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Voglia di resa, il mio fallimento personale, l'ossessione dei soldi e una vita che non vuole funzionare...


J-LIVE

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comeback

Quanti anni hai?

Io ne ho 25 (andro' per i 26) sono "ancora" in uni (ma ho anche una esperienza di lavoro di 1 anno).

Non ti sembra un po' esagerato da giovani vivere con la fissa stramaledetta dei soldi? E poi quanti "milioni" pensi di fare col trading? Mi sa che disarcionato dalla realtà.

Si può viaggiare anche senza grossi capitali, si può cambiare città anche senza diventare milionari, ma si può vivere a prescindere da tutta questa costruzione mentale che ti sei fatto.

Mi sembra che il tuo obiettivo : far soldi, non sia poi il tuo vero obiettivo, cerchi stabilita e relazioni sociali ma ti sei nascosto dietro altre cose per mascherare ciò che ti manca.

Riparti.

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arcadefire86

Saremo persone diverse con esigenze diverse, ma se ti può consolare io ho provato la sensazione di avere un surplus di soldi con cui poter fare qualsiasi cosa e campare di rendita per un bel pezzo. Indovina che sensazione era? Benessere? Realizzazione? Magari. Era il vuoto totale. In quel momento ho preso profonda consapevolezza del fatto che avere tanti soldi non migliorava la mia vita, neanche di un po'. Una barca di soldi e non sapevo che farmene. Tra l'altro è probabile che siano arrivati proprio perchè di fondo non me ne importava nulla, e sapevo che non era ciò di cui avevo bisogno. Come la realtà insegna, quello di cui non hai bisogno arriva sempre :p Mi son fatto i miei pranzetti da solo, taxi, lussi a caso, e a livello di benessere psicofisico stavo uguale a prima. Ho capito che quello che conta per me è ben affleck..ben altro ( :D); be, ti auguro di raggiungere questa consapevolezza prima di investire tutte le energie nel diventare ricchissimo. Fossi in te mi farei un progetto di vita equilibrato, e mi terrei il trading come passione, da gestire con le molle. Ed inizierei a capire cosa realmente mi manca. E, se non sei povero, non sono i soldi.

Modificato da arcadefire86
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J-LIVE

Secondo me ti sei creato una maschera dove solo quando sei ricco e puoi mostrare la figa imperiale sei felice, ma dietro alla maschera sei sempre tu con varie esigenze e emozioni che tu hai tenuto sotto.

La maschera si sta sgretolando e quel lato nascosto sta cominciado a chiedere i propri spazi, il tuo stato emotivo deriva proprio da questo.

Di persone interessanti ce ne sono dove vuoi, ogni persona sa darti qualcosa non serve che siano ricche o arrivate a qualcosa.

Quanti anni hai?

Io ne ho 25 (andro' per i 26) sono "ancora" in uni (ma ho anche una esperienza di lavoro di 1 anno).

Non ti sembra un po' esagerato da giovani vivere con la fissa stramaledetta dei soldi? E poi quanti "milioni" pensi di fare col trading? Mi sa che disarcionato dalla realtà.

Si può viaggiare anche senza grossi capitali, si può cambiare città anche senza diventare milionari, ma si può vivere a prescindere da tutta questa costruzione mentale che ti sei fatto.

Mi sembra che il tuo obiettivo : far soldi, non sia poi il tuo vero obiettivo, cerchi stabilita e relazioni sociali ma ti sei nascosto dietro altre cose per mascherare ciò che ti manca.

Riparti.

Saremo persone diverse con esigenze diverse, ma se ti può consolare io ho provato la sensazione di avere un surplus di soldi con cui poter fare qualsiasi cosa e campare di rendita per un bel pezzo. Indovina che sensazione era? Benessere? Realizzazione? Magari. Era il vuoto totale. In quel momento ho preso profonda consapevolezza del fatto che avere tanti soldi non migliorava la mia vita, neanche di un po'. Una barca di soldi e non sapevo che farmene. Tra l'altro è probabile che siano arrivati proprio perchè di fondo non me ne importava nulla, e sapevo che non era ciò di cui avevo bisogno. Come la realtà insegna, quello di cui non hai bisogno arriva sempre :p Mi son fatto i miei pranzetti da solo, taxi, lussi a caso, e a livello di benessere psicofisico stavo uguale a prima. Ho capito che quello che conta per me è ben affleck..ben altro ( :D); be, ti auguro di raggiungere questa consapevolezza prima di investire tutte le energie nel diventare ricchissimo. Fossi in te mi farei un progetto di vita equilibrato, e mi terrei il trading come passione, da gestire con le molle. Ed inizierei a capire cosa realmente mi manca. E, se non sei povero, non sono i soldi.

Vi rispondo punto per punto.

Se faccio un resoconto di tutte quelle situazioni della vita che mi hanno acceso il cuore mi vengono in mente queste:

quando ho perso la verginità

quando ho dormito con lei

la prima volta che preso l'aereo in vita mia (ero da solo)

quando all'estero mi sedevo al tavolo di un locale per cenare i cibi del luogo

quando incrocio lo sguardo di una bella donna

quando faccio profitto nel trading (mi sento dio)

quando ho la sensazione di essere sessualmente desiderato

quando su internet guardo le foto di posti come l'australia e l'america, il sogno di soggiornare qualche mese in questi due posti, bellissimo

queste sono le cose che accendono uno come me, il profilo è questo qui.

Quando ho conosciuto quel trader di cui vi parlavo dentro di me ho sentito un fuoco, lui ce l'ha quello che voglio raggiungere io, ma certamente lo sappiamo tutti che non è il denaro a renderti felice, infatti lui, pur essendo ormai ricco, non dà tutta questa importanza ai soldi (perchè non ne ha bisogno avendone già in abbondanza).

Economicamente non sono sul lastrico, ma mio padre potrebbe morire anche domattina, e siccome mia madre non ce l'ho praticamente più (non è morta ma è come se lo fosse), pensate solo ai guai in cui potrei trovarmi.

Io sento una fortissima esigenza di raggiungere l'indipendenza da questo punto di vista e nonostante tutto sono costretto a fare delle rinunce. Faccio cose anche molto bizzarre. La sera, per farvi un esempio, dopo cena ho un attacco di golosità, se non ho dolci mi sento male. I 5 euro che pendo per comprarmi il cioccolato Lindt (il più buono e anche il più caro) sostituiscono il pranzo. Ovvero, siccome non posso fare entrambe le cose, devo fare una scelta e preferisco saltare il pranzo tutti i giorni e avere dolci da mangiare nel dopocena.

L'ultima volta che andai all'estero sapevo che una volta tornato avrei dovuto stringere all'inverosimile le spese quotidiane per mangiare e così feci. Potevo scegliere di non partire e mangiare almeno una cena dignitosa a casa mia o partire e poi tornato a casa fare la fame. Avevo così paura di passare le festività natalizie da solo che partii e tornato dal viaggio ho mangiato per quasi un mese un panino striminzito per cena. Ho accettato le conseguenze del caso com'era giusto che fosse.

C'è una parte di me che non riesce a rinunciare a dei lussi materiali e per questo mi sacrifico su cose che per la gente normale sono necessarie. Rinuncio al pranzo per avere il cioccolato nel dopocena, quando andai all'estero feci la fame per quasi un mese (mi reggevo in piedi a stenti), non ho più fatto l'abbonamento per la metro e se devo spostarmi vado a piedi praticamente dappertutto o piglio il treno senza fare il biglietto.

Potevo starmene in affitto in zone più periferiche di milano vivendo più dignitosamente, ma ci tenevo così tanto a stare in zona più centrale possibile che ho scelto di stare in un appartamento senza riscaldamento (vi sto scrivendo con la il piumino addosso) e senza lavatrice (mi lavo tutto a mano).

Tra zona più carina + alloggio del piffero e zona meno carina + alloggio dignitoso ho fatto una scelta, quella che per me era più importante e mi faceva stare meglio.

Non sono un viziato, sia inteso, ma è così forte la pulsione verso certi lussi che sono disposto a togliermi il pane dalla bocca per ottenerlo, ho sempre agito in questo modo. Faccio la fame ma almeno quando esco di casa vedo belle persone, non come in periferia dove è pieno di stranieri che sembra di stare in bangladesh. Mi sento male solo a pensarci di vivere in zone del genere, quindi sopporto la pancia vuota col pensiero che sto in una zona bella.

Non crediate che io sogno la villa con piscina e la porche, al contrario io mi vedo come un eterno vagabondo (in senso buono), mi vedo in un futuro in cui mi sposto sempre, stando in affitto, e spostandomi, facendo esperienze nuove, magari con persone di alto borgo, frequentare diciamo quella dimensione. Ho una paura fottuta della stabilità. Ho un'immagine di me stesso grande, molto grande, ma è virtuale perchè nella realtà grande non sono, sogno la grandezza e il lusso ma è ancora un sogno.

Io la borsa l'ho sempre seguita e mi ha sempre affascinato, leggevo di trader americani partiti con 1000 dollari che oggi sono miliardari, ma è un po' come se un aspirante seduttore legge mystery. Mi chiedevo delle volte ''leggenda o realtà?'' ''mito o verità?''.

Però poi quando il mio sogno l'ho visto in carne ed ossa quando ho incontrato questo trader (italiano) che i milioni li ha fatti davvero è cambiato tutto e il sogno l'ho visto più reale. Compresi che era possibile e quando gliene ho parlato mi ha incoraggiato a continuare ad inseguirlo questo obiettivo, mi sono caricato. Un uomo davvero umilissimo oltretutto che certamente non ha la mania di grandezza che ho io.

Arcadefire86, interessante il tuo feedback. Io ti dico una cosa: non cerco la felicità in sè, non penso che denaro = felicità, ma il punto mio è che povertà = infelicità.

Avere una situazione finanziaria serena è comunque un progresso rispetto a non averla. Non significa essere milionari sfondati ma anche avere 10 mila euro per me sarebbe un ottimo punto di partenza per cominciare a respirare per il futuro e pianificare qualcosa.

Il trading non è solo una passione, ma anche un mezzo in cui vedo l'opportunità di cambiare la mia vita. Dopo il fallimento amoroso vorrei riuscire almeno in questo, sarebbe una bella soddisfazione e male che mi possa andare su altri fronti potrò comunque essere sicuro che per strada non ci finisco e che non dovrò mai stare al servizio di nessuno.

Il dolore del dramma amoroso vissuto c'è, non si dimentica, l'ho accettato ma ogni tanto è normale che ci pensi, cosa sarebbe stato farmi un viaggio assieme ad una donna o cose così...però oggi non è più questo il mio sogno anche perchè dentro di me ho capito che non sono molto portato per le relazioni amorose, attraverso quella sofferenza ho capito molto di me stesso e che alla fine se è andata male è perchè una parte di me mi ha portato a farla deragliare.

Ho capito che la figa è un discorso che dovevo abbandonare, che nella vita c'è una cosa più importante che è il proprio benessere.

Col denaro avrei accesso a cose che ora mi sono precluse. Passioni sportive non ne ho mai avute, l'unica, e dico l'unica cosa che mi incuriosisce non so perchè ma è il golf. Ma probabilmente anche questo è un falso interesse visto che forse nel mio cervello il collegamento è golf = sport tipico dei ricchi.

Siam sempre lì.

Una cosa la so, vincere 1 milione alla lotteria non penso che mi riempirebbe come guadagnare 10 mila euro nel trading. E' proprio il costruire la ricchezza che trovo qualcosa di estremamente eccitante, costruire qualcosa tutto da solo e godermi i frutti. Questo mi accende. Non il denaro solo in sè. E' FARLO che mi eccita.

Avete un'idea di cosa questo comporti a livello di soddisfazione personale? Due settimane fa nel forex ho guadagnato il 40% in una sola operazione, non vi dico che giornata meravigliosa è stata, mi sentivo così pieno e soddisfatto che....difficile da spiegare.

Ci sono cose che non ho mai capito..

il piacere nello stare in comitive maschili

la sbronza del sabato sera

la squadra di calcio in cui si gioca

i discorsi calcistici da bar

i videogiochi (li amavo solo da bambino)

gli esami all'università

il sogno di farsi assumere da qualcuno

relazionarsi con brutte donne

e nemmeno il natale in famiglia l'ho mai compreso, forse perchè non ce l'ho mai avuta una vera famiglia. Anche da bambino quando stavo con mio nonno dopo un po' di tempo diventavo irrequieto, mi sentivo frustrato, idem con mio padre. Certamente pativo la mancanza d'amore che poi ho ricercato sessualmente con le donne. Poi vabbè è andata come è andata.

Io cerco di guardare avanti, al futuro, è inutile rivangare il passato.

Mi alzo al mattino e penso ''ok, vaffanculo a tutto, combatto per il mio benessere, poi il resto si vedrà, dopo''.

Nella vita ognuno ha le priorità. Da qualche parte devo pur cominciare, giusto?

Da dove?

Io penso che devo partire da quello che mi accende davvero, e sto cercando di farlo. Partire da un terreno fertile, che sia fertile per me, che mi infonda gioia e voglia di fare.

Il mondo penso di averlo capito, riconosco le regole, riconosco il valore della responsabilità personale, che ognuno è artefice del proprio destino, che nessuno ti regala nulla, e che se vuoi sopravvivere devi andare dritto ed essere spietato.

Questo è il mio credo, non guardare in faccia nessuno, addio forever alla ricerca d'affetto e pensiamo a costruire qualcosa di concreto.

Una vita ''normale'' da persona normale mi ucciderebbe. I miei genitori sono persone ''normali'' e ho sempre sentito la loro infelicità, frustrazione, la loro mentalità chiusa che hanno cercato di trasmettermi, Orrore. Il mondo ti educa ad essere povero, succube del sistema, ti educa così.

Se mi si toglie questo, la passione per la borsa, il sogno della libertà economica, non mi resta più nulla. Nulla.

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Sei troppo solo, troppo e questo ti fa male perché cominciano mille seghe mentali che sono inconcludenti

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comeback

Leggo molto dolore nelle tue parole, e molta solitudine.

Lascia perdere il trading ora, che per altro non ti ha svoltato la vita, ma ti ha reso ancora più attaccato allo schermo e alla vita non reale. Magari un giorno riprenderai, ma ora investì su di te, su come scavare dentro di te e capire come riempire di emozioni la tua vita.

Quando mi ha mollato la mia ex, me ne sono andato dopo qualche mese in giro per l'Europa, ricercando emozioni e diversivi che mi aiutassero a darmi felicità. Anche io per lungo tempo ho pensato che una vita appariscente e un pizzico più sfarzosa fosse il riscatto al mio vuoto.

Nulla di più falso o nulla di più triste.

Beh se il tuo sogno e' far sogni per poi spenderli in viaggi dove ti troverai a mangiar solo e che farai solo, e ti faranno sentire più solo ..se questa e' la tua idea di realizzazione personale, allora la accetto ma non la condivido.

Personalmente vorrei guadagnare il giusto ogni santo mese ma avere vicino amici, amore e famiglia piuttosto che una auto di lusso o una suite in un grande hotel.

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Alessandro_it

Ti rispondo molto velocemente visto che il tuo è uno sfogo davvero lungo.

e ho capito che il benessere economico è il punto di partenza per qualsiasi cosa.

Il punto di partenza per qualsiasi cosa sei TU e la strada che TU decidi di intraprendere.

Sabato e domenica purtroppo i mercati sono chiusi e per me sono due giorni infernali perchè non ho un cazzo da fare. Mi faccio delle passeggiate per strada aspettando che ritorni il lunedì.

Dici di non aver bisogno di amicizie, ma questa frase urla invece quanto tu ne abbia bisogno.

Più continui a negarlo e più resterai nella stessa situazione.

Dici che non ti piacevano particolarmente quelli che avevi prima, la soluzione è cambiarli e non escluderli tutti a prescindere.

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comeback

Per me la vena gli e' partita quando e' finita la storia con la ex.

Sinceramente un ragazzo, per me può anche essere un genio , che sta attaccato al desk per fare trading senza metterci un minimo di relazioni nella sua vita presente, e' uno che ha qualche problema .

Non è' una critica, ma dalla conoscenza del problema si può ottenere una soluzione ..

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Aldus

Posso confermare quanto detto da arcadefire86, ovvero che l'avere soldi non cambierebbe di molto la tua situazione.

L'ho capito di recente quando la mia carriera ha preso una bella svolta e ho iniziato a guadagnare molto. La mia vita non è cambiata granché.

I soldi devono crescere parallelamente ai tuoi obiettivi e ai tuoi desideri di realizzazione.

L'ho capito anche dopo aver viaggiato per mezzo mondo, compresi posti bellissimi ed esotici.

I veri viaggi li fai dentro di te (e li stai facendo anche ora).

Pensavo che i soldi e i viaggi fossero il massimo, ma la verità è che i tuoi vuoti vengono sempre con te ovunque vada, ti seguiranno sulla ferrari e sullo yacht.

E' chiaro che si invidia sempre quello che non si ha, e che si crede renda felici le persone; lo facciamo tutti, e come tutti... bisogna che tu parta dall'amare e rispettare te stesso e quello che hai, perché è quello il tuo punto di partenza

ri-posto per te questo video di Sibaldi, che a qualcuno ha cambiato la vita, e penso possa essere anche per te un fantastico punto di partenza.

Per capodanno ti consiglio di iscriverti a couch surfing (www.couchsurfing.org) e vedere che cosa organizzano nella tua città o nelle città vicine. Potrai conoscere tanti stranieri e straniere e sentirti internazionale anche senza spender soldi per andare lontano!

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menny13

Una cosa la so, vincere 1 milione alla lotteria non penso che mi riempirebbe come guadagnare 10 mila euro nel trading. E' proprio il costruire la ricchezza che trovo qualcosa di estremamente eccitante, costruire qualcosa tutto da solo e godermi i frutti. Questo mi accende. Non il denaro solo in sè. E' FARLO che mi eccita.

Avete un'idea di cosa questo comporti a livello di soddisfazione personale? Due settimane fa nel forex ho guadagnato il 40% in una sola operazione, non vi dico che giornata meravigliosa è stata, mi sentivo così pieno e soddisfatto che....difficile da spiegare.

mmm

dici? guadagnare del denaro col forex, permettimi, non è FARLO.

Che hai prodotto? Che servizi hai offerto? Cosa hai fatto?

Nulla. Come vincere alla lotteria.

Avvia un'impresa. Quello si da` soddisfazioni.

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J-LIVE

mmm

dici? guadagnare del denaro col forex, permettimi, non è FARLO.

Che hai prodotto? Che servizi hai offerto? Cosa hai fatto?

Nulla. Come vincere alla lotteria.

Avvia un'impresa. Quello si da` soddisfazioni.

No, guadagnare con il trading non è vincere alla lotteria, è un'attività vera e propria. E' unica nel suo genere: non ci sono brand, non c'è concorrenza, rete di distribuzione da trovare, pubblicità, dipendenti da pagare, clienti da cercare...

Non a caso è considerato IL RE DEI BUSINESS.

Solo in italia si pensa che in borsa ''si giochi''. Al contrario puoi considerarla una vera e propria attività imprenditoriale in cui si fanno soldi coi soldi, in un mercato immenso che esisterà sempre. Cambiano i business, i mercati, aziende nascono, muoiono, acquistano o perdono quote di mercato, ma la borsa e i mercati finanziari esisteranno sempre perchè il mondo non può farne a meno.

Questo è uno degli aspetti che mi hanno sempre affascinato di questo mondo e se non provi sulla tua pelle non capirai mai la soddisfazione di guadagnare col trading.

Leggo molto dolore nelle tue parole, e molta solitudine.

Lascia perdere il trading ora, che per altro non ti ha svoltato la vita, ma ti ha reso ancora più attaccato allo schermo e alla vita non reale. Magari un giorno riprenderai, ma ora investì su di te, su come scavare dentro di te e capire come riempire di emozioni la tua vita.

Quando mi ha mollato la mia ex, me ne sono andato dopo qualche mese in giro per l'Europa, ricercando emozioni e diversivi che mi aiutassero a darmi felicità. Anche io per lungo tempo ho pensato che una vita appariscente e un pizzico più sfarzosa fosse il riscatto al mio vuoto.

Nulla di più falso o nulla di più triste.

Beh se il tuo sogno e' far sogni per poi spenderli in viaggi dove ti troverai a mangiar solo e che farai solo, e ti faranno sentire più solo ..se questa e' la tua idea di realizzazione personale, allora la accetto ma non la condivido.

Personalmente vorrei guadagnare il giusto ogni santo mese ma avere vicino amici, amore e famiglia piuttosto che una auto di lusso o una suite in un grande hotel.

Scusa ma perchè devo lasciare l'unica cosa che mi rende vivo? Cioè se a te piace la pasta al pesto e a me piace la pasta col ragù perchè devo sforzarmi di mangiare la pasta col pesto se non mi piace?

Il ''giusto ogni santo mese'' per me non significa niente, io ho una visione di crescita continua del patrimonio, non un'idea reddituale costante.

Non cerco lo ''stipendio''. C'è anche chi opera in borsa cercando questo, ma io ho un'altra veduta.

Dici di non aver bisogno di amicizie, ma questa frase urla invece quanto tu ne abbia bisogno.

Più continui a negarlo e più resterai nella stessa situazione.

Dici che non ti piacevano particolarmente quelli che avevi prima, la soluzione è cambiarli e non escluderli tutti a prescindere.

No, aspetta, certo che mi piacevano quelli che avevo prima. Sono stati sicuramente i migliori amici che ho avuto, mi divertivo con loro, ci siamo fatti tante uscite ma io dentro di me non ero davvero ''pieno'', perchè io pensavo solo alla presenza femminile che mi mancava, era quello che volevo, le amicizie maschili per me sono sempre state solo un contorno utile solo se il piatto principale è buono. Non mi hanno mai appagato davvero e non ne ho mai avvertito davvero la mancanza. Al contrario se sto male o sto giù, stare in compagnia peggiora le cose, amplifica la tristezza, quando sto solo smaltisco più in fretta. Ricordo tanti, davvero tanti momenti con loro in cui fisicamente ero lì ma mentalmente stavo da un'altra parte e pensavo a quello che mi faceva stare davvero male, la mancanza di una donna.

Questo PRIMA. Adesso è diverso, perchè la figa non m'interessa più, ho spostato il focus. E l'importanza delle amicizie maschili vale ancora meno di prima, lo dico in tutta franchezza. Non è una cosa che ho deciso io a tavolino, è solo la pasta al pesto che non mi piace. Se mi piace quella al ragù cerco quella, mi sembra inevitabile.

Per me la vena gli e' partita quando e' finita la storia con la ex.

Sinceramente un ragazzo, per me può anche essere un genio , che sta attaccato al desk per fare trading senza metterci un minimo di relazioni nella sua vita presente, e' uno che ha qualche problema .

Non è' una critica, ma dalla conoscenza del problema si può ottenere una soluzione ..

Preciso che non era un'ex. E' stata più che altro una vicenda, diciamo così, durata alcune settimane, non era una ''fidanzata''.

Ma come dicevo, non vorrei soffermarmi molto sull'aspetto amoroso della mia vita, perchè non riesco più ad interessarmici. Sono cambiato, non sono più quello di prima, ho altri interessi adesso.

Posso confermare quanto detto da arcadefire86, ovvero che l'avere soldi non cambierebbe di molto la tua situazione.

L'ho capito di recente quando la mia carriera ha preso una bella svolta e ho iniziato a guadagnare molto. La mia vita non è cambiata granché.

I soldi devono crescere parallelamente ai tuoi obiettivi e ai tuoi desideri di realizzazione.

L'ho capito anche dopo aver viaggiato per mezzo mondo, compresi posti bellissimi ed esotici.

I veri viaggi li fai dentro di te (e li stai facendo anche ora).

Pensavo che i soldi e i viaggi fossero il massimo, ma la verità è che i tuoi vuoti vengono sempre con te ovunque vada, ti seguiranno sulla ferrari e sullo yacht.

E' chiaro che si invidia sempre quello che non si ha, e che si crede renda felici le persone; lo facciamo tutti, e come tutti... bisogna che tu parta dall'amare e rispettare te stesso e quello che hai, perché è quello il tuo punto di partenza

ri-posto per te questo video di Sibaldi, che a qualcuno ha cambiato la vita, e penso possa essere anche per te un fantastico punto di partenza.

Per capodanno ti consiglio di iscriverti a couch surfing (www.couchsurfing.org) e vedere che cosa organizzano nella tua città o nelle città vicine. Potrai conoscere tanti stranieri e straniere e sentirti internazionale anche senza spender soldi per andare lontano!

Rifletti su una cosa... se a te il denaro avesse cambiato qualcosa, ora mi diresti questo?

Tu parli in base alla tua esperienza naturalmente ma trascuri un dettaglio: siamo persone diverse io e te, con esigenze diverse e punti di partenza diverse.

Io poi come dicevo non credo assolutamente che soldi = felicità. Io creedo che la felicità stia in un percorso, una strada che si percorre, ecco perchè vincere 1 milione alla lotteria non mi renderebbe felice.

Ma costruire la ricchezza, attraverso la mia passione per la borsa, questo sì che mi renderebbe vivo, eccome. E' un percorso che poi secondo me non finisce mai, non c'è una tappa finale vera e propria se non la libertà finanziaria, l'indipendenza, questo è ciò cui ambisco sicuramente.

Capisco le differenze che intercorrono tra noi, ma provate a pensare che la famiglia, l'amore, gli amici e cose così non sono i focus di tutte le persone, io non ho deciso ex ante ciò che mi accende. Quand'ero bambino non ero molto diverso riguardo gli interessi, ero già molto venale, non mi interessavano più di tanto le compagnie maschili e la parola famiglia non aveva significato. Figuriamoci adesso. Mio padre lo vedo ormai una volta l'anno e lo sento una volta ogni 2/3 mesi, quando vado da lui torno a milano in giornata perchè dopo già mezz'ora la sua presenza mi infastidisce e al telefono con lui non sto più di 5 minuti. Non è che non gli voglia bene, ma nemmeno ci sono legato così tanto.

E' vero, sono solo, e credo che anche questo ha un senso. Credo che la vita, attraverso anche i drammi amorosi, voleva farmi capire che devo seguire prima di tutto un percorso tutto mio a prescindere dagli altri.

Prima mi sentivo vivo quando mi piaceva una donna, moto più vivo in quei pochi frangenti felici in ambito amoroso. Poi ho picchiato il muso una volta, poi una seconda volta e una terza che è stata la peggiore. La terza mi ha cambiato completamente, da allora il sesso e le donne non m'interessano più, anche perchè mi sento incompleto su altri fronti, su quello della realizzazione personale in primis.

Qual è il mio talento?

Non è scolastico, non è accademico, neppure sportivo. Né ho mai avuto un hobby/passione in cui potessi scoprirne uno.

Io credo che nella vita se vuoi avere successo devi almeno saper fare una cosa da dio, almeno una in cui sei davvero bravo. Io credo che il mio talento sia nel controllo mentale che ho su me stesso, la capacità di autodiplinarmi e la profonda capacità di capirmi, di comprendere la mia mente. Queste doti sono il 90% di ciò che serve per guadagnare in borsa. Non meno del 90%, il restante 10% deriva dall'esperienza. La maggior parte delle persone pensano che fare soldi in borsa derivi da una particolare applicazione tecnica, dall'uso di indicatori o di soffiate. Le cose non stanno così.

Per essere profittevole devi avere una profonda discplina e controllo emotivo. Il trading è una guerra contro se stessi, non contro il mercato. Io credo di avere tutte le carte per poter avere successo in questa attività ma sicuramente devo migliorare ancora tanto per sviluppare le doti necessarie per riuscire. Passi avanti ne ho fatti e ne sto facendo molti.

Se mi si toglie l'occupazione per la borsa e il sogno del denaro io cesso di esistere. Non saprei davvero più dove andare a parare perchè non mi resta nient'altro.

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