La consapevolezza è dannosa

[valm [Partecipante] 378]

Scusa ma per quale motivo hai approfondite queste tecniche se eri già diventato un vip della Roma bene?

[sly89 [Partecipante] 208]

io pensavo più al caso inverso di consapelovezza : ovvero comincia a capire che la gente ti testa , ti negga , è invidiosa , etc quindi diventato sempre meno le persone con cui stai bene ; lo stesso con le ragazze :capisci i loro trucchetti meschini , le loro furbate etc. Persino in famiglia ho capito molte cose che avrei preferito non sapere e che prima non capivo perchè troppo ingenuo.E' una sorta di pillola rossa o blu di matrix.

[aceOfSpades [Partecipante] 108]

E' certamente vero.

I natural infatti non pensano a come e perché. Agiscono in modo istintivo. Pensano comunque ma di certo non stanno a ragionare su come vengono percepiti.

Allo stesso modo per fare suonare bene devi essere totalmente assorto in quell'attività. Il pensiero diviene secondario mentre diventi un tutt'uno fra istinto, pensiero e azione. E' impossibile suonare bene mentre si pensa a come si viene percepiti dagli altri.

Un altro esempio calzante è che per imitare bene qualcuno (se vi è mai successo sapete come ci si sente) il pensiero conscio quasi annulla. Si imita la tonalità della voce della persona, si cerca di seguire il suo timbro ed il suo modo di parlare, se ne si esagera il modo di gesticolare e muoversi. In un processo del genere non c'è spazio per il punto di vista esterno ma solo per l'esecuzione.

Di fatto avere la consapevolezza di se stessi in momento del genere sarebbe dannosissimo ma paradossalmente si raggiunge il parossismo del controllo di se stessi!

[MonsieurTalleyrand [Partecipante] 22]

Scusa ma per quale motivo hai approfondite queste tecniche se eri già diventato un vip della Roma bene?

Me lo chiedo anch'io... forse perchè ho un passato remoto da sfigato, forse perchè non riuscivo a concludere nulla con le donne, forse perchè volevo diventare un Superuomo, forse perchè non avevo niente da fare.

E' certamente vero.

I natural infatti non pensano a come e perché. Agiscono in modo istintivo. Pensano comunque ma di certo non stanno a ragionare su come vengono percepiti.

Allo stesso modo per fare suonare bene devi essere totalmente assorto in quell'attività. Il pensiero diviene secondario mentre diventi un tutt'uno fra istinto, pensiero e azione. E' impossibile suonare bene mentre si pensa a come si viene percepiti dagli altri.

Un altro esempio calzante è che per imitare bene qualcuno (se vi è mai successo sapete come ci si sente) il pensiero conscio quasi annulla. Si imita la tonalità della voce della persona, si cerca di seguire il suo timbro ed il suo modo di parlare, se ne si esagera il modo di gesticolare e muoversi. In un processo del genere non c'è spazio per il punto di vista esterno ma solo per l'esecuzione.

Di fatto avere la consapevolezza di se stessi in momento del genere sarebbe dannosissimo ma paradossalmente si raggiunge il parossismo del controllo di se stessi!

Sono d'accordo sul controllo di se stessi, ma ciò non è per forza un bene. L'attore migliore è quello che sa improvvisare meglio degli altri, non quello che ha miglior memoria.

[Jijimon [Partecipante] 11]

Prova a fare 1 periodo di stacco. Staccati dal sito ed esci. Non fare nient'altro!

[MonsieurTalleyrand [Partecipante] 22]

Sul sito ci sto da un mesetto al massimo e uscire esco comunque un bel po', ma rimane questa sensazione...

[TNT [Partecipante] 252]

E' un pò come se un illusionista và a vedere lo spettacolo di un suo collega: lo guarda con disincanto ed occhio critico, sapendo cosa accadrà se fà X e perchè ha fatto Y mentre eseguiva quel numero. Nel mondo della seduzione, riconoscere un IOI da un IDI non sempre è divertente perchè toglie gusto al gioco - ma è ciò che ci permette di chiudere più facilmente del resto delle persone. Quel che non è bello è che è facile ricondurre un comportamento alla sua motivazione e che alla lunga diventa tutto schematizzabile e riconducibile a determinati schemi comportamentali. E questo vale sia nella seduzione che nei rapporti con la gente. Ed un pò ci si desensibilizza.

[RobbStark [Partecipante] 85]

Buongiorno a tutti, in questa piovosa giornata romana,

Mi è sorto un dubbio atroce: circa due anni fa, prima di conoscere le varie tecniche di comunicazione e simili, ero un vero e proprio "animale da gente" e in 2/3 anni ero arrivato ad essere uno dei ragazzi più "popolari" tra i miei coetanei della Roma Bene.

Ora invece, più approfondisco le varie suddette tecniche più, quando sono in mezzo alla gente, mi sforzo di pensare al se mi sto comportando nel modo giusto e come posso fare per migliorare il mio modo di rapportarmi. Ciò mi mette spesso in difficoltà, mi agito e faccio fatica a gestire e conservare la popolarità che ho acquisito, avendo a volte buoni risultati - picchi di leadership che prima non avevo in modo così palese; egemonie assolute nei discorsi nelle classiche situazioni di gruppo - e a volte, purtroppo la maggior parte delle volte, risultati decisamente non buoni - non so che dire; rimango fermo e staccato dagli altri da solo a riflettere; mi viene l'ansia. Sono quindi, sotto questo punto di vista - ahimè con le ragazze il discorso è diverso - un natural che sta perdendo molti pezzi da quando si è reso conto di essere un natural.

Premettendo che di mio sono una persona, di fondo, estremamente ansiosa e insicura, mi vengono spontanee alcune domande: essere TROPPO consapevoli e desiderosi di migliorare, può essere dannoso? A qualcuno di voi è mai capitato qualcosa di simile? Si può uscire da questo circolo vizioso?

Un saluto.

sicuramente rimanere invischiati troppo nei manuali è uno sbaglio...imparare tecniche di seduzione è ok ma bisogna naturalizzarle, è inutile sapere fare push and pull se il prezzo da pagare è diventare macchinosi...il mio consiglio è quello che mi sento di dare a tutti quelli che si sono imbevuti troppo il cervello di manuali, ossia divertirsi...esci, stai in compagnia e fregatene di quello che hai letto e pensa a divertirti per te stesso,se ti diverti e sei rilassato poi le cose verranno più naturali... la seduzione non deve essere un calvario ma prima di tutto un divertimento