The Dark Power of "WHY?"

[Nero256 [Partecipante] 844]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

non è che uno va a puttane ogni volta che conosce una che non serve a niente, ne provi a conoscere un'altra

Passando per uno dei tanti sfigati che aprono tutto e non chiudono nulla o trovando un'altra inutile che ripete lo stesso copione / e' interessante quanto parlare a un muro

I casi sono due

O sono stupido io (probabile, ma piu' appropriato dire ignorante forse)

O sono stupidi gli altri (preferisco, lo spiego a breve)

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ma se sei ad un vero date

Cos'e' un vero date? Non riesco a trovare un'immagine nella mia mente 

Ma soprattutto ne parli in senso personale od oggettivo?

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Per chi? A chi devi portare questi risultati? 

Non ne sono sicuro

Dipende dall'atmosfera che una situazione mi ispira, da quanto mi sento legato a una missione/un gruppo o sperduto in mezzo al mare

Genericamente parlando, voglio portare i risultati al mondo intero, alle generazioni successive

Un po' come gli hacker di una volta che bucavano i sistemi solo per metterci la bandiera

Alla mia prima ragazza, quando le succhiai le tette per la prima volta, le portai questa bandierina fatta con lo stuzzicadente e gliela piantai fiero nel maglione, in mezzo alle tette

C'era scritto "Been there, done that"

Eravamo in macchina nascosti in un parcheggio semideserto in mezzo a un prato vicino al fiume

Faceva caldo, c'era un sole molto luminoso

Aveva fatto una smorfia tra il "sei serio?" e "ma dai bastardo" poi era scoppiata a ridere e ci siamo abbracciati

Un abbraccio che in realta' fungeva da trappola per il solletico

Risate genuine, le sue tenere guance rosse piene del suo migliore sorriso

Le coccole sdraiati l'uno accanto all'altra

Il suo profumo nell'aria calda, i suoi capelli tra le mie dita

Ora ho questi ricordi, che mi ritornano come li avessi vissuti poche ore fa, che mi permettono ancora di commuovermi per le meraviglie della vita

Dell'ultima scopata/ragazza ho sensazioni quasi solo negative nel processo, di dolore e lieve piacere durante l'atto, "girati ti prendo da dietro" "no" "fuori, vattene subito" bacio in bocca forzato, lei che se ne va sorridendo pur provando a fare la dura

Dici bene, mi voglio innamorare

Mi voglio innamorare di ogni ragazza, perche' so che c'e' qualcosa di lei per cui valga la pena innamorarsi 

Vorrei solo avere piu' influenza, piu' potere per distruggere la stupidita' che impedisce alle persone di vivere fuori da rigide programmazioni infelici che li (e ti) trasforma in zombie

Come quando provi a farti valere da piccolo ma nessuno ti da retta perche' sei solo un bambino

Ma tu sai

Tu hai capito davvero quale sarebbe la mossa giusta

E allora, costretto a dover giocare al noioso gioco dei grandi, vuoi solo diventare il migliore cosi' che siano costretti a stare zitti e riconoscere la tua immensa grandezza, quei poveri ignoranti incompetenti, che non sono altro che causa di sofferenze dirette o indirette di cui se ne sbattono

Per questo ragionamento fallace, essendo irrealizzabile ed irrealistico

Per questo credo che il pua medio o aspirante tale stia solo contribuendo a una serie di eventi, in realta' ciclici, che porteranno le generazioni seguenti a vivere peggio di quanto abbiamo vissuto noi certe problematiche

Problemaiche perche' vedo le persone chiudersi sempre piu' nelle proprie ideologie, dimenticandosi di scendere dal piedistallo ogni tanto

Prima di rispondere, vorrei proporre un esercizio a chiunque stia leggendo

Davvero, lasciate perdere il forum e internet finche' non lo fate, provateci

Uscite di casa, vestitevi bene, un poco di deodorante, senza esagerare. Fatevi due passi in centro o lungo un fiume/su una collina/nel parco verso mezzogiorno, salutate con un sorriso le ragazze che lavorano nei negozi, provate a farci due chiacciere, ma dimenticatevi del sarge, sono persone vere con qualcosa da dire, un storia da raccontare

Lasciatevi cullare e avvolgere dai suoni, chiacchiere, risate, osservate la folla, sorridete, giocate, scherzate se capita

Sentite il sole sulla pelle, o la brezza, a seconda

Comprate qualcosa di strano, inusuale o inutile, da poco 

Tornate bambini e lasciate i ricordi d'infanzia riemergere

Poi tornate qui, ripensate ai locali, alle ons, ai date, alle persone inespressive e alle loro regole sociali / di seduzione

E ditemi sinceramente cosa vi passa per la mente

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Io ci vedo uno scambio alla pari

Idem di base, anche se a volte lo posso percepire come una sconfitta / vittoria

Ma vallo spiegare a chi non ascolta, durante un periodo socio politico delicato, a persone stupide intrappolate nella loro testa e nei loro interessi, indecisi cronici incapaci di prendere una decisione se non sotto un'ideologia che nemmeno comprendono bene 

Se ricevo risorse o speranze di esse da un dato gruppo, inevitabilmente ne sono costretto a certe regole, volente o nolente

Piu' sono disposto a perdere/meno ho piu' aumenta la mia liberta', siamo d'accordo, allora posso permettermi di mandare a cagare qualcuno con modi piu' o meno educati a seconda e nella massa trovare altro di mio interesse

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Costruire nel proprio spazio un giardino meraviglioso e fonte di ispirazione, tale che il vicino passandovi davanti si senta costretto da forze di cui non ha consapevolezza a levarsi il cappello, e piano piano venire influenzato dall'esempio, è meno facile che lamentarsi ma è una via che porta a meno veleno sul medio lungo periodo. 

Ho dato l'impressione di uno che si lamenta? Chiedo seriamente

La realta' e' piu' simile all'esempio che mi fece una vecchietta sul pullman una volta: madre Teresa e le sue costruzioni, continuamente distrutte e continuamente ricostruite

Le avevano svaligiato casa tu pensa

Mentre qui uno prova a migliorarsi, diventare anche fin troppo onesto, rimettendoci

C'e' chi ti fotte cosi', per qualche interesse matriale, briciole di poco conto, spesso ottenendo piu' vantaggi, immediati almeno

Trova le differenze con la tipa, gli amanti e il bravo ragazzo che le paga gli aperitivi

Sospetto fortemente che potesse pensare di aver trovato un pollo da immischiare in qualche suo gioco, magari voleva rimanere incinta, avendomi tolto il preservativo, ora ha mollato la presa vedendo che non ha controllo

(recall gratuito che alla fine fottesega, ok)

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Perché uno per essere integro dovrebbe essere ricco? 

No, pero' a volte aiuterebbe

So che era una domanda retorica

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Il 70% dei maschi è per sua natura in cerca di approvazione e vuole vedersi riconosciuti gli sforzi, la cultura, la bravura, l'efficacia

Il restante 30%? Aggiungeresti anche la fonte pls?

Comunque vorrei ben vedere altrimenti, gia' che le fighe non danno poi tutta questa soddisfazione e vogliono pure portarti via il piu' possibile a minor inveestimento (al di la' delle cause, e' un sentimento troppo diffuso tra i maschi e viceversa nelle femmine, nella controparte estrema)

Basta vedere come finiscono i rapper, le cui canzoni ultimamente sono tutte depresse su gold digger ritardate e fottutissime, per usare parole del loro gergo, non perche' giudichi la liberta' sessuale (quello che giudico e' come viene implementata se mai)

Troppa gente si sente sola e vuota

Non voglio arrivare a ridurmi cosi' per qualche tacca e vorrei evitare che persone attorno a me lo facessero anche

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

tu hai la libertà e il potere di scegliere da chi farti approvare

Sto cercando, da anni, in diversi paesi

Ma non trovo quello che cerco, finisco per fare riferimento sempre e solo a me, dopo una serie infinita di errori e risultati

Perche' non puo' essere una cosa reciproca e disinteressata per dire?

A volte l'ambiente e il periodo storico ti trascinano troppo nelle loro regole competitive

Diventa quasi una routine tipo andare in ufficio

Allettante

8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora devo assolutamente vestire i panni del carnefice e rendermi colpevole di una brutta pugnalata

Nessuna pugnalata 

Mi pugnalo da solo da quando avevo meno di 7 anni e mi mettevo a litigare con insegnanti e genitori perche' volevano salvare la faccia a "babbo natale" che avevo smascherato di fronte agli altri bambini

8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Aver compreso questo ti fa perdere la voglia di vino rosso, carne rossa al sangue e figa?

Si', di quella in particolare, per un dato tempo

Vuoi giocare al gioco dell'asino con me? Bene, ci casco una volta, ci sto male, poi hai chiuso

Mi farebbe troppo rigetto nell'immediato

Piuttosto mi bevo una sottomarca di vino, mangio il pollo al posto della carne rossa e mi faccio una sega

O sto a secco

Ma da me non avrai piu' nulla finche' non torni pentito con un dono e dimostri nel tempo di voler essere un mio alleato sincero

E' come quando ti fottono con la pubblicita del mcdonald, dove in foto hai un panino di un certo tipo, e dal vivo di buono ha solo l'odore

Va' a fanculo, me li cucino da solo gli hamburger, vado dalla concorrenza, qualcosa mi invento, pur non essendo detto che la qualita' sia migliore

Orgoglioso e infantile, ma dannatamente instintivo, forse la mia parte femminile

Poi se sono stato bene altrove e ho scaricato la tensione, il mondo mi e' amico e ti posso dare una seconda chance, ma e' raro

8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

O ti fa solo perdere la prospettiva astratta su valori astratti che sono costrutti inesistenti e che non scaricano alcun cavallo (o renna) a terra?

Anche, dipende quanto uno (internamente o esternamente) carica un'aspettattiva

Perche' l'alternativa deve essere favola / verita' nuda e cruda? 

Potrebbe anche essere una via di mezzo onesta, ma farcita di autoironia, comicita', roba easy senza prendersi sul serio come se dipendesse l'esito dell'universo

Del valore ci va, secondo me, e' come le spezie, gli ingredienti aggiuntivi

Certo, il piatto e' buono anche senza, ma dopo un anno a mangiare riso in bianco per avere lenergia per coltivare riso per avere la prospettiva di rifornimenti di riso per il tempo a venire, ecco che la prospettiva scema

Aggiungici pure che il vicino a volte te lo mastica e te lo lascia con ancora meno sapore o ti danneggia le colture, anziche' preoccuparsi di procurarsi il curry/pesce/funghi e creare un ambiente piu ecologico, mentre il tuo lavoro raddoppia per ottenere la qualita' di prima

Basterebbe pochissimo, magari ce l'ha pure in casa il pesce, ma lui non ne vuole sentire perche' pensa solo a se stesso

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E rendo conto a me stesso

Quello che avevo detto in un altro topic sul perche' ho smesso di scrivere nel diario

Pero' se me stesso voleva scopare, per un motivo indotto o sentito, e non riesce per inesperienza nell'ambiente / altro

E' una sconfitta doppia

Uno perche' non ho scopato

Due perche' non sono riuscito a trasmettere quel qualcosa che influenzi con i valori che volevo trovare io

Niente seme che germoglia da accudire in futuro

Da qui il senso di impotenza e la voglia di riscatto naturale

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E a patto che non siano toccate la mia libertà e la mia soddisfazione sul medio lungo periodo, posso pure vestirmi da oca con tanto di penne al culo

Cozza un po' con il concetto di dignita' in vendita, ma ci sta, comprensibile

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Un kajiru in cerca di importanza personale, grandezza, presso gente che ne è parimenti in cerca, non può partorire comportamenti win win

Dici che e' qui che sbaglio in parte o del tutto?

 

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Il fatto che sappia stare sereno e tranquillo senza certezze su nulla, è qualcosa che ha più a che fare con un sentimento Romantico, che con la roditoria ricerca di certezze e rassicurazioni degli umani

Mi sono espresso male forse

Intendevo dire dati empirici

Comunque ottimo appunto

E' uno stato che varia, adesso per esempio me lo sento mio

Appena tornero' schiavo in un funnel di qualcuno, rischiero' di nuovo la confusione e la ricerca di certezze matematiche

Assorbiamo cio' con cui siamo a contatto del resto

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Nessuna illusione, nessuna bugia, nessun alimentare ideologie che non esistono. 

Il mio battito del cuore esiste, e si sentiva benissimo quanto potere avesse su di me la sua gonna con i collant color carne. 

Forse una femminista da fuori avrebbe visto un tizio che senza dire quasi una parola prende una per mano, se la porta su per le scale, la sdraia nel letto e le mette la mano tra le gambe. 

Forse un ladro avrebbe visto un furto, un subumano avrebbe visto magia e tirato dei sassi. 

Io ho visto e riconosciuto il suo potere e l'ho sostenuto e nutrito, e... sì, è stato terribilmente ecologico per entrambi.

Capisco il tuo punto, ma non sempre abbiamo la possibilita' o l'autorita' di arrivare a quel risultato con chiunque 

Anzi, per mia esperienza, e' difficile oltre che raro

Il mio punto invece e' che se non riesci a creare quel contatto entrando nella sua mente, quello che vedono gli altri diventa piu' importante

Si valuta solo l'outer game del resto, in questi ambienti, da quel che ho visto

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E pure per le persone con cui entrerà in contatto

Non sono sicuro, ma ben felice se e' cosi'

P.s. Posso permettermi di chiedere a chi ha messo like a questi post di aivia di dire il motivo per cui si e' sentito di mettere il cuore piuttosto che il pollice?

Senza polemica provocazione o altro, sono curioso di analizzare questo fenomeno, per capire se, avendo vissuto le stesse esperienze nell'outer world, cambia qualcosa e cosa

[LIZ [Partecipante] 665]

@Giraluna, guarda se la luna brilla in questa buia notte e, per favore, indossa le cuffie, socchiudi gli occhi e lasciati trascinare dalle vibrazioni:

Con queste note e queste parole cercherò di darti una spiegazione. Questa canzone ha 16 anni, ma ogni volta che ne ascolto l'intro, quel suono elettronico, quasi fastidioso, mi parte un brivido: un'emozione che corre lungo la schiena, come se fosse stata vissuta ieri. È chiaramente associata ad un ricordo, il ricordo di chi, semplicemente sfiorandomi mi faceva sentire viva: quella carezza che brami e che vibra in tutta la sua essenza, percuotendoti nel vero abisso e nel vero centro delle tue emozioni. Piango.

Cos'ho provato fisicamente e che reazioni ho avuto mi hai chiesto. Queste che ti ho descritto. Ho riassaporato il brivido e ho pianto.

Nessuna illusione, nessuna bugia, nessun alimentare ideologie che non esistono.
Questa è stata la frase chiave perché, racchiude la verità di quegli "amori" perfetti vissuti in due giorni. Perfetti perché entrambi i protagonisti sono consapevoli che "l'amore" sfiorirà e terminerà con il saluto degli amanti allo scadere del tempo, ma quell'intenso vissuto, quella profondità di sensazioni, avrà vita eterna nei loro ricordi: quegli unici attimi di vita per cui vale la pena vivere.
È una frase cruda se la osservi con la mente razionale, ma è una frase che racchiude una bellezza intrinseca nascosta, quella bellezza che sa che l'amore esiste, è una forma di amore puro, l'incontro con un altro essere senza doverlo sporcare appunto di false ideologie, illusioni e bugie. È quella gioia di quel piacere che sai che è autentico, effimero, ma anche totalmente vero e travolgente.

In realtà non ho scritto molto, ma mi sono sentita in dovere di ringraziare, non tanto per pudore, ma perché non pensavo che questo viaggio all'interno della mia fragilità potesse interessare. Sono sicurissima che @^'V'^ abbia capito il significato del mio grazie anche senza queste spiegazioni. Lui sa benissimo cosa guida i nostri istinti, le nostre pulsioni, il nostro "motore" delle emozioni, e sa esattamente come metterlo in moto.
Però mi sbagliavo su un punto… vedo che Nero cerca risposte.

@Nero256
C'è un'unica chiave di lettura che io leggo attraverso il tuo intervento. Parli della ragazza della bandierina come io parlo dei brividi che mi mette l'intro di questa canzone. Sai che capisco esattamente anche quando dici che la ragazza dell'altra sera invece non ti ha dato nulla a livello di vibrazioni/emozioni? Capisco anche quando dici che vorresti innamorarti di quel bello che c'è in ognuna delle tue donne. Io ragionerò da femmina, ma è ricercando la purezza delle emozioni, è scremando, è scegliendo e selezionando che si potranno avere esperienze intense, ma memorabili. Le esigenze di un maschio, mi rendo conto sono diverse dalla mie. A me basta puntare alla qualità piuttosto che alla quantità. Però concordo in toto con te su un punto: nonostante io abbia scelto la strada della qualità, non capisco se i miei centri istintivi ultimamente non funzionino più e mi portino a scegliere uomini sbagliati, oppure… in questo outer world, davvero stiamo diventando incapaci di emozionarci e lasciarci andare ad una carezza in più, un bacio e ad una parola sussurrata, il cui significato rimarrebbe semplicemente lì sospeso nell'eternità nella sua perfetta perché appunto effimera bellezza. Abbiamo paura di questo, e così il tuo bacio diventa dovuto, e la tua ragazza si riveste della sua corazza, quando invece i tuoi baci dovrebbero essere ancora più appassionati e i suoi vestiti dovrebbero ri-scivolare di nuovo fuori. Questo fa paura anche a me. Il vivere di corazze come se avessimo messo il condom sulle emozioni.

[Edo [Donna] 15305]

1 ora fa, Nero256 ha scritto:

motivo per cui si e' sentito di mettere il cuore piuttosto che il pollice?

Per l'ultima parte essenzialmente, quando dice che la sua mission è seminare anche solo un petalo di bellezza nel modo e migliorare la percezione anche solo di una ragazza con cui entra in contatto

E quando invita a fare altrettanto

[^'V'^ [Aivia Demon] 160841]

Nero... 

Si dice che quando Siddhartha Gautama Sakyamuni, il buddha storico, raggiunse l'illuminazione, ove passava crescevano i fiori. 

Metaforicamente o meno, è una bella immagine. 

E Buddha ci ha lasciato molto. 

Ha avuto anche molta gloria. Ha meritato molti like.

Quella gloria che piace a te,  ma ecco che qualcosa ti ha fatto chiedere come e perché ottenere cuori invece che like...

E' riportato che cinquecento donne corsero da lui in ginocchio insieme per supplicarlo di concedere loro l'ordinazione monastica, nonostante fossero donne. 

Cinquecento donne in supplica e pronte a tutto per avere qualcosa che solo tu puoi dare, valgono bene i sei anni di vita da asceta in cerca della grandezza. 

Certo. Tutti conosciamo il nome di Siddharta. Quantomeno, tutti sanno che esiste questo Buddha, il principe che non conosceva la sofferenza, la tristezza e la compassione, per cui è partito lasciando tutto per farne esperienza fino nell'essenza. 

Tutti lo conosciamo. 

Quanti però ricordano il Nome, la Vita, della Principessa Yashodharā? 

La principessa era la sua sposa, quando lui era un principe. 

Dai 16 ai 29 anni gli fu devota e giunta a quest'età diede alla luce il loro unico figlio, Rāhula. Lei conosceva già la sofferenza, e conosceva già la compassione. Senza bisogno di andarsele a cercare in giro per il mondo. 

Lo stesso giorno della nascita del figlio, il marito di cui tutti conosciamo il nome, abbandonò il palazzo senza dire nulla e senza salutare, per iniziare la sua vita ascetica e aspirare alla grandezza e alla fama per cui ancora oggi, 2500 anni dopo, si scannano in suo nome tra sette diverse. 

Yashodharā apprese da terzi che il marito se ne fosse andato. Lo stesso palazzo lussuoso che per anni aveva abitato diventò per lei una gabbia dorata, una prigione di infelicità, con l'unico conforto e sollievo del bambino da crescere. 

Per anni, ricevendo solo notizie da parte di terzi, tenne stretta nel pugno l'ultima goccia di dolcezza che le rimaneva. Iniziò a mangiare una volta al giorno come me, come un monaco, come un guerriero. 

Sebbene i suoi parenti si dichiararono pronti a sostenerla economicamente, lei rifiutò le offerte. 

Sebbene principi le proponessero nuove nozze, lei rimase con quella briciola stretta nel pugno. 

Durante i sei anni in cui il principe Siddharta girovagava ispirando Hesse in cerca dell'illuminazione, lei cercava informazioni su di lui e si comportava allo stesso modo per mantenere la connessione. 

C'era anche lei tra le cinquecento donne in supplica. 

Tutti sappiamo di questo figo che tanto ha fatto parlare di sé, e di come facesse crescere i fiori dove passava. 

Il petalo che metto in circolo nel mondo, tuttavia, non è come quel fiore che cresce dove passo. 

La gloria non è per me. Tanto meno il buonismo. 

Porto il petalo di Yashodarā. Colei che nessuno ricorda. 

E' l'ultima goccia di dolcezza che ha protetto nel pugno stretto per tutti quegli anni, abbandonata in quella prigione d'oro senza un ciao, con un figlio appena nato e senza soldi. 

E' troppo leggero, non lascia un'impronta sul cemento fresco delle star, non è una bandierina da conquista, non dona riconoscimenti pubblici e importanza, non chiama piogge di like, Il petalo che metto in circolo. 

Non è pesante come una croce sulle spalle che tutti ricordano per millenni e ti fanno i calendari, è pesante come una lacrima di sangue, che nemmeno fa rumore quando tocca terra, non più del rumore che fa la scintilla di una farfalla volata nel fuoco in cerca di luce, calore...

E' rosso vivo... e forse è più leggero di una piuma. 

 

[Nero256 [Partecipante] 844]

12 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Quella che piace a te, quella che forse ti fa chiedere come e perché ottenere cuori invece che like

In realtà volevo osservare un altro fenomeno

Comunque non so se sia quella la gloria che ricerco 

In parte forse sì 

Non so dire ora 

Perché mangi una volta volta al giorno? 

Ps. Capisco il tuo discorso ma non lo sento 

Poi magari nella realtà cerchiamo di generare lo stesso effetto 

Se ci avessi visto ridere, divertirci genuinamente, piegandoci in due dalle risate fino al pianto, abbracciarci, sorriderci con sguardi giocosi e scintillanti, felici 

Forse capiresti davvero perché certe prospettive non le trovo allettanti 

Perché mi danno noia e ricerco quel brivido 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160841]

37 minuti fa, Nero256 ha scritto:

 

Perché mangi una volta volta al giorno? 

Storia lunga. Sarebbe una ogni due giorni, dato che non ho esigenze per termoregolazione, ma ultimamente ho avuto ospite una cuoca che mi ha abituato ad una volta al giorno e mi ci vorrà un po' per riuscire dal saliscendi insulinico, ma è meglio mi muova, dato che una volta al giorno è fuori dalle spettanze di bandiera. 

E pure una ogni due giorni è possibile solo grazie a donne che senza dire una parola e senza fare casino, a volte mi mandano un gettone via paypal. 

Cita

 

Ps. Capisco il tuo discorso ma non lo sento 

Poi magari nella realtà cerchiamo di generare lo stesso effetto 

 

Miopia di genere, normale. 

Poiché cerchi di generare effetti, allora provi a capire se anche io provi a generare lo stesso effetto. 

Dando per scontato che cerchi di generare un qualche effetto. 

Invece magari sono solo curioso di sentire che suono fanno i sistemi se carezzati o battuti durante l'istante di una fase mutevole ed incalcolabile come il volume di una nuvola in movimento e mutamento. 

La tua logica in questo senso è  If X then "effetto voluto". 

E cerchi di capire le X da usare, tentando di generare quell'effetto voluto. 

 

La mia è curiosità, interesse. 

If carezza, then chissà, qualsiasi risultato va bene, perché a me importa fare una carezza per sentire. Non farla per ottenere un suono che mi aspetto. 

Oltre al fatto che il suono che fa carezzare una nuvola in mutamento adesso, non è il suono che avrebbe fatto due istanti prima, o che farebbe tra due istanti. 

No, non lo trovo frustrante. 

Perché non cerco controllo, né schemi, né certezze o prevedibilità. 

Cerco solo il suono di una nuvola carezzata adesso, mentre è diversa da come era e da come sarà. 

Volevo vedere cosa sarebbe successo a baciarla. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

7 ore fa, LIZ ha scritto:

quegli unici attimi di vita per cui vale la pena vivere.

Grazie Liz. Vederlo scritto da un uomo ti colpisce alla pancia. Vederlo scritto una donna ti acquieta la mente. Una combo perfetta. Finché te lo scrive un uomo ci sarà sempre quel brivido, quella vibrazione particolare. Ma se lo scrive una donna ad un'altra donna è armonia. 

Armonia. 

Hai scritto bene: unici attimi. 

Attimi per cui spesso ti chiedi chi te lo fa fare d'inseguire altro. Per questi attimi ti prepari, ti brillano gli occhi e provi tanta agitazione da sentirti di nuovo vergine. 

Fottuti attimi. Si ... perché ci fottono, in senso letterale e ci amano mentre lo fanno. 

Resti senza fiato. Nuda. Appagata. 

Poi il pianto quando se ne va. Ti parte un flame da premio Oscar, che dura giorni. Il tuo corpo non ne vuole sapere di farsi rimarchiare da altri. Ti senti una drogata che viaggia a metri da terra. E ti chiedi quando sarà la prossima volta, inevitabilmente. È  il prezzo da pagare per quegli attimi. Per quello scambio alla pari. 

Diciamo loro grazie ad ogni orgasmo libero, ogni volta che proponiamo noi o prepariamo qualcosa. 

Siamo dei petali di bellezza che vogliono comportarsi come querce secolari. Chi lo capisce e soprattutto ci tende una mano, libere di scegliere se continuare ad esser delle finte querce o dei petali è quello che la pancia ci indica ben prima che apra bocca. 

Basta appunto che stenda la mano.

Le so già queste cose come le sai anche tu. Ma vederle scritte da una donna era ciò che desideravo di più. 

Se parlassimo dello stesso uomo con cui siamo state forse non saremmo così complici. Ma tant'è  ... Egli non vorrebbe la nostra competizione. Vorrebbe il suo giardino di fiori da annusare quando lo aggrada. In questo fazzoletto di terra ogni fiore avrebbe il suo posto, senza conflitti. 

Lui vorrebbe che ci guardassimo tutte e godessimo dei colori che insieme sfoggiamo nel suo giardino, complici. 

Utopia? 

Intanto sorrido con piacere nel sentirmi complice di aver provato le tue stesse reazioni. 

[Nero256 [Partecipante] 844]

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E cerchi di capire le X da usare, tentando di generare quell'effetto voluto

In parte 

Se ho proprio fame di riprovare una data sensazione sì 

Provo a cercare un determinato tipo

Oppure if this than that, than DO NOT do that a seconda del mio ruolo e dei miei interessi (la figa non è tutto) 

Alcuni dei migliori momenti però li abbiamo creati giocando, rischiando tutto, all in, nudi con le corazze a terra 

Sono anche il tipo che smonta le sveglie e altri meccanismi per diletto e curiosità della scoperta, per capirne l'essenza 

Mentre altri tecnici più preparati o venditori mi passano davanti e portano a casa la pagnotta, rubandomi pure quello con cui stavo paccioccando e impedendomi di accedere ad altri scaffali 

Competizione, corsa, perdita di valori 

Non mi posso permettere di fare sempre l'artista quando trovo quel giocattolino particolare 

E non sempre trovo un giocattolo interessante quando voglio giocare 

Non mi va di sbattermi per un prodotto di serie di n-sima mano venduto come nuovo in un negozio in periferia 

È impossibile essere allineati sempre sempre 

Non è una lamentela, ma un'osservazione lucida 

A volte mi fa proprio incazzare veder succedere determinate cose a cui loro ormai sono così abituati da considerarle normali, non conoscendo alternative nella loro piccola bolla, non immaginando nemmeno cosa c'è dietro alla siepe 

Soffro molto la fase di rodaggio, sono possessivo e geloso delle cose che considero mie e a cui mi lego / affeziono in qualche modo 

Odio quel senso di impotenza e abbandono, ma ci convivo come un monaco tibetano 

Dovrei sterminare la razza umana per raggiungere la pace dei sensi totale, ma non ho bottoni colorati da premere 

[OdetoJoy [Élite] 4717]

22 ore fa, Nero256 ha scritto:

Eravamo in macchina nascosti in un parcheggio semideserto in mezzo a un prato vicino al fiume

Faceva caldo, c'era un sole molto luminoso

Aveva fatto una smorfia tra il "sei serio?" e "ma dai bastardo" poi era scoppiata a ridere e ci siamo abbracciati

Un abbraccio che in realta' fungeva da trappola per il solletico

Risate genuine, le sue tenere guance rosse piene del suo migliore sorriso

Le coccole sdraiati l'uno accanto all'altra

Il suo profumo nell'aria calda, i suoi capelli tra le mie dita

Ora ho questi ricordi, che mi ritornano come li avessi vissuti poche ore fa, che mi permettono ancora di commuovermi per le meraviglie della vita

In 26 anni di vita per me è ancora la cosa per cui vale di più la pena vivere.

Quel magico senso di connection, out of the blue...una fiaba...

Quegli attimi sono...infiniti..eterni

Li custodisco segretamente dentro di me

Se potessi scegliere un'emozione da ripetere all'infinito sceglierei questa. Una delle mie Mille ed una Notte.

Continuo a chiedermi se questo mio tratto caratteriale è il risultato dei miei vissuti da quando sono nato ad adesso, o è una caratteristica universale di tutti gli uomini e donne.

Domanda lecita, visto che la società è completamente improntata sull'opposto.

Lavora fino a non avere più le forze per altro, sposati, fatti vincolare dal giudizio altrui, non esprimere te stesso ma omologati.

Completamente l'opposto di ciò che ti fa sentire vivo. Completamente.

Viviamo in un periodo di schizofrenia culturale. Di pazzia collettiva.

[AALLEEEXXX [Élite] 589]

Madonna, starei ore (ah, già l'ho fatto...) a leggere e ascoltare Aivia. 

Che bello, davvero.

Indescrivibile, se non con il cambiamento che mi induce a portare nel mondo.

Aivia ho una domanda: Ma esiste qualcuno come te? Simile a te? Che sente ciò che senti tu profondamente? Qualcuno che hai conosciuto nella tua vita che ti ha fatto pensare "wow, ma anche lui allora sa vedere e vuol vedere nonostante tutto..."

Io mi sento molto connesso a te, tu magari non sai nemmeno che esisto ahaha ma sei la persona che ha avuto più influenza in assoluto su di me (e continua ad averne), tramite una scelta decisa che feci quando ero ancora facilmente influenzabile.

Motivo della domanda: a volte mi chiedo se ci sia qualcuno come me in giro, e sono arrivato a delle conclusioni interessanti.