Ama te stesso, altrimenti...

[Desmos [Partecipante] 221]

Perché le relazioni finiscono?

Perché si inizia sempre in modo così idilliaco, e si finisce in lacrime, odio e sofferenza?

Perché l'amore non basta?

Chiunque si pone prima o poi queste domande (se non lo hai fatto, è l'occasione buona), e la risposta non te la darò di certo io, sia perché non ce l'ho, sia perché è una questione del tutto personale.

Tradimenti, corna, divergenze caratteriali, gelosia ossessiva, noia, insoddisfazione paiono essere cose diverse e scollegate.

Ma un comune denominatore c'è.

Ciò di cui parlo è il cancro di tutte le relazioni umane, si trova tra parenti, amici, non solo la coppia. Eppure, nella coppia esplode facendo i danni maggiori.

[NECESSARIA PARENTESI FILOSOFICA]

Nietzsche dice che il bene e il male non esistono secondo i principi della morale. La morale è una barzelletta inventata dagli uomini e dalla religione per castrarci tutti.

Per lui è buono "tutto ciò che accresce il potere" ed è cattivo "tutto ciò che deprime, priva di potere".

In parole povere:
E' buono tutto ciò che è forte.

E' cattivo tutto ciò che è debole.

Tutto questo non c'entra un'emerita cippalippa con la "legge del più forte" o "legge della giungla".

Pensateci un po'.

Un leone mangia la zebra perché ha fame. Un AFC non lascia copiare il compito in classe a un PUA per affermare un minimo potere su di lui, e cercare di colmare il profondissimo senso di inferiorità che prova. Un uomo picchia la moglie per avere il controllo di qualcosa, mentre la sua vita va a puttane. Un amico sputtana il game dell'altro perché non sopporta vederlo vincere, gli ricorderebbe quanto è inferiore e incapace con le donne.

Pensiamo a una versione alternativa.

Un uomo forte, sicuro di sé, in pace con sé stesso e col mondo, con ottime capacità interpersonali e di seduzione, consapevole dei propri limiti, con un'ottima cultura e un buon lavoro, senza nevrosi o complessi...

Sputtanerebbe un amico? Picchierebbe sua moglie? Ignorerebbe la richiesta d'aiuto di un collega?

No.

Ma quest'uomo è un modello, un'astrazione, NON può esistere, perché TUTTI noi abbiamo complessi e nevrosi.

Non siamo perfetti, dunque abbiamo debolezze, dunque siamo capaci e portati a fare il male.

[FINE PARENTESI FILOSOFICA]

Comprese queste cose, come pretendi di far funzionare un rapporto umano, ma sopratutto una relazione con una donna, se sei debole?

Se sei debole, accadranno tutte le cose che non vuoi accadano.

Ci sono due forme di debolezza.

Puoi essere PASSIVO:

Tua moglie o la tua ragazza ti metterà i piedi in testa, presto capirà che tu sei stracotto, ti tratterà di merda e ti mancherà di rispetto, flirterà con altri, ti negherà ogni contatto con altre donne, ti allontanerà da tutti gli amici, stravolgerà il tuo carattere.

Fino ad annoiarsi e farsi scopare da un altro.

E tu? Tu sarai frustrato, ODIERAI te stesso con tutto il cuore per essere così debole e ODIERAI in parte anche lei, perché è così forte e vorresti solo che ti facesse un pompino e finalmente chiudesse quella dannata bocca, impazzirai di gelosia e sarai lunatico e ridicolo fino a rasentare la violenza, diventerai asociale, i tuoi amici ti denigreranno perché sei diventato uno zerbino schifoso, avrai un profilo Facebook deserto e pietoso, ti guarderai allo specchio e ti farai schifo.

O puoi essere AGGRESSIVO:
Ti imponi su tua moglie o sulla tua ragazza, non le permetti di vedere nessuno, le controlli Facebook e il cellulare, non può andare in vacanza né tanto meno andare alle feste, impazzirai di gelosia e sarai lunatico e ridicolo fino a rasentare la violenza, pian piano diventerai sempre più insicuro e ti pentirai delle cazzate che fai, mentre diventerai molto più instabile con gli amici che si allontaneranno pian piano da te...frustrazione assoluta.

Poi lei si romperà le palle dei tuoi problemi mentali e si farà scopare da un altro.

E le cose andranno così, perché sei debole.

ACCETTALO.

A meno che...

A meno che non prendi la situazione di petto, e comprendi l'unica soluzione: individua le tue debolezze, inizia a risolverle e AMA TE STESSO!

Migliora costantemente, fai nuovi amici, conoscenze, sviluppa le tue abilità, sii sicuro di te in ogni situazione, specialmente con le donne. Ama te stesso, abbi la forza e la saggezza di non invidiare nessuno, di non sentirti inferiore a nessuno, sii un vero uomo, vivi in abbondanza!

Le insicurezze, i limiti, possono diventare complessi veri e propri, nevrosi che diventano problemi che ci caratterizzano, ma se ti ACCETTI per come sei e inizi a muovere il culo verso le cose che vuoi, diventeranno consapevolezza dei tuoi limiti, che non è un limite ma una grande virtù!

Vinci l'invidia, la rabbia e la vendetta, i sentimenti negativi portano solo a scazzare tutto!

In definitiva: AMA TE STESSO e abbi consapevolezza dei tuoi mezzi e del tuo potere!

Solo così potrai avere una relazione soddisfacente, essere immune dalle frustrazioni e dai sensi di colpa, dai complessi e dalle fissazioni, ed eliminare questa spazzatura mentale.

SOLO allora sarai un essere umano capace di amare.

My 2 cents.

Modificato 28 Settembre 2013 da Desmos

[Getter Dragon [Partecipante] 182]

Queste non sono regole per tenersi la ragazza. Sono regole di vita.

[TheRocker [Partecipante] 86]

Considerazione bellissima.

In definitiva (sperando di non sembrare troppo banale) un inner game solido è la base per una vita di successo e per avere relazioni sociali soddisfacenti.

[lkwer [Partecipante] 18]

Aggiungerei che il fisico di una HB8 o HB9 non è tutto. Se lei caratterialmente è poco solida o non ti da una mano nei momenti di bisogno (perchè anche l'alfa alle volte ha i suoi cedimenti... mica si è sempre d'acciaio) non c'è tattica che tenga. Meglio rendersene conto e tagliare.

Se per farlo stare in piedi un rapporto richiede energie eccessiva in continuo... prima o poi uno dei 2 si scazza.

Quindi alle regole di vita sopra espresse aggiungo anche: prendere coscienza dei limiti della coppia. Se il compromesso richiesto è eccessivo...lasciare perdere..

[LutherGC [Élite] 14]

Cavolo mi sembra quasi di esserci passato! Sottolineare il "migliora costantemente", in un mondo dove insegnano a voler tutto e subito prendersi il tempo per fare un percorso serio e costante lo trovo fondamentale.

[Desmos [Partecipante] 221]

Rocker, inner game è in concetto sbagliatissimo.
"Sì, mi pompo il frame, apro e chiudo! Sembro un vero maschio alfpha!"

Inner game è troppo una menzogna.

Amare sé stessi vuol dire migliorare e accettarsi, nella stessa misura: vuoi migliorarti, ma non disprezzi quello che sei; vuoi accettarti, ma non ti fai bastare quello che hai.

Luther hai centrato un bel punto: per vivere situazioni soddisfacenti, devi essere una persona forte e con le palle, e per farlo devi faticare mentre gli altri seduti e comodi anche hanno il coraggio di sfotterti.

"Ehi, guardatelo, vuole migliorarsi, vuole cambiare amici, vuole conoscere nuove ragazze, vuole prendere voti migliori, vuole imparare a recitare, vuole imparare a combattere, ridicolo!"

No, ridicolo sei tu, che non muovi un dito.

Sì, questi concetti sono applicabili per ogni situazione, ma ho a cuore il fatto che a farmelo capire sia stata la mia ex. Le ho dato tutto l'amore che potevo, ma è finita male lo stesso. Perché l'amore non basta.

Una relazione è per metà ispirazione, sentimento, e per altra metà è artigianato, tecnica.

Quella a me mancava, perché non amavo me stesso, e avevo deciso di annullarmi per lei.

Ora pare proprio che parlerò di nuovo con lei, per vedere cosa si può fare. Ma ad ogni modo, non permetterò mai più a nessuno di inzerbinarmi!

[Sun Tzu [Partecipante] 57]

Ciò che hai scritto è tanto ammirevole quanto visionario, a mio avviso.

L'unica cosa da accettare è che se vuoi amare (amare inteso come vivere emozioni e donarsi all'altro) veramente una persona devi sacrificare un pezzo (magari) di te stesso.

Non sto dicendo che ciò sia giusto, dico semplicemente che ognuno ha due scelte:

1) rimanere se stesso fino alla fine e vivere una storia soddisfacente ma non al top (rinunciando ai famosi picchi che soltanto certe droghe possono regalare)

2) amare (non nel senso più puro del termine) mettendosi a pecora sapendo di dover soffrire prima o poi

[bianchi82 [Lurker] 1]

bravo parole sante...

ama te stesso, vivi la tua vita fino infondo senza farsi condizionare troppo e sfruttare tutte le situazioni che si aprano all orizzonte.. chi nel piccolo chi nel grande, cercare di dare sempre il meglio, lottare x quello che vogliamo per non avere mai rimpianti!

[Desmos [Partecipante] 221]

Sun Tsu, stai citando esattamente il Werther di Goethe.

Lui dice che ci sono due modi di amare.

Esiste l'amore virile, quello in cui l'uomo ama la donna ma resta concentrato sui suoi doveri, sul suo lavoro, sulla propria personalità. Insomma, un amore "ponderato" e razionalmente giusto.

E poi esiste l'amore totale, quello in cui perdi di vista te stesso e ti tuffi nell'altra persona. Che equivale al tuo "mettersi a pecora".

Ma non la farei tanto tragica come dici tu. Non è un Aut Aut, le due cose non si escludono. All'interno di una relazione i valori fluttuano, il tuo valore può essere più alto domani piuttosto che oggi, il tuo amore può essere più o meno forte a seconda dei momenti...non devi timbrare un cartellino dicendo "io amo in modo virile" o "io amo totalmente".

Certo, più si ama in un modo, più è difficile cambiarlo. Io ho dovuto lasciare la mia ragazza per due mesi per farle capire davvero che non intendevo stare con lei alle sue condizioni. Siamo maturati, specialmente io, e ora la vivo con serenità, perché i ruoli si sono ribaltati. E l'esperienza dell'amore "a pecora" mi permette di amarla anche contraddicendola e imponendomi su di lei dove necessario, cosa che prima non osavo fare.

E sai perché questo è successo?
Io avevo problemi con lei perché lei era fin troppo gelosa, e io covavo la rabbia di star diventando uno zerbino.
Dopo il periodo di separazione, io ho riacquistato la fiducia in me stesso, perché ho ricominciato a essere sociale, anche a sedurre e chiudere. Mi sentivo di nuovo bene con me stesso. E lei stessa ha avuto modo di pentirsi dei suoi errori, e ha compreso che le sue paure erano infondate.

Ora capisco che essere fidanzato non mi debilita. Pensavo di essere diventato un incapace totale, e invece mi sono smentito da solo, riuscendo a fare anche una bella fast - seduction, e imponendomi di nuovo sul mio gruppo di amici.

Se fai pace con te stesso, far pace con l'altra persona è una conseguenza naturale. Naturalmente, dev'essere una cosa che viene da entrambe le parti.

Ah, ultima cosa: rimanere totalmente sé stessi anche all'interno di una relazione da sogno, vuol dire che sei una finestra chiusa mentre fuori c'è l'arcobaleno. Però devi sapere quando chiuderla, altrimenti ti piove dentro e sono cazzi.