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Vorrei tanto morire tramite il suicidio assistito in Svizzera (schizofrenia e disturbo bipolare)


I was hoping

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cabeleira

Ragazzi attenzione... Esiste il reato di istigazione al suicidio. Bisogna stare sempre attentissimi a parlare di certe cose.

Altrimenti ne avrei da dire anche io.

Troll o meno che sia l'utente, penso che questa non sia affatto la sede adatta per cercare soluzioni a questo tipo di problemi.

Il reato di istigazione al suicidio prevede che si istighi, ovvero che si rafforzi il proposito di suicidio, non che si risponda con la propria opinione personale ad una domanda.

Ex : Si, anche io penso che il suicidio sia una soluzione necessaria, c'è la clinica tal dei tali, e ti do tutte le informazioni.......

Qui tutti hanno cercato di di dissuaderlo

L

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life and light

Hai la forza per uscirne. Segui i consigli di chi ti sta vicino. Sei qui perchè cerchi speranza. C'è sempre speranza.

Per quanto riguarda la richiesta di uscire con qualcuno, prova a scrivere nell'apposita sezione di torino qui sul forum.

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DreamSpirit

secondo me qualsiasi discorso gli venga fatto risulterà del tutto inutile, non legge con la condizione di causa che ha una persona sana, gli sono state diagnosticate delle malattie mentali, non credo che nessuno di noi possa aiutarlo

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White Lion

http://www.italianseduction.club/forum/t-28782-rinascita-gruppo-torino/page-14#entry1412974

Per quale motivo un ragazzo dovrebbe uscire con te se la tua idea finale non è quella di migliorare ma quella di andare in Svizzera per suicidarti??

Modificato da White Lion
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ilmaredinemo

O ti hanno diagnosticato la schizzofenia o il disturbo bipolare. Non si può essere affetti da entrambi.

Probabilmente sei affetto da un disturbo bipolare, che purtroppo è una grave patologia pschiatrica. Mi dispiace per te. Ma se curata bene, e la cura di routine prevede l'assunzione di stabilizzanti dell'umore e una buona psicoterapia,

con molto coraggio e tanto lavoro su se stessi è possibile una buona remissione dei sintomi e una vita piena e soddisfacente.

Una volta ricuperato il benessere, dovrai lavorare sui sintomi residui e poi su problemi più attinenti alla vita sociale. Lavoro, amici, affetti, fidanzate.

Sei stato sfortunato, perchè ti tocca di farti il culo quadrato. Un giorno però potresti scoprire che la tua diversità è anche fonte di gioia. Che è possibile vivere una vita piena e che i sintomi che hai manifestato, oltre ad essere dovuti ad una tua vulnerabilità biologica, ti sono stati appioppati dalla società.

Conosco persone bipolari, che se la cavano abbastanza bene.

Sei giovanissimo. Il problema è che non hai ancora trovato con le cure, almeno quel primo benessere, che ti spronerà nel lavoro su te stesso.

Ti faccio i miei migliori auguri. Impara ad accettarti. Ad accettare che tocca a te essere eroico.

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Mars

Penso te l'abbiano già detto, ma gli equilibratori dell'umore come il litio prima di essere efficaci richiedono un po' di tempo, bisogna insistere.

Lo psichiatra, insieme ad altri specialisti devono trovare il mix giusto di medicinali e psicoterapia su misura per te (come per ogni altro), non è facile equilibrare chimicamente il cervello.

Serve una collaborazione stretta tra paziente e medico, prova ad avere più fiducia e comunica i feedback ai medici.

Sono li per farti stare meglio.

Ho letto che la schizofrenia è guaribile nel 45%, non è una percentuale bassa. Il disturbo-bipolare è curabile e controllabile efficacemente. Conta che sei giovane hai 21 anni, faranno passi da gigante solo tra 5 anni.

Magari sarà guaribile tutto in un futuro non troppo lontano, la cosa certa è che escono sempre nuove terapie e nuovi farmaci sempre più efficaci. Con meno effetti collaterali.

Bisogna avere fiducia nella medicina.

Tutte le cose a cui aspiri passano prima dalla volontà di curarsi.

la cosa "bella" è che non hai nulla da perdere puoi solo migliorare

Modificato da Mars
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I was hoping

Sto cambiando idea ragazzi :D sono in mezzo a una tale alienazione e isolamento sociale, che solo adesso ho scoperto leggendo su internet da alcuni siti (se scrivete su Google "Pentobarbital comprare", vi verranno fuori diversi articoli al riguardo... Sarebbe il barbiturico che ti danno in Svizzera per morire) che sono state molte le persone a essersi suicidate e molte altre lo vorrebbero fare...

Non voglio fare la stessa fine di quegli sfigati, io sono il primo a dire che la vita è bella e si possono fare tante cose che ci possono permettere di apprezzarla... Ho letto che quel barbiturico lo utilizzano pure le star per suicidarsi, e che quel farmaco lo somministrano a chi è condannato alla pena capitale negli Stati Uniti. Io non sono un serial killer... Io sono una persona brava, e non voglio essere nella lista delle persone che si sono suicidate insieme a Amy Winehouse o altri serial killer giustiziati in questo modo.

Ebbene si, avete capito bene, vivo in una sensazione di isolamento sociale così grande che pensavo di essere l'unico al mondo che si vuole suicidare :D leggere i commenti degli altri sotto quegli articoli che dicono "La vita è solo sofferenza, fa schifo, non voglio più soffrire..." mi ha generato un senso di disgusto in quei confronti. Non voglio finire come quegli sfigati (sono una persona che porta molto rancore ed aggressività nei confronti degli altri, reazione molto prevedibile essendo stato odiato e trattato male da tutti i miei coetanei nei tempi delle elementari e delle medie).

Sono solo un ragazzo che ha gravi problemi relazionali, che non ha mai avuto amici, molto brutto e mai stato fidanzato... Mi dispiace molto questa mia situazione, però non voglio finire nella stessa categoria di persone che si sono suicidate seppur avevano il successo, i soldi e la fama (tipo chessò. mi viene in mente adesso Kurt Cobain).

La cosa che mi ha incuriosito e reso un pò così, strano, è questa... Sentite bene. Guarda caso, io ho iniziato a disprezzare il suicidio proprio per non finire nella lista e nella cerchia delle persone che si sono suicidate, perchè comparirebbe pure il mio nome insieme al loro... E questo cosa vuol dire? Che disprezzo la compagnia degli altri, stare in mezzo agli altri, anche se solo in una lista. Avete capito il concetto?

Cioè, mettete che si suicidano dieci persone e io sono l'undicesima. Ovviamente, entrerei anche io in quella lista, quindi TEORICAMENTE, sarei in loro compagnia, il mio nome comparirebbe pure in mezzo al loro.

E' come se una persona dicesse, "Il mio gruppo di amici è formato da Andrea, Marco, Paolo e Alessandro (io). E mi darebbe fastidio perchè io non voglio stare in mezzo agli altri, conoscere altre persone!

Vedete in che grosso problema controverso sono? Non mi uccido solo per non finire insieme a tutte le persone che si sono suicidate, così se continuo a vivere posso continuare a condurre la mia vita anonima e solitaria, eppure la cosa che mi fa soffrire è proprio l'isolamento sociale! E' una cosa duplice! Io voglio stare con gli altri perchè mi fa piacere e a nessuno piace stare da solo, sono il primo a soffrire per questo, eppure ho anche una grande voglia di dar da mangiare al mio autolesionismo, stando da solo, allontanando gli altri e deprimendomi! Anche perchè non so come gestire un'amicizia, cosa dire e cosa condividere con gli altri.

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^X^

Vorrei aggiungere una cosa che deriva da esperienze familiari che ho vissuto.

Molte persone rifiutano gli psicofarmaci perchè fanno il tuo stesso discorso, ovvero che non risolvono il problema.

La realtà è che è proprio lo squilibrio mentale che ti isola dalla possibile soluzione dei problemi, perchè ti impedisce di attivare le funzionalità di problem-solving che come esseri umani abbiamo tutti.

Gli psicofarmaci non risolvono i problemi, ma mettono il cervello nelle condizioni di poter lavorare per risolverli.

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OdisseoIV

Sto cambiando idea ragazzi :D sono in mezzo a una tale alienazione e isolamento sociale, che solo adesso ho scoperto leggendo su internet da alcuni siti (se scrivete su Google "Pentobarbital comprare", vi verranno fuori diversi articoli al riguardo... Sarebbe il barbiturico che ti danno in Svizzera per morire) che sono state molte le persone a essersi suicidate e molte altre lo vorrebbero fare...

Non voglio fare la stessa fine di quegli sfigati, io sono il primo a dire che la vita è bella e si possono fare tante cose che ci possono permettere di apprezzarla... Ho letto che quel barbiturico lo utilizzano pure le star per suicidarsi, e che quel farmaco lo somministrano a chi è condannato alla pena capitale negli Stati Uniti. Io non sono un serial killer... Io sono una persona brava, e non voglio essere nella lista delle persone che si sono suicidate insieme a Amy Winehouse o altri serial killer giustiziati in questo modo.

Ebbene si, avete capito bene, vivo in una sensazione di isolamento sociale così grande che pensavo di essere l'unico al mondo che si vuole suicidare :D leggere i commenti degli altri sotto quegli articoli che dicono "La vita è solo sofferenza, fa schifo, non voglio più soffrire..." mi ha generato un senso di disgusto in quei confronti. Non voglio finire come quegli sfigati (sono una persona che porta molto rancore ed aggressività nei confronti degli altri, reazione molto prevedibile essendo stato odiato e trattato male da tutti i miei coetanei nei tempi delle elementari e delle medie).

Sono solo un ragazzo che ha gravi problemi relazionali, che non ha mai avuto amici, molto brutto e mai stato fidanzato... Mi dispiace molto questa mia situazione, però non voglio finire nella stessa categoria di persone che si sono suicidate seppur avevano il successo, i soldi e la fama (tipo chessò. mi viene in mente adesso Kurt Cobain).

La cosa che mi ha incuriosito e reso un pò così, strano, è questa... Sentite bene. Guarda caso, io ho iniziato a disprezzare il suicidio proprio per non finire nella lista e nella cerchia delle persone che si sono suicidate, perchè comparirebbe pure il mio nome insieme al loro... E questo cosa vuol dire? Che disprezzo la compagnia degli altri, stare in mezzo agli altri, anche se solo in una lista. Avete capito il concetto?

Cioè, mettete che si suicidano dieci persone e io sono l'undicesima. Ovviamente, entrerei anche io in quella lista, quindi TEORICAMENTE, sarei in loro compagnia, il mio nome comparirebbe pure in mezzo al loro.

E' come se una persona dicesse, "Il mio gruppo di amici è formato da Andrea, Marco, Paolo e Alessandro (io). E mi darebbe fastidio perchè io non voglio stare in mezzo agli altri, conoscere altre persone!

Vedete in che grosso problema controverso sono? Non mi uccido solo per non finire insieme a tutte le persone che si sono suicidate, così se continuo a vivere posso continuare a condurre la mia vita anonima e solitaria, eppure la cosa che mi fa soffrire è proprio l'isolamento sociale! E' una cosa duplice! Io voglio stare con gli altri perchè mi fa piacere e a nessuno piace stare da solo, sono il primo a soffrire per questo, eppure ho anche una grande voglia di dar da mangiare al mio autolesionismo, stando da solo, allontanando gli altri e deprimendomi! Anche perchè non so come gestire un'amicizia, cosa dire e cosa condividere con gli altri.

Mi ha fatto piacere vedere che non demordi e che vuoi proseguire nell'avventura e per questo, nonostante questa tua teoria abbastanza bizzarra, ti sei meritato il primo "Mi piace" ;)

Ora cosa intendi fare?

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