Esoterismo-le vostre esperienze/credenze

[Innav [Partecipante] 25]

Il mio parere è:

L'esoterismo non esiste.
La fisica spiega ogni cosa, qualora non riuscissimo a capire un qualsivoglia evento, vuol dire semplicemente che non abbiamo adeguata conoscenza in argomento.

[PadrePlotino [Partecipante] 5]

Il mio parere è:

L'esoterismo non esiste.

La fisica spiega ogni cosa, qualora non riuscissimo a capire un qualsivoglia evento, vuol dire semplicemente che non abbiamo adeguata conoscenza in argomento.

La prima frase non ha senso. L'esoterismo esiste, ma esiste anche la teoria della terra piatta se è per questo.

Se qualcosa esiste come sistema di credenze, ipotesi, e così via, non significa che queste siano valide/corrette, e di questo si sta discutendo.

Sulla seconda frase concordo, ma il fatto che la scienza possa spiegare tutto - idea che abbraccio anche io, escluso per questioni gnoseologiche puramente filosofiche dunque trascendenti il metodo scientifico - non esclude l'esistenza di fenomeni come quelli paranormali (ancora una volta, utilizzo il termine paranormale parlando di esoterismo alla luce delle premesse fatte nei precedenti post)

Modificato 6 Agosto 2013 da PadrePlotino

[B.i.g. [Partecipante] 874]

Ragazzi quando sentite un orecchio che fischia pensate che stanno parlando di voi?

se è orecchio destro parlano bene se è orecchio sinistro parlano male? O il contrario? che ne pensate?

Vuol dire che devi andare dall'otorino.

[Innav [Partecipante] 25]

La prima frase non ha senso. L'esoterismo esiste, ma esiste anche la teoria della terra piatta se è per questo.

Se qualcosa esiste come sistema di credenze, ipotesi, e così via, non significa che queste siano valide/corrette, e di questo si sta discutendo.

Qui stiamo discutendo su quale semantica attribuisci alla parola "esoterismo".

Se ci attribuisci le credenze, o il loro significato.

Non appoggiamoci a questi cavilli sintattici per basare una discussione, è evidente che stessi intendendo il secondo caso.

Non esclude l'esistenza di fenomeni come quelli paranormali (ancora una volta, utilizzo il termine paranormale parlando di esoterismo alla luce delle premesse fatte nei precedenti post)

Ti stai mantenendo sul generico. Fai un esempio concreto di come possa esistere un fenomeno paranormale fermo restante di conoscere tutta la fisica.

Io affermo la tesi contraria.

[aceOfSpades [Partecipante] 108]

Per quanto riguarda l'obiezione sull'impossibilità della mente di alterare le probabilità di un evento, posto che non esiste una interpretazione accettata di come siano possibili gli effetti osservati, secondo me una possibile chiave di lettura - rimanendo a livello totalmente speculativo - è la teoria delle consistent histories della meccanica quantistica, se non altro perché riduce la realtà di in termini di probabilità assegnate a delle storie consistenti. Tale teoria rende possibile in linea teorica una retrodefinizione delle probabilità a eventi passati su cui non vi sia stata interazione tale renderli determinati. Ad esempio se io aziono una macchina che mescola dei dadi senza osservare il mescolamento e il risultato, e nel momento di vedere l'esito del lancio la mia mente riesce a influenzare con l'osservazione la probabilità che ad esempio sia uscito un sei, verranno immediatamente modificate le probabilità di tutte le possibili evoluzioni (passate) dei dadi che possono aver portato all'esito finale.

Quindi mi hai trattato come un ritardato per la mia teoria sul gioco d'azzardo perché dicevi che era completamente illogica mentre invece non esistendo "una interpretazione accettata di come siano possibili gli effetti osservati" ricadiamo in una fallacia ad argumentum e la mia tesi non solo non è illogica ma potrebbe anche essere corretta, almeno per chi crede in queste cose, fino a prova contraria.

[PadrePlotino [Partecipante] 5]

Qui stiamo discutendo su quale semantica attribuisci alla parola "esoterismo".

Se ci attribuisci le credenze, o il loro significato.

Non appoggiamoci a questi cavilli sintattici per basare una discussione, è evidente che stessi intendendo il secondo caso.

non è un cavillo sintattico, lo sarebbe stato per "il paranormale non esiste". L'esoterismo ha un valore storico-culturale immenso in praticamente tutte le culture, dunque la tua frase equivale a dire "la religione non esiste".

Ti stai mantenendo sul generico. Fai un esempio concreto di come possa esistere un fenomeno paranormale fermo restante di conoscere tutta la fisica.

Io affermo la tesi contraria.

io so, semplicemente, che esistono facoltà parapsichiche (e quel "io" va preso in maniera più soggettivistica e solipsitica possibile, onde evitare di dare l'idea di assolutismo); deduco che esistano leggi fisiche in grado di renderle possibili perché non può non essere così per pura e semplice logica scientifica.

Se una cosa esiste, sottostà a leggi fisiche. That's how the universe works

Ma questa non è solo la mia idea, ma anche quella di molti parapsicologi e scienziati contemporanei che "credono" nel paranormale e si dedicano a ricerche di confine di questo tipo (al contrario dei luoghi comuni, ne esistono parecchi) e non soltanto, anche lo stesso esoterismo offre le sue spiegazioni "pseduo-fisiche" - certo non scientifiche, ma in qualche modo logiche (che ricordo non significa né corrette né scientifiche).

Consiglio il libro entaglment minds di dean radin.

Quindi mi hai trattato come un ritardato per la mia teoria sul gioco d'azzardo perché dicevi che era completamente illogica mentre invece non esistendo "una interpretazione accettata di come siano possibili gli effetti osservati" ricadiamo in una fallacia ad argumentum e la mia tesi non solo non è illogica ma potrebbe anche essere corretta, almeno per chi crede in queste cose, fino a prova contraria.

non ho mai detto, né v'è scritto sul documento, che esiste una interpretazione accettata di come siano possibili i fenomeni osservati.

Il tuo esempio sul gioco d'azzardo semplicemente non è pertinente

[aceOfSpades [Partecipante] 108]

non ho mai detto, né v'è scritto sul documento, che esiste una interpretazione accettata di come siano possibili i fenomeni osservati.

Il tuo esempio sul gioco d'azzardo semplicemente non è pertinente

Non pertinente è diverso da illogico e assurdo quindi non ti rispondo neanche.

[trb [Partecipante] 2757]

io so, semplicemente, che esistono facoltà parapsichiche (e quel "io" va preso in maniera più soggettivistica e solipsitica possibile, onde evitare di dare l'idea di assolutismo); deduco che esistano leggi fisiche in grado di renderle possibili perché non può non essere così per pura e semplice logica scientifica.

Se una cosa esiste, sottostà a leggi fisiche. That's how the universe works

Eh eh,come volevasi dimostrare.

I moti turbolenti con alti numeri di RE per fluidi molto viscosi attorno a sfere non hanno leggi fisiche che li descrivono in maniera soddisfacente,giusto per fare un esempio.

Viceversa,il problema del dado,con un buon elaboratore si può arrivare alla soluzione esatta,almeno per quanto riguarda la meccanica classica,altro che microcinesi.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Vi racconto cosa è accaduto ieri, anche se sò che questo episodio verrà sezionato, analizzato e catalogato come semplice coincidenza.

Da settimane intendo parlare con il mio maestro di una faccenda molto delicata, che esulta totalmente dalla meditazione, ma è molto importante per noi tutti.

Non lo ho mai fatto perchè... "...meglio la prossima volta...". Negli ultimi giorni però ho avuto una serie di sogni veramente molto indicativi.

Ieri sera ho avuto un incontro con il maestro. Volevo cogliere l'occasione per raccontargli la cosa e chiedere consiglio. Ma ahimè, giunto lì ho scoperto che non saremmo stati soli. Altri 2 amici avrebbero partecipato alla discussione. Ho quindi deciso di rinviare nuovamente.

Dopo 10 minuti di discussione, cambiando argomento in maniera totalmente casuale e spontanea, il maestro inizia a parlare ESATTAMENTE del tema che volevo porgli. Sbalordito, guardo gli altri per vedere se hanno capito che stà parlando per me, ma nessuno nota nulla. Il maestro stesso non stà parlando a me ma ad uno degli amici. Basito ed in silenzio, ascolto le parole che spiegano esattamente quello che io volevo sentirmi dire...

Proprio mentre mi stò chiedendo se il maestro abbia facoltà telepatiche, egli fà una pausa, guarda in basso e dice, come se si fosse risvegliato da un momento di smarrimento: "Ma chissà poi perchè siamo finiti a parlare di questo?". Detto ciò, cambia argomento e prosegue la sua narrazione. Mi rendo conto definitivamente che non stava parlando a me ma PER me.

Quando tutto è finito e ce ne andiamo, ritorno a casa continuando a pensare all'accaduto e cercando di dare una spiegazione razionale.

Giunto a casa decido di scrivergli una mail.

E lui mi dice: "sono contento che tu me lo abbia detto. Non è una coincidenza. Ricorda che sono 40 anni che medito. Ho semplicemente detto quello che doveva essere detto."

Non è la prima volta che mi capita questa cosa, anche se non così eclatante. Altri amici meditanti mi hanno riferito di casi totalmente analoghi.

[curiosa [Partecipante] 421]

Puoi chiedergli che tecniche di meditazione usa?