Ajax88 [Partecipante] 124]

Credo proprio che dovrò fare così... il problema è come ne trovo da solo uno bravo?

vai sul sito della facoltà di psicologia e prenditi i nomi dei prof universitari, dopo di che fai delle ricerche su di loro e vai da quello che ti piace!

Lo so, però in queso momento sto decisamente apatico. Ieri sera non ho risposto neanche alle chiamate (tra cui quella dell'amica). E' inutile che esco per trovarmi in situazioni che non riesco ad affrontare.

E invece devi uscire, proprio le volte in cui non volevo uscire ho combinato di più...

[curiosa [Partecipante] 421]

Non ascoltare Ajax, continua a chiedere a tua Zia, nello stesso tempo cercare pure da solo, se non ti va esci lo stesso, FORZATI. Non fare il bambino lagnoso come sempre 'è che a me non andava di uscire gnè gnè...' CI vuoi uscire da sta situazione o ci prendi per il culo?

Modificato 13 Agosto 2013 da curiosa

[JasonSm [Partecipante] 103]

Io non prendo per il culo proprio nessuno, semplicemente se devo uscire per deprimermi in situazioni che non sopporto a sto punto è meglio stare a casa. Comunque oggi vedo di uscire, tanto ho deciso di ignorare la mia amica e di continuare a non risponderle.

Per il discorso psicologo non so neanche io a sto punto che fare... anche perchè pur volendo seguire il consiglio di Ajax non ho facoltà di psicologia nelle vicinanze.

Curiosa, secondo te dovrei approfondire il discorso proprio con mia zia?