Frustrazione: come uscirne?

[Weiji [Élite] 118]

Sto vivendo un momento davvero frustrante, non mi sono mai sentito in questo stato in vita mia, una situazione davvero pessima.

Grazie al forum sto avendo qualche soddisfazione per quanto riguarda la vita relazionale, ma comunque non è abbastanza per farmi sentire bene e farmi dimenticare tutto il resto dei problemi, mi serve di più, forse una ragazza fissa, non so.. qualcuno con cui dimenticare le altre mie frustrazioni...

Sto passando un brutto periodo all'università, sono molto indietro con gli esami ma credo che se mi mettessi a cercare lavoro non lo troverei (come molti miei amici che sono senza nulla da ormai 2 anni) oppure si tratterebbe di un lavoro manuale poco retribuito e con poche aspettative, non ci si sputa sopra, ma tanto varrebbe finire l'università a questo punto, iniziare a lavorare a 22 anni invece che a 24 o 25 cambia poco se tanto dovrai farlo almeno fino a 70 anni.

Per me comunque studiare sta diventando una tortura, nonostante sia consapevole (me lo direte anche voi) che questo è il periodo più bello della vita, con piu tempo libero e relativamente pochi pensieri in testa. Lo odio, odio quello che studio, non riesco a concentrarmi ne a organizzarmi, odio la gente che fa l'università, i professori, tutto. In più i miei genitori sono delusi da me, vorrebbero di piu, giustamente, visto che sono loro che pagano..ma.. la situazione non è mai migliorata..

Poi c'è da dire che mi sento frustrato a vivere nel mio paese natale, e in italia in generale, quest'estate ho fatto un tour europeo, rendendomi sempre piu contro che il mio posto non è qui, vorrei vivere in qualche città all'estero, andarmene.. Voi mi direte che è il sogno di tutti e che bisogna essere giustamente realisti, servono sacrifici, non si può fare tutto ciò che si vorrebbe, ma non riesco comunque ad essere felice in questa situazione..

Ciò che ho imparato su questo forum, la base fondamentale di qualunque inner game, è che la mia felicità dipende solo da me, ed è solo colpa mia se mi sento così, è una conseguenza delle mie azioni questa situazione, ma non vedo come possa cambiare, il mio futuro si prospetta uguale al presente almeno a breve termine.. sò che se parto da questa convinzione non otterrò nulla di positivo, ma veramente, mi viene difficile continuare ad andare avanti, davvero, se non è depressione ci va veramente vicino..

[Reverie [Élite] 1539]

Se sapessi che alla mezzanotte di oggi morirai, cosa rimpiangeresti più di tutto in queste ultime ore che ti rimarrebbero?

[Weiji [Élite] 118]

il fatto di non aver vissuto gran parte le esperienze che una vita ha da offrirti..in primis viaggiare per il mondo, quello è il mio desiderio più grande, essere un nomade che vede tutto il mondo.. questo è però fuori da ogni canone della società e dalle possibilità economiche, in più amerei anche avere una famiglia mia in futuro, le due cose non coincidono.. vedi, ecco il mio problema, vorrei fare tutto, ma alla fine non faccio nulla

[Reverie [Élite] 1539]

Capisco cosa provi, fratello. Ti scriverei che "ci sono passato", ma la realtà è che continuo tuttora ad essere perseguitato dall'ombra della frustrazione e dell'infelicità, che annebbia il mio intento e oscura la mia realtà personale. Soprattutto nei momenti in cui penso di dare il massimo e non ottengo nulla, l'ombra mi avvolge e mi spinge a mollare tutto, e ad abbandonarmi a ciò che ero un tempo. Ad un nulla, privo di sogni e privo di volontà. Non lasciarti ingannare dal numero dei miei post, indicano solo che sono più incapace della media del forum e che ho più domande da fare.

Ora hai paura di restare come sei e di non realizzare quello che vuoi. Ce l'hai, questa paura, e ora la provi perché l'ho invocata in te con l'immagine della tua morte e dei tuoi rimpianti. Se così non è stato, o se l'effetto è già scemato, ripensaci. Più intensamente. Pensa a te, morto, cibo per vermi, custode di una tomba senza nome e senza fiori, cadavere di un uomo che è stato cadavere anche in vita, non avendo mai vissuto. Era abbastanza forte come immagine? Spero di si.

Ora, focalizza questa tua paura, e trasformala in energia. "Ti pare facile", mi dirai. No, non lo è, ma è l'unico modo per trovare la forza di far qualcosa. Se hai paura di morire come sei vissuto, sfrutta questa paura per fare in modo che non accada. Se hai dei sogni, devi realizzarli.

Ora, i tuoi sogni (ossia i tuoi rimpianti) sono molto vaghi e contraddittori. Il tuo focus dev'essere chiaro, il che ovviamente non significa che non potrà cambiare nel tempo. L'importante è che sia chiaro nel momento.

Pensa ai motivi per cui fai quello che stai facendo, al motivo per cui studi, pensa se vale davvero la pena continuare. Pensa al fatto che vuoi viaggiare e ti servono soldi, ti aiuterà a motivarti per trovare un lavoro.

Occupati delle cose importanti, ma dai spazio alle tue passioni. Se non ne hai, è ora di trovarne. Pensa a te stesso, creati un modello e sforzati ogni giorno di avvicinartici (senza illuderti di raggiungerlo, o creerai altra frustrazione).

[bblind [Élite] 130]

mi viene difficile continuare ad andare avanti, davvero, se non è depressione ci va veramente vicino..

e sticazzi non ce li metti??

davvero se la pensi così o prendi una corda e ti impicchi o smetti di fare la checca isterica alzi il culo e prendi in mano la tua vita.

la frustrazione è un sentimento tipico delle donne e dei bambini perché entrambi non sono in grado di risolvere problemi mentre l'uomo si.

molto probabilmente sei ancora immaturo perchè il maschio adulto essendo tale ha tutte le forze le capacità e le risorse per soddisfare un proprio bisogno.

per prima cosa devi capire quali sono i tuoi bisogni insoddisfatti e seconda cosa devi soddisfarli...come??

vuoi viaggiare?? molli l'università ti cerchi un lavoro risparmi e viaggi, oppure ti cerchi un lavoro all'estero e fai ambo.

questo te lo sta dicendo uno che quest'anno ha perso patente, lavoro, il diritto alla disoccupazione grazie ad una legge truffa e quindi la possibilità per quest'anno di trasferirmi all'estero eppure sono una delle persone più felici al mondo

scusami per la durezza, sicuramente sei un ragazzo in gamba e non è piangendoti addosso che troverai la soluzione ed in questo caso neanche il forum può essere in grado di aiutari perché qui si parla di qualcosa che deve partire da dentro di te, se non sei tu il primo a voler risollevarti e ad accendere il fuoco dentro di te le nostre saranno solo parole gettate al vento...

in bocca al lupo per tutto

Modificato 8 Ottobre 2013 da bblind

[Pick Up Artist [Partecipante] 2772]

Sto vivendo un momento davvero frustrante, non mi sono mai sentito in questo stato in vita mia, una situazione davvero pessima.

Grazie al forum sto avendo qualche soddisfazione per quanto riguarda la vita relazionale, ma comunque non è abbastanza per farmi sentire bene e farmi dimenticare tutto il resto dei problemi, mi serve di più, forse una ragazza fissa, non so.. qualcuno con cui dimenticare le altre mie frustrazioni...

Sto passando un brutto periodo all'università, sono molto indietro con gli esami ma credo che se mi mettessi a cercare lavoro non lo troverei (come molti miei amici che sono senza nulla da ormai 2 anni) oppure si tratterebbe di un lavoro manuale poco retribuito e con poche aspettative, non ci si sputa sopra, ma tanto varrebbe finire l'università a questo punto, iniziare a lavorare a 22 anni invece che a 24 o 25 cambia poco se tanto dovrai farlo almeno fino a 70 anni.

Per me comunque studiare sta diventando una tortura, nonostante sia consapevole (me lo direte anche voi) che questo è il periodo più bello della vita, con piu tempo libero e relativamente pochi pensieri in testa. Lo odio, odio quello che studio, non riesco a concentrarmi ne a organizzarmi, odio la gente che fa l'università, i professori, tutto. In più i miei genitori sono delusi da me, vorrebbero di piu, giustamente, visto che sono loro che pagano..ma.. la situazione non è mai migliorata..

Poi c'è da dire che mi sento frustrato a vivere nel mio paese natale, e in italia in generale, quest'estate ho fatto un tour europeo, rendendomi sempre piu contro che il mio posto non è qui, vorrei vivere in qualche città all'estero, andarmene.. Voi mi direte che è il sogno di tutti e che bisogna essere giustamente realisti, servono sacrifici, non si può fare tutto ciò che si vorrebbe, ma non riesco comunque ad essere felice in questa situazione..

Ciò che ho imparato su questo forum, la base fondamentale di qualunque inner game, è che la mia felicità dipende solo da me, ed è solo colpa mia se mi sento così, è una conseguenza delle mie azioni questa situazione, ma non vedo come possa cambiare, il mio futuro si prospetta uguale al presente almeno a breve termine.. sò che se parto da questa convinzione non otterrò nulla di positivo, ma veramente, mi viene difficile continuare ad andare avanti, davvero, se non è depressione ci va veramente vicino..

Ti servirebbe un modello.

Tu manco sai che ci stai a fare all'università, è ovvio che ti appare tutto grigio, senza colore, non hai uno scopo, una VISIONE, nulla.

E dici che ti piacerebbe viaggiare...

Per prima cosa comincia a rivolgerti alle persone giuste, a chiedere consiglio a qualcuno che abbia davvero qualcosa da insegnarti, che possa trasmettertela quella visione.

Devi cercarti questo modello, perchè né i professori, né un pinco pallo qualsiasi, può davvero rinvigorirti. Soprattutto perchè il pinco pallo qualsiasi, 1, è povero, 2, non è certo persona di mondo.

[Weiji [Élite] 118]

Ti servirebbe un modello.

Tu manco sai che ci stai a fare all'università, è ovvio che ti appare tutto grigio, senza colore, non hai uno scopo, una VISIONE, nulla.

E dici che ti piacerebbe viaggiare...

Per prima cosa comincia a rivolgerti alle persone giuste, a chiedere consiglio a qualcuno che abbia davvero qualcosa da insegnarti, che possa trasmettertela quella visione.

Devi cercarti questo modello, perchè né i professori, né un pinco pallo qualsiasi, può davvero rinvigorirti. Soprattutto perchè il pinco pallo qualsiasi, 1, è povero, 2, non è certo persona di mondo.

hai ragione, non so che ci sto a fare, ho fatto 3 anni e mi mancano metà degli esami, lasciare proprio ora credo sia uno sbaglio, cosi come potrebbe essere uno sbaglio continuare se la situazione non migliora.. è un testa o croce praticamente.. Non trovo motivazioni anche perchè non ho ambizioni nel campo in cui studio, non mi interessa fare carriera, non sono uno che aspira a diventare chissà chi, a casa mia madre da piccolo mi ha tartassato di discorsi sulla scuola, sul fatto che è importante studiare e diventare qualcuno ma ha ottenuto l'effetto opposto, non me n'è mai fregato niente...

Da ragazzo focalizzavo (come penso gran parte degli adolescenti) molte delle mie attenzioni sulle mie passioni, lo sport, le uscite, ecc.. fino a poco tempo fa chi ci pensava che sarebbe stato cosi problematico trovare lavoro, qui si rischia di fare la fame purtoppo..la cosa ora inizia a spaventarmi, ne sono consapevole ma comunque non ce la faccio ad impegnarmi seriamente, questo è molto grave

Puoi spiegarti meglio sul discorso del modello?

[SDONF [Partecipante] 561]

Per quello che può valere ti posso solamente raccontare la mia esperienza...

Ho vissuto un periodo esattamente simile al tuo.. frustrazione, noia, mancanza di obiettivi e di qualsivoglia determinazione nei confronti della vita...sognavo di sfanculare tutto e andare on the road e cose cosi... e sai come mi sono risollevato? A piccoli passi... un centimetro alla volta....

Non che ci sia nulla di male a voler viaggiare per il mondo e fare nuove esperienze diverse, io stesso credo che il viaggio sia uno strumento importantissimo di crescita interiore. Il fatto è che devi capire se questa tua voglia di mollare tutto non sia dettata da una paura, o da una non-voglia di affrontare il resto... non trovi soddisfazione e riscontro ora in questa tua realtà, ne proietti un'altra nella tua testa in cui i ti vedi pienamente appagato e raggiante...

Partendo e mollando non risolveresti però il nocciolo della questione. Risolvi prima il disagio che provi e poi pensa a realizzare la vita che veramente vuoi.. questo perchè nei momenti bui si è spesso meno lucidi, si cerca di evadere dalla realtà che abbiamo intorno, si vive in mondi un po' fantastici...

Come risolvere il disagio? Bella domanda.. io all'epoca sapevo di cosa avevo bisogno, o almeno dopo un po' me ne ero reso conto. E sono partito. Un po' per volta. Piccoli obbiettivi realizzabili. E da quei piccoli obbiettivi altri passi in avanti.

Facevo discorsi del tipo mollo l'università, sticazzi, vado a girare il mondo in Danimarca, bla bla bla, sto sprecando la mia vita etc etc...insomma una sorta di pentola in ebbollizione completamente nelle mani del caos e dell'entropia... bhè da li ho capito che quello che stavo cercando non lo avrei trovato fuggendo, ma rimboccandomi di nuovo le mani.

Ho cambiato corso di laurea (dopo 2 anni) , che non mi soddisfaceva, ed ora ad un anno di distanza posso dire di essere fiero della scelta che ho fatto e di come la sto portando avanti.. sono uno dei migliori della mia classe e sono perfettamente in corso senza neanche un esame arretrato...

Non dico che la soluzione per te sia cambiare corso di laurea o simili, ti dico che le scelte della vita vanno fatte con la forza, e non con il timore. Ritrova la forza e ritroverai la vita.

[Weiji [Élite] 118]

Capisco il tuo discorso, ma la mia non è una voglia di evadere dalla realtà, poi i miei problemi non sono poi così gravi, c'è di peggio nella vita, non ho bisogno di scappare.

Non cerco di evitare i problemi, vorrei solo fare qualcosa che mi piaccia e mi dia appagamento, stare qui non me lo da... posso accettare l'idea di continuare a stare qui e combattere, ma non posso farmi piacere per forza questa condizione.