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MLTR - Dark Alliance


^'V'^

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Giulioone95
41 minutes ago, ^'V'^ said:

Positivo o negativo sono di un relativismo assoluto. 

Un bicchier d'acqua è buono fino a che non devi scrostare il cesso, allora il bicchiere di acido che ti sembrava cattivo diventa buono e l'acqua diventa la cosa più inutile che tu possa avere per le mani. 

Mio nonno poteva essere da te e da molti ritenuto non positivo. 

Poi quando erano da due settimane senza viveri e munizioni sommersi nel ghiaccio e lui si è sentito "socialmente libero di" andare semplicemente a caccia nelle trincee "nemiche" all'arma bianca. Per mangiarli... 

Ecco che i suoi commilitoni bicchieri d'acqua sono tornati a casa dai loro affetti perché il suo essere "sbagliato" era esattamente quello che serviva a quella tribù di coscritti benpensanti congelati e terrorizzati, per mangiare proteine nobili. 

Dato il luogo, il tempo e la situazione. 

Ho rifuggito per tutta l'infanzia e l'adolescenza quella fame di disagio, come con la bambina Boo di Monsters & CO ho scoperto quanto sia win win nutrirsi di risate e agio. 

Ma se ho un'etica ferrea di non intervento, di integrazionismo e di non essere io a procacciarmi il cibo elicitando urla e disagio, non in tempo di pace quantomeno, è inutile che scappi o nasconda il fatto che se è stata la persona stessa a scegliere, tutto quel sangue a terra non ci arriva, sto già salivando, è grasso che cola

E' esattamente la stessa concezione fagica per cui mi vedi sostenere l'agio di qualcuno in cambio di nutrimento, elicitarne emozioni ed esperienze piacevoli. 

Non è in antitesi. 

Quando fai un regalo a qualcuno desideri esserci mentre lo scarta per goderti la sua espressione di sorpresa e di gratitudine. 

Questo non è in antitesi con il nascondersi dietro un angolo e quando passa fargli booo per vederlo saltare. 

A me queste cose fanno fame, appetito, mi saziano. 

Ad altri fanno più o meno piacere. 

Ma non preoccuparti, non lo condividerai, a 5 anni ero già marcatamente così. 

Non è dato dall'ambiente. 

C'è chi lo nasconde, chi lo evolve perché comprende la differenza tra tempo di pace e tempo di guerra, e c'è chi pensa in modo dicotomico buoni-cattivi perché condizionato e così si fa prendere un po' la mano

Sai... tipo... non mi volete? Sono un mostro? Mostro sia. 

Ma no. Gli istanti sono rigogliosi di colore, non possono essere in bianco o nero come nel pensiero dicotomico cristallizato, incancrenito, di una figa o un religioso. 

Adesso ho risolto con una chiamata al servizio clienti in inglese (non facilissimo) il problema auto-creato da una che mi conosce da 5 anni e che poteva essere evitato semplicemente seguendo le istruzioni fornite a prova di idiota via mail. 

Tutti sbagliamo, ok. 

Però ieri il servizio clienti chiudeva alle 17 e oggi c'era solo quello in inglese. 

E così dalle 18 in avanti è andata in ansia e mi ha provato a rovesciare addosso la sua frustrazione. 

Questa mattina insieme al caffè mi è arrivata con le sue ansie spiegandomi peggio di un taxista invadente di come i call center siano una follia, di come non funzioni mai niente, di come quando hai bisogno... 

L'ho guardata, è scappata al piano di sopra ricordando immediatamente che ci fosse da lucidare casa. 

Ho chiamato, risolto. 

Speso le parole che servivano per avere un effetto concreto, nemmeno un bye bye di più. Avevo già riagganciato quando quella mi recitava le formalità finali. 

Avrei fatto più volentieri on line cliccando tasti senza parlare. Ma la chat era chiusa.

Ha fatto la faccia pentita e remissiva sentendosi idiota per aver starnazzato le sue frustrazioni ore per qualcosa che si risolveva con un'azione efficace di 5 minuti. 

Mi ha detto grazie. 

L'ho riguardata. 

Mi ha detto "che poi dire grazie a te è come dirlo al boia che ti sta insaponando la corda". 

E allora ha riso. 

Finalmente. L'epifania di quando capisci. 

Come dirlo al boia che ti sta insaponando la corda. Eccellente. 

Se capisci che in tutto questo io non l'ho sminuita, fatta sentire idiota, fatta sentire una nullità, ma ha fatto e disfatto tutto da sola e le è bastato uno sguardo neutro per vederci riflessa la situazione... 

Allora forse puoi anche capire che se avesse trovato un orecchio empatico per le sue cazzate si sarebbe sfogata ma quei due sarebbero ancora lì a piangersi addosso e dare contro alle aziende e all'assurdità degli orari altrui. 

Le sarebbero servite entrambe le cose. 

Un'altra come lei, un'amica o un fidanzato, con cui sfogare le sue frustrazioni e farlo sentire magari in colpa di qualcosa. 

E uno come me che le mette il dito per far segno di tacere, chiama e fa.

Perché esistono situazioni in cui con un bicchier d'acqua non ci fai nulla. 

Per quanto sembri amichevole e "positivo". 

Due osservazioni da fare.

1) le due frasi che ti ho evidenziato mi sono piaciute molto.

2) l'esempio del call center è molto bello (dico sul serio, mi è piaciuto), ma ( a meno di una mia mancanza interpretativa) non c'entra col discorso. Il discorso riguarda il tuo lato "sadico" (appurato che non intendo il termine in senso stretto, dato che a te piace il "sangue" ma non sei tu la causa della sua fuoriuscita). Con l'esempio del call center hai mostrato che non ascolti le cazzate delle donne, sei un Uomo e come tale ricerchi soluzioni efficaci, e che hai un buon inglese ; ma non c'entra a mio parere nulla con il lato sadico oggetto della discussione. Perdonami ma penso che tu stia attuando una modifica della base concettuale. Mi spiego.

è possibile, per persone "buone" (buone= non provviste del tuo lato "sadico") fare ciò che va fatto in ogni situazione? Si. 

Quindi il tuo esempio del bicchiere di acido (necessario in alcuni casi) può insegnare che a volte le persone buone devono fare cose cattive; ma non che servano necessariamente persone cattive. Mi sono spiegato con sufficiente chiarezza?

Mi preme sottolinearti il distinguo tra persone buone (capaci comunque, in talune circostanze, di fare cose cattive), e persone cattive (che magari fanno cose buone, ma ci godono a veder succedere cose cattive).

Rileggendo quello che ho scritto mi sembra che possa trasparire un qualcosa che non è, quindi te lo specifico per evitare fraintendimenti. Io non ti considero una persona cattiva. Scrivendo ho usato spesso il termine "persona cattiva" ma non è il più appropriato.Comunque ciò che voglio dirti, in sintesi, è che il lato sadico di cui disponi non lo vedo in modo relativistico come lo vedi tu; voglio anzi essere sincero e schietto. Questo tuo lato lo vedo come una tua mancanza. il termine antitesi l'ho utilizzato appunto perchè leggendoti avverto sempre un senso di completezza, di lieto fine, di destinazione, che inevitabilmente si confronta con questo tuo amore per il "sangue che cola"

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2 ore fa, Trilly ha scritto:

Beh, curioso che "casualmente" molti inizino a rompere il cazzo dopo un "rifiuto" (?)

Ma veramente sul forum state/stanno a farvi/farsi tutte 'ste seghe mentali?

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io so solo questo 

ad essere sinceri, sessualmente parlando, ma non solo,  lo si piglia fortemente in culo

fortemente, con le donne in termini di quantità

e anche socialmente, se sei legato anche per interessi a questa società, si rischia veramente di perdere tanto, nell'esprimersi sinceri

quando volevo solo la figa, volevo solo scopare, e avevo solo quello di obiettivo

me ne inventavo di tutti i colori, inghiottivo rospi, inventavo, negavo sempre (regola fondamentale) ......trombavo

ora sarà l'età, ma voglio lo step successivo

L i b e r t à

L i b e r t à - t o t a l e

L i b e r t à  per la mia mente ed il mio fisico

esprimere quello che sono, quello che la vita sinora mi ha portato ad essere,

ed agire secondo le mie regole.... a 30 anni qualche punto fermo l'ho trovato

che tra l altro, violare adesso uno di questi punti, mi fa stare male, sento violenza..

verso me stesso, sento mancanza di rispetto per il mio animo, sento che vaffanculo, questo non sono Io

io voglio essere le mie azioni e le mie regole, basta, del resto me ne fotte poco

so e ho già notato che ai piu, li fuori, questa libertà della persona fa schifo 

ma non posso violentarmi per piacere...ma poi a chi ?! che da vicino nessuno di questi normaloidi sociali è normale

hanno tutti scleri e disagi mentali di vario livello, spesso molto piu gravi dei tuoi

che magari possono essere quello di farsi un paio di bicchieri di troppo, ma nemmeno, se bevi bene e di qualità, la sera

vedo tante persone che per fortuna o per bravura o per casualità...sono anche riuscite nel mondo del lavoro

ma poi si incartano nel quotidiano, o con le relazioni, o con la moglie, o con paranoie e paragoni competitivi assurdi 

e vivono comunque di merda

quando non capiscono che avrebbero già una base solida per vivere, se non bene, ma almeno molto meglio

se forse ci si ponesse le giuste domande,

se forse si avesse un pò piu di rispetto per il nostro Io

per le nostre volontà vere, per la nostra essenza

solo che sembra molto più facile e " conveniente "...rimettersi le catene da soli

rivestirsi col pigiama a righe e fare quello che vedi fare a tutti....e continuare cosi fino all'ultimo respiro di vita terrena

sincerità con le donne ??!

devi davvero che trovare delle regine e non stancarti mai di provare e cercare

avere una certa conoscenza di te stesso, sapere quindi come reagirai a certe frustrazioni 

che ti si presenteranno a valanga, visto che hai scelto di buttare la maschera

perchè le piu, scapperanno

e la cosa assurda di queste che scappano, è che la maggior parte era attratta da te

e se avessi rimesso la maschera........il finale spesso sarebbe stato diverso

 

solo che rimettere quella maschera, sarebbe un gesto violento, verso me stesso

non lo sentissi tale...tutta la vita, maschere e carnevale

ma ognuno ha le sue croci

 

 

 

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^'V'^

 

Cita

 

è possibile, per persone "buone" (buone= non provviste del tuo lato "sadico") fare ciò che va fatto in ogni situazione? Si. 


 

Direi solo se hanno la possibilità di dire "stavo solo eseguendo degli ordini". 

Senza quella possibilità, poiché fare quello che va fatto nel 50% dei casi significa sporcarsi le mani o sacrificare qualcosa perché qualcos'altro prosperi... 

E poiché quelli campano dell'impressione che fanno agli altri... succede che la maggior parte delle volte sbattono la porta con sguardo deciso quando sono già scappati i buoi. 

Così nessuno può dire che non hanno chiuso e nemmeno possono dirgli che hanno contrastato le vacche. 

Perché prima dovevano capire che figura facevano. 

Se hai l'acqua calda in casa, la luce elettrica, il gabinetto e se puoi stare a parlare di bontà via tastiera, significa che hai il 98% della popolazione mondiale che desidera fotterti tutto e che c'è una piccola percentuale di persone cattive che ti permette di continuare a stare al caldo con la luce accesa, che ti permette anche di scrivere eventualmente su facebook che sono dei mostri. 

Troppa gente vuole la bistecca nel piatto ma nessuno vuole dire su facebook che fa il macellaio. 

Eppure il mondo non va avanti per la gente che vuole la bistecca pronta. 

Sul fare cose cattive o buone non mi esprimo, si entra nel relativismo filosofico assoluto. 

L'uccello rapace è cattivo per i topi che cattura e buono per i cuccioli cui li porta. 

Sono sicuro che non gliene freghi niente, gli basta che ci sia da mangiare. 

Ma sul buono che deve fare cose cattive... capiamoci. Decidere significa tagliare via. 

Ossia, quando prendi una decisione, c'è qualcosa che muore. 

Come se hai due rami e ne tagli uno per far vivere meglio l'altro. 

Il problema non è se te ne frega qualcosa del ramo che tagli o degli altri alberi che ti guardano come un mostro. Fa parte del gioco. 

Se non lo avessi fatto sarebbero morti o vissuti di merda entrambi. 

Il problema è se hai scelto il ramo giusto. Il che significa più o meno efficace, non buono o cattivo. 

Buono e cattivo ha a che fare con la percezione di te che hanno le persone, non con la natura dei tuoi gesti. 

I gesti possono essere intelligenti, banditi, ingenui o stupidi. 

Si possono fare gesti stupidi o ingenui facendo i buoni, e si possono dover fare cose che appaiono cattive per fare gesti intelligenti, efficaci, funzionali. 

Se la percezione che hanno di te li mette a disagio, il luogo dove sfogarsi è la poltrona dell'analista. 

L'unica differenza che c'è tra il dover fare ciò che va fatto ed essere visto sul lungo periodo come buono o cattivo, è la differenza che c'è tra gesto intelligente (win win) e bandito (win lose). 

Ma è una cosa che i manicheisti non sono in grado di comprendere, credono che si stia giocando ai voti in condotta e ai loro giochetti di esclusione sociale come meccanismo evolutivo. 

Quello è buono, quello è cattivo, quello è simpatico, quello è antipatico. Ma chissene frega. 

Non si rendono conto che c'è gente a cui dell'esclusione sociale non frega niente, e che sono loro ad avere bisogno. 

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Nero256
8 minuti fa, dave87 ha scritto:

ad essere sinceri, sessualmente parlando, ma non solo,  lo si piglia fortemente in culo

Avere la prostata è come avere un clitoride nel culo e non usarlo perché fa frocio 

Il nemico te lo butta nel culo per vederti umiliato? Schizzagli in faccia 

10 minuti fa, dave87 ha scritto:

esprimere quello che sono, quello che la vita sinora mi ha portato ad essere

Cioè? 

 

11 minuti fa, dave87 ha scritto:

ed agire secondo le mie regole

Va bene Führer 

Ma gli stati confinanti resteranno lì, non si possono ignorare 

Hai un piano d'azione per i tempi di pace o vuoi solo predicare "io voglio... Io così... Io farei..."?

Sai, oggi mi ha chiamato una ragazza 

Tra le numerose cose che mi ha raccontato della sua giornata secondo il suo punto di vista in una mezz'oretta, mentre io annuivo ogni tanto lavorando anche al computer, c'è stata una che mi ha messo di buon umore 

"ora voglio fare un'offerta con minuti illimitati, non mi bastano più i 1000 che avevo" 

Sono rimasto un attimo in silenzio e poi sono scoppiato a ridere 

"cosa farebbero le compagnie telefoniche se non esistessero le donne" 

E lei "cosa ridi stronzo" poi si è unita a ridere insieme a me 

26 minuti fa, dave87 ha scritto:

violare adesso uno di questi punti

Cioè? 

26 minuti fa, dave87 ha scritto:

mi fa stare male, sento violenza

Cioè? 

27 minuti fa, dave87 ha scritto:

questo non sono Io

Cioè? 

Comunque finché sei te stesso ma un po' meglio, va tutto bene, non devi rispecchiare le aspettative di nessuno 

28 minuti fa, dave87 ha scritto:

vivono comunque di merda

Cioè? 

30 minuti fa, dave87 ha scritto:

so e ho già notato che ai piu, li fuori, questa libertà della persona fa schifo

Cioè? 

Anche qui, finché non fai agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te, va di nuovo tutto bene 

33 minuti fa, dave87 ha scritto:

se forse ci si ponesse le giuste domande

Cioè? 

34 minuti fa, dave87 ha scritto:

se forse si avesse un pò piu di rispetto per il nostro Io

Cioè? 

E comunque come fai ad averne per te stesso se non ti importa niente degli altri? 

35 minuti fa, dave87 ha scritto:

per le nostre volontà vere, per la nostra essenza

Cioè? 

36 minuti fa, dave87 ha scritto:

solo che sembra molto più facile e " conveniente "...rimettersi le catene da soli

Cioè? 

Per esempio lamentandosi del cambiamento? 

37 minuti fa, dave87 ha scritto:

come reagirai a certe frustrazioni

Cioè? 

38 minuti fa, dave87 ha scritto:

solo che rimettere quella maschera, sarebbe un gesto violento, verso me stesso

Quali maschere amico mio? 

Noi siamo un tutt'uno 

41 minuti fa, dave87 ha scritto:

e la cosa assurda di queste che scappano, è che la maggior parte era attratta da te

Cioè? 

Quindi non erano attratte dalla tua "maschera"? 

E se sono attratte da te, perché scappano se la tua persona è senza maschere? 

43 minuti fa, dave87 ha scritto:

ognuno ha le sue croci

Cioè? 

 

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Dee
2 hours ago, Outsider said:

Ma veramente sul forum state/stanno a farvi/farsi tutte 'ste seghe mentali?

Tranquillo Outsider, fuori dal forum, il progresso sta arrivando
 

 

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cioè

era il titolo di un giornaletto, che quando ero ragazzino io, leggevano le bimbe

cioè cioè cioè cioè cioè

è una parola che spesso mi sta altamente sui coglioni

 

vedi secondo le regole del buon e quieto vivere dovrei stare a replicare ad ognuno dei tuoi fottuti cioè

visto però che poi il tuo scopo, non è tanto capire quello che scrivo, ma cercare di incalzarmi o trovare altri spiragli che solo tu sai

le mie regole mi dicono che

uno, adesso di sabato ora aperitivo, non ne ho proprio voglia... zero

due...non me ne viene in tasca niente

tre..perdo tempo

quattro devo fare altro

cinque..si farei molta piu bella figura nell'argomentare tutto quello che ho scritto, ad un ragazzo che mi ha chiesto millemila cioè

intavolare una "discussione interessante" , scoprire i diversi punti di vista, andare in profondità e bla bla bla

anche se, francamente ritengo che sia di facile comprensione e chiaro il messaggio del mio scritto....se messaggio deve esserci...

ma so che tu mi hai voluto fare la menata per altro..avrai i tuoi motivi...boh

fatto sta

risponditi da solo

 

ah quissu non faccio ne' business ne' l'acchiappatore di pollice in su

ne' ho interessi da difendere

prossimamente forse potrò anche risponderti, ma dubito a te importi qualcosa

 

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Nero256
15 minuti fa, dave87 ha scritto:

è una parola che spesso mi sta altamente sui coglioni

C'è qualcosa che non ti stia sui coglioni? 

Il resto mi risparmio di leggerlo 

Ma ti auguro sinceramente buona fortuna

Edit: alla fine mi è fuggito l'occhio 

Volevo aiutare, trasmettere positività e spirito costruttivo a te ed altri che leggendo troverebbero conforto in quelle parole 

Tu mi dirai: se vabbè, qual è il punto 

E io ti direi: beh, qual è l'alternativa? 

Sarò più giovane, ma permetto di farmi prendere in giro solo da chi si impegna a dare valore agli altri 

Non te ne frega? Libero di andare ad allevare capre col nonno di Heidi 

Ma finché starai in mezzo agli altri non li puoi ignorare e sfogarti su di loro col presupposto della libertà di parola 

Apri un blog/forum tuo 

Taglia l'abbonamento a internet, così risparmi visto che non ti piace che altri ti vendano qualcosa 

Suicidati 

Le opzioni non ti mancano 

Basta essere creativi 

Ti dico tutto ciò con tono completamente naturale, magari l'avrai letto pensando che mi sia alterato, ma sono serio e lucido a riguardo 

È la tua vita 

Scusa se per un attimo me n'è fregato qualcosa 

Ora seguirò il consiglio di qualcuno più saggio, mi metto comodo e preparo il brindisi per il lieto fine 

The show must go on 

Modificato da Nero256
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