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Voglia di resa, il mio fallimento personale, l'ossessione dei soldi e una vita che non vuole funzionare...


J-LIVE

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Eddie Cheever

Assolutamente vero, i mercati sono governati da meccanismi assai complicati che sfuggono spesso anche agli addetti ai lavori, senza poi considerare le componenti emotive che ne influenzano i movimenti.

Ed é da fuori di testa pensare di poter diventare ricchi partendo da un capitale esiguo. È un approccio mentale molto ingenuo e sbagliato in partenza.

Non mi dilungo sul perché abbia cognizione di causa di quello di cui si parla. I mercati finanziari sono più complessi di quel che si pensa e notoriamente assai turbolenti. E' impossibile parlare di mercati in senso generale perché gli strumenti sono tanti e alcuni particolarmente pericolosi.

In ogni caso leggo che l'utente ricerca alti guadagni e ricercare rendimenti alti e questo mi fa pensare ad un investitore particolarmente aggressivo, con le dovute ricadute in termini di rischio e perdite.

Io una vita attaccato al desk non la passerei mai.

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Eddie Cheever

P.S. Scusa comeback se ho scritto sopra al tuo messaggio.

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Thirsty

Ho letto tutto con molta attenzione, riconosco quelle parole e non è stato difficile leggere tra le righe, anche perchè sono parole di una sincerità disarmante.

Tu non hai voglia di resa, ti sei già arreso a vivere e ad essere felice.

Stai solo cercando qualcosa che riesca a coprire i tuoi bisogni, il tuo dolore, e lo stai facendo inseguendo una chimera.

Sei stato ferito, non sei stato capace di trovare la strada giusta per te, e sei diventato un sognatore, una persona senza obiettivi e senza passioni.

Le persone ricche hanno obiettivi e passioni, quelle con i soldi si chiamano facoltose.

E senza queste due cose sei morto dentro, non importa quanti soldi possiedi.

Cerca di trovare delle cose che ti diano entusiasmo, benessere, le vere passioni non ti tradiscono mai (per questo il trading non è da considerare una passione, è solo una voglia di riscatto), e non puntare mai tutto su una sola cosa, perchè se ti delude resti col culo per terra.

Fare soldi non è un obiettivo, costruire un tavolo, suonare i capricci di paganini col violino, fare una maratona sotto le 3 ore, questi sono obiettivi, da questi guadagnerai gioia, fiducia, passione in una attività da svolgere, e da queste cose arriveranno i soldi.

Come dicono negli oroscopi, salute, lavoro, amicizie, amore, famiglia.

Ancora una volta, non puntare tutto su una cosa sola.

Ognuno di noi ha bisogno di queste cose, perchè sono le basi su coi poggiano le nostre vite, le vite dei piccoli e dei grandi uomini.

Non puoi trascurarne nessuna se vuoi dare una svolta alla tua vita.

Ti servirà molto lavoro in tanti aspetti della tua vita, tanto coraggio, tanta tenacia.

La borsa è per persone che hanno già un equilibrio nella loro vita, non può esserne la parte centrale, nessuna cosa può esserlo, tranne te.

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Kira_>

Mark Zuckerberg non sarebbe nessuno se non fosse stato mollato dalla ragazza e costretto a vivere ingiustizie sociali continue.

In un mondo di maschere, dove risiedono approfittatori ingordi, falsi e chi ne ha più ne metta é rivoltante il solo pensiero di dover vivere con sentimentalismo questa merda. Amore? Ma quale amore... Quello é solo un rapporto di interessi reciproci. Stop.

Che voi vogliate vivere una vita metodica e abitudinaria, fatta di pannolini, orari full time e moglie che si lamenta della sua infelicità, magari condita da una birra e un amico in un pub, e provare quelle emozioni definibili sane, normali, fate pure. Ma sia chiaro, svolta.. SVOLTA é tutt'altro. E non ha niente a che vedere con la felicità o cazzate simili.

Non potete capire l'utente in questione perché effettivamente distanti da un pensiero e da un passato decisamente travagliato. Che sia il forex o qualunque altra cosa che possa farti raggiungere la ricchezza.. Beh, batti! La figa sta a zero. I soldi hanno un importanza e un potere mostruoso. Beato chi ne coglie la profondità!

Continua così e raggiungi il milione!

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Eddie Cheever

Mark Zuckerberg non sarebbe nessuno se non fosse stato mollato dalla ragazza e costretto a vivere ingiustizie sociali continue.

In un mondo di maschere, dove risiedono approfittatori ingordi, falsi e chi ne ha più ne metta é rivoltante il solo pensiero di dover vivere con sentimentalismo questa merda. Amore? Ma quale amore... Quello é solo un rapporto di interessi reciproci. Stop.

Che voi vogliate vivere una vita metodica e abitudinaria, fatta di pannolini, orari full time e moglie che si lamenta della sua infelicità, magari condita da una birra e un amico in un pub, e provare quelle emozioni definibili sane, normali, fate pure. Ma sia chiaro, svolta.. SVOLTA é tutt'altro. E non ha niente a che vedere con la felicità o cazzate simili.

Non potete capire l'utente in questione perché effettivamente distanti da un pensiero e da un passato decisamente travagliato. Che sia il forex o qualunque altra cosa che possa farti raggiungere la ricchezza.. Beh, batti! La figa sta a zero. I soldi hanno un importanza e un potere mostruoso. Beato chi ne coglie la profondità!

Continua così e raggiungi il milione!

Raggiungere la ricchezza partendo da un capitale irrisorio, come ho già detto, è folle come modo di pensare. Può darsi che qualcuno ci riesca, ma per uno che ce la fa, ce ne sono non so quanti che vanno a sbattere il muso in modo molto violento, rovinandosi e finendo su una strada. E questo perchè gli strumenti finanziari utilizzati sono molto pericolosi.

E ammettendo anche che il nostro amico sia tanto bravo e fortunato da coronare il suo sogno e fare i soldi, una volta ingrassato il suo conto in banca, una volta comprata la sua villetta, la barca e una volta fatto il giro intorno al mondo, si fermerebbe un momento e si guarderebbe dentro, vedendo lo stesso vuoto di prima.

E questo perchè, come hanno già fatto notare in molti, si è chiuso e ha rinunciato a relazionarsi con gli altri. E' diventato un'isola.

Io gli consiglierei, come ha suggerito bene Thirsty, di diversificare i propri interessi e di dare ascolto ai suoi talenti, alle sue attitudini (che possiede ma che ha messo a tacere da parecchio tempo) per creare qualcosa che non sia soltanto un "gain" borsistico.

Senza dover per questo smettere di investire.

I pannolini, il mutuo, i suoceri, gli orari full time, il calcetto con gli amici del giovedì sera e la moglie che vuole passare interi pomeriggi all'ikea sono un altro paio di maniche.

Modificato da Eddie Cheever
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Thirsty

Continua così e raggiungi il milione!

si.....il milione di guai!

l'unico potere che conosco risiede nelle emozioni e nelle passioni, perchè sono la forza motrice delle persone, il denaro può essere solo una conseguenza di ciò che ti appassiona e ciò per cui lavori duramente.

Zuckerberg, come Jobs e tanti altri avevano un obiettivo da raggiungere, che non era certo il dio denaro, qui si parla di avere qualcosa da realizzare, qualcosa in cui credere e che ti spinge ad alzarti dal letto tutte le mattine.

Questa è l'unica cosa che può dare un senso all'esistenza di un uomo, perchè a meno che tu non sia un eremita, essere immersi nella società odierna significa aver bisogno di una collocazione, avere un ruolo, e sentirsi parte integrante di un sistema che altrimenti ti priva di qualunque senso, compreso il piacere di mangiare del pane caldo o bere una birra con un amico.

Quando poi cominci a entrare nel meccanismo allora cominci a dare un valore alle cose che ti circondano, comprese le persone con le quali puoi condividere la fortuna, o le sventure che ci capita di incontrare.

E quando raggiungi un certo equilibrio nella vita, allora puoi pensare di dedicare parte del tuo tempo alle cose meno importanti.

Ma certe persone hanno bisogno di perderle queste cose, per capire quanto siano tutt'altro che marginali, come sedersi ad un tavolo e mangiarsi in tranquillità un bel piatto di pasta o sorridere per un messaggio che una ragazza ti ha appena inviato.

In questo pozzo senza uscita io ci sono già passato e so bene come va a finire, quello che posso dirti e che quando la tua mente e il tuo corpo si risvegliano da questo "sogno" fatto di miraggi e di forme indistinte, cominci ad apprezzare anche la vita abitudinaria, i pannolini e il sabato all'ikea.

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J-LIVE

Posso comprendere la decisione di dedicarsi professionalmente a questa attività ma mettere in un secondo piano tutto ciò per cui vale la pena vivere, e' assurdo..ancora più assurda la consapevolezza della tua solitudine senza correre ai ripari.

sono conscio della mia solitudine ma non riesco a lamentarmi di questa cosa adesso, perchè ho capito che per molto tempo mi sono preso in giro da solo. Mi dicevo ''che tristezza questa solitudine'', ma poi ho capito che nella mia testa

solitudine=mancanza femminile

Tutte le mie mancanze, i miei desideri, erano tutte riconducibili sempre e comunque alle solite due cose: donne e soldi. Tutto quello che non era collegato non mi trasmetteva la benchè minima emozione.

Infatti nella mia vita gli unici momenti davvero felici sono tutti legati a queste due cose: primo bacio, perdita verginità, notte in cui ho dormito con ''lei'', quando mi cercava, i suoi sms dolci etc... e sull'altro versante, cioè su quello dei soldi, i guadagni nel trading, le fantasie su un futuro benestante, fatto di viaggi e avventure.

ma tu sei già succube del sistema, cristo.
Se forse la persona più succube che abbia mai sentito parlare.
Tu insegui ossessivamente una carota, che nella tua nevrosi è diventata la bacchetta magica che da sola riempirà tutti i tuoi vuoti.
E nel frattempo ti stai perdendo la vita.
Invece di spaccarti il culo in fabbrica per pagare il mutuo, l'inps e le rate della fiat punto ti sei scelto il forex.
Cambia semplicemente la carota, ma il meccanismo è identico.
La differenza tra te e uno dei lavoratori che tanto disprezzi, è che loro alla fine della fiera riescono a ritagliarsi delle oasi di benessere,.
Tu il tuo veleno te lo stai bevento a grandi sorsi e in soluzione concentrata. E potresti rimetterci la salute.
tra l'altro, non credo tu ti renda conto che un minimo di equilibrio è indispensabile per raggiungere qualsiasi obiettivo a medio-lungo termine.
Tu sei a un passo dal crollo nervoso (e fidati, è una cosa che traspare da come ti esprimi), e vorresti arricchirti con il trading?

Cominciai ad interessarmi di borsa circa 4 anni fa ma è stato un rapporto molto incostante, periodi che seguivo, altri no. All'inizio giocavo d'azzardo, compravo azioni a caso, con cifre piccole (200 o 300 euro) usando leve molto alte, naturalmente persi, persi e persi. Poi ripresi un paio di anni fa e ci fu il misfatto: pagai cara la mia imprudenza e persi 2700 euro in poche ore. Fu una tragedia, ricordo ancora molto bene quel momento in cui tutto il corpo mi tremava ed ero nella disperazione totale. Non volli più saperne di borsa e abbandonai l'idea. Iniziata l'università pensavo soprattutto ad una cosa: la vita amorosa che mi mancava. E quando le cose in questo punto cominciarono a deragliare, dopo essermi schiantato e tutto il calvario passato per queste questioni in me qualcosa è cambiato drasticamente. La donna con cui ebbi a che fare (molto più grande di me) era piuttosto benestante e nei suoi confronti ho sempre nutrito un forte astio, anche quando dormii da lei, sebbene fosse stata la notte più fantastica della mia vita, inconsciamente mi sentivo in competizione con lei. Anche per questo facevo piuttosto lo stronzo con lei, e alla fine la persi forever. Soffrii come mai era accaduto nella mia vita (finii anche all'ospedale).

Finito tutto il patimento è come se una parte di me fosse morta, quella parte ''infantile'', il bambino che voleva l'abbraccio, le coccole, è morto definitivamente. Dentro di me sentivo crescere un demone, una voglia di rivalsa nei confronti del mondo, mi sentivo totalmente irrealizzato e volevo realizzarmi. Credo che anche per questo con quella donna le cose andarono male, penso che lei, che era benestante, la vedessi come una minaccia per me, perchè rispecchiava quello che io cercavo e che non avevo ancora.

Così mi riavvicinai alla mia vecchia passione, la borsa, ma sta volta con una consapevolezza diversa: che non è un gioco e senza sapere il fatto mio avrei fatto la stessa fine che feci l'ultima volta. Grazie al ricordo di quel giorno in cui persi tutti quei soldi le cose cominciarono ad andare diversamente, non guadagnavo ancora, ma nemmeno perdevo, diciamo che restavo in equilibrio.

Nonostante il demone esistenziale dentro di me, quando avevo davanti il monitor, i prezzi che scorrevano sul grafico, non perdevo la mia lucidità, perchè quel ricordo di quel terribile giorno di rovinose perdite mi è rimasto nella mente e fa da monito continuo. Questo ha fatto la mia salvezza impedendomi di azzerarmi il conto un'altra volta.

Ciao j-live, ho letto questo tuo sfogo e mi ci sono per lunghi tratti riconosciuto. Investo in borsa da diversi anni, lo faccio anzitutto come passione personale, ma pure ovviamente con la speranza di ottenere profitti che possano in qualche modo integrare il mio stipendio di lavoratore dipendente, che si svolge in un ambito del tutto diverso da quello dei mercati finanziari. Come te, ho sentito sulla mia pelle l'euforia che può darti un'operazione di investimento riuscita bene. E come te ho sbattuto la testa quando le mie intuizioni non sono state premiate dal mercato. Il punto però è che tu, come ho fatto io, hai investito eccessive speranze in questo settore, ed hai accantonato tutto il resto, o quasi. Soprattutto hai trascurato la tua parte "umana". E a me, come agli altri che sono qui intervenuti, pare che questa sia tornata prepotentemente a galla per presentarti il conto. Tu hai riposto aspettative esagerate sul denaro, senz'altro ti sei applicato molto e sei diventato bravo, ma é inevitabile che in questo modo vengano poi disattese generandoti altra frustrazione, da sommarsi a quella già molto intensa che hai accumulato negli anni, per i motivi che hai elencato e che comunque traspaiono dai tuoi discorsi. Io in passato ho attraversato periodi in cui, quando le circostanze me lo concedevano, controllavo l'andamento dei miei titoli ogni 10 minuti in tempo reale. Nulla di più sbagliato perché in questa maniera mi creavo inconsciamente aspettative che, anche se i mercati andavano bene, le mie azioni sarebbero incrementate di valore in modo continuo. Sapevo benissimo che non era così, ma continuavo a farlo. Ed ero sempre più frustrato ed estraniato dal mondo reale. Poi, in un momento in cui gli indici andavano piuttosto male, e complice anche un pò di psicoterapia che è sì costosa ma che ti consiglio caldamente, ho recuperato il piacere di coltivare il mio lato umano ed i rapporti con gli altri. Senza abbandonare i miei investimenti, soltando spostando il mio focus su altre cose e altre attività. Per cui secondo me dovresti riconsiderare le tue attitudini. Non ci credo che tu non ne abbia. Io da ragazzo ad esempio amavo scrivere, poi per anni mi sono dedicato ad altro, tra lavoro mercati e impegni vari. Avevo messo la penna nel cassetto e me l'ero dimenticata lì. Di recente ho riprovato a scrivere qualcosa, subito è stata dura, avevo come un blocco enorme. Poi una volta rotto il ghiaccio ho iniziato a prenderci gusto. Rileggendo poi il tutto più e più volte con grande soddisfazione personale per qualcosa che ero riuscito a creare. Poi un altro può avere doti per la pittura, la musica, la recitazione, una pratica sportiva eccetera.

Ecco, prova a ripartire da queste cose, perché il primo passo secondo me é saper gratificare sé stessi, poi relazionarsi meglio con gli altri viene quasi in automatico.

Non so perchè ho aperto questo topic, sono sincero, non so cosa mi aspettassi esattamente. Forse nulla. Sino ad ora scrivo solo nel mio topic sulla borsa. Probabilmente sono consapevole che non esistono idee nuove che possano cambiarmi davvero, ho una voce interiore molto molto forte e nella mia mente sono circolate sempre le stesse cose, le stesse esigenze, sin da bambino, sempre le stesse cose. Certo quand'ero bambino non pensavo ancora al sesso e alla borsa, ma i desideri erano gli stessi nella versione più fanciullesca, diciamo così: sognavo di viaggiare, soffrivo perchè mia madre era una persona umanamente cattiva e mi trasmetteva questa malvagità, quando andavo a casa dei miei amici e vedevo come le loro mamme si comportavano con loro ero invidioso, molto invidioso, mi chiedevo perchè non ce l'avessi io una madre così. Poi crescendo i desideri hanno preso forme diverse, si sono ''adultizzate'': i desideri sessuali normali di un ragazzo che cresceva ma che avevo una connotazione molto particolarizzata, rivolti solo a donne più grandi di me e le desideravo benestanti, di alto status. I sogni di viaggiare ed esplorare il mondo sono rimasti rafforzandosi, le fantasie di me a new york o a sydney mentre ceno in un bel locale e vado poi a vedermi uno spettacolo musicale, cose così...chiaramente vedevo a fianco a me una compgnia (femminile ovviamente). C'era sempre la donna immaginaria nel mio sogno, nei miei desideri.

Gli epiloghi infelici sul piano amoroso mi hanno spinto di più sull'altro versante, cioè se prima pensavo solo a soldi&donne adesso ho segato via una delle due cose e ho puntato tutto sulla mia realizzazione personale, ma non l'ho fatto nemmeno apposta, è stata una conseguenza inevitabile perchè non potevo continuare ad arenarmi su quella cosa. Io non ho mai avuto preferenze politiche ma delle volte quando vedo Berlusconi mi chiedo cosa ci sia dentro di lui che lo spinge a 77 anni a lottare come un leone invece che godersi i suoi miliardi alle Bermuda. La sua perseveranza da dove arriva? E poi mi guardo allo specchio e mi chiedo per quale motivo io dovrei arrendermi se non lo fa nemmeno lui. Perchè dovrei arenarmi, sforzarmi di trovare il piacere nella vita ''normale'' se non mi ha mai dato nulla? Perchè?

Allora comincio a detestare nel profondo tutti coloro che cercano in un modo o nell'altro di farmi restare in quella dimensione ''normale'', quella della massa. La sento come una violenza nei miei riguardi, uno stupro, quando dentro di me sento delle pulsioni enormi, una voglia di rivalsa che mi porterebbe a radere al suolo qualsiasi cosa. Con mia madre l'ho fatto, l'ho segata via dalla mia vita e non la sento più da anni. Mio padre non ancora, gli voglio un po' di bene ma cerco di non avere contatti con lui più di tanto perchè lui è uno che poi comincia a dire cose del tipo

''non sarai mai come Berlusconi'',

''non farti illusioni'',

'' bisogna accontentarsi'',

''se tu venissi a stare con me, te ne staresti qui tranquillo'' ed io che penso ''brutto coglione, io non ci voglio stare a marcire nel tuo paesino di provincia. Cosa ne sarebbe del mio sogno di grandezza? Della vita grandiosa che voglio avere?''.

Ma in fondo lo capisco e capisco le persone come lui. La gente ti consiglia non in base al tuo bene ma in base al loro bene, ti dice che è giusto ambire e fare le cose che loro fanno. Se ne sbatte il cazzo di te e di cosa scalda il cuore a te. Parlano a te ma in realtà stanno parlando solo con se stessi.

Non mi dilungo sul perché abbia cognizione di causa di quello di cui si parla. I mercati finanziari sono più complessi di quel che si pensa e notoriamente assai turbolenti. E' impossibile parlare di mercati in senso generale perché gli strumenti sono tanti e alcuni particolarmente pericolosi.

In ogni caso leggo che l'utente ricerca alti guadagni e ricercare rendimenti alti e questo mi fa pensare ad un investitore particolarmente aggressivo, con le dovute ricadute in termini di rischio e perdite.

Io una vita attaccato al desk non la passerei mai.

Nemmeno io, infatti anche se ora faccio intraday, l'obiettivo sarebbe quello di passare poi al multiday.

Assolutamente vero, i mercati sono governati da meccanismi assai complicati che sfuggono spesso anche agli addetti ai lavori, senza poi considerare le componenti emotive che ne influenzano i movimenti.

Ed é da fuori di testa pensare di poter diventare ricchi partendo da un capitale esiguo. È un approccio mentale molto ingenuo e sbagliato in partenza.

Per la cronaca, non ha nessuna importanza cosa muova il mercato o il perchè si muova. Al trader questo non interessa, fare trading non significa fare previsioni, è tutt'altra cosa.

A me spiace che tu non abbia avuto la fortuna di incontrare persone che la ricchezza se la sono fatti per davvero da pochi quattrini, avresti l'opinione totalmente opposta se così fosse stato. Io so di diverse persone che ce l'hanno fatta, personalmente ne ho conosciuta una sola e la sua villa in toscana e il suo attico nel centro di roma mi chiariscono parecchio di come stanno le cose e che alla fine la gente se la canta e se la suona da sola, questa è la verità.

Ho letto tutto con molta attenzione, riconosco quelle parole e non è stato difficile leggere tra le righe, anche perchè sono parole di una sincerità disarmante.

Tu non hai voglia di resa, ti sei già arreso a vivere e ad essere felice.

Stai solo cercando qualcosa che riesca a coprire i tuoi bisogni, il tuo dolore, e lo stai facendo inseguendo una chimera.

Sei stato ferito, non sei stato capace di trovare la strada giusta per te, e sei diventato un sognatore, una persona senza obiettivi e senza passioni.

Le persone ricche hanno obiettivi e passioni, quelle con i soldi si chiamano facoltose.

E senza queste due cose sei morto dentro, non importa quanti soldi possiedi.

Cerca di trovare delle cose che ti diano entusiasmo, benessere, le vere passioni non ti tradiscono mai (per questo il trading non è da considerare una passione, è solo una voglia di riscatto), e non puntare mai tutto su una sola cosa, perchè se ti delude resti col culo per terra.

Fare soldi non è un obiettivo, costruire un tavolo, suonare i capricci di paganini col violino, fare una maratona sotto le 3 ore, questi sono obiettivi, da questi guadagnerai gioia, fiducia, passione in una attività da svolgere, e da queste cose arriveranno i soldi.

Come dicono negli oroscopi, salute, lavoro, amicizie, amore, famiglia.

Ancora una volta, non puntare tutto su una cosa sola.

Ognuno di noi ha bisogno di queste cose, perchè sono le basi su coi poggiano le nostre vite, le vite dei piccoli e dei grandi uomini.

Non puoi trascurarne nessuna se vuoi dare una svolta alla tua vita.

Ti servirà molto lavoro in tanti aspetti della tua vita, tanto coraggio, tanta tenacia.

La borsa è per persone che hanno già un equilibrio nella loro vita, non può esserne la parte centrale, nessuna cosa può esserlo, tranne te.

L'obiettivo ce l'ho, ovvero riuscire nel trading e arrivare a conquistare la mia libertà finanziaria. E' un obiettivo ambizioso ma fortemente sentito, mi ci sento quasi costretto da me stesso perchè tutto ciò che desidero è connesso a questo e ci tengo molto a precisare che io non credo e non ho mai creduto che soldi=felicità, ma ho sempre creduto che soldi=possibilità. Senza denaro tutto quello che voglio fare non lo posso fare.

salute, lavoro, amicizie, amore, famiglia...

la salute è sicuramente importante ma essendo giovane non mi ci preoccupo

le amicizie (maschili), come dicevo, non m'interessano minimamente

la famiglia non solo non ce l'ho ma vien da sè che a tutto penso fuorchè vedermi padre in futuro, il che non so se mi fa più orrore o ridere, ma del resto sono giovane ed è anche normale pensarla così

l'amore...come dicevo è un capitolo chiuso

il lavoro...no, nella sua accezione tradizionale lo vedo come un'antitesi alla libertà. Se parliamo invece di investire in un progetto imprenditoriale allora sì, questo sì che è un obiettivo che mi sento di valorizzare, ma se dovessi scegliere tra fare l'imprenditore o fare il trader non avre il minimo dubbio, trading assolutamente, non c'è proprio paragone tra le due cose, sia come mia passione, sia come opportunità di profitto e libertà economica.

Mark Zuckerberg non sarebbe nessuno se non fosse stato mollato dalla ragazza e costretto a vivere ingiustizie sociali continue.

In un mondo di maschere, dove risiedono approfittatori ingordi, falsi e chi ne ha più ne metta é rivoltante il solo pensiero di dover vivere con sentimentalismo questa merda. Amore? Ma quale amore... Quello é solo un rapporto di interessi reciproci. Stop.

Che voi vogliate vivere una vita metodica e abitudinaria, fatta di pannolini, orari full time e moglie che si lamenta della sua infelicità, magari condita da una birra e un amico in un pub, e provare quelle emozioni definibili sane, normali, fate pure. Ma sia chiaro, svolta.. SVOLTA é tutt'altro. E non ha niente a che vedere con la felicità o cazzate simili.

Non potete capire l'utente in questione perché effettivamente distanti da un pensiero e da un passato decisamente travagliato. Che sia il forex o qualunque altra cosa che possa farti raggiungere la ricchezza.. Beh, batti! La figa sta a zero. I soldi hanno un importanza e un potere mostruoso. Beato chi ne coglie la profondità!

Continua così e raggiungi il milione!

Ecco, credo che tu forse sei l'unico che mi ha capito davvero e che ha inquadrato la cosa come forse io non sono riuscito a fare. Non tutti sono declinati verso una vita standardizzata secondo le solite cose e falsi obiettivi pubblicizzati nella società.

Anch'io penso che molti uomini arrivati al top in qualche campo fossero reduci da tragedie esistenziali alle quali hanno reagito con forza invece che stare 10 anni in cura da psicologi.

Raggiungere la ricchezza partendo da un capitale irrisorio, come ho già detto, è folle come modo di pensare. Può darsi che qualcuno ci riesca, ma per uno che ce la fa, ce ne sono non so quanti che vanno a sbattere il muso in modo molto violento, rovinandosi e finendo su una strada. E questo perchè gli strumenti finanziari utilizzati sono molto pericolosi.

E ammettendo anche che il nostro amico sia tanto bravo e fortunato da coronare il suo sogno e fare i soldi, una volta ingrassato il suo conto in banca, una volta comprata la sua villetta, la barca e una volta fatto il giro intorno al mondo, si fermerebbe un momento e si guarderebbe dentro, vedendo lo stesso vuoto di prima.

E questo perchè, come hanno già fatto notare in molti, si è chiuso e ha rinunciato a relazionarsi con gli altri. E' diventato un'isola.

Io gli consiglierei, come ha suggerito bene Thirsty, di diversificare i propri interessi e di dare ascolto ai suoi talenti, alle sue attitudini (che possiede ma che ha messo a tacere da parecchio tempo) per creare qualcosa che non sia soltanto un "gain" borsistico.

Senza dover per questo smettere di investire.

I pannolini, il mutuo, i suoceri, gli orari full time, il calcetto con gli amici del giovedì sera e la moglie che vuole passare interi pomeriggi all'ikea sono un altro paio di maniche.

Io non so proprio perchè devo far parte della massa di polli che in borsa ci giocano. Il fatto che la maggioranza non riesca a da rrivare ad un traguardo non implica nulla per me, io non sono loro e se parliamo di talenti, mettiamola così. Da ragazzino mi era piuttosto chiaro che sportivamente non ero molto dotato, ero diciamo nella media, alle campestri delle scuole medie non stavo tra i primi tre, o che fosse lancio della palla e l'atletica leggera in generale (che ho sempre detestato) non ho mai eccelso, ma francamente non è che mi dispiacesse la cosa, anzi. Calcio mi piaceva ma neanche troppo, diciamo che mi piaceva se stavo all'oratorio, giocare alla pallavolo a scuola, queste cose sì. Ma farlo a livello serio proprio no, quando vedevo alcuni miei amici correre per il campo sportivo mi sentivo male, mi dicevo ''mamma che due palle a stare a far ste cose''. E' normale che a fronte della partita della domenica ci si debba allenare durante la settimana in vari esercizi, ma la cosa non mi entusiasmava e infatti non sono mai entrato in nessuna squadra di calcio.

Provai anche con la palestra, due volte, ma entrambe sono finite presto perchè comunque mella mia testa avevo altri pensieri, quindi andava sempre così: all'inzio ci davo dentro da matti, poi piano piano uscivo dalla palestra sempre prima, ero svogliato (era ancora il periodo di sofferenza per la mancanza femminile).

La sofferenza affettiva/ormonale era più forte di qualsiasi altra cosa e mi costringeva a segare via tutto ciò che non era legato a quello.

Questo era il PRIMA chiaramente, oggi le cose sono mutate dopo i drammi amorosi e nel mio sangue, nella mia mente, ho un solo pensiero fisso: realizzarmi.

Tu giustamente osservi ''se riuscissi anche a realizzarti poi che te ne fai dei soldi sull'isola deserta''?

Io mi sento di risponderti che secondo me il costruire la ricchezza con la borsa è un viaggio senza fine, cioè non penso che ci sia un punto in cui ci si fermi e sono certo che se alla persona che sono oggi aggiungo il benessere finanziario ci saranno poi degli spiragli che si apriranno automaticamente, è possibile che magari salti fuori qualcosa che adesso nelle condizioni attuali non può saltare fuori, non so che cosa esattamente, ma sono certo che sarà così, e di sicuro restare un ragazzo universitario con una vita mediocre, che non può permettersi di realizzare i piaceri che vorrebbe realizzare, che non può neppure farsi il capodanno da qualche parte, che non può guardare il mondo dall'alto al basso con fierezza dicendo ''io sono libero, non dipendo da nessuno e faccio quello che voglio'', non può pensare di arrivare a qualsiasi stato spirituale anche solo lontanamente vicino alla felicità.

Io non so quale sia la via d'accesso alla mia felicità, ma so che cosa non lo è, questo lo so bene. Quindi mi concentro, o comunque cerco di farlo, sulle cose che mi accendono davvero. Magari non saranno le stesse vostre, probabilmente non lo sono, ma non siamo tutti uguali, giusto?

si.....il milione di guai!

l'unico potere che conosco risiede nelle emozioni e nelle passioni, perchè sono la forza motrice delle persone, il denaro può essere solo una conseguenza di ciò che ti appassiona e ciò per cui lavori duramente.

Zuckerberg, come Jobs e tanti altri avevano un obiettivo da raggiungere, che non era certo il dio denaro, qui si parla di avere qualcosa da realizzare, qualcosa in cui credere e che ti spinge ad alzarti dal letto tutte le mattine.

Questa è l'unica cosa che può dare un senso all'esistenza di un uomo, perchè a meno che tu non sia un eremita, essere immersi nella società odierna significa aver bisogno di una collocazione, avere un ruolo, e sentirsi parte integrante di un sistema che altrimenti ti priva di qualunque senso, compreso il piacere di mangiare del pane caldo o bere una birra con un amico.

Quando poi cominci a entrare nel meccanismo allora cominci a dare un valore alle cose che ti circondano, comprese le persone con le quali puoi condividere la fortuna, o le sventure che ci capita di incontrare.

E quando raggiungi un certo equilibrio nella vita, allora puoi pensare di dedicare parte del tuo tempo alle cose meno importanti.

Ma certe persone hanno bisogno di perderle queste cose, per capire quanto siano tutt'altro che marginali, come sedersi ad un tavolo e mangiarsi in tranquillità un bel piatto di pasta o sorridere per un messaggio che una ragazza ti ha appena inviato.

In questo pozzo senza uscita io ci sono già passato e so bene come va a finire, quello che posso dirti e che quando la tua mente e il tuo corpo si risvegliano da questo "sogno" fatto di miraggi e di forme indistinte, cominci ad apprezzare anche la vita abitudinaria, i pannolini e il sabato all'ikea.

Penso di intuire cosa vuoi dire e credo che se domani fossi investito da un auto e finissi in coma, e dopo sopravvivessi, sicuramente tatnte cose cambierebbero e un piatto di pasta lo apprezzerei infinitamente di più di quanto so fare oggi. Sono consapevole che nella vita le cose le apprezzi di più quando le stai per perdere, ma dobbiamo anche farei conti con quello che siamo adesso, qui e ora, giusto?

Siccome non posso buttarmi sotto un auto, devo fare i conti con quello che è in grado di accendermi nelle condizioni attuali. E se ora mi viene tolto il mio obiettivo, la mia realizzazione personale, sarebbe come uccidermi. Non è bello puntare l'attenzione su una sola cosa, ne sono conscio, ma le cose stanno così perchè di passione alternative non posso inventarmene. Come dicevo sono sempre stato così, sin da bambino, non è una cosa recente. La differenza forse è che oggi ho incontrato persone che lo incarnano davvero il mio sogno, come appunto quel trader di cui parlavo prima.

Credo che molte persone abbiano un'idea sbagliata sugli investimenti in borsa. Se non hai una passione vera per la borsa, è certissimo che di realizzare grandi cose non hai nessuna possibilità, perchè questo è un vero proprio ''lavoro'', costa molti sacrifici ed impegno per formarsi. Io tutte le sere faccio un resoconto della giornata dei mercati, mi annoto le cose, e i venerdì sera alla chiusura settimanale faccio un resoconto generale, considerazioni, vado a rivedermi gli altri grafici passati, le annotazioni fatte, faccio confronti etc...

E' uno studio continuo, uno studio che per me è molto eccitante e non c'è uno sforzo di farlo, anzi è sempre un piacere.

Inoltre c'è da dire anche un'altra cosa: cimentarsi in queste cose pensando in primis al denaro è sbagliatissimo perchè poi questo influisce negativamente sulla lucidità delle operazioni che si fanno. Adesso magari vi sembro uno che quando fa trading si guarda nel frattempo la villa alle Bermuda che mi voglio comprare coi profitti ma vi posso assicurare che non è affatto così. Quando faccio trading sono concentrato sul prezzo, sempre ricordando la sciagura cui andai incontro quando mi giocai quei 2700 euro in poche ore, il costo dell'imprudenza, l'ho pagato e mi ha insegnato che in borsa non si gioca, mai.

Poi è vero che io nutro grandi aspettative nel trading, ci credo fermamente che fare fortuna in borsa sia assolutamente possibile, ci sono persone che lo dimostrano. Ma tutto questo non mi impedisce di restare lucido quando opero. Ora come ora non sono ancora riuscito a guadagnare seriamente quello che prospettavo, ma insisto.

Forse oggi mi conosco di più rispetto al passato, sono consapevole di avere desgli squilibri interni, delle nevrosi, degli eccessi di delirio in certi momenti e altri momenti in cui sprofondo, di essere forse troppo pieno di me, troppo cocciuto, forse una persona proprio di merda, che non ha mai fatto la carità a nessuno e non da un centesimo a quelli che mi fermano per strada chiedendo l'elemosina. Solo una volta feci della ''beneficenza'' quando stavo allo spizzico in fila e una donna povera mi chiese se le potevo offrire la pizza. Come fai a dire di no a chi ti chiede da mangiare? Gli ho offerto pizza, patatine coca cola. Mi ha detto ''grazie'', io l'avevo fatto con piacere, pur non essendo uno che potrebbe mai dedicarsi al volontariato o cose così.

A parte questo credo che i miei squilibri interni possa sfruttarli davvero per realizzare quello che desidero, perlomeno ci provo, spero di riuscirci. In fondo non sono poi così sicuro che una persona che sta bene e in ''equilibrio'' abbia davvero la ''fame'' che un nevrotico squilibrato pieno di demoni come il sottoscritto ha, e senza quella fame di rivincita dubito che si riesca a sopravvivere nella pioggia di frustrazioni e momenti di sconforto cui ti sottopone il trading.

Sopravvivere sopravvivo, non felicemente ora come ora, ma sono vivo.

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Magic Mike

Leggere tutto sarebbe stato demotivante e angosciante... ma una cosa si può dire.

Ti mancano due qualità, che ad un uomo di successo non dovrebbero mai mancare:

1) Congruenza

la prova sta nel fatto che dici di non aver bisogno di nessuno, eppure scrivi qui su un forum, sottolinei la solitudine del week end, ti fai aiutare da un trader di successo... non proprio congruente.

(tra l'altro, il trader quarantenne non lo conosco, ma sono abbastanza tranquillo nel dire che molto probabilmente non è diventato milionario con la facilità con la quale tu evidentemente ti aspetti di dover diventare ricco... e molto probabilmente qualche esperienza di vita e di lavoro alle spalle, a differenza tua, ce l'ha... perché stai tranquillo, che di merda ne potresti aver mangiata molta di più di quella che dici di aver mangiato... al peggio non c'è mai fine)

2) Sei carente in umiltà

la vita che vuoi, che vale la pena vivere è solo quella coperta di lusso e giri per il mondo. Certo. Da quello che scrivi traspare una visione troppo semplicistica di ciò che serve per arrivare a quel livello di ricchezza. Questo sì che è un buon motivo per cui continuando così difficilmente la otterrai.

Fare il digiuno a mezzogiorno, scelta tua, o non aver paura di fare la fame non vuol dire essere umili.

Umiltà = merda in faccia, testa bassa e continua a doppia velocità.

Ho la sensazione che questo piagnisteo non sia altro che il frutto di tutte le scelte che hai fatto fino ad oggi, compresa quella di piazzarti sul viso la maschera di colui che non ha bisogno di niente e nessuno, ma dimostra proprio il contrario.

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J-LIVE

Leggere tutto sarebbe stato demotivante e angosciante... ma una cosa si può dire.

Ti mancano due qualità, che ad un uomo di successo non dovrebbero mai mancare:

1) Congruenza

la prova sta nel fatto che dici di non aver bisogno di nessuno, eppure scrivi qui su un forum, sottolinei la solitudine del week end, ti fai aiutare da un trader di successo... non proprio congruente.

(tra l'altro, il trader quarantenne non lo conosco, ma sono abbastanza tranquillo nel dire che molto probabilmente non è diventato milionario con la facilità con la quale tu evidentemente ti aspetti di dover diventare ricco... e molto probabilmente qualche esperienza di vita e di lavoro alle spalle, a differenza tua, ce l'ha... perché stai tranquillo, che di merda ne potresti aver mangiata molta di più di quella che dici di aver mangiato... al peggio non c'è mai fine)

Preciso che il trader in questione non ha mai fatto altro in vita sua avendo cominciato a fare trading da molto giovane e che comunque io non mi aspetto assolutamente nulla. Non ho mai parlato di ''facilità'', nella vita non c'è niente di facile, tranne tutte quelle cose che tutti sono in grado di fare ma che non portano a risultati importanti o così fuori dalla norma.

Guadagnare in borsa è tecnicamente molto semplice ma non è assolutamente ''facile'', richiede una mente collaudata ed esperienza.

Io un'esperienza lavorativa ce l'ho avuta, anche se è stata una sola e mi è bastata per capire la differenza che c'è tra chi lavora e chi vive di rendita.

2) Sei carente in umiltà

la vita che vuoi, che vale la pena vivere è solo quella coperta di lusso e giri per il mondo. Certo. Da quello che scrivi traspare una visione troppo semplicistica di ciò che serve per arrivare a quel livello di ricchezza. Questo sì che è un buon motivo per cui continuando così difficilmente la otterrai.

Fare il digiuno a mezzogiorno, scelta tua, o non aver paura di fare la fame non vuol dire essere umili.

Umiltà = merda in faccia, testa bassa e continua a doppia velocità.

Ho la sensazione che questo piagnisteo non sia altro che il frutto di tutte le scelte che hai fatto fino ad oggi, compresa quella di piazzarti sul viso la maschera di colui che non ha bisogno di niente e nessuno, ma dimostra proprio il contrario.

Perdonami ma i sogni sono sempre semplicistici! sennò non sarebbero sogni! il sogno è il sogno, la realtà è la realtà, sono due cose differenti. Se tu sogni di fare l'avvocato che cosa focalizzi? magari tu che stai nell'aula di tribunale a fare la tua arringa, o cose così...non focalizzi le ore e ore passate sui libri per anni e anni, il praticantato in uno studio legale che ti paga tre soldi, i sacrifici, le rinunce, etc...

Però il fatto che il sogno sia comunque sempre una visione semplificata del futuro non significa che siano esclusi dall'immaginario il sudore, il sacrificio, la fatica di arrivare al traguardo. Ho vissuto e vivo ancora le frustrazioni, i periodi no cui ti sottopone il trading.

Sull'umiltà hai ragione, mi manca probabilmente, e ogni sportellata in faccia che ho avuto nella mia vita, che si trattasse da bambino, o successivamente sul piano amoroso, la volta che persi quei 2700 euro in borsa in poche ore, non mi ha ''umilizzato''.

Le perdite in borsa diciamo che mi hanno reso più attento e ''umile'' nei confronti del mercato, questo sì. Le sciagure sul piano amoroso mi hanno reso molto più delirante di potenza e con voglia di rivalsa che ho trasmesso sul desiderio finanziario.

Nel saldo finale di tutto questo effettivamente no, non sono diventato più umile, ma più cattivo, più cinico, meno affettuoso, meno sensibile, e credo anche più immorale e spregiudicato di quanto ero prima.

Sul discorso del bisogno io credo di aver bisogno di persone che siano superiori a me, e sono molto contento di aver conosciuto quel trader di cui vi parlavo, perchè mi serviva un modello così che incarnasse il mio sogno. Ho sempre avuto un occhio di riguardo verso persone al top, nutro un'ammirazione congenita verso di loro e non capisco perchè santificare chi si spacca il culo tutta la vita per un pezzo di pane (come mio nonno) quando ci sono altre persone che hanno fatto altre scelte nella vita, scelte più vincenti e che hanno permesso loro di godersela davvero la vita. La vita va goduta al massimo secondo me, sennò che viviamo a fare? Per seguire un percorso standard e correre come pazzi tutta la vita per sopravvivere con tutte le preoccupazioni legate al denaro, alle bollette, alla casa, etc...?

Probabilmente sono io che sono una persona povera di contenuti, ma io ho sempre visto due cose principali, e dietro tutto il resto. Prima SOLDI e DONNE, dopo tutto il resto.

Tolto il discorso donne che ho seppellito, mi resta la mia voglia di realizzarmi. Ma perchè è così importante realizzarsi? Io credo che avere un obiettivo nella vita sia importante, o comunque per me è fondamentale e arricchirmi con la borsa è il mio credo. Quando sei nelle condizioni di godere di soddisfazioni economiche allorqa ti si aprono porte che adesso mi sono precluse ed è inevitabile che poi tante cose cambiano, anche il tuo modo di porti col mondo, la fierezza di fare quello che fai e così anche potresti fare conoscenze interessanti.

Quindi ritornando a quello che dici, io non mi credo dio sceso in terra o il migliore di tutti, credo molto nel valore delle persone che nella vita hanno dimostrato coi risultati di essere persone vincenti e penso che si può imparare molto da loro.

Se è solo il mio disinteresse verso le amicizie maschili o il mio snobbismo verso un certo modo di pensare la vita da schiavi del lavoro a non rendermi umile allora hai ragione, pecco di questo.

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Magic Mike

No... è che proprio come scrivi non lascia trasparire umiltà, ma il contrario.

Il fatto di cercare un modello, non rende umile o meno, ma di sicuro non congruente con l'affermato non bisogno di altri.

In fin dei conti, non vuoi stare solo, ma sostieni il contrario (salvo poi contraddirti nuovamente).

Indaga poi meglio sul passato del trader. La storia come la racconti tu è poco verosimile, ma sono umano e posso sbagliare. Ti avrei creduto di più se mi avessi detto che lui ha cominciato come dipendente in una società di brokeraggio.

Sinceramente mi sembra da malato di mente buttarsi a capofitto in una attività senza conoscerla... ci vuole pratica, ma nel frattempo si deve anche mangiare.

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