Un aiuto per un amico...

[Andreax1985 [Partecipante] 12]

Ciao ragazzi ho un amico in una brutta situazione e vorrei chiedervi un aiuto per poterlo consigliare al meglio. Lui ha 28 anni ed è fidanzato da 6 anni con una ragazza coetanea che all'inizio gli piaceva. Negli ultimi due anni però ha cominciato a "stancarsi", sentendo diminuire l'attrazione fisica verso di lei. Questa situazione l'ha portato a cercare altre esperienze al di fuori del suo rapporto e da un anno a questa parte porta avanti una relazione parallela con una ragazza molto più giovane di lui (20 anni), per la quale ha fin dall'inizio nutrito un'attrazione fisica fortissima. Questa ragazza si è innamorata di lui ma non sa che lui è fidanzato perchè lui gliel'ha sempre tenuto nascosto. Naturalmente il rapporto era "castrato" dalla clandestinità, visto che lui lo doveva portare avanti di nascosto. All'inizio era iniziato tutto quasi come un gioco, una voglia di evadere. Ma mano a mano che passava il tempo lui si sentiva sempre più legato a lei anche dal punto di vista sentimentale. L'attrazione rimane fortissima e lui quando è con lei sta bene in tutto e per tutto. Finora lui è sempre riuscito a nascondere la cosa alla sua ragazza ufficiale, ma questa situazione (il dover continuamente raccontare bugie, l'accorgersi che il sesso con la sua fidanzata era diventato quasi un noioso dovere, il constatare che nei confronti della sua fidanzata lui prova comunque affetto ma un affetto quasi fraterno, l'accorgersi che non riesce più a dirle "ti amo", il fatto che il solo pensiero di andare a convivere con lei lo soffocasse...) negli ultimi tempi ha cominciato a pesare. Questo ha portato a che negli ultimi giorni la fidanzata si accorgesse che qualcosa non andava. A quel punto lei gli ha chiesto cosa c'è che non andava e lui le ha detto che non è più sicuro di quello che prova per lei (senza ovviamente parlarle dell'altra relazione). Lei, innamoratissima, si sente mancare la terra sotto i piedi, piangono entrambi. Allora lei gli chiede se vuole prendersi un po' di tempo di pausa per chiarirsi le idee, e così decidono di fare. Ora lui sente che sta male, lei le manca moltissimo, a volte è tentato di chiamarla e tornare da lei, ha paura di perdere una ragazza d'oro (dice: "ma siamo sicuri che la troverò un'altra così?") ma contemporaneamente teme di prenderla in giro, dato che ancora non è sicuro di amarla. Allo stesso tempo la vicenda lo ha momentaneamente (ultimi due giorni) raffreddato anche nei confronti dell'altra con la quale tutto fila liscio come l'olio. Ora lui non sa cosa fare perchè ragiona così: "se sto così male per lei, non è che forse provo ancora qualcosa? in fondo con lei ho un'intesa ottima su molte cose, non vorrei che fosse tutto dovuto al fatto che non mi piace più fisicamente come una volta. D'altra parte l'altra mi piace un casino e non posso lamentarmi di nulla, ma non sono sicuro di essere innamorato neppure di lei, e quindi che faccio? Lascio una ragazza che mi da mille sicurezze per una cosa comunque incerta?". Non riesce a capire cosa è giusto fare. Quale decisione definitiva è giusto prendere. Voi cosa dite?

Modificato 26 Agosto 2013 da Andreax1985

[menny13 [Partecipante] 286]

...e? Che vuoi sapere?

A me è capitata una cosa simile (dopo 3 anni e mezzo). La mia conclusione LOGICA è stata:

"Davvero voglio continuare un rapporto con una ragazza per la quale provo sì un forte affetto, ma che non mi attrae più come prima?

È giusto per lei avere un fidanzato solo a metà? Non se lo merita.

Lei non è la ragazza con la quale voglio passare il resto della mia vita, anche se mi dispiacerebbe non sentirla e non vederla più".

Ci siamo lasciati e in quasi 2 anni ci siamo visti 3 volte, come amici. Quando ci vediamo ci raccontiamo come sta andando.

Mi è dispiaciuto che lei abbia dovuto passare un brutto periodo dopo la rottura, ma l'ho lasciata in pace ed ho aspettato che fosse lei a contattarmi, quando si è sentita pronta.

Dì al tuo amico di farsi le domande di cui sopra. Facci sapere.

[Andreax1985 [Partecipante] 12]

Lui infatti non è più attratto come prima e la rottura è proprio nata dal fatto che lei aveva cominciato a fare pressioni per un eventuale matrimonio mentre lui non riusciva a vederla come la donna con cui stare per il resto della vita. Ora però che il suo malessere è venuto allo scoperto, vedendo quanto lei ci è rimasta male, è stato colpito da un'ondata di affetto nei sui confronti e ora non è più sicuro di niente e non sa cosa fare. Comincia ad aver paura che il problema sia dentro di lui, teme di essere un incontentabile, e ha paura di lasciarsi sfuggire una ragazza con la quale, a parte il calo di attrazione fisica, aveva condiviso molto e trovato molta complicità. Voi come vi muovereste?

Modificato 26 Agosto 2013 da Andreax1985

[menny13 [Partecipante] 286]

... Voi come vi muovereste?

Ci sono milioni di persone al mondo che si accontentano e vivono una vita al di sotto delle loro aspettative. Io, personalmente, cerco di migliorarmi e migliorare la mia vita continuamente, ricercando quello che mi rende felice. E immagino valga lo stesso per la maggior parte degli utenti qui.

Se al tuo amico va bene fermarsi qui e passare la vita pensando a come sarebbe stata diversa se non si fosse sposato con l'attuale ragazza, allora bene. Ma un'eventuale divorzio non tarderà ad arrivare.

Io fossi in te suggerirei al tuo amico di porsi questa domanda e pensarci per più di mezzo minuto:

"È DAVVERO questa la ragazza con la quale vuoi passare il resto della tua vita?"

Quello che prova adesso non è di certo amore, ma pietà.

[Bingoz [Partecipante] 13]

Direi che se lui che vive direttamente la situazione non sa cosa fare, se non lo sai tu che sei un suo amico, di certo non lo possiamo sapere noi del forum. Qui si parla di sentimenti, non di seduzione e l'unico che li conosce a fondo è il diretto interessato. Dopo una più o meno breve pausa di riflessione con le domande sopra citate da menny13 solo lui potrà decidere.