The Dark Power of "WHY?"

[karien [Partecipante] 216]

8 minuti fa, Sgchin ha scritto:

a me sembra che aivia sostenga il contrario, ovvero essere c&f mentre lei ha già investito è cafone e improduttivo

Forse mi sarò espresso male, ma penso lo stesso. Allargando anche a casi in cui lei è disinteressata e aggiungere la panacea del C&F non è sempre la strada giusta 

[Riso soffiato [Partecipante] 573]

caro V ... sarà un mio limite ma continuo a non capire.... forse devo ancora entrare nel pieno della tua visione..... magari leggendo un pò di più nel forum e i tuoi post.... grazie comunque delle spiegazioni....

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160821]

29 minuti fa, Sgchin ha scritto:

a me sembra che aivia sostenga il contrario, ovvero essere c&f mentre lei ha già investito è cafone e improduttivo

Parliamo di investimento in modo diverso. 

Lui mi sembra parli di compliance. 

Come quando ci parli e sta lì a parlare con te o dici di andare a ballare e ci viene. Sta investendo, ma è ritrattabile, non è esposta. State flirtando.

Io parlo del fatto che ha già dimostrato apertamente interesse venendo a metà strada, uscendo con te. 

Essere cazzoni e scanzonati con una che non ha investito nulla in senso di compliance la allontana soltanto. 

Esserlo con una che si è esposta al punto da venire a metà strada è inutilmente cafone. 

Un'alcolizzata depressa di campagna appena arrivata in una metropoli può anche reagire bene perché sta cercando qualche bullo cui aggrapparsi le prime settimane. 

Ma appena stabilizzata nel tessuto sociale e appena ha un minimo di autostima, cerca altro. 

Che poi è il motivo per cui il bagnino faccia tosta si scopa turiste annoiate facendo loro scherzi ma non tira su nulla nel suo entourage, nel tessuto sociale di appartenenza. 

 

Ora la mia paura è che le persone si fanno i diagrammi if this then that con la tecnica cocky and funny e lo scenario o gli algoritmi tra c&f e tipo di investimento. 

Quando basta sapere che cazzo vuoi e chi cazzo sei. 

Il resto viene da sé, non è una recita.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160821]

4 ore fa, Riso soffiato ha scritto:

caro V ... sarà un mio limite ma continuo a non capire.... forse devo ancora entrare nel pieno della tua visione..... magari leggendo un pò di più nel forum e i tuoi post.... grazie comunque delle spiegazioni....

 

Attenzione spoiler sul film The Beyond (2017).

Nel film la Terra viene sovrastata da masse di materia oscura che sembrano in comunicazione fra loro, sembrano seguire uno schema, per quanto indecifrabile. 

Gli umani corrono a cercare di capire con la loro testa di cazzo razionale. 

Ma la loro neocorteccia non è fatta per conoscere, è fatta per capire in quale scatola precostituita mettere le cose. 

Non è capire. 

Infatti stanno cercando di capire se combattere o scappare e, non potendo scappare, cercano di capire quando e come combattere, seguendo le uniche due scatole che hanno già dentro davanti al nuovo, all'oscuro. Fight or Fly. 

Ci sono femmine di primate genere homo che invece non cercano di conoscere, ma cercano di capire come fare Tend and Befriend, che è la versione hardwired nelle femmine di Fight or Fly.

Cercano di capire come comunicare. 

Essendo il Tend, ossia la protezione della prole, fuori discussione al pari di scappare o combattere. 

Ma non è una comunicazione stile I Shin den Shin, da essenza ad essenza, da cuore a cuore, quella che cercano. 

È cercare di capire come befriendare per paura. 

Come topi si affannano a mettere i soldatini con i barret anti materiale puntati contro la Dark Matter. 

Ci sono anche i frullati in testa che credono imparanoiati siano esperimenti governativi per il controllo climatico. 

Poi. 

Un evento catastrofico occorre nel sistema solare, una raffica di meteore distrugge i pianeti. 

Gli umani si preparano a morire. 

Ma la terra non viene toccata. 

Perché quelle formazioni di materia oscura fanno ciò per cui si erano disposte a schema. 

Controimpulsando le meteore e pulendo l'area. 

E nessun umano con la mente razionale poteva prevedere e capire tutto questo. 

Ringraziano dopo. 

Cazzo, se ringraziano. 

Perché la loro mente non serve a conoscere, ma a capire in che scatola mettere. Di quelle già possedute. 

Non si vede che col cuore. 

E un cuore allineato avrebbe saputo che se avessero voluto uccidere lo avrebbero già fatto, se avessero voluto comunicare lo avrebbero fatto loro. 

Non si trattava di capire come comunicare o come e se combattere. 

Si trattava di provare a dire grazie prima, per una volta, anche senza ancora capire perché, dato che formazioni oscure e inconoscibili sono in visita e non ci stanno uccidendo, mentre potrebbero farlo senz'altro. 

Ogni volta che una donna la smette di valutare me con la sua testa da scimmia vestita, e lascia fare ciò che va fatto, riconoscendo che se era mia intenzione terminarla lo avrei fatto, che se era sua intenzione scappare non le sarebbe stato possibile e che se volevo fare amicizia e comunicare lo avrei già fatto io, per interesse, non per ansia o tensione, dopo sento SEMPRE un grazie. 

 

Ma quella parte che vuole "capire", deve andarsene a fare un giro. 

Se lei vuole essere nelle condizioni di urlare GRAZIE. 

Ora... Stai cercando di capire in che schema delle tecnichette del marketing rimorchio nerd americano infilare quanto detto negli altri post? 

 

[Nero256 [Partecipante] 844]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Il tuo potere, tu hai il potere, ti seguo

Non provi come un senso di sconfitta? Non verso la donna/ragazza 

Verso la società, verso questo mondo che ci incanala le scelte dandoci l'illusione di averle fatte da soli 

Un doversi piegare a queste regole assurde e controproducenti 

Vorrei aver letto questo post ieri sera 

Mi sentirei sempre come un naufrago in mezzo alla tempesta che sta per essere travolto da un'onda gigantesca 

Ma forse avrei preso un pesce, un'altra foto da aggiungere alla parete 

[Edo [Donna] 15305]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

E' vero invece che quando uno l'ha scopata, poi lei ne parla bene e se lo fa piacere. 

In che senso? 

Non è che uno se mi scopa male ne parlo bene e di certo non me lo faccio piacere per il solo fatto che mi ha scopato

Modificato 18 Marzo 2018 da EdoardoG

[^'V'^ [Aivia Demon] 160821]

18 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

In che senso? 

Non è che uno se mi scopa male ne parlo bene e di certo non me lo faccio piacere per il solo fatto che mi ha scopato

Come discrimini prima se sarà una bella sensazione o no? 

Per la maggior parte delle donne i criteri con cui scelgono portano ad imbuto verso brutte sensazioni. 

Da un lato perché setacciano il più inutile nel raggio di km. 

Dall'altro perché anche un savio, se per passare da quel setaccio si umilia a piacerle secondo i suoi criteri, entra in frizione interna e non la scoperà bene nemmeno se è stato la migliore esperienza della vita di altre. 

È come una sorta di giogo sotto il quale lei vuole farti passare per accordarti il permesso di scopare. 

Col piccolo problema che se ci passi davvero, a lei scendi e a te scende. 

Nessuno è perfetto e soprattutto a volte la migliore scopata per una può essere la peggiore per un'altra. 

Eppure il momento per piacerle è dopo averle dato l'esperienza migliore che potesse sentire dati quel luogo e quella situazione. 

Non prima per convincerla. 

Non capirebbe. 

Prima il lavoro è creare il luogo e la situazione migliore per darle di più, o esserci nel luogo e situazione. 

 

 

[Edo [Donna] 15305]

6 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

CUT

Concordo ma mi riferivo alla tua frase sul fatto che le donne si facciano piacere uno che le ha scopate

Per quella che è la mia esperienza, non so da subito se uno mi scoperà bene ma se lo farà lo riconoscerò, se sarà pessimo, non me lo faccio di certo piacere e non ne parlo di certo bene per il solo fatto che mi abbia scopato

A questo mi riferivo

[^'V'^ [Aivia Demon] 160821]

4 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Concordo ma mi riferivo alla tua frase sul fatto che le donne si facciano piacere uno che le ha scopate

Per quella che è la mia esperienza, non so da subito se uno mi scoperà bene ma se lo farà lo riconoscerò, se sarà pessimo, non me lo faccio di certo piacere e non ne parlo di certo bene per il solo fatto che mi abbia scopato

A questo mi riferivo

Era riferito alla necessità di non sentirsi troia. 

Se questa necessità cerebrale la lasci libera di influenzare il suo comportamento, ne deriverà che troverà dieci motivi perfettamente razionali per cui non scopare. Tra cui giudizi su di te. 

Infatti l'atteggiamento può modificare un comportamento non agito. 

Ma un comportamento già vissuto, non può essere più modificato dall'atteggiamento nei tuoi confronti, nei confronti del sesso, dei criteri su cosa è comportarsi da troia. 

E così ci entra in conflitto. 

Il comportamento già agito, con l'atteggiamento.

E la mente razionale cerca ragioni o attenuanti, eccezioni o scusanti per cambiare l'atteggiamento, non potendo più avere alcun controllo o influenza sui fatti. 

Dovrà raccontarsi ad esempio che è vero che è da troia ma è stata tutta colpa del vino. Tutta colpa del fidanzato che è uno stronzo perché lavora il sabato. 

Dovrà raccontarsi che è successo perché lui è figo e ci ha saputo fare. 

Che non è stato da troia per qualche motivo, ad esempio perché avete fatto l'amore e non ginnastica. 

Ecc. 

Ovviamente se l'hai scopata da cani le ragioni che troverà avranno più a che fare con la ricerca di colpevoli esterni che col panegirico alla tua persona. 

Ma di fatto se quel panegirico deve esserci, esso nasce dal sesso, non è quello che ti ci porta. 

Le piaci dopo. - Se devi piacerle. 

[Nero256 [Partecipante] 844]

24 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

È come una sorta di giogo sotto il quale lei vuole farti passare per accordarti il permesso di scopare. 

Col piccolo problema che se ci passi davvero, a lei scendi e a te scende

Bingo, esattamente la sensazione che intendevo 

Roba che se cerchi di spiegare ti arrendi come Jordan Peterson con gli SJW e pure magari dopo aver dimostrato l'esperienza, sei costretto a indietreggiare 

Perdonami, ma non ho compreso come suggerisci di risolvere questo punto 

Quel "sapere chi si è e cosa si vuole" che a volte va in contrasto con altri interessi, lo stato biologico del proprio corpo etc