L'insostenibile leggerezza dell'essere me stesso

[batch [Élite] 710]

Stasera mi è presa voglia di scrivere, con una parte del cervello che pensa a passato, un'altra al futuro ed un'altra ancora a quanta acqua è passata sotto questi ponti..

No.. non voglio idealizzare questa comunità di persone grandiose, alcune delle quali ho conosciuto ed alcune delle quali non conoscerò mai oltre le poche parole scritte nei post..

Quelle che ho conosciuto sono persone fantastiche, incredibili, mosse da un desiderio e da una motivazione fuori dal normale.. in grado di raggiungere risultati impensabili.

Molte volte negli anni scorsi ho pensato di essere arrivato.. di appendere le scarpe al chiodo e di dire "basta, non ho piu bisogno di stare qui".. e invece puntualmente mi sono ritrovato a leggere le vostre esperienze nei vostri post.. e prontamente in tutti i casi è scattata dentro di me una molla che mi ha dato la spinta per superare un ulteriore gradino con tutti i sacrifici e le soddisfazioni che ho trovato nel gradino superiore.

Non sono qui a fare il gradasso perchè ho f-chiuso la tipa X, oppure ho preso il numero di telefono alla tipa Y.

Sono qui perchè una volta che la giusta mentalità ti è entrata dentro e ne hai fatto uno stile di vita, la vita stessa ti sorride in ogni circostanza.. ed anche un saluto, un arrivederci, un distacco o un triste addio, diventa qualcosa per cui ne è valsa la pena.

Non sono qui per scrivere che nel 2006 ero un perfetto sfigato e che adesso, da un po' di anni non sento più quella spiacevole sensazione di inadeguatezza che porta ad isolarsi dal mondo e ad essere "contro" qualsiasi cosa.

In questi anni ho conosciuto delle ragazze fantastiche che hanno arricchito la mia vita, ho imparato a comportarmi come loro e a vivere una vita sessuale appagante oltre ogni mia aspettativa adolescenziale.

Quando avevo 18 anni e conobbi "la ragazza della mia vita" ero completamente devoto a questa ragazza tanto che per 6 lunghi anni fino al 24° anno d'età ero sicuro che Dio mi avesse riservato la fantastica opportunità di avere una donna con me, una compagna con la quale condividere il resto della mia vita, sposarmi, avere dei figli.. invecchiare.

Non sto a dirvi di leggere i miei post che sono più di 1000 e che risalgono a un bel po' di tempo fa: è un pezzo che non scrivo qua su IS anche se vi leggo spesso.

Ho riletto i miei primi post iniziali e con il nodo alla gola colgo che traspare amarezza, solitudine, inadeguatezza e quanto di più negativo si possa descrivere con una serie di parole.

Ho letto tanti vostri post, tanti libri, tanti testi tradotti e molte esperienze di vita minuziosamente descritte qui sul forum da tutti voi e ne ho fatto tesoro.. però per quanto le parole degli altri siano state il mio combustibile, il turbo al propulsore ce l'ha messo la mia forza di volontà senza la quale sarei ancora uno sfigato che a 32 anni passa le serate a leggere quello che gli altri scrivono.

Invece ho voluto sperimentare, rischiare, fare delle scelte a volte anche dolorose.. e continuo a farne ancora, di giuste, di sbagliate, di dolorose e di appaganti: la mia vera gioia di vivere risiede nel poter scegliere.

Quando ai 24 anni, la ragazza per la quale erano nati dentro di me dei progetti degni di un geometra o di un ingegnere civile, mi lasciò per andare con il cameriere di un pub, mi sentii sconfitto, inutile. Fu un'esperienza deprimente per me e mi sentivo veramente una nullità. Se esisteva una fossa da scavare per seppellirmici, la mia era stata scavata con un'escavatore ed era profonda come la Fossa delle Marianne. Oppresso, sepolto sotto la terra ed affogato sotto migliaia di litri di acqua dell'oceano.

Forse la volontà fa parte del carattere, o forse è data da un incrocio di sostanze chimiche nel nostro organismo che si sono mescolate proprio in quei giorni.. mi misi a leggere i post di questo forum che mi suggerì un amico. Iniziai a sperimentare!

Sperimentai e sperimentai senza avere grandi successi: tuttavia conoscere una ragazza che non conoscevo per me era un traguardo ambizioso, parlare con degli sconosciuti era impensabile fino a poco prima.. e capii che c'era un mondo la fuori del quale io non facevo parte.. e caxxo! Quanto era difficile entrare in questo mondo! Quanto era ostile la porta di ingresso! Quanto avrei dovuto soffrire per entrarci!

Feci piccoli passi: iniziai a vestirmi meglio, a indossare anelli, bracciali, catenelle, orecchini pur odiando chi lo faceva. Mi stavano sul caxxo quelli che si presentavano in un locale abbigliati appositamente per rimorchiare, ma la mia non era antipatia bensì invidia repressa.

Vidi che questo funzionava, almeno perchè iniziai a percepire la piacevole sensazione di essere osservato, di essere guardato: addirittura iniziai ad assaporare con gusto la sensazione di essere inadeguato perchè troppo appariscente, invece di percepire l'inadeguatezza degli anni prima dettata dal fatto di non essere considerato come avrei voluto.

Mi piaceva proprio avere un aspetto oltre le righe, fuori dalla norma e fuori dai canoni che mi avevano insegnato a scuola o in famiglia!

Ci misi quasi un anno a interiorizzare questo nuovo "stile di vita" diverso da prima e passai molti mesi fingendo di essere adeguato a qualcosa che non mi stava addosso.

Dopo un po' di mesi capii che la mia era solo una sensazione che gli altri non avevano: mi accettavano così.. il modo in cui io pensavo di essere inadeguato, era invece apprezzato dagli altri. Mi feci molte domande in quel periodo, ma non trovando risposte per molte di esse, smisi di pormele. Iniziai a vivere basandomi quasi esclusivamente sui feedback che ricevevo: faccio la cosa X e vedo che Y apprezza -> bene, la cosa X va fatta,

Passai quei mesi quasi come un robot in cui facevo cose completamente fuori dai miei canoni con il solo scopo di misurare i canoni degli altri.

Da perfetto sfigato con pochi amici iniziai ad entrare in altri gruppi di persone.. abbandonai i vecchi amici in maniera naturale senza accorgermene, e lo so perchè me lo fecero notare: il mio destino era altrove e non potevo restare chiuso nella staticità delle persone che avevano segnato la mia infanzia e creato i canoni dei quali ero schiavo. Molti di loro sono rimasti in questi canoni e, senza rancore, trovo tuttora siano semplicemente degli schiavi di un insieme di credenze che li governano. Non sono liberi nemmeno lontanamente quanto me.

In 1 anno e mezzo ero diventato un'altra persona e ai 25 anni ero nel clou del mio cambiamento: le ragazze iniziavano ad interessarsi a me e pur trovando questa cosa strana, mi lasciai trasportare dagli eventi.

Andai in giro per l'Europa con degli amici, viaggiai ed iniziai ad avere molte cose da raccontare: la densità della mia vita stava aumentando e mi piaceva!

Pur vedendo che le persone e specialmente le ragazze mi guardavano con occhi diversi da prima, mi limitavo nell'esprimermi e non combinai granchè in questi viaggi.

Avevo però un bagaglio culturale che molti non avevano e guardadomi intorno tra le persone che iniziavano ad interessarsi a me ne intravidi una che poteva interessarmi.

Non sono qui a descrivere tecniche, mosse, situazioni che mi hanno portato a intraprendere una storia con questa ragazza ma siamo stati insieme 3 anni.

Sono stato bene, me l'ero scelta io stesso, ma dentro di me ho sempre sentito che non ero ancora completo.

Era una bella ragazza, fantastica caratterialmente e vi giuro, quando penso al momento in cui dopo 3 anni l'ho lasciata mi viene realmente da piangere.

Potrei versare bicchieri di lacrime parlando di quel momento e mi trafigge il cuore pensare che adesso abita lontano e vive con un'altro: non posso farci nulla... ogni volta che ci penso una lama passa attraverso il mio costato.

Però non potevo fare altrimenti: ero incompleto, evoluto lungo una strada che non era ancora volta al termine e dovevo evolvermi ancora.

A 29 anni avevo una padronanza di me stesso paragonabile a quella che ha un giaguaro quando vede un'antilope: sapevo esattamente cosa fare, come muovermi, cosa dire, come comportarmi in ogni situazione. Ero evoluto e mi sentivo stretto a stare con lei. Dovevo dare spazio alla mia evoluzione perchè sentivo che ero nato per questo.

Poco dopo la fine della storia uscii con una ragazza, poi con un'altra: f-chiusure facili senza troppi impegni mentre nel frattempo mi stavo ulteriormente evolvendo.

In quell'anno conobbi decine e decine di ragazze e ripensai spesso al perfetto sfigato di pochi anni prima: la sensazione era di colpa verso il me di pochi anni prima.

Mi feci decine e decine di nuovi amici, conobbi alcuni di IS, mi sentii per la prima volta "adeguato" ed iniziai a vivere la MIA VITA. Nell'inverno uscii con diverse ragazze e scoprii nuove ed appassionanti caratteristiche delle persone: scoprii nuovi piaceri sessuali che non pensavo esistessero. Mi iscrissi in palestra, migliorai il mio fisico anche se in quell'anno non ottenni grossi risultati. In estate andai in giro per la Spagna, vidi luoghi fantastici, feste meravigliose ed il mio bagaglio culturale già colmo da esperienze di viaggio fantastiche nei 3 anni di relazione dai 26 ai 29, fu pienissimo. Tornato dai viaggi estivi innalzai il mio livello di target e puntai a una ragazza splendida, di 1 anno più grande di me.

Ci frequentammo per 3-4 mesi e fu il periodo più bello fino ad allora dal punto di vista sessuale: non mi era mai capitato prima di desiderare il sesso talmente tanto e non ero mai stato così me stesso in un letto con una ragazza.

Vi giuro che da quel momento iniziai a pensare che una ragazza mi piace veramente quando mi masturbo pensando a lei.

Fino ad allora lo facevo sempre pensando alla velina di turno o alla modella seminuda, invece... per la prima volta mi masturbai pensando ad una situazione reale che avevo vissuto e della quale avevo ben chiari i rumori, gli odori e la fantastica vista mentre la f-chiudevo.

Non so se a voi è mai capitato ma è una cosa incredibile, fuori dalla mia concezione mentale fino a qualche anno fa.

Anche questa frequentazione finì dopo alcuni mesi senza un reale motivo ma per una serie di circostanze che non sto qui ad elencare, rintracciabili però nei miei post di 2 anni fa.

L'esperienza con questa ragazza che pensavo fosse al di fuori dalla mia portata mi illuminò come un faro alogeno al 1000W.

Feci un'altro gradino ed iniziai a ritenere che ogni ragazza fosse alla mia portata. Negli ultimi 2 anni ho conosciuto tantissime ragazze e sono uscito con molte di queste. A volte ho preso il granchio... lo ammetto.. e pur passando da gay ho preferito non chiudere. Altre volte ho chiuso con grossissima soddisfazione e questo non ha alterato l'amicizia o la frequentazione come invece immaginavo solo alcuni anni prima.

Ho iniziato a ragionare come le donne e la mia evoluzione da uomo è stata quella di capirle.

Mi sono chiare le dinamiche sociali e quando arrivo e entro in un gruppo di nuove persone mi sono subito lampanti le relazioni e le dinamiche che ci sono tra i componenti.

Pensare come pensano le donne mi sta portando tuttora a vivere come loro e mi sto rendendo conto che la maggior parte degli uomini, cioè il 99%, ha una visione limitatissima che li rende schiavi di queste.

Quest'anno, 2013 è iniziato benissimo: una ragazza conosciuta l'anno prima mi ha invitato a trascorrere il capodanno con lei.

Questo, visto dal me dei 24 anni anni è incredibile! Non avrei ai immaginato che una ragazza volesse a tutti i costi passare il capodanno con me! Wow!

E' stato sesso fantastico per tutta la notte e anche il giorno dopo.

Abbiamo passato momenti intensi insieme per poi separarci, data la distanza alla quale abitiamo (2 regioni diverse) ma siamo tuttora amicissimi e ci sentiamo spesso.

Per il me di 8 anni fa era impensabile scoxxare una e poi rimanere amici!

Ho interiorizzato questo comportamento che ritengo di logica tipicamente femminile facendolo mio ed ho iniziato a f-chiudere diverse ragazze per poi rapportarmici come fossimo amici e ho constatato che per loro questo è normale!

Fantastico! Posso scoxxre una ragazza che mi desidera, non farmi sentire per 1 settimana e poi quando ci vediamo per caso, salutarla e mettermici a chiacchierare come se nulla fosse.

Solo 8 anni fa pensavo che questo non fosse possibile!

Ho quindi fatto tesoro di queste esperienze e replicato il tutto con altre ragazze che conosco e in questo 2013 ho f-chiuso diverse ragazze: ho f-chiuso più quest'anno che in tutti gli anni passati sommati tra loro, sia in termini di quantità che in termini di qualità. Ho 32 anni.

Quest'anno ho conosciuto ed avuto il numero di telefono di una ragazza che era seduta davanti a me in aereoporto mentre aspettavo il volo: questo per me era ancora più impensabile di un f-close.. ci sono uscito una sera ma non mi interessava ed ho fatto in modo che conoscesse un mio amico. Fantastico!

3 mesi fa ho conosciuto una ragazza che non mi ha preso tantissimo inizialmente ma che nel tempo si sta rivelando molto interessante.

Ho deciso di tagliare i ponti con le FB e non è stato e non è facile. Alcune accettano "come da accordi". Altre non lo accettano. Mi si presentano a casa, mi aspettano fuori al mattino. Che posso farci se non sorridere?

Una delle più grandi gratificazioni del 2013 sono i messaggi delle FB che nonostante la chiusura del rapporto, nonostante la mia freddezza a volte nel tagliare i ponti, mi mandano SMS per ringraziarmi dei bei momenti passati insieme.

Mi rende felice sapere di aver reso felici delle persone.

Mi sento molto altruista in questo egoismo da maschio.

Proprio in questi giorni una delle mie FB con le quali era più difficile chiudere i ponti ha cercato di ri-attrarmi con una storia che non sto a descrivere perchè ci vorrebbe un post solo per questo. Con l'aiuto di una collega di lavoro è stato ribaltato il suo tentativo e stasera si è presentata a casa mia vestita come una al "concorso di Veline".

Trovo buffa quanto standard questa tecnica seduttiva femminile di far vedere due cosce, che però funziona nella maggior parte dei casi.. con la maggior parte degli uomini.

Volevo rompere con lei e l'ho fatto agganciandomi a delle parole che mi aveva scritto per sms: non è stato facile.

Ho chiamato in aiuto un amico che si è presentato a casa mia al momento giusto, come concordato per "estrarmi" da casa facendo in modo che lei dovesse per forza uscire o rimanere a casa mia da sola.

Ho avuto sensi di colpa, lo ammetto: in quel momento mi sono sentito una mexxa ma forse questa sensazione fa parte di quel bagaglio di sensazioni sbagliate di cui è stato equipaggiato l'uomo.

Nonostante i miei sensi di colpa che per tutta la sera hanno trovato posto in un nodo nella gola, alle 23:52 ho ricevuto un sms in cui la signorina, a modo suo, con il suo rammarico del caso, mi rendeva nota la sua delusione ed allo stesso tempo mi faceva capire che i momenti passati insieme erano stati splendidi...

Sarge on!

[CoolAid [Élite] 1130]

Complimenti, leggere questo tuo post è stato assolutamente piacevole e motivante!

Molto ma molto interessante quando dici: "Pensare come pensano le donne mi sta portando tuttora a vivere come loro e mi sto rendendo conto che la maggior parte degli uomini, cioè il 99%, ha una visione limitatissima che li rende schiavi di queste."

Potresti approfondire il discorso?

Anche io ho intuito qualcosa di simile ma non ho ancora le idee chiare, sentire il parere di uno come te che c'è passato potrebbe essere molto utile, grazie!

[onirius [Partecipante] 222]

Complimenti, leggere questo tuo post è stato assolutamente piacevole e motivante!

Molto ma molto interessante quando dici: "Pensare come pensano le donne mi sta portando tuttora a vivere come loro e mi sto rendendo conto che la maggior parte degli uomini, cioè il 99%, ha una visione limitatissima che li rende schiavi di queste."

Potresti approfondire il discorso?

Anche io ho intuito qualcosa di simile ma non ho ancora le idee chiare, sentire il parere di uno come te che c'è passato potrebbe essere molto utile, grazie!

Mi accodo alla richiesta, è una domanda che vorrei districare ma perfavore lasciate da parte tecnicismi evoluzionistici e menate varie, che hanno rotto la uallera

[^X^ [Partecipante] 4950]

Grande Batch!

[Lucumone [Partecipante] 145]

Complimenti , un post che potrebbe essere approfondito e diventare molto interessante. Mi sono identificato in molte parti del tuo racconto , grazie!!

[Reverie [Élite] 1539]

Fanculo ai thread delle frasi e dei video motivazionali. Esperienze di vita come queste sono ciò che mi dà VERA motivazione. Provo molta sana invidia per chi, come te, è riuscito a realizzare i sogni che per me sono ancora lontani e sfuggenti, ma sapere che ce l'hai fatta mi dà forza. Grazie fratello.

[sipontobic [Partecipante] 362]

Sono molto contento per te.

Post da brividi.

[viking [Partecipante] 6]

quanti mesi ci volgiono prima che le nuove strutture iniziano a notarsi in una personalita'

[Helios [Partecipante] 81]

Bellissimo post, scritto con l'Anima....

Ma la domanda adesso è una:

Ed Ora?

Quel'è il prossimo passo per evolversi?

[Simone23 [Partecipante] 70]

Innanzitutto per me il tuo post andrebbe in "storie di successo".

Ad ogni modo, pur non conoscendoti, devo dirti che ti stimo.

Ti stimo per la tua esperienza di vita e, soprattutto, per il fatto che tu abbia voluto condividerla con noi. Per chi, come me, è nel periodo critico in cui comincia a muovere i primi passi fuori dalla zona di comfort, che ha tante cose in testa e tanta strada da fare, la tua testimonianza è preziosa. Come Reverie, anche io provo una sana invidia, perché se raggiungessi il 10% della "insostenibile leggerezza" dell'essere se stessi sono sicuro che progredirei di molto nel mio cammino di crescita.

Allo stesso modo, mi accodo alle richieste di chi vorrebbe approfondissi il discorso su come pensano le donne e su come imparare a capirle.

Brividi anche per me!

Modificato 17 Settembre 2013 da Simone23