Scegli: te o te con ragazze?

[Rikmaster [Partecipante] 30]

Ho un problema, o meglio, non so se lo sia.
Ho 21 anni, prima dei 19 anni non avevo mai avuto niente che somigliasse ad una ragazza, arrivato all'università son partito da zero e mi son trovato pieno di donne, in un anno e mezzo: 3 LTR, 4-5 frequentazioni ed una scopamicizia. I miei amici che non conoscono il mio passato mi considerano sempre pieno di ragazze, uno che ci sa fare un bel pò insomma (in realtà nelle LTR succhio di brutto a causa di questo http://www.italianseduction.club/forum/t-39517-la-sensibilita-che-ti-fotte/, anche perchè sono fedele e nella penultima relazione ho perso l'occasione di farmi 2, DUE, russe allucinanti).

Il problema è che a me piace MOLTO sentirmi circondato da ragazze e da gente che mi considera un """"playboy"""" ma tutto l'impegno ed il tempo che ci metto a trovare ragazze e a migliorare il mio inner-game lo tolgo ai miei interessi (sono attivista politico e un pò nerd) ed ai miei obiettivi (vorrei aprire un blog, fare palestra, leggere libri, scrivere recensioni su film, LAUREARMI).
Ho provato una via di mezzo ma finisco per far poco in entrambi i fronti.

E' come se il mio cervello (in realtà penso sia un altro organo) volesse compensare adesso tutto il tempo che ho perso da single sfigato prima dell'uni.

1) Se scelgo le "ragazze" miglioro le mie capacità nella seduzione, miglioro il mio inner-game, conosco altre persone, conosco più ragazze, ho più scelta tra LTR e scopate a caso (mai fatte per adesso). Mi sento più "figo", più virile, più rispettato dagli altri ragazzi e più intrigante per le ragazze (spesso i miei amici mi presentano ad altri ragazzi/e come uno che ci sa fare e tirano giù battute tipo "con quante esci per ora?" o "quando ci fai conoscere la tua prossima ragazza?" il che è un OTTIMO biglietto da visita). Ma di contrasto perdo tempo che potrei dedicare ai miei interessi, a me.

2) Se scelgo me aumento le mie conoscenze, allargo i miei interessi, coltivo maggiormente i miei hobby e cerco di portare a termine alcuni miei obiettivi. Divento più interessante sia per me stesso che alla vista degli altri. Il problema è che non ho il tempo di approfondire la seduzione (anzi potrei perdere abilità acquisite), nè di conoscere altre persone (e quindi ragazze), nè potenziare la mia fama di sciupafemmine e playboy (comunque immeritata visto che sono solo alle prime armi).

Dopo aver lasciato da un mesetto circa la mia ultima ragazza ero convinto di intraprendere la strada 2) ma sono inciampato i uno shit-test della mia ex^2 e stavo per cadere in One-Itis (sono in equilibrio precario attualmente).

Voi, cosa fareste? E cosa consigliate a me?

[Nimrod [Lurker] 1]

Io farei una via di mezzo perché avendo una vita piena hai più argomenti di cui parlare, hai più esperienze di vita alle spalle e di conseguenza risulti anche una persona più interessante con le ragazze.

[comeback [Partecipante] 3052]

Fai questo esercizio.

Disegna una S in posizione coricata in un asse cartesiano, e di questo disegno fanne una gigantografia da mettere in stanza.

Questo e' il grafico della vita. Salite, discese, ripresa, picco, poi flessione e così via.

Questo e' così per tutti, superuomini compresi, potrai tenere a mente 1000 variabili sulle quali agirai in modo razionale, compiendo scelte da manuale, ma ti sfuggirà sempre qualcosa e cadrai, altre volte risalirai per merito o semplicemente perché così gira.

Questo per dirti che il pre-universita' era il tuo ciclo down, ora sei in salita per ciò che riguarda le relazioni con le donne. Un presente positivo va vissuto con serenità non di certo pensando di riscattarsi da qualcosa. Il passato non ti appartiene, e' solo una fonte di dati da cui puoi attingere esperienza da utilizzare oggi.

Non mi sento di consigliarti di scegliere tra 1 o 2, la vita e' meno schematica, e la tua maturità sta nel saper bilanciare le due cose senza togliere nulla a te per dare troppo agli altri. Molti commettono ad esempio l'errore di andarsene per anni in Ltr, dopo 3-4 anni e dopo essere stati mollati alcune volte alla peggio maniera, si ritrovano soli sul fondo, con 10 kg in più, mentalmente in panne, e senza amici. Le donne sono un ornamento prezioso della nostra vita che sia una scopamica o la donna della tua vita, ma devi ricercare nella tua individualità l'equilibrio.

A 21 (ora vado per i 26) avevo tantissime ragazze dietro, in alcuni periodi avrei potuto scegliere tra almeno 5/6 con cui uscire, alcune delle quali erano davvero notevoli. Bello, questo mi dava tanto sostegno morale ma era, se ci penso ora, un modo per placare un vuoto interiore di me stesso, che non era percepito all'esterno, per fortuna.

Credo che tu viva dentro di te lo stesso ma le ragazze non devono essere una compensazione a nulla.

Devi far attenzione.

Oggi che non gira più così, non perché mi sia imbruttito o rimbecillito ma perché l'uni (si spera di finire per questo anno!) e tante attività (viaggi di lavoro compresi perché i miei hanno una piccola attività) mi tolgono tempo da investire proprio nel cercarmi donne.

Le donne infatti già a questa età sono una ricerca che devi far tu, perché ad esempio in uni ad ingegneria non ne trovi mezza neanche se ti fai di qualche allucinogeno!

[Erik Ford [Partecipante] 22]

innanzitutto fossi in te, Mystery, comincerei a usare meno i paroloni da manuale ( è solo un consiglio spassionato.. e non dico di non usarli.. solo meno) dato che stai parlando di selvaggina. A meno che tu non abbia una pistola puntata alle tempia puoi scegliere di fare entrambe le cose. I nerd della seduzione non piacciono a nessuno e non ti serve a un cazzo sapere qualsiasi cosa di seduzione se non sei una persona interessante, se non sei figo. Ammettiamolo.... tanto qui nessuno di noi deve vendere manuali per fare marketing. Devi essere "figo" (e non intendo fisicamente, o comunque non solo... questo influisce in parte) per poterti permettere certi atteggiamenti, che peraltro ti porteranno non solo alle gambette della gallinella di turno, ma anche a tanti vaffanculo e forse alle ire di qualche cornuto geloso. E se non sei focalizzato su te stesso, su quel che sei... come cavolo fai ad uscirne fuori??

[F.P [Élite] 463]

innanzitutto fossi in te, Mystery, comincerei a usare meno i paroloni da manuale ( è solo un consiglio spassionato.. e non dico di non usarli.. solo meno) dato che stai parlando di selvaggina. A meno che tu non abbia una pistola puntata alle tempia puoi scegliere di fare entrambe le cose. I nerd della seduzione non piacciono a nessuno e non ti serve a un cazzo sapere qualsiasi cosa di seduzione se non sei una persona interessante, se non sei figo. Ammettiamolo.... tanto qui nessuno di noi deve vendere manuali per fare marketing. Devi essere "figo" (e non intendo fisicamente, o comunque non solo... questo influisce in parte) per poterti permettere certi atteggiamenti, che peraltro ti porteranno non solo alle gambette della gallinella di turno, ma anche a tanti vaffanculo e forse alle ire di qualche cornuto geloso. E se non sei focalizzato su te stesso, su quel che sei... come cavolo fai ad uscirne fuori??

Ma che diavolo dici?

Non c'è alcun abuso di termini tecnici, il messaggio è stato scritto bene, con anche un utilizzo corretto della punteggiatura (al contrario del tuo). E sicuramente l'essere interessanti, focalizzarsi su se stesso non serve a uscire dai vaffanculo delle tipe (e non è neanche vero che si prendono tanti vaffanculo, al massimo pali, ma non c'è una schiera di persone pronte a insultarti) nè a proteggersi dai cornuti gelosi. Fare qualcosa che si ama serve a godersi la vita, a sentirsi bene e realizzati, e l'essere interessanti è solo una conseguenza, non uno scopo.

[Jason Bourne [Partecipante] 67]

Non riesci ad equilibrare le due cose?

[Rikmaster [Partecipante] 30]

Anzitutto ringrazio tutti per le risposte, in particolar modo comeback.

Detto questo, si ho provato ad equilibrare le due cose ma, senza successo. Il problema, oltre ai malus che conseguono ad ogni scelta, non è tanto la forza di volontà, quanto il tempo.

Ipotizzando che in periodo di esame lo studio mi prenda quanto il seguire le lezioni, si parla di circa il 50% della mia intera giornata (faccio ingegneria D:), un 10% me lo dedico a me a prescindere per il cazzeggio ed il restante 40% posso dedicarmi dunque a me o alla vita sociale in tutte le sue sfumature.

Questo 40% dipende poi dalle responsabilità che ho preso, si va dalle riunioni dovute al mio attivismo politico, alle robe di casa che per questioni di coinquilini di merda ricadono SEMPRE su di me (non che mi dispiaccia ma perdo un pozzo di tempo), ad imprevisti, alle cene o agli eventi sociali (che spesso si intersecano) a cui sono invitato e a cui non posso mancare.

Mi riduco sempre ad aver pochissimo tempo dove davvero poter fare ciò che voglio. Ed anche qui le situazioni si complicano, per certe cose avrei bisogno ad esempio della presenza dei miei amici per potermi divertire (es. nerding) ma non avendo loro problemi di tempo raramente riesco a far coincidere le loro "voglie" alle mie. A ciò si aggiunge che ho particolare scarsità di denaro (non perchè sia uno spendaccione, tutt'altro), amo dormire fino alle 11-12 del mattino (in realtà perchè di norma vado a dormire alle 3) ed ogni tanto ho quei terribili momenti riflessivi che mi prendono anche 2 ore.

Insomma quel poco tempo che ho a mia completa disposizione devo indirizzarle tra le due scelte citate al primo post.
Oggi che ho passato un esame e non avevo intenzione di studiare nel pomeriggio potevo scegliere tra stare a casa e leggermi Orwell o andarmi a prendere un caffè con una tipa, ho scelto Orwell (di sera avevo una cena). Ma che oggi avessi tutto questo tempo libero è stato più un caso che altro.

Modificato 13 Febbraio 2014 da Rikmaster

[Erik Ford [Partecipante] 22]

Ma che diavolo dici?

Non c'è alcun abuso di termini tecnici, il messaggio è stato scritto bene, con anche un utilizzo corretto della punteggiatura (al contrario del tuo). E sicuramente l'essere interessanti, focalizzarsi su se stesso non serve a uscire dai vaffanculo delle tipe (e non è neanche vero che si prendono tanti vaffanculo, al massimo pali, ma non c'è una schiera di persone pronte a insultarti) nè a proteggersi dai cornuti gelosi. Fare qualcosa che si ama serve a godersi la vita, a sentirsi bene e realizzati, e l'essere interessanti è solo una conseguenza, non uno scopo.

Scusa, Cavalcanti, io non saprò scrivere, ma è altrettanto evidente che tu non sai leggere pensa se ci coalizzassimo... potremmo fare TUTTO e dominare l'universo!

Se sei interessato, o se sei intenzionato a piantare ancora grane puoi trovarmi in pm: quello a cui detto i messaggi mi dice che sono vicino al 30esimo post Ciao, stizzosetto

Tornando ad argomenti più interessanti... Se hai deciso che riuscire ad equilibrare le cose è impossibile.. beh risulterà di sicuro impossibile. E' una scelta.. come tutte quelle che facciamo di continuo.. anche quelle che ci sembrano vie obbligate e che non dipendono da noi. Colpa del tempo. Colpa del lavoro. Colpa di qualcos'altro.

Mi chiedo.. cosa vorresti essere? Un ingegnere? Un seduttore? Un uomo "rinascimentale"? Qualcosa d'altro ancora? La definizione di ciò che vuoi essere è un buon punto di partenza per definire le tue possibilità ed il tuo tempo... dato che l'unico modo per trovare il tempo di fare qualcosa è volerlo davvero, fino in fondo.