OnlyPain4us [Partecipante] 15 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 Salve a tutti e "buonaserata" (anche se il tempo è in piena bufera là fuori)... Sono qui per porvi una domanda che mi pongo da tempo e che credo sia il mio problema principale per "sbloccarmi" e cominciare la mia avventura di crescita personale ma sopratutto di "PUA"... Ho un concetto di base molto basso di me... non fraintendetemi sò di avere valore, so di saper fare molte cose, e di essere di un intelligenza medio/alta rispetto alle persone che vedo/frequento ogni giorno. Ma questo non basta. A livello fisico mi piaccio, unico neo l'altezza.. che si aggira sul 1.70 scarso e questo mi blocca tantissimo, non di per se, ma perchè so che le donne (e quetso visto e testato sul campo) cercano la sicurezza fisica.. e preferiscono gli alti c'è poco da dire. Ma nella mia vita il successo con le donne è a dir poco scarso. E' vero io ci provo pochissimo. Ma a 27 anni aver avuto solo 2 donne è scarsissimo. E anche se non sono brutto (diciamo molto normale niente di eclatante) non c'è una donna che mi consideri per sbaglio.. ne dal vivo e nemmeno una grassona online. Un altra cosa che aggiungo è il mio carattere: Sono riservato e chiuso inizialmente. Cioè sono socievole ma non faccio mai il primo passo per non "disturbare" l'altra persona.. colpa della troppa educazione inculcata... In realtà vorrei conoscere tanta gente e socializzare ma la barriera sociale in cui sono cresciuto mi blocca. In poche parole ho paura di risultare "strano" o "disturbare" chi vorrei conoscere. e rinuncio puntualmente. Non sono un lamentone guardate bene, voglio solo capire dove sbaglio e cominciare a VINCERE Stringo al nocciolo della questione. Vorrei riprogrammarmi. Ho letto tutti i vari manuali e libri (In stile "le tue zone erronee") e anche se li per li sono tutti discorsi sensati non riesco poi a farli miei. Non riesco a portarli nella realtà oltre al libro. Vorrei essere meno empatico.. o almeno esserlo solo nei momenti giusti. Che ne pensate? Voi siete riusciti a passare da "bravo ragazzo" a "persona equilibrata e interessante"? A voi la parola signori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BackToLife [Partecipante] 3549 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 Cosa intendi per : essere meno empatico ? L'empatia è una qualità, potrebbe giocare a tuo sfavore solo nel caso in cui tu non riesca a controllare le emozioni. Provare : timidezza, paura, ansia, dolore, gioia, rabbia .... sono tutte emozioni umane, normali. (non ci fossero sarebbe un bel grattacapo dal punto di vista psicologico.) La sicurezza di se la si acquista imparando a sentire le emozioni ma allo stesso tempo mantenere la giusta razionalità che permette di gestirle. Solitamente l'errore più grande è quello di cercare di annullarle, non fanno altro che alimentarsi. Il "riprogrammarsi" per me è partito con (in realtà dovrei dire : parte con visto che è un processo continuo) la presa di coscienza di chi sono, in modo obbiettivo. Da questo punto in poi l'unico modo per uscire dalla situazione è quella di fare, vivere e pensare in modo diverso. La crescita passa per forza dal cambiamento. L'unico requisito è la volontà, cambiare è difficile e doloroso. Kobol ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Venus [Partecipante] 601 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 (modificato) Quoto BackToLife!!!! Difficile e doloroso, ecco il nocciolo della questione, ma fattibile e doveroso. Ora percepisci te stesso in un certo modo, una volta seguito il percorso di rinascita, percepirai un te stesso diverso, un nuovo individuo che ti soddisfa pienamente. Perché il processo è continuo? Non puoi cancellare quello che è stato e ogni tanto si ripresenta, ma la consapevolezza acquisita farà si che il nuovo individuo riesca a domare il passato con fermezza e decisione. Have a good trip!! Modificato 10 Febbraio 2014 da Venus BackToLife ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
revoPUA [Partecipante] 173 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 Salve a tutti e "buonaserata" (anche se il tempo è in piena bufera là fuori)... Sono qui per porvi una domanda che mi pongo da tempo e che credo sia il mio problema principale per "sbloccarmi" e cominciare la mia avventura di crescita personale ma sopratutto di "PUA"... Ho un concetto di base molto basso di me... non fraintendetemi sò di avere valore No non lo sai , so di saper fare molte cose, e di essere di un intelligenza medio/alta rispetto alle persone che vedo/frequento ogni giorno. Ma questo non basta. A livello fisico mi piaccio, unico neo l'altezza.. che si aggira sul 1.70 scarso e questo mi blocca tantissimo, non di per se, solite pippe bla bla , i due migliori natural che conosco sono 1.70 ( e non sto dicendo una balla , è la fottuta verità) ma perchè so che le donne (e quetso visto e testato sul campo) cercano la sicurezza fisica.. e preferiscono gli alti c'è poco da dire. Ma nella mia vita il successo con le donne è a dir poco scarso. E' vero io ci provo pochissimo. E' solo questo il problema , ma è anche una belle notizia , devi solo ucire a sargiare Ma a 27 anni aver avuto solo 2 donne è scarsissimo. FOTTESEGA DEL PASSATO, POPO NON DEVI PENSARCI,ORMAI SEI "ADESSO" e lo sarai per sempre E anche se non sono brutto (diciamo molto normale niente di eclatante) non c'è una donna che mi consideri per sbaglio.. ne dal vivo e nemmeno una grassona online. Un altra cosa che aggiungo è il mio carattere: Sono riservato e chiuso inizialmente. Cioè sono socievole ma non faccio mai il primo passo per non "disturbare" l'altra persona.. colpa della troppa educazione inculcata... In realtà vorrei conoscere tanta gente e socializzare ma la barriera sociale in cui sono cresciuto mi blocca. In poche parole ho paura di risultare "strano" o "disturbare" chi vorrei conoscere. e rinuncio puntualmente. Ricorda "FOTTESEGA DI TUTTO e FACCIO TUTTO CIO' CHE SO MI PORTERA' GIOIA" Non sono un lamentone guardate bene, voglio solo capire dove sbaglio e cominciare a VINCERE SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Stringo al nocciolo della questione. Vorrei riprogrammarmi. SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Ho letto tutti i vari manuali e libri (In stile "le tue zone erronee") e anche se li per li sono tutti discorsi sensati non riesco poi a farli miei. Non riesco a portarli nella realtà oltre al libro. Vorrei essere meno empatico.. o almeno esserlo solo nei momenti giusti. Che ne pensate? Voi siete riusciti a passare da "bravo ragazzo" a "persona equilibrata e interessante"? A voi la parola signori SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 le persone che ci stanno intorno non sono ne meglio ne peggio di noi,semplicemente agiscono in maniera differente. Se vogliamo chiedere un consiglio ad un apersona questa puo' darcelo,darcelo sbagliato o non darcelo affatto. Difficilmente se la prendera'. In alcuni casi potrebbe succedere l'opposto. Ma finche non faremo nessuna domanda per chiedere qualcosa non lo sapremo mai. La gente non sa tutto io tempo a giudicare gli altri e questo ci deve far capire che non siamo sempre sotto osservazione. Siamo liberi di fare quello che ci blocca,agire. Non c'e' giusto o sbagliato ma solo efficace o inefficace. Per uscire dal nostro guscio dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci in gioco. Lasciandoci dietro il passato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ξรô†ïcø [Élite] 1505 Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 leggiti il mio thread "metamigliorare".Sono pressappoco nella tua stessa situazione, anche se non mi considero chiuso. Prima di leggere "le vostre zone erronee" tuttavia, avevo quelle che sembravano fossero "fasi up" e "fasi down", in realtà dipendevano dalla instabilità della mia autostima e dalla necessità di conferme esterne. Di conseguenza quando mi sentivo giudicato tendevo a chiudermi. Quello che non dice Dyer è che il cambiamento emotivo può essere sì volontario ma c'è una certa qual inerzia. Non è che se passi 20 anni a essere depresso, poi leggi dyer e all'imrpovviso dici "ah che bello, posso scegliere di essere felice!". io per una fortuita coincidenza (oppure no) ho letto "le zone erronee" mentre applicavo la guida "destroy your approach anxiety" di simple pickup che puoi trovare qui sul forum da qualche parte. E cosa è successo?Che i cambiamenti di prospettiva e di mentalità si sono consolidati con le azioni. però paradossalmente, i miei compagni di sarge di prima mi continuavano a criticare dicendo che secondo loro stavo studiando troppo, e invece non era vero. Anzi, stavo studiando poco. Tutte le volte che uscivo con loro stavo male e le azioni e l'uscire in continuazione dalla zona di comfort, anziché farmi superare le mie paure le rafforzavano. quindi teoria e pratica vanno pari pari. Quello che serve è dosare bene entrambe specie in termini di difficoltà. Potrebbe essere il prossimo argomento del thread sul metamiglioramento: calibrare la difficoltà. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casino royale [Partecipante] 22 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 mentre applicavo la guida "destroy your approach anxiety" di simple pickup che puoi trovare qui sul forum da qualche parte. OT: dove precisamente? ho provato a cercare ma non ho trovato nulla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Levon [Partecipante] 118 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) Salve a tutti e "buonaserata" (anche se il tempo è in piena bufera là fuori)... Sono qui per porvi una domanda che mi pongo da tempo e che credo sia il mio problema principale per "sbloccarmi" e cominciare la mia avventura di crescita personale ma sopratutto di "PUA"... Ho un concetto di base molto basso di me... non fraintendetemi sò di avere valore, so di saper fare molte cose, e di essere di un intelligenza medio/alta rispetto alle persone che vedo/frequento ogni giorno. Ma questo non basta. A livello fisico mi piaccio, unico neo l'altezza.. che si aggira sul 1.70 scarso e questo mi blocca tantissimo, non di per se, ma perchè so che le donne (e quetso visto e testato sul campo) cercano la sicurezza fisica.. e preferiscono gli alti c'è poco da dire. Ma nella mia vita il successo con le donne è a dir poco scarso. E' vero io ci provo pochissimo. Ma a 27 anni aver avuto solo 2 donne è scarsissimo. E anche se non sono brutto (diciamo molto normale niente di eclatante) non c'è una donna che mi consideri per sbaglio.. ne dal vivo e nemmeno una grassona online. Un altra cosa che aggiungo è il mio carattere: Sono riservato e chiuso inizialmente. Cioè sono socievole ma non faccio mai il primo passo per non "disturbare" l'altra persona.. colpa della troppa educazione inculcata... In realtà vorrei conoscere tanta gente e socializzare ma la barriera sociale in cui sono cresciuto mi blocca. In poche parole ho paura di risultare "strano" o "disturbare" chi vorrei conoscere. e rinuncio puntualmente. Non sono un lamentone guardate bene, voglio solo capire dove sbaglio e cominciare a VINCERE Stringo al nocciolo della questione. Vorrei riprogrammarmi. Ho letto tutti i vari manuali e libri (In stile "le tue zone erronee") e anche se li per li sono tutti discorsi sensati non riesco poi a farli miei. Non riesco a portarli nella realtà oltre al libro. Vorrei essere meno empatico.. o almeno esserlo solo nei momenti giusti. Che ne pensate? Voi siete riusciti a passare da "bravo ragazzo" a "persona equilibrata e interessante"? A voi la parola signori 1) non farti complessi per l'altezza. Io sono ancora più basso di te (1.60), ma questo non ha mai inciso sui miei rapporti interpersonali (di ogni tipo). Inoltre conosco persone che non hanno davvero di che vantarsi a livello fisico ma cuccano comunque. Basta per toglierti via il cruccio? 2) quello che è fatto è fatto, e comunque anche se hai avuto poca iniziativa hai avuto un po' di esperienza. A te sembra poca, io ti dico che è meglio di niente. Comincia da quel "poco" che hai e ripara sul resto che credi che non vada - in questo caso la tua scarsissima iniziativa. 3) essere educato non significa biunivocamente essere sfigato. Una persona può essere educata e rispettosa ed essere comunque uno sciupafemmine. Non credere che i migliori seduttori siano dei cafoni ammazzapassere. L'uomo cafone e maleducato fa presa su alcune donne (e bisogna vedere quali), ma come stile non attecchisce molto in generale. Semmai forse eccedi nella cautela, nella considerazione del giudizio altrui. In realtà, forse, sembrerai strano nel caso contrario, cioè se dimostri interesse per una persona ma non agisci di conseguenza! Infine, credo che ti sarà già stato detto che la teoria da sola non basta. Riprogrammarsi non è una questione di "leggo questo e quello, faccio come mi è stato indicato". Troverai sempre una sequenza sbagliata che ti porta da tutt'altra parte, e sarà perché hai omesso un piccolo particolare o perché è stato eseguito un comando sbagliato. Nessuno scrive un programma funzionante al primo colpo - e nessuno si "riprogramma" per essere un seduttore al primo colpo. (l'analogia tra programma informatico e programma caratteriale fa un po' schifo lo so, però è per dire che si tratta un po' di un gigantesco trial&error) E' un problema comune di quanti sentono di aver vissuto con la marcia bloccata in prima, fino a quando si sono resi conto che potevano benissimo scalarla ogniqualvolta lo volessero. In ogni caso finché la tua considerazione di te stesso non aumenta sarà difficile che tu trovi il coraggio di farlo. Modificato 11 Febbraio 2014 da Levon Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
OnlyPain4us [Partecipante] 15 Inviato 12 Febbraio 2014 Autore Condividi Inviato 12 Febbraio 2014 Cosa intendi per : essere meno empatico ? L'empatia è una qualità, potrebbe giocare a tuo sfavore solo nel caso in cui tu non riesca a controllare le emozioni. Provare : timidezza, paura, ansia, dolore, gioia, rabbia .... sono tutte emozioni umane, normali. (non ci fossero sarebbe un bel grattacapo dal punto di vista psicologico.) La sicurezza di se la si acquista imparando a sentire le emozioni ma allo stesso tempo mantenere la giusta razionalità che permette di gestirle. Solitamente l'errore più grande è quello di cercare di annullarle, non fanno altro che alimentarsi. Il "riprogrammarsi" per me è partito con (in realtà dovrei dire : parte con visto che è un processo continuo) la presa di coscienza di chi sono, in modo obbiettivo. Da questo punto in poi l'unico modo per uscire dalla situazione è quella di fare, vivere e pensare in modo diverso. La crescita passa per forza dal cambiamento. L'unico requisito è la volontà, cambiare è difficile e doloroso. Meno empatico nel senso che in giro vedo tutta ed esclusivamente gente "con lo scudo", ovio che è solo apparenza ma vedo anche gente di 17-18 anni sicuri di se, che sembra abbiano già visto tutto e fatto tutto, che ti guardano quasi come "che cazzo vuoi? non sei niente"... e mi sorprendo. Io sono sempre positivo verso gli altri... sorrido,mi presento senza fare il figo.. insomma tutto easy... e sembra invece che le persone in questo modio ti valutano di poco valore... e non ti considera nessuno. Quindi bho la situazione mi sembra assurda.. so che il mio comportamento è più corretto rispetto a quello "ritenuto figo" ma se poi deve essere considerato "troppo alla mano" quindi nessuna sfida per chi ti sta davanti e di per se inutile.. beh non so veramente in che direzione andare... Salve a tutti e "buonaserata" (anche se il tempo è in piena bufera là fuori)... Sono qui per porvi una domanda che mi pongo da tempo e che credo sia il mio problema principale per "sbloccarmi" e cominciare la mia avventura di crescita personale ma sopratutto di "PUA"... Ho un concetto di base molto basso di me... non fraintendetemi sò di avere valore No non lo sai , so di saper fare molte cose, e di essere di un intelligenza medio/alta rispetto alle persone che vedo/frequento ogni giorno. Ma questo non basta. A livello fisico mi piaccio, unico neo l'altezza.. che si aggira sul 1.70 scarso e questo mi blocca tantissimo, non di per se, solite pippe bla bla , i due migliori natural che conosco sono 1.70 ( e non sto dicendo una balla , è la fottuta verità) ma perchè so che le donne (e quetso visto e testato sul campo) cercano la sicurezza fisica.. e preferiscono gli alti c'è poco da dire. Ma nella mia vita il successo con le donne è a dir poco scarso. E' vero io ci provo pochissimo. E' solo questo il problema , ma è anche una belle notizia , devi solo ucire a sargiare Ma a 27 anni aver avuto solo 2 donne è scarsissimo. FOTTESEGA DEL PASSATO, POPO NON DEVI PENSARCI,ORMAI SEI "ADESSO" e lo sarai per sempre E anche se non sono brutto (diciamo molto normale niente di eclatante) non c'è una donna che mi consideri per sbaglio.. ne dal vivo e nemmeno una grassona online. Un altra cosa che aggiungo è il mio carattere: Sono riservato e chiuso inizialmente. Cioè sono socievole ma non faccio mai il primo passo per non "disturbare" l'altra persona.. colpa della troppa educazione inculcata... In realtà vorrei conoscere tanta gente e socializzare ma la barriera sociale in cui sono cresciuto mi blocca. In poche parole ho paura di risultare "strano" o "disturbare" chi vorrei conoscere. e rinuncio puntualmente. Ricorda "FOTTESEGA DI TUTTO e FACCIO TUTTO CIO' CHE SO MI PORTERA' GIOIA" Non sono un lamentone guardate bene, voglio solo capire dove sbaglio e cominciare a VINCERE SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Stringo al nocciolo della questione. Vorrei riprogrammarmi. SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Ho letto tutti i vari manuali e libri (In stile "le tue zone erronee") e anche se li per li sono tutti discorsi sensati non riesco poi a farli miei. Non riesco a portarli nella realtà oltre al libro. Vorrei essere meno empatico.. o almeno esserlo solo nei momenti giusti. Che ne pensate? Voi siete riusciti a passare da "bravo ragazzo" a "persona equilibrata e interessante"? A voi la parola signori SBAGLIAMO PERCHE' PENSIAMO Il tuo messaggio è molto chiaro... Unica cosa mi piacerebbe tu mi spiegassi "sbagliamo perchè pensiamo" perchè mi sembra una buona osservazione ma vorrei tu la argomentassi per intero... le persone che ci stanno intorno non sono ne meglio ne peggio di noi,semplicemente agiscono in maniera differente. Se vogliamo chiedere un consiglio ad un apersona questa puo' darcelo,darcelo sbagliato o non darcelo affatto. Difficilmente se la prendera'. In alcuni casi potrebbe succedere l'opposto. Ma finche non faremo nessuna domanda per chiedere qualcosa non lo sapremo mai. La gente non sa tutto io tempo a giudicare gli altri e questo ci deve far capire che non siamo sempre sotto osservazione. Siamo liberi di fare quello che ci blocca,agire. Non c'e' giusto o sbagliato ma solo efficace o inefficace. Per uscire dal nostro guscio dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci in gioco. Lasciandoci dietro il passato Mi piace il concetto "no giusto o errato" ma efficace o no! Solo che a volte il passato ha influenza sulla sorte... Nel senso che è si bene cercare di lasciarlo alle spalle dove è e dove deve stare ma non si può ignorarlo... Per esempio Nel chat-game su Fb vorrei buttare l'amo a tante HB.. ma controllando tra gli amici hanno spesso (quelle della mia città) come amico o la mia ex o il suo nuovo boytoy... e questo mi blocca un pò nel senso che non sapendo i rapporti che hanno magari ci provo.. non vado a segno.. e vengo subito sfottuto con un passaparola generale e etichettato "come quello che ci prova con tutte" dato la città è piccola e le voci maligne hanno il nos! Ovvio che è un 'idea catastrofica della cosa e magari può succedere un caso su 50... ma in ogni caso la cosa mi darebbe molto fastidio, ovvero passare come il disperato a caccia.. spero di aver spiegato il mio punto di vista e questo è solo un banalissimo esempio sui residui del passato non è di certo un punto cardine! leggiti il mio thread "metamigliorare". Sono pressappoco nella tua stessa situazione, anche se non mi considero chiuso. Prima di leggere "le vostre zone erronee" tuttavia, avevo quelle che sembravano fossero "fasi up" e "fasi down", in realtà dipendevano dalla instabilità della mia autostima e dalla necessità di conferme esterne. Di conseguenza quando mi sentivo giudicato tendevo a chiudermi. Quello che non dice Dyer è che il cambiamento emotivo può essere sì volontario ma c'è una certa qual inerzia. Non è che se passi 20 anni a essere depresso, poi leggi dyer e all'imrpovviso dici "ah che bello, posso scegliere di essere felice!". io per una fortuita coincidenza (oppure no) ho letto "le zone erronee" mentre applicavo la guida "destroy your approach anxiety" di simple pickup che puoi trovare qui sul forum da qualche parte. E cosa è successo? Che i cambiamenti di prospettiva e di mentalità si sono consolidati con le azioni. però paradossalmente, i miei compagni di sarge di prima mi continuavano a criticare dicendo che secondo loro stavo studiando troppo, e invece non era vero. Anzi, stavo studiando poco. Tutte le volte che uscivo con loro stavo male e le azioni e l'uscire in continuazione dalla zona di comfort, anziché farmi superare le mie paure le rafforzavano. quindi teoria e pratica vanno pari pari. Quello che serve è dosare bene entrambe specie in termini di difficoltà. Potrebbe essere il prossimo argomento del thread sul metamiglioramento: calibrare la difficoltà. Ho letto anche il tuo post è l'ho trovato molto valido! vero che senza pratica si va poco lontano ma il difficile è scendere in campo... io personalmente devo trovare qualcuno/qualcosa che mi dia una spinta e mi faccia iniziare... una volta che ti ritrovi in campo anche forzatamente poi magari sei pronto a combattere e andare avanti.. ma lo scalino principale si sà è INIZIARE come per tutte le cose... e a volte anche se il bisogno è molto alto non sempre è seguito da un azione di pari livello... 1) non farti complessi per l'altezza. Io sono ancora più basso di te (1.60), ma questo non ha mai inciso sui miei rapporti interpersonali (di ogni tipo). Inoltre conosco persone che non hanno davvero di che vantarsi a livello fisico ma cuccano comunque. Basta per toglierti via il cruccio? 2) quello che è fatto è fatto, e comunque anche se hai avuto poca iniziativa hai avuto un po' di esperienza. A te sembra poca, io ti dico che è meglio di niente. Comincia da quel "poco" che hai e ripara sul resto che credi che non vada - in questo caso la tua scarsissima iniziativa. 3) essere educato non significa biunivocamente essere sfigato. Una persona può essere educata e rispettosa ed essere comunque uno sciupafemmine. Non credere che i migliori seduttori siano dei cafoni ammazzapassere. L'uomo cafone e maleducato fa presa su alcune donne (e bisogna vedere quali), ma come stile non attecchisce molto in generale. Semmai forse eccedi nella cautela, nella considerazione del giudizio altrui. In realtà, forse, sembrerai strano nel caso contrario, cioè se dimostri interesse per una persona ma non agisci di conseguenza! Infine, credo che ti sarà già stato detto che la teoria da sola non basta. Riprogrammarsi non è una questione di "leggo questo e quello, faccio come mi è stato indicato". Troverai sempre una sequenza sbagliata che ti porta da tutt'altra parte, e sarà perché hai omesso un piccolo particolare o perché è stato eseguito un comando sbagliato. Nessuno scrive un programma funzionante al primo colpo - e nessuno si "riprogramma" per essere un seduttore al primo colpo. (l'analogia tra programma informatico e programma caratteriale fa un po' schifo lo so, però è per dire che si tratta un po' di un gigantesco trial&error) E' un problema comune di quanti sentono di aver vissuto con la marcia bloccata in prima, fino a quando si sono resi conto che potevano benissimo scalarla ogniqualvolta lo volessero. In ogni caso finché la tua considerazione di te stesso non aumenta sarà difficile che tu trovi il coraggio di farlo. Ottimo post e ti ringrazio delle dritte L'esempio della prima calza a pennello... devo trovare il modo di mettere la seconda.. con o senza frizione che sia... forse quello che ho vissuto fino a qui non mi ha seganto a tal punto da voler fare il salto di qualità... anche se sento di esserci molto vicino qualcosa manca per passare da "banale" pandino a ferrari accessoriata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Old Norse Wolf [Partecipante] 3618 Inviato 14 Febbraio 2014 Condividi Inviato 14 Febbraio 2014 Amico, mi rivedo in te in molte cose, e quindi ti parlerò francamente. Ti prego di non offenderti, e se ti offendi... cazzi tuoi Si vede che non mi somigliavi poi tanto... 1 - l'altezza è un problema, ma non un limite. Sì, ti scarteranno per l'altezza prima di sapere un cazzo di te come persona, così come tu scarterai una donna con la faccia piena di eczemi. Siamo animali. Devi esserne conscio, e lavorare per superarlo. Quindi, ti lascio due consigli: - vai in giro con le scarpe più basse che trovi, sei giorni su sette, e abituati a tenere alta la testa, a guardare negli occhi le persone, specie le donne. Scoprirai che comunque incuti rispetto e timore, per il semplice fatto che tieni alta la testa. Aiuterà te per primo. - nelle occasioni fighe, scarpe col rialzo. E non scherzo. Vai pure di rialzo massimo, ormai le fighe non guardano sotto il metro e ottanta. E poi i soliti. Curare allo spasimo il corpo, mettersi in mostra, ecc. Non posso allungarti la spina dorsale, ma posso dirti che la tartaruga cucca. Eccome. 2 - l'inner game ti serve come un ghiacciolo al gusto merda, in questo momento. Lavora fuori. 3 - non me ne fotte un cazzo di quanto sei intelligente, di quanti libri hai letto o di quanti interessi hai. Te ne fotte qualcosa nelle HB, quando le approcci? E perchè dovrebbe fotterne a loro? Non fare l'errore, per vanità, di credere che la tua intelligenza si legga dai polsini della camicia. E se anche si leggesse, non conta un cazzo fuori. Ti dico di più - è una scusa comoda per te. Sai di essere intelligente, o almeno lo pensi, però non ti metti in gioco, non rischi. E se non rischi cosa pensi di ottenere? Scendi nell'arena, misurati con chi hai attorno, mettiti in mostra, fatti dei nemici se necessario, perchè è l'unico modo in cui potrai dare valore ai tuoi neuroni. Le HB non percepiscono niente senza conflitto - sono programmate geneticamente per volersi scopare il maschio dominante. Il maschio saggio filosofo sul suo ramo è morto di seghe. Non voglio sentirti parlare di PNL, e non voglio sentire niente di inner game. Torna qui quando avrai 10 cm in più sulle braccia e 10 in meno sulla panza. A quel punto puzzerai di vagina lontano un miglio, ci racconterai di tutte quelle che ti sei sfondato, e di come usi i libri di auto-aiuto e di riprogrammazione mentale al posto della carta igienica. Comincia ora. Non oggi, non domani - ORA. Vai in palestra stasera, o a correre, o mettiti in gioco in qualche modo. Passa il maggior tempo possibile fuori casa, e che non ti si veda mai senza vestiti decenti addosso, se non quando stai ruttando sangue sulla panca. Buon lavoro. Drugo94 e sly89 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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