Le sofferenze delle "nostre" donne...

[Shine [Élite] 294]

Prendendo spunto da un post di Max-PUA, illuminante come sempre, riflettevo su come il nostro essere "pua" possa portare sofferenze alle donne che ci frequentano...

Voi come vi ponete in questo senso? Si è sempre parlato, a volte anche in maniera assolutamente impropria, del binomio seduttore-spezzacuori, e mi chiedo quanto questa possa essere una verità.

Fino a non molto tempo fa mi facevo molte remore circa il fatto di non far soffrire una donna (salvo molto spesso soffrire a mia volta....), ma con il passare del tempo, scoprendo sempre di più il fantastico mondo della seduzione mi sto convincendo del fatto che le donne hanno questo inconscio bisogno della sofferenza, perché la loro natura glielo richiede per sentirsi vive ed emozionarsi; ed in effetti, tornando con la memoria al passato circa le mie esperienze e quelle dei miei amici e conoscenti, le volte in cui il rapporto è stato più travolgente per lei è stato quando la sofferenza, le incertezze e la mancanza di un equilibrio stabile nel rapporto lo hanno fatto da padrone, ed in cui l'uomo era assoluto protagonista, nel bene nel male, con push&pull in tutte le sue declinazioni (nel 99% dei casi, ovviamente, in maniera del tutto inconsapevole da parte del lui in questione, non conoscendo il mondo della seduzione).

Forse noi "pua" siamo la salvezza del mondo femminile, quelli che le fanno sentire necessarie, umane, vive. O forse siamo dei bastardi che ragionano spesso con l'organo genitale, alla ricerca del proprio benessere?

[Andreas [Élite] 3579]

la prossima volta che una donna dirà di soffrire, chiedile cosa la fa soffrire:

- hai troppe donne? mollale e legati solo a lei

- non sei presente? tempestala di chiamate, regali, messaggini, falle un sacco di domande

- dalle sempre ragione

- falle scegliere ogni luogo d'incontro, ogni uscita pure il tipo di pizza

- sei un maiale? abbracciala e basta. Aspetta che sia lei ad iniziare il sesso e chiedile il permesso di toccarle le tette, di sculacciarla..

- dille che la ami e vuoi un figlio da lei

.............. una settimana e la vedrai scappare

[Belin_ [Partecipante] 35]

Ci sono decine e decine di topic sui problemi con le psyco e su come un uomo possa distruggere la stabilità emotiva di una donna per un periodo lunghissimo. Una figura paterna cattiva o un divorzio possono minare la fiducia verso l'altro genere in età adulta. Il PUA dà benessere ad una donna, la sua eventuale sofferenza è dovuta alla spazzatura nel suo cervello sulla sessualità e non fa affatto bene

Essere delle splendide persone o essere delle merde non ha niente a che vedere cn la seduzione

Modificato 27 Ottobre 2013 da Belin_

[Orchidea71 [Partecipante] 132]

Da donna posso dire che l'essere sedotta racchiude una molteplicità di sensazioni indescrivibili. L'uomo deve essere necessariamente seduttore per innescare nella donna tutti quei meccanismi che portano all'appagamento psicologico/sessuale di entrambi. La donna d'altro canto dev'essere consapevole del fatto che deve appagare il proprio uomo dal punto di vista sessuale e non vivere con passività la sessualità di coppia. Insomma, siamo scientificamente e strutturalmente diversi per un dismorfismo encefalico, l'uomo è più portato al sesso, la donna ha un rapporto più complesso con le emozioni (quindi cito una frase veritiera letta più volte all'interno di is:"una donna bisogna fotterla prima mentalmente poi corporalmente!"). Non è semplice trovare il giusto equilibrio, per la donna sicuramente riveste il ruolo di vitale importanza, l'unicità, ovvero l'essere unica nel suo genere. ;-)

[poiuyto [Élite] 2191]

La donna d'altro canto dev'essere consapevole del fatto che deve appagare il proprio uomo dal punto di vista sessuale e non vivere con passività la sessualità di coppia.

Spero di non dover mai venire a sapere che la mia lei di turno DEVE fare sesso con me, perché la relazione finirebbe in quel preciso momento.

[Orchidea71 [Partecipante] 132]

Spero di non dover mai venire a sapere che la mia lei di turno DEVE fare sesso con me, perché la relazione finirebbe in quel preciso momento.

Poiuyto, non intendevo DEVE come un dovere nei confronti del compagno, per la donna è più semplice ricoprire una posizione di passività, a volte anche per la presenza di freni psico-culturali. In definitiva sotto le lenzuola si deve creare complicità, ci dev'essere un accordo tra le parti, manifestare i gusti senza inibizioni!

In conclusione entrambi, uomo e donna, fanno parte del gioco erotico.

Spero di essere stata più chiara. ;-)

Modificato 28 Ottobre 2013 da Orchidea71

[poiuyto [Élite] 2191]

Ok, lì allora ci sono anch'io. La mia LTR all'inizio aveva alcuni freni inibitori di cui non ho mai avuto pretese e non l'ho mai spinta per farle fare altro. Di questo mi è sempre stata grata, e a poco a poco si è lasciata andare. Ora va decisamente meglio.

[ileb [Partecipante] 1262]

si un pò di verità, c'è. emozioni contraddittorie = sofferenza = attaccamento.

ma senza esagerare, o vi vedrete mandati a cagare.

il troppo stroppia, in ogni cosa

[poiuyto [Élite] 2191]

Beh ma allora basta lasciare che facciate tutto da sole, no? Vi si sta a guardare e una bella pacca sulla spalla al momento opportuno.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160964]

Forse noi "pua" siamo la salvezza del mondo femminile, quelli che le fanno sentire necessarie, umane, vive. O forse siamo dei bastardi che ragionano spesso con l'organo genitale, alla ricerca del proprio benessere?

Fa... qualche differenza?