Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 29 Ottobre 2013 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 (modificato) Chi è una Bottom Girl Immagina la coach di una squadra di pallavolo femminile, immagina una Geisha non più giovane che addestra giovani Geisha. Loro non sono il manager della squadra o il padrone dell'Okiya (casa delle Geisha), ma gestiscono le donne per conto del loro Master. Nel mondo della prostituzione americana il termine Bottom Girl si usa per definire la puttana più leale al suo pappone (di seguito Pimp), e la più importante. Possono essere anche più di una, ma spesso è una. Quando il Pimp scivola, è la Bottom Girl che lo prende al volo. Quando va in carcere, è lei che paga la cauzione. Una Bottom Girl è spesso una puttana diventata troppo matura per vendere se stessa, ma che non può lasciare il game. Ella gestisce le puttane, le Ho's. Spesso le trova direttamente per il Pimp, o coltiva quelle che lui ha trovato. Quando una Ho ha un diverbio con il Pimp, un'incomprensione, succede una cosa importante. Se il Pimp si mettesse a messaggiare e a qualificarsi, a spiegare, a convincerla... forse risolverebbe il diverbio sul breve periodo, ma perderebbe tantissimo carisma, fascino, mistero, potere agli occhi di lei. Al contempo, quando una Ho tiene un comportamento scorretto, se fosse il Pimp a farglielo notare, egli perderebbe potere, mostrerebbe qualcosa che può turbarlo o ferirlo, e dovrebbe scendere in campo per correggere il comportamento della Ho punendola, ma abbiamo visto che punire è premiare. Solo ignorare è punire. Ma come si fa ad ignorare una che ha fatto uno sbaglio che non capisce? Se la Ho ha sbagliato qualcosa, ma non sa cosa, se la ignoriamo lei non capirà e potrebbe anche reagire ignorando a sua volta, molte rifiutano per paura di essere rifiutate o abbandonano per paura di essere abbandonate. Cosa fa la Bottom Girl Ecco che la Bottom Girl scende in campo. 1- La Ho (d'ora in poi Hb per tornare al nostro mondo, usciamo dal mondo dei papponi) si comporta in modo non gradito, un modo non gradito è un modo che ferisce il Master senza portare benefici all'Hb (ora smetto di parlare di Pimp e inizio ad introdurre il concetto di Master, in un senso diverso da quello dicotomico Master/Slave). Se apportasse benefici alla Hb e ferisse il Master, sarebbe solo un problema del Master che deve risolvere con se stesso. Insomma, se lei ha voglia di farsi un tizio e se lo fa, e questo ferisce il Master, sono cazzi del Master. Ma se lei ha voglia di fare sesso col Master e non lo fa fingendosi stanca, perché crede che a lui dia fastidio che non si è depilata da alcuni giorni, ecco che abbiamo un problema da affrontare. L'Hb si chiede cosa ci sia che non va col Master, perché si sente privata delle sue attenzioni. E questo è il vero modo per punire. Però... l'Hb non capisce che il motivo è il sesso mancato per una ragione idiota. Anzi, probabilmente si fa mille viaggi mentali sui motivi, andando a credere cose senza senso come il fatto che ha salutato un suo amico per strada. Ora, se il Master si mettesse a spiegare, qualificarsi, discutere, perderebbe molto carisma e darebbe troppa presenza e messaggi, attenzioni, senza che queste siano un premio per qualcosa. Quindi di fatto la starebbe addestrando a rompere i coglioni per avere attenzioni. Lui invece è a caccia di figa, o a casa di una donna, mentre la Bottom Girl con messaggi di una lunghezza imbarazzante, telefonate, uscite di shopping insieme e con modi da amica e da mamma, si sbatte per far ragionare l'Hb spiegandole cosa ferisce il Master, cosa fare per vederlo felice, come ottenere da lui attenzioni. 2- Allo stesso modo, può essere il Master ad aver fatto o detto qualcosa che ha ferito l'Hb. Se lui si mette a spiegare, a reframmare, a smussare ciò che ha fatto o detto per riottenere la sua approvazione... ecco che abbiamo un cambio di Leading... a quel punto lei è giudice e lui imputato, lei esaminatrice e lui al colloquio di lavoro. E questo fa male ad entrambi, poiché lei aveva bisogno, di quella figura forte su cui contare, e vederlo svilito fino al punto di spiegare le sue motivazioni o chiedere approvazione ad una figa, la umilia e la spaventa. Ecco che la Bottom Girl parla con il Master e parla con l' Hb, reframmando l'Hb se possibile, spiegandole il comportamento del Master in un'ottica più ampia, spiegandole in cosa lui è speciale e perché ha fatto o detto quel che ha detto. 3- Un'altra cosa che fa la Bottom Girl è dare DHV per il Master. Il Master potrebbe raccontare di quella volta che ha salvato un bambino buttandosi sui binari mentre sopraggiungeva un treno, ma questo comporterebbe un crollo di potere per via della ricerca di approvazione, dell'esibizionismo di un simile racconto. Il Master potrebbe anche affermare di saper amare e di saper rendere felice una donna, ma saremmo allo stesso problema. Invece... la Bottom Girl fa amicizia con la nuova arrivata e le racconta un sacco di cose belle sul Master, e le testimonia di come si senta bene quando c'è lui e di come sia speciale. Inoltre, piano piano, le fornisce la mappa delle istruzioni su come renderlo felice ed essere felici accanto a lui, senza che lui debba assumere il ruolo apparentemente forte, ma molto debole e fragile, del Ruler, di colui che mette delle regole in un rapporto e le spiega alla new entry. 4- Un altro caso è quello in cui il Master vorrebbe realizzare un proprio sogno erotico. Per una simpatica follia della natura, quando un maschio dice di desiderare una cosa, le donne fanno a gara per impedirgliela o negargliela. Se un ragazzo è vergine, non perderà mai la verginità finché lo ammette, quando inizia a comportarsi come se scopasse abitualmente, allora le donne lo premieranno. Conoscevo una che si è incazzata molto con un mio amico perché lui non le aveva detto di essere vergine, e se lo avesse saputo non gliel'avrebbe mai data. Allo stesso modo, se desideri un threesome e non lo hai mai fatto, nessuno te lo concederà. Se ti comporti come se fosse normale per te, le donne lo faranno volentieri. Qui scende in campo la Bottom Girl. Se il Master si mettesse a parlare di cosa desidera, questa cosa sarebbe usata come carota per farlo correre e gli sarebbe infine negata. Se il Master adottasse il modo più fruttuoso di parlare dei suoi desideri come cose che abitualmente fa, avrebbe più successo ma dovrebbe comunque chiedere, provare. Il Master non sente mai la parola No, perché non chiede mai niente, la ricerca di approvazione insita in una domanda lo svilirebbe. La Bottom Girl parla con le Hb di cosa è bello fare con il Master, sonda i loro sogni erotici e le loro paure, tasta cosa può essere fatto fare ad una o ad un'altra. E così, alla fine, il Master lo fa e basta o addirittura lo fa l'Hb di sua iniziativa. 5- La Bottom Girl può anche fare tutto questo con Hb che ha trovato lei, con sue amiche, o con ragazze che ha conosciuto, per portarle al suo Master. Lei può, in alcuni casi, andare a caccia passiva o attiva per lui. Perché la Bottom Girl lo fa? Perché lei ama il suo Master. Lo ha conosciuto quando non era ancora in auge, e come una mamma ha assistito e contribuito alla sua trasformazione, è fiera e a volte si vanta del fatto di aver contribuito ad una manifestazione vivente di grandezza. Lui le da tutto ciò di cui lei ha bisogno e desidera, e le fa desiderare ed ottenere anche ciò che prima non si permetteva nemmeno di credere possibile per se stessa. E lei vuole che lui sia al top, anche per se stessa e per ciò che lui le può dare quando è al top. E così, spontaneamente e senza che le sia richiesto o spiegato, si trova volentieri a chattare, telefonare, uscire, con le Hb che rendono il suo Master al top per aiutarle ad essere il top per lui. Chi ha l'ultima parola tra il Master e la Bottom Girl? L'ultima parola ce l'ha la Bottom Girl, ed è sempre: Yes, Master. Modificato 29 Ottobre 2013 da ^'V'^ Edo, Tony Montana, DreamSpirit e 15 altri ha reagito a questo 17 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ileb [Partecipante] 1262 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Beh, ho capito. Insomma, il figo di turno (master) non si deve manco sbattere per cuccare una HB perché ha la segreteria di bordello (Bgirl) che gliele procura. Gratis, ovviamente. E che ci compiace pure che sto qui si scopi altre, per il beneficio mentale della stessa Bgirl. L'ultima parola è Yes Master, l'apoteosi del masochismo femminile. Interessante, mi chiedo dove sia finita la sanità mentale, però Confessa.. Non è che sei un patito di 50 sfumature di grigio, eh??? Peppe_L ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemesi [Partecipante] 126 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Se un ragazzo è vergine, non perderà mai la verginità finché lo ammette, quando inizia a comportarsi come se scopasse abitualmente, allora le donne lo premieranno. Non è questo il tema del thread. Tuttavia, mi pare che l'esempio che proponi possa essere confermato dall'esperienza comune di chiunque. La domanda che mi viene da porre però è: lo scopatore seriale (o comunque chi ha una vita sessuale gratificante e soddisfacente con le donne) lascia trasparire di esserlo in maniera del tutto naturale. Chi è vergine o chi ha comunque poche esperienze con il sesso femminile quali comportamenti dovrebbe assumere sostanzialmente per fingere di scopare abitualmente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vanhalen [Élite] 6197 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Interessante, mi chiedo dove sia finita la sanità mentale, però non serve essere sani di mente ! tutto qui Peppe_L e transurfer ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ileb [Partecipante] 1262 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 non serve essere sani di mente ! tutto qui ecco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Tony Montana [Élite] 3643 Inviato 29 Ottobre 2013 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Interessante, mi chiedo dove sia finita la sanità mentale, però Sani di mente... come i milioni di zombie che si dividono per mezzo secolo tra un lavoro che odiano e un loculo domestico condiviso con una donna che ritengono una acida rompicazzo? Perché ti rispondo e ti racconto storie, di fronte ai tuoi prevedibili shit-test, quando potrei ignorarti? Spero tu lo abbia capito. (Mentre ci pensi, potresti deliziarmi con una foto delle tue tette per PM <3) vojvoda, Inerba, Edo e 8 altri ha reagito a questo 10 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ileb [Partecipante] 1262 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Sani di mente... come i milioni di zombie che si dividono per mezzo secolo tra un lavoro che odiano e un loculo domestico condiviso con una donna che ritengono una acida rompicazzo? Perché ti rispondo e ti racconto storie, di fronte ai tuoi prevedibili shit-test, quando potrei ignorarti? Spero tu lo abbia capito. (Mentre ci pensi, potresti deliziarmi con una foto delle tue tette per PM <3) Il web è pieno di Tetta Pig, non occorre valutare le mie. Non sono poi così interessanti. Anche io racconto storie. Un giorno te ne racconto una. Poi che io faccia shit-test, wow, è del tutto involontario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 29 Ottobre 2013 Autore Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 (modificato) Interessantissimo questo tra l'altro spiega perché spesso nei film la figura del maestro è rappresentata da qualcuno che sta in silenzio e che da solo gli esercizi da fare, al massimo degli aforismi, perché lo studente deve imparare da solo e se lo reframmasse il maestro direttamente, si perderebbe quell'aura di potenza e mistero di chi ci è arrivato da solo e che ha la conoscenza. Nei film infatti spesso tale figura è odiata in quanto non compresa e vista come uno "stronzo" che potrebbe spiegare il perché delle cose ben prima, senza dover far fare al discepolo una fatica biblica per arrivare al concetto. Spesso infatti ci sono delle figure intermedie (che di fatto fanno qualcosa di simile alla bottom girl) che "mitizzano" il maestro o che fanno capire allo studente che tutto ciò che deve fare ha un senso e che è giusto non mollare per arrivare alla fine. Ma non è mai il maestro direttamente che si "piega" a spiegare tali concetti. Pure come in Fight Club dove devono stare un giorno fuori dalla casa prendendosi insulti prima di venire ammessi. Con Tyler che fa il Master e il protagonista che "rassicura" gli adepti dicendo che è solo un test da passare. Ora mi domando però una cosa: la bottom girl, di fatto, è comunque un'HB del Master. Se è la bottom girl che trasgredisce o se il master ha una fantasia che include lei, come si deve comportare? La deve convincere, glielo ordina o come funziona solitamente in questo tipo di situazione? Ci sono diversi tipi di Master, 3 per l'esattezza, e ad ognuno corrisponde uno stile diverso in questo. Nel mondo delle arti marziali giapponesi c'è questa figura misteriosa del maestro che non si mette mai in gioco, non scende in campo, fa fare tutto ai subalterni ed ha una funzione di controllo e verifica. Quando insegnavo Street Fighting una delle tante ridiscussioni del mondo tradizionale che operavo era quella di fare tutto con gli allievi, di spiegare coi fatti e non con le parole, di scendere in campo con loro. Questo aveva con se lo svantaggio di essere ferito, accoltellato nelle risse simulate, ecc. Cose che ad un maestro che sta in disparte ad impartire ordini non accade mai. A me piaceva. Mostrare che sono umano, che anche se sono lì per insegnare lo sono in primis per migliorare (insegnando si impara meglio). Ma questo attirava alcuni più maturi, e contemporaneamente allontanava alcuni più bisognosi di un maestro intoccabile su cui proiettare sogni e desideri. Possiamo accostare le due figure a quella del Re e del Principe. Il Re sta sulla torre, da ordini da lì e non scende in mezzo alla gente. E' potentissimo, ma solo dentro il suo castello. Allo stesso modo il maestro intoccabile è potentissimo solo nel suo Dojo, quando va da altre parti è un uomo come gli altri esattamente come il Re di Spagna in Francia non conta nulla. Il Principe invece sta tra la gente, ha quasi gli stessi poteri del Re per diritto riflesso, ma è più toccabile, umano, le persone gli danno dei feedback, con tutti i pro e i contro del caso. Un Principe in Spagna lo è anche in Francia, per come si comporta, per come sa trattare le persone. Allo stesso modo, quando andavo in altre scuole di combattimento non mi mettevo in disparte a dire che ero il maestro x della scuola x, ma scendevo in campo con loro, mi mischiavo con loro e se avevo delle qualità erano loro a dirlo. Come un Principe spagnolo in Francia. La Bottom Girl appartiene sia al mondo dei Re che dei Principi, ma il rapporto che può avere con uno o l'altro è lievemente differente. La mia, le mie, possono vedermi soffrire, possono vedermi incerto su qualcosa. Sono molto più Principe che Re, in questo. E sì, posso parlare loro di mie insicurezze, di miei desideri, cosa che un Re non farebbe. Non lo farei con una new entry, ma con loro sì. Beh, ho capito. Insomma, il figo di turno (master) non si deve manco sbattere per cuccare una HB perché ha la segreteria di bordello (Bgirl) che gliele procura. Gratis, ovviamente. No, se pagano è meglio. E qualcuna lo sta facendo. E che ci compiace pure che sto qui si scopi altre, per il beneficio mentale della stessa Bgirl. L'ultima parola è Yes Master, l'apoteosi del masochismo femminile. Per una donna masochismo dovrebbe significare stare con uno che le da ragione, avere qualcuno a cui poter dire di cuore...Yes, Master...è invece un piacere molto grande. Certo che se una è costretta a dirlo a quel cretino del marito sottomesso, allora è masochismo. Interessante, mi chiedo dove sia finita la sanità mentale, però Riguardo alla sanità mentale...siamo tutti nel game. Tutti i rapporti sociali complessi rispondono ad alcune macroleggi che è difficile vedere quando si è a livello street view, tutti possiamo essere Bottom Girl di qualcuno (vale per maschi e femmine), Puttana di qualcuno (vale per maschi e femmine), Master di qualcuno, clienti, ecc. Ma ne riparleremo. Essere coscienti del proprio ruolo nel game e del game in se stesso, non è sintomo di maggiore sanità mentale rispetto ad altri, solo di una consapevolezza più da "vista satellite", Big Picture, Sistemica. Ed è una cosa che si può trasmettere, insegnare, e lo farò sul forum. Confessa.. Non è che sei un patito di 50 sfumature di grigio, eh??? Quando quella trilogia ha avuto successo mi sono arrivati molti messaggi da maschi e femmine in cui mi si diceva che avevo qualcosa del protagonista. Non li ho letti, come un mentalista esperto non è un patito di Harry Potter e probabilmente non l'ha letto, e sarebbe buffo dirgli che si è basato su Harry Potter per la propria carriera, però mi son fatto raccontare di recente qualcosa della trama ed ho scoperto trattarsi di un tizio infinitamente ricco che scambia l'accesso alle sue risorse economiche con un contratto di totale sottomissione sessuale delle donne. Sicuramente è una lettura che alle donne piace, perché c'è il sogno di avere tanti soldi tramite un uomo potente, e il sogno di essere completamente assoggettate sessualmente. Però mi sento molto diverso da lui, perché il mio conto in banca è a meno 30 euro, e le donne pagano le mie cene, mi mettono soldi nel comodino, mi prestano macchine, mi portano da mangiare e me lo cucinano, in cambio della totale sottomissione sessuale. Credo che dove lui arriva coi soldi, io arrivi con la mente. Insomma, se ha un crollo in borsa questo finisce a farsi le pippe su you porn. Quella trilogia ha però avuto il merito importante di sdoganare concetti di nicchia tra il pubblico femminile, e di far loro sentire e desiderare qualcosa di più. Se la leggessi, mio "fratello" Stefano Re, considerato la fonte più autorevole in italia sul mondo BDSM e sul Mindfucking mi ripudierebbe come famigliare acquisito, perché son quelle cosucce commerciali che fanno sorridere gli insider, ma questo non toglie che alcune donne hanno avuto delle nuove fantasie con quei libri, e una in particolare, di cui sono innamorato e ricambiato, dopo aver letto quel libro ha aperto la sua mente e si è messa in cerca di un iniziatore del genere, che ha trovato in me. Un mio messaggio da appena conosciuti le fece credere e sognare che fossi simile a quel tipo, il protagonista, così si lasciò completamente andare tra le mie braccia. Devo assolutamente a quei libri il successo di quell'interazione. In seguito mi disse: Quando ti ho conosciuto avevo letto quel libro e credevo tu fossi tipo lui, allora mi hai intrigato tantissimo e ti ho fortemente voluto. Poi però ho capito che sei diverso, che non sei come lui. - :-( Faccina mia... scorato e sconfitto dalla competizione col protagonista di un romanzetto di massa per donne... Ho capito che sei molto meglio di quello che avevo sognato, molto meglio di quel mondo che avevo letto e che cercavo, e ti devo la mia vita. - faccina mia... :-) Non è questo il tema del thread. Tuttavia, mi pare che l'esempio che proponi possa essere confermato dall'esperienza comune di chiunque. La domanda che mi viene da porre però è: lo scopatore seriale (o comunque chi ha una vita sessuale gratificante e soddisfacente con le donne) lascia trasparire di esserlo in maniera del tutto naturale. Chi è vergine o chi ha comunque poche esperienze con il sesso femminile quali comportamenti dovrebbe assumere sostanzialmente per fingere di scopare abitualmente? Dovrebbe smetterla di cercare di convincere altre sperdute e inesperte come lui a farsi prendere per mano da lui che trasuda incertezza, e fare quello che i nostri nonni e i nonni dei loro nonni hanno sempre fatto: Le prime esperienze si fanno con puttane e con navi scuola più grandi. Se vuoi essere iniziatore di cappuccetto rosso, devi prima mangiare la sua nonna. Io... nel mio piccolo... quando la mia inesperienza trasudava e mi impediva di essere credibile come iniziatore ho scelto come iniziatrice una milf di 30 anni, ne avevo 18. Anche Siddhartha, Il Buddha, impara l'amore ed il sesso dalla donna più grande Kamala. Vedere due ragazzi inesperti che vanno avanti a tastoni è agghiacciante, perché non c'è un momento in cui la donna abbia più bisogno di essere protetta, guidata, di sentirsi sicura e in mani esperte. Preferiresti essere operato da un giovane medico cui trema la mano per l'emozione del primo intervento, o da un medico navigato per cui sei il terzo intervento uguale della mattinata? Modificato 29 Ottobre 2013 da ^'V'^ Edo, Phoenixred, Tony Montana e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eris [Partecipante] 452 Inviato 29 Ottobre 2013 Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 (modificato) Non vorrei dire una stronzata ma mi sembra un modello adottato anche da molte sette religiose nelle quali per forza di cose (l'organizzazioni a livelli, preclusi agli adepti di rango inferiore etc) l'aggancio fa le veci tra i novizi e il livello successivo per non qualificare appunto il mistero -la truffa- al candidato. E se proprio vogliamo esagerare vedo molti collegamenti col complesso di Cyrano, ma al contrario : P Modificato 29 Ottobre 2013 da Eris Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 29 Ottobre 2013 Autore Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Non vorrei dire una stronzata ma mi sembra un modello adottato anche da molte sette religiose nelle quali per forza di cose (l'organizzazioni a livelli, preclusi agli adepti di rango inferiore etc) l'aggancio fa le veci tra i novizi e il livello successivo per non qualificare appunto il mistero -la truffa- al candidato. E se proprio vogliamo esagerare vedo molti collegamenti col complesso di Cyrano, ma al contrario : P Certo, il game è presente ovunque e ad ogni livello. Le sette non hanno inventato il game, ma sono entrate nei suoi meccanismi per averne un profitto personale, così come sette più grandi come le grandi religioni organizzate, ma il game è presente ovunque, dentro una famiglia, in un gruppo di amici, al lavoro. Anche un Clan di Ninja, essendo formato di umani non può prescindere dalle regole del game, che gestiscono le interazioni sociali complesse di ognuno di noi. Eppure in un Clan Di Ninja non vi è desiderio di fottere il novizio, di fargli del male o di avere profitti da lui. Perché è di famiglia. Il game rimane identico, ad ogni livello, è lo scopo per cui se ne controllano le variabili, a poter essere ecologico o meno per la persona. Una setta che per 50 mila dollari ti racconta che siamo tutti extraterrestri esplosi in un vulcano e intrappolati da una rete invisibile che ci ha sbalzati sulla terra... non sta cercando di essere ecologica per le persone, ma sta cercando i loro averi. Io... tanto tempo fa ho scelto di fare il tifo per gli umani. Rimane il fatto che se vuoi controlavare il cervello di persone intossicate dalla società, devi essere almeno un pelo più potente della società nel lavare il cervello. E sì, questo può essere usato a tuo vantaggio e a loro detrimento. Ma a me piacciono le interazioni Win Win. Per quanto so bene che la gente con le sue superstizioni può avere paura e quindi attaccarmi. Insomma, le tecniche di marketing e di vendita possono essere usate per spacciare veleno per topi come cura per il tumore, o possono essere usate per vendere del miele buonissimo con mutuo profitto del cliente, del venditore e del produttore. Non è lo studio delle tecniche di vendita il "male", ma ciò che si vende. Edo, Phoenixred, *Swany* e 3 altri ha reagito a questo 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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