MLTR - Dark Alliance

[Edo [Donna] 15305]

@Lilith mi rifaccio ad Aivia per quanto riguarda il paragone con i vegani: si tratta solo di non intraprendere una relazione nella menzogna, non di certo precludersi delle scopate random. A parte che per mia abitudine se mi va di andare con una persona ci vado punto, non è che sto a fargli il quarto grado su chi frequentino. Poi va beh i quarantenni sposati che ci provano con me per quanto mi riguarda sono dei polli da spennare, gente frocia che non ha le palle di essere trasparente con la moglie e mai mi sognerei di intraprendere una relazione con un soggetto simile, a che pro?

Per quanto riguarda le mie storie, ho iniziato con Zema con cui non ho mai avuto una relazione ma mi sono ripromessa che da lì in poi avrei frequentato solo gente con tanta disponibilità e variabilità, ergo non c'è mai stato un ex monogamo nella mia vita. Quelli che io chiamo froci sono i tipi che deliberatamente e senza che gliel'abbia ordinato il dottore, intraprendono relazioni parallele di nascosto, non mi fanno affatto pena.

Anzi, dal momento che il mio obiettivo di vita è essere felice, sinceramente non vedo perché dovrei essere comprensiva con dei soggetti che fanno della menzogna il loro modus vivendi perché sono condizionati da ciò che gli altri pensano di loro: è un comportamento femminile, e io un compagno maschio femmina non lo voglio

Se fossi un maschio potrei dirti come mi comporterei ma non ho mai sentito da maschio quindi non posso parlare

E per concludere, non devo regalare niente a nessuno: se trovo quello che suona con le mie corde bene, mica devo capirlo o cambiarlo, sennò quella è la porta. Tanto comunque, per fortuna mia, cercando e investendo tempo una minoranza la si trova, certo è che occorre inoltrarsi nella maggioranza di giudicanti e maschi con il complesso santa/puttana (per me questi sono altrettanto froci) per cercare il cioccolato da dividere dalla merda; parimenti per alcuni io stessa sarò cioccolato (bene se anche lui per me lo è) e per altri sarò merda (bene, avanti il prossimo)

 

[Lilith [Élite] 2272]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Adorerei sentirti parlare per ore. 

Quando parlo dell'aggressione insita nella parlata femminile mi riferisco alla supponenza impossibile con cui le donne che sono in una relazione che credono monogamica si permettono (si permettono è un eufemismo, diciamo che è loro permesso) di rivolgersi al tizio che ci è finito. 

Fascino, concentrazione e crudeltà sono considerati dalle pecore caratteristiche dello psicopatico. 

Bene, possono chiamare i maschi psicopatici, se questo serve loro per ricordare con timore che se uno è in punta su un obiettivo da 10 ore e non esce dalla sua caverna può essere il momento di portargli un caffè senza chiedere uno sguardo, ma non è il momento di parlargli di cose inutili tipo che cosa una al telefono ha detto che uno ha fatto o che stai uscendo per prendere questo e quello e i soldi per farlo li hai e già sai come farlo. 

"mi stai parlando del niente, dovresti avere un'amica, non puoi più stare in casa da sola con me perché soffri"

È la mia risposta se sono in buona.

"non mi interessa, dimmi solo se è richiesta un'azione da parte mia. Per iscritto."

È quella di mezzo. 

"Vieni qui che se mi parli dall'altra stanza non sento, e mi interessa."

Significa scappa che sto costruendo un pungolo disumanizzante o alla meglio ho un elastico tirato. 

Il problema non è certo che qualcuna sia femmina, sopporto quasi solo femmine. 

Il problema è che con un maschio inutile e stupido sarebbe peggio ma non esiste un motivo per cui possa stare lì, invece una donna crede che avendo la figa questa le dia poteri. 

Che esistono. 

Ma appartengono alla dimensione del ballare per casa, fare le pulizie in ginocchio con minigonna e tacchi, truccarsi senza la prospettiva di uscire, ecc. 

Quelle sono le frasi che possono ricevere un sì o un no come risposta non verbale. 

Ma proprio per il rischio che ricevano un no, sono le più ignorate da chi fa di ogni no una ferita narcisistica. 

Ora tu mi chiedi come mai alcune persone si immischino in relazioni con donne che non sanno chi sono e non saprebbero apprezzarli. 

E ti chiedi tanti perché e per come dell'inconsapevolezza femminile e della prosopopea con cui ne fanno orgoglio. 

Non ti chiedo di fare il salto da ferma fino alla mia posizione. 

Non starò qui a fingere di non aver avuto la tua età. 

A cinque anni dobbiamo chiedere il perché di tutto. Perché la luna sta lì, perché il cielo è azzurro... 

A 20 dobbiamo chiederci i perché di tutto sulle relazioni. 

Ho passato troppo tempo a cercare di comprendere la stupidità e lo scollamento. Comprendere e cercare di farmi comprendere. 

Quasi volessi mostrare d'aver ragione per fugare torce e forconi. 

Facendo gratis il lavoro che doveva fare la vita, e in modo molto meno comprensivo e paziente di me. 

Troppo tempo buttato. 

In seguito ho capito che non ho voglia di comprendere le pecore, preferisco mangiarle. 

Non ci vedo dei miei simili. 

A marzo scorso ho visto una che faceva dei discorsi non solo in aperto conflitto con la realtà, ma pure in aperto conflitto tra loro stessi. 

As usual. 

Ma per una concatenazione di motivi ero più disposto del solito ad allungare una corda in quelle sabbie mobili. 

Così giorno dopo giorno mi sono messo a sussurrare il senso di possibilità a quella crisalide, a farle sperimentare autoaccettazione calda, profonda, che si tramutasse in maggiore flessibilità mentale. 

Qualsiasi cosa significasse per lei, qualsiasi cosa fosse nutriente e meno dissonante per lei. 

Nessun concetto o idea a lei aliena. 

Quando mi ha alzato un muro dentro e ha verbalizzato "ho capito che mi stai manipolando perché la pensi come te, dato che mi sta sembrando intelligente la tipa che conosco e che col suo tipo ci provano con me, dato che vedo il tipo per cui sono in fissa come uno scemo vile schiavo della sua fidanzata e bla bla" 

Quando invece di correre a trovare 5 k da portare in bocca a 4 zampe con animo grato per chi le stava salvando la vita, si è schierata col suo nemico proteggendolo dall'assedio... 

Quando ha usato la parola "manipolando"... Ho recuperato immediatamente l'equilibrio, il senso dell'orientamento e della realtà,  sostituituendo la corda lanciata in un attimo di debolezza col giusto e scelto delizioso pestone su chi annaspa.

Quattro mesi dopo mi scrive "hey come stai, scusa se non mi sono fatta viva, ho avuto un casino da fare" 

"Se non mi sono fatto vivo io è perché non avevo bisogno, non devi scusarti se non ti fai sentire con chi non ti cerca, dovresti scusarti se ti fai sentire. Ne farai diversi di casini, non voglio sia un mio problema, thanks".

"ma infatti ho fatto un casino e..."

"facci qualcosa, se mi fosse interessato lo avrei capito dai non detti del tuo facebook e ti avrei cercata io, hai 5000 amici che ti dicono brava, non cercare me che non sono un amico".

"Ok come non detto"

Bene. Per metà. 

Il bene del tutto arriva quando la vedo gonfia di un maiale con testa di cane che dopo tre anni si maledice e rovescia l'isteria derivante addosso a lui rovinando anche la vita sua. 

Lì farò il mio brindisi. 

Ma, Lilith, non ti chiedo di capire già quel brindisi. 

Okay. Invece capisco.

Riguardo le donne, almeno.

E ti sento più di quanto credi quando parli di Brindisi e cazzo duro dinnanzi a certi “lieto fine”.

Ma partendo dal presupposto che i maschi invece non sono delle creature con un grave deficit logico che tendono ad aggredire chi tende loro una mano, a sabotare e sabotarsi... 

Per quanto sia il “Perché ?” petulante di una bambina, per quanto tu sia un lupo, e di capire le pecore ti frega nulla...

Perchè? Che cosa spinge una creatura di sesso maschile e quindi in quanto tale teoricamente estranea alla (de)forma mentis autodistruttiva, reframmatrice e limitata che invece è prerogativa delle femmine, a investire emotivamente, magari persino legarsi a doppio filo in matrimonio con una donna incapace di riconoscere o di accettare anche le sue più basiche necessità e istinti? 

Perché brindare quando vedo uno che ha preferito una donna terribile e meschina a me, finire maltrattato, bombardato di litigi e pretese, pieno di corna o incastrato in un matrimonio d’inferno.... 

Posso già farlo ed è una cosa istintiva, c’e chi gode delle sofferenze di chi lo ha ferito o non riconosciuto il suo valore e chi no, ma non è un qualcosa che si apprende e impara, a mio parere, quantomeno non volontariamente. 

 

Capire invece, mi affascina di più e mi sembra più utile. 

 

 

[Jumpy [Partecipante] 3675]

23 minutes ago, Trilly said:

Noto che, pur smettendo di citarmi dopo quasi ogni  mio intervento,proprio non ce la fai a non lanciare frecciate, oh

Curioso che con mezzo forum che ti prende per il culo, noti uno dei pochi che non si fa problemi a dire apertamente quel che pensa.

Ti voglio bene anch'io <3

[Trilly [Partecipante] 1108]

15 minuti fa, Giulioone95 ha scritto:

Trilly... è un uomo e ha 45 anni, di certo non fa ste cagate che fanno quelle della tua età...

God...

Allora... non sai a cosa mi riferisco e neanche mi interessa fartelo capire 

Ti dico solo che scrivo meno ultimamente, ovunque,perché ho ricevuto diverse mancanze di rispetto( non mi va di fare nomi)

Infatti sto rispondendo solo quando leggo "Trilly"

Non ci tengo più a far sapere i cazzi miei in pubblica, soprattutto a chi non tollero/non mi tollera

Quasi nessuno sa, nè saprà, se sto vedendo/vedrò qualcuno al di fuori di is

Mi "sfogo" solo con pochissime persone(soprattutto Aivia,che sa tutto di me,del forum e del famoso sottobosco)

Da questo punto di vista,capisco  @Lilith quando dice che  non vuole interagire con nessuno

[Trilly [Partecipante] 1108]

2 minuti fa, Jumpy ha scritto:

Curioso che con mezzo forum che ti prende per il culo, noti uno dei pochi che non si fa problemi a dire apertamente quel che pensa.

Ti voglio bene anch'io <3

Beh, curioso che "casualmente" molti inizino a rompere il cazzo dopo un "rifiuto" (?)

Modificato 27 Gennaio 2018 da Trilly

[^'V'^ [Aivia Demon] 161046]

3 ore fa, Giulioone95 ha scritto:

è uno dei tuoi pochi lati che spero di non condividere mai; ma indipendentemente da ciò, non riuscirò mai a ritenerlo un aspetto positivo. Questo tuo "sadismo" (anche se non è il termine corretto, non essendo tu che provochi l'azione) mi sembra davvero in antitesi con tutto il resto di Te.

Il pezzo arido in una prateria florida.

L'errore grammaticale in un verso altrimenti ineccepibile.

Comunque tutti siamo Umani... Forse la macchia sul pulito ha un ruolo fondamentale.

Positivo o negativo sono di un relativismo assoluto. 

Un bicchier d'acqua è buono fino a che non devi scrostare il cesso, allora il bicchiere di acido che ti sembrava cattivo diventa buono e l'acqua diventa la cosa più inutile che tu possa avere per le mani. 

Mio nonno poteva essere da te e da molti ritenuto non positivo. 

Poi quando erano da due settimane senza viveri e munizioni sommersi nel ghiaccio e lui si è sentito "socialmente libero di" andare semplicemente a caccia nelle trincee "nemiche" all'arma bianca. Per mangiarli... 

Ecco che i suoi commilitoni bicchieri d'acqua sono tornati a casa dai loro affetti perché il suo essere "sbagliato" era esattamente quello che serviva a quella tribù di coscritti benpensanti congelati e terrorizzati, per mangiare proteine nobili. 

Dato il luogo, il tempo e la situazione. 

Ho rifuggito per tutta l'infanzia e l'adolescenza quella fame di disagio, come con la bambina Boo di Monsters & CO ho scoperto quanto sia win win nutrirsi di risate e agio. 

Ma se ho un'etica ferrea di non intervento, di integrazionismo e di non essere io a procacciarmi il cibo elicitando urla e disagio, non in tempo di pace quantomeno, è inutile che scappi o nasconda il fatto che se è stata la persona stessa a scegliere, tutto quel sangue a terra non ci arriva, sto già salivando, è grasso che cola. 

E' esattamente la stessa concezione fagica per cui mi vedi sostenere l'agio di qualcuno in cambio di nutrimento, elicitarne emozioni ed esperienze piacevoli. 

Non è in antitesi. 

Quando fai un regalo a qualcuno desideri esserci mentre lo scarta per goderti la sua espressione di sorpresa e di gratitudine. 

Questo non è in antitesi con il nascondersi dietro un angolo e quando passa fargli booo per vederlo saltare. 

A me queste cose fanno fame, appetito, mi saziano. 

Ad altri fanno più o meno piacere. 

Ma non preoccuparti, non lo condividerai, a 5 anni ero già marcatamente così. 

Non è dato dall'ambiente. 

C'è chi lo nasconde, chi lo evolve perché comprende la differenza tra tempo di pace e tempo di guerra, e c'è chi pensa in modo dicotomico buoni-cattivi perché condizionato e così si fa prendere un po' la mano. 

Sai... tipo... non mi volete? Sono un mostro? Mostro sia. 

Ma no. Gli istanti sono rigogliosi di colore, non possono essere in bianco o nero come nel pensiero dicotomico cristallizato, incancrenito, di una figa o un religioso. 

Adesso ho risolto con una chiamata al servizio clienti in inglese (non facilissimo) il problema auto-creato da una che mi conosce da 5 anni e che poteva essere evitato semplicemente seguendo le istruzioni fornite a prova di idiota via mail. 

Tutti sbagliamo, ok. 

Però ieri il servizio clienti chiudeva alle 17 e oggi c'era solo quello in inglese. 

E così dalle 18 in avanti è andata in ansia e mi ha provato a rovesciare addosso la sua frustrazione. 

Questa mattina insieme al caffè mi è arrivata con le sue ansie spiegandomi peggio di un taxista invadente di come i call center siano una follia, di come non funzioni mai niente, di come quando hai bisogno... 

L'ho guardata, è scappata al piano di sopra ricordando immediatamente che ci fosse da lucidare casa. 

Ho chiamato, risolto. 

Speso le parole che servivano per avere un effetto concreto, nemmeno un bye bye di più. Avevo già riagganciato quando quella mi recitava le formalità finali. 

Avrei fatto più volentieri on line cliccando tasti senza parlare. Ma la chat era chiusa.

Ha fatto la faccia pentita e remissiva sentendosi idiota per aver starnazzato le sue frustrazioni ore per qualcosa che si risolveva con un'azione efficace di 5 minuti. 

Mi ha detto grazie. 

L'ho riguardata. 

Mi ha detto "che poi dire grazie a te è come dirlo al boia che ti sta insaponando la corda". 

E allora ha riso. 

Finalmente. L'epifania di quando capisci. 

Come dirlo al boia che ti sta insaponando la corda. Eccellente. 

Se capisci che in tutto questo io non l'ho sminuita, fatta sentire idiota, fatta sentire una nullità, ma ha fatto e disfatto tutto da sola e le è bastato uno sguardo neutro per vederci riflessa la situazione... 

Allora forse puoi anche capire che se avesse trovato un orecchio empatico per le sue cazzate si sarebbe sfogata ma quei due sarebbero ancora lì a piangersi addosso e dare contro alle aziende e all'assurdità degli orari altrui. 

Le sarebbero servite entrambe le cose. 

Un'altra come lei, un'amica o un fidanzato, con cui sfogare le sue frustrazioni e farlo sentire magari in colpa di qualcosa. 

E uno come me che le mette il dito per far segno di tacere, chiama e fa.

Perché esistono situazioni in cui con un bicchier d'acqua non ci fai nulla. 

Per quanto sembri amichevole e "positivo". 

[Lilith [Élite] 2272]

4 minuti fa, Trilly ha scritto:

Allora... non sai a cosa mi riferisco e neanche mi interessa fartelo capire 

Ti dico solo che scrivo meno ultimamente, ovunque,perché ho ricevuto diverse mancanze di rispetto( non mi va di fare nomi)

Infatti sto rispondendo solo quando leggo "Trilly"

Non ci tengo più a far sapere i cazzi miei in pubblica, soprattutto a chi non tollero/non mi tollera

Quasi nessuno sa, nè saprà, se sto vedendo/vedrò qualcuno al di fuori di is

Mi "sfogo" solo con pochissime persone(soprattutto Aivia,che sa tutto di me,del forum e del famoso sottobosco)

Da questo punto di vista,capisco  @Lilith quando dice che  non vuole interagire con nessuno

Io non ti prendo per il culo, Trilly. 

Ho rispetto della tua persona così come ne ho di chiunque si rapporti a me con gentilezza ed educazione. 

Non c’era nulla di offensivo nel riferimento alla tua persona, infatti ho postato un commento che avevo scritto proprio a te. 

Quello che percepisco sempre dai tuoi racconti, è una realtà (penso)tipica dei paesini del sud, una mentalità che sembra atroce e a cui sono grata di non essermi mai  dovuta confrontare. 

Realtà che secondo me ti porta a essere o quantomeno risultare immatura riguardo ad alcune cose. 

Non ne hai colpa. 

Non hai colpa se gli uomini della tua realtà sono così e sei nata lì. 

Quando riferisci di questi ultimi commenti mi sembrano proprio quei discorsi da estremo sud e paesi ottusi fino alla morte secondo cui la donna, per esempio, non dovrebbe in alcun modo curarsi una volta fidanzata o sposata...anzi DEVE ingrassare e trascurarsi perché essere madre e attraente non è dignitoso.

Roba da brividi. 

Comunque, Trilly, nonostante la mia misoginia e le mie risposte a volte brusche, ci tengo a dire che io ho rispetto delle donne di IS, se sono qui hanno già qualcosa in più delle altre e questo qualcosa merita rispetto. 

Non capire tutto è un diritto di tutti. 

Anche tuo.

Chi ti deride gratuitamente invece di provare ad aiutarti a far fruttare la buona volontà e predisposizione che ti porta qui sta rendendo un pessimo servigio a te, ma anche e soprattutto agli uomini per quanto non se ne renda conto. 

Questo ovviamente riferito solo a ciò che vedo io. Da “soprabosco”. 

Di quali siano le dinamiche in cui ti sei trovata invischiata nel famoso sottobosco del caso, non so e non voglio sapere ne commentare nulla. 

[Alexander10 [Partecipante] 733]

42 minuti fa, Trilly ha scritto:

Beh, curioso che "casualmente" molti inizino a rompere il cazzo dopo un "rifiuto" (?)

La tocca piano...

[Kagan [Élite] 726]

1 ora fa, Trilly ha scritto:

Allora... non sai a cosa mi riferisco e neanche mi interessa fartelo capire 

Ti dico solo che scrivo meno ultimamente, ovunque,perché ho ricevuto diverse mancanze di rispetto( non mi va di fare nomi)

Infatti sto rispondendo solo quando leggo "Trilly"

Non ci tengo più a far sapere i cazzi miei in pubblica, soprattutto a chi non tollero/non mi tollera

Quasi nessuno sa, nè saprà, se sto vedendo/vedrò qualcuno al di fuori di is

Mi "sfogo" solo con pochissime persone(soprattutto Aivia,che sa tutto di me,del forum e del famoso sottobosco)

Da questo punto di vista,capisco  @Lilith quando dice che  non vuole interagire con nessuno

Non conosco nessun sottobosco, né mi interessa farne parte. Basta che si stia bene, a me non cambia nulla.

Ma la cosa che più mi dispiace, è che su questo forum, si abbia paura di esporre i propri dubbi/paure per paura del giudizio NON costruttivo. Le critiche sì, ma i giudizi a caso no, per favore. Non ricorda un po' tutto quello per cui ci battiamo? La libertà di esprimere noi stessi? Non replichiamolo qui. Cazzo.

Che la vita già fa schifo.

Sappi che almeno per me, come per molti altri, e il messaggio è rivolto a tutti, i tuoi messaggi sul forum sono ben accetti e ogni messaggio quando non di incoraggiamento, sarà ( o è stato? ) di critica costruttiva.

 

Modificato 27 Gennaio 2018 da Kagan

[Jumpy [Partecipante] 3675]

 

30 minutes ago, Trilly said:

soprattutto Aivia,che sa tutto di me,del forum e del famoso sottobosco

Nel sottobosco si sa e si fa girare quel che si "vuole" far girare. Mi son fatto grasse risate a sentire quante ne girano.

35 minutes ago, Trilly said:

Beh, curioso che "casualmente" molti inizino a rompere il cazzo dopo un "rifiuto" (?)

Ok, dato che non ci conosciamo, chiaramente non son tra quelli, stanotte posso dormire tranquillo :)

26 minutes ago, Lilith said:

Di quali siano le dinamiche in cui ti sei trovata invischiata nel famoso sottobosco del caso, non so e non voglio sapere ne commentare nulla. 

Non ti perdi nulla: è un ginepraio di pettegolezzi.