Vai al contenuto

MLTR - Dark Alliance


^'V'^

Messaggi raccomandati

Giulioone95
52 minutes ago, ^'V'^ said:

 

Direi solo se hanno la possibilità di dire "stavo solo eseguendo degli ordini"

Senza quella possibilità, poiché fare quello che va fatto nel 50% dei casi significa sporcarsi le mani o sacrificare qualcosa perché qualcos'altro prosperi... 

E poiché quelli campano dell'impressione che fanno agli altri... succede che la maggior parte delle volte sbattono la porta con sguardo deciso quando sono già scappati i buoi. 

Così nessuno può dire che non hanno chiuso e nemmeno possono dirgli che hanno contrastato le vacche. 

Perché prima dovevano capire che figura facevano. 

 

Ti riposto l'assunto iniziale; Persone buone= persone che non traggono giovamento dal male altrui. (quelle che prima avevo definito senza il tuo lato "sadico").

Stai dicendo che quelli sprovvisti di questo "piacere del sangue", sono inetti, pappa molli, privi di fermezza e insicuri.

Mi hai parlato tanto di pregiudizi, visioni distorte delle cose... Non ti accorgi che nel tuo giudizio in merito c'è qualcosa che non va?

Io penso sia comodo per te ritenere necessaria l'esistenza di persone che traggono piacere nel sangue, perchè  solo così che puoi dare un senso, e quindi accettare, un lato di te che è del tutto antitetico a tutto il resto... accettare qualcosa è spesso più facile che cambiarla.

1 hour ago, ^'V'^ said:

Sul fare cose cattive o buone non mi esprimo, si entra nel relativismo filosofico assoluto. 

Infatti non c'entra nulla con l'argomento.

 

1 hour ago, ^'V'^ said:

Se hai l'acqua calda in casa, la luce elettrica, il gabinetto e se puoi stare a parlare di bontà via tastiera, significa che hai il 98% della popolazione mondiale che desidera fotterti tutto e che c'è una piccola percentuale di persone cattive che ti permette di continuare a stare al caldo con la luce accesa, che ti permette anche di scrivere eventualmente su facebook che sono dei mostri. 

tu continui a idealizzare i "cattivi". Ma ti ripeto l'assunto iniziale, cattivo= colui che trae godimento dal male altrui.

Tu invece continui a ripropormi l'assunto: cattivo= colui che fa cose "cattive" (non mi riproporre la differenza buono/cattivo) ma spesso necessarie.

Qui stiamo considerando i cattivi esclusivamente come persone che traggono piacere dal male altrui, persone dotate del tuo lato "sadico". Il fatto che ci siano persone che fanno cose che per alcuni sono cattive ma che per altri sono necessarie, non c'entra nulla.

Concludo ritornando in tema, facendoti una domanda.

hai fatto delle cose che era necessario fare nella tua vita,azioni che altri avrebbero potuto categorizzare come cattive? (qui utilizzo il termine cattivo nel suo senso generalista (quindi cattivo= persona che fa cose cattive) (e concordo con te, è relativo).

Hai fatto in altre parole, azioni cattive ma necessarie? Presumo di sì.

Tralasciando l'ossimoro ideologico che risulta palese nell'accostare cattivo e necessario, il tema su cui voglio portarti è un altro.

Se tu non amassi il sangue, non fossi sadico, avresti comunque fatto quelle sopracitate azioni?

Anche qui, tralasciando il concetto generale e sempre vero, che non puoi sapere cosa significa avere le ali finché non ce le hai. Si parla ovviamente per ipotesi.

Io penso che senza il tuo lato sadico, quelle azioni cattive ma necessarie, le avresti fatte comunque.

Io penso che senza quel tuo lato non saresti un inetto, pappa molla, privo di fermezza ed insicuro (vedi frase 2).

Perchè fare ciò che è necessario significa essere Uomini. 

Leccarsi i baffi vedendo il sangue che cola non c'entra nulla con l'essere Uomini.

 

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Resilienza....
35 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Quella di vedere chi è più Uomo è una gara di cui non mi frega nulla. 

Non ne usciamo più, tra te che mi trovi antitetico alla mia natura più profonda e di vecchia conoscenza e la definizione diversa che usiamo di cattivo. 

Finiamo come a parlare con le donne che vanno in corto perché piango di brutto con i cartoni animati e i film romantici che a loro fanno venire il diabete, e poi mi rilasso con le cose che le spaventano a morte oppure a me ispirano coccole. 

"Ho pensato che fossi cattivo e senza cuore, ma poi ho notato questo e questo di te e ho capito che invece sei buono e premuroso... "

Siamo ai livelli di "pensavo fossi una puttana per come ti truccavi ma poi ho capito che sei una ragazza seria". 

Diciamo che nella tua categoria mentale di come dovrei essere io, non ti risulta che dovrei essere come sono. Ci sta. 

Guarda un po' qui... 

Atypical.PNG

Johnson lo fa per lavoro da una vita di dare etichette e non ne trova una, ci sta. Va bene. 

Conosco il copione a memoria, ho lame e petali di rosa ovunque e alle persone piace pensare che ci sia gente da pelouche e da petali e gente da lame, come nei film. 

Mettila così. 

Esistono persone per cui non sei che un pezzo di carne. Non hanno empatia con te a meno che davvero non dimostri di esistere. Dimostrazione a tuo carico. Il loro diapason interno rilevatore di simili non vibra più di quanto potrebbe farlo con un oggetto, a meno che non vibri ad una nota particolare. 

Quando ho fatto un frontale in moto mi ha sicuramente fatto piacere che delle persone empatiche e accomodanti, volontari di croce rossa si siano industriati per raccattarmi seguendo meticolosamente delle procedure con le mani tremolanti e una certa preoccupazione. 

Poi in ospedale va benissimo che ci fossero infermieri che hanno voglia di aiutare le persone e che si presentano in giro come infermieri per mostrarsi buoni e che sono metodici e apprensivi. 

Va bene. 

Ringrazio la terra e il cielo però che una volta stabilizzato ci fosse uno come me, per cui non ero che un sacco di sangue, che ha potuto operarmi come se giocasse con un trenino elettrico, senza coinvolgersi in nessun modo. 

La sua mano era ferma e l'unica cosa che gli importava era di fare un'opera d'arte di cui parlare con altri esperti internazionali del gomito. 

Appena ho visto che nascondeva negli occhi e ai lati della bocca un sorriso vedendo come ero conciato, ho capito di essere in buone mani. 

Avessi incontrato uno che mi avesse visto come un suo simile e che si fosse attenuto alla teoria per non sbagliare e non essere accusabile, probabilmente non muoverei più il braccio. 

Per lui ero un pezzo di legno con cui giocare a fare un capolavoro tecnico. 

Cento "buoni" non mi avrebbero risolto nulla, un solo "cattivo" ha fatto la differenza. 

E se non fa il suo lavoro per altruismo ma per raggiungere obiettivi tecnici ed artistici, benissimo. 

E' idealizzarlo? O anche "idealizzare i "cattivi?"" ma no. 

Dico che servono in sinergia entrambi i tipi. 

Ma torniamo sulla frase "trarre godimento dal male altrui." 

Non so come le persone possano ridere di fronte ai video in cui delle persone scivolano o vanno a sbattere la faccia contro un palo. 

Sono considerati video divertenti o epic fail, a me fanno star male. 

Non ci vedo scelta ripetuta, una persona si fa male all'improvviso, non ci vedo nulla di bello e non mi fa ridere. 

La maggior parte dei "buoni" (sempre concezione tua) che conosco, ride con quei video. 

Se poi a farsi male è uno che invidiano o che ha una macchina più bella della loro e magari azzarda un sorpasso e disfa la lamborghini, ridono felici.

Ok. 

Io no. 

Vedono uno con una bella figa che vorrebbero loro che si inciampa, e ne godono. Io no. 

Nemmeno il medico che mi ha operato il braccio, ce lo vedo a ridere di uno che disfa la lambo o di uno che scivola al suo matrimonio. Goderci tanto meno. 

Il fatto che uno scivoli o sbagli un sorpasso non mi dice nulla della sua stupidità e delle sue scelte reiterate. 

A me piace vedere le pecore con la porta del recinto aperta che urlano per attirare l'attenzione sul fatto che vengono scannate cercando di fare pena. 

Mi piace vedere lo scemo con la cicciona italiana coetanea che gli fa una scenata per strada e lo sgrida perché ha guardato un culo, e lui che si giustifica dicendo che non è vero che ha guardato e le va dietro mentre lei tiene il muso e non gli parla più. 

Mi piace vedere le persone implodere nelle loro stesse paranoie e vederli soffrire dei loro deliri per scelta. 

Ti dirò di più. Se posso assistere ad un conflitto interiore dissonante, mi può scappare di appoggiare del peso dal lato che sta perdendo per vedere cosa succede a quel sistema. 

A quel pezzo di legno inutile. 

Mi piace vedere un tizio che conosco quando la sua ragazza gli chiede una sigaretta, lui non ce l'ha, gli dice di andarle a comprare e però prima di trovargliene una, lui chiede in giro per tavoli, torna con una sigaretta, lei davanti a tutti la rompe, gliela tira in faccia, gli dice che lo sa benissimo che fuma solo marlboro light, e di trovarne una. 

E lui che chiede scusa e va in giro per tavoli chiedendo una marlboro light.

Perché me la sono dovuta scopare per quanto mi ha eccitato? Perché a vederlo girare per tavoli mi toccavo di continuo il cazzo? 

Perché lui sceglie. Non trarrei nessun nutrimento dal suo grido disperato se fosse un mezzo cesso senza macchina che deve tenersi stretta una che gliela dà. Mi farebbe star male quanto uno che scivola.

Lui ha un telaio da gara, ha fatto pure delle gare di BB, ha un lavoro decente, ben pagato per poche ore, ha casa di proprietà presa dai genitori, e sceglie di farsi trattare così in pubblico. 

Manualettistica americana sugli alpha? 

Hai visto Uomini fare ciò che era necessario senza in nessun modo farsi trascinare dall'opinione "pubblica" o da cosa si sarebbe pensato di loro? 

Perché... qui c'è un problema: 

Certo che no. 

Se sei così lo sei pure da bambino.

Inoltre facebook è una vita che ci dice che il vero uomo è quello che ha una sola donna. 

Durante i totalitarismi vari il vero uomo è quello che serve la patria, o che lavora instancabilmente come uno stakanovista. 

I manualetti americani sui veri uomini hanno ben spiegato che solo il marine americano alpha prende le decisioni giuste e fa ciò che è necessario. (per favore qualcuno spieghi a quei nerd da tastiera che il lavoro del marine è obbedire e una decisione presa sul campo sia buona che cattiva nei risultati sarà punita perché non è compito suo e non conosce il disegno generale). 

Ma io non ho detto che l'Uomo con la U maiuscola di cui piace tanto riempirsi la bocca sui forum o su facebook abbia a che fare con il leccarsi i baffi vedendo colare del sangue. 

Sangue di chi? Perché? Sangue liquido? 

Il problema è un altro. 

Nel 50% dei casi fare ciò che è necessario richiede che non te ne freghi un cazzo degli zombie che hai intorno, di cosa capiscono, di come giudicheranno la cosa. 

Perché questo accada, ti serve una caratteristica che ti fa vedere la gente inutile come oggetti o animali di una specie di cui non ti frega niente. 

Grazie al cielo, quel medico mi ha visto così e non mi sono certo manifestato o presentato, forse gli sarebbe tremata la mano come se operasse suo fratello. 

Per qualche strano motivo, se hai questa caratteristica, ti trovi a nutrirti della loro sofferenza scelta e riconfermata, manifestata senza dignità nonostante sia scelta. 

Come la cicciona che odia la tipa con un bel culo, molto probabilmente la tipa col bel culo per evitare l'odio spiegherà che non è un dono ma che sta attenta alla dieta e va a correre con disciplina ogni mattina. lasciando sott'inteso il fatto che la cicciona stia tutto il tempo davanti alla tv a mangiare roba fritta e lo scelga ogni giorno. 

E' una captatio benevolentiae che non serve a niente. Serve a dire "sono come te, non odiarmi, se ti sembro fortunata è perché mi faccio un gran culo e faccio sacrifici". 

Come se non lo sapesse. La cicciona. Ma è proprio il fatto che cambiare abitudini e acquisire una disciplina o autodisciplina costa più fatica che odiare e sabotare, che saboterà e odierà la tizia bella. Anche se lei si sminuisce per essere accettata. 

Se quella tizia bella non sentisse alcun bisogno di essere accettata da un oggetto o da un bovino, se fosse nel suo DNA il vederci altro da sé, potrebbe serenamente appoggiare del peso sulla ferita per farla soffrire di più, tanto lei la odia, tanto lei la sabota comunque. Tanto lei dirà ovunque lo stesso che è una troia e inventerà storie contro di lei, perché è più facile che smettere di mangiare come un porco e muovere il culo. 

E allora, se ci fosse questo nelle sue sensazioni, ci sarebbe anche la capacità di nutrirsi del vittimismo e della sofferenza della tipa che ogni giorno sceglie di essere un maiale e poi frigna in cerca di consolazione. 

Sarebbe cattiva? Forse se andasse apposta a cercarla in ogni dove per appoggiarle peso. 

Ma se lo fa solo ogni volta che è la cicciona a starle attorno e comunque con la porta aperta dietro, allora se la cicciona sta lì a sanguinare e a dirle che è un mostro è una sua scelta. 

Ma se ne deve andare lei. Non è che se dici ad uno che è un mostro se ne va lui. Se è vero che ci vedi un mostro, dovresti essere già scappato, se stai lì si vede che sei attratto dai mostri, dal poter fare la vittima, dal poter subire. Così poi gli altri maiali ti dicono che sei buono. Va bene. Stai lì, fatti fare delle foto e dei video. 

E quella stessa caratteristica, è la medesima per cui si nutre del trasformare le lacrime in sorrisi in altri contesti. Allora è buona? Allora è cattiva? Queste sono opinioni relative a chi osserva, non a cosa fa. 

Ti puoi immaginare i banchetti che mi faccio dove vivo, dato che è un posto di vacanza per famiglie e le scene di abuso e di gabbia autocostruita che vedo mi riempiono. 

Se lo scemo con la moglie che lo rimbrotta sia più o meno uomo di me non me ne frega niente. Non siamo in competizione, perché se quello è un uomo, non lo sono io, se lo sono io, lui non lo può essere. 

Come ci vogliano chiamare, per me è un animale. Non di quelli che mi fanno voglia di giocare e coccole.

Se mi lecco i baffi vedendolo negare di aver guardato un culo, e se lo vedo subire una scenata da una brutta donna ignorante, se me la godo, non è perché sono l'Uomo con la u maiuscola. 

Se lo è lui, non lo sono io, se lo sono io, non lo è lui. Non siamo in gara. 

Se mi metto a parlare con la moglie arrivano e mi raccontano una storia e mentre gli guardo oltre la testa vogliono cercare contatto e mi appoggiano una mano sulla spalla, io gli fisso la mano. La tolgono. 

Poi fisso la moglie, come a chiederle perché non tiene al guinzaglio il suo maiale, il suo cane, che mi sporca. 

E sicuramente per quella moglie il suo canazzo di bancata è il vero Uomo di facebook. Va bene. Sono cose intraspecifiche fra loro, non dobbiamo essere d'accordo, e se ci troviamo d'accordo sto sbagliando qualcosa. 

Nemmeno siamo nemici. Loro possono stare, finché vivono i loro drammi vittimistici che nessuno gli ha imposto vicino a me, mi fanno pure un grasso favore. 

Se gli dà fastidio vedere che banchetto sulle loro miserie scelte, possono andarsene loro. Io sto lì fino a che ce n'è. Se stanno lì per potermi dire mostro, hanno già detto tutto quello che c'era da dire su di sé. 

Ma quello che so è che questa stessa caratteristica è ciò che mi permette, fra cento di loro che mi dicono mostro, di fare ciò che va fatto non provando nulla a riguardo. 

Lui non ha questa possibilità. Lui può anche eseguire alla perfezione la procedura come infermiere, comprendendo il caso, ossia fare ciò che va fatto nel 50% dei casi. 

Per cui, nel 50% dei casi può fare l'uomo fino a che gli pare, può firmarsi con la U maiuscola, ma non è in grado di fare davvero ciò che va fatto. 

Se ciò che va fatto rischia di prendere più dislike che like. 

Beh, avevo già consigliato un film, si chiama Unthinkable. 

Lo avevo consigliato come cura drastica per un mondo migliore: vederlo e prendere una decisione verso la fine. Schierarsi da una parte o dall'altra. 

Poi c'è il finale in cui si capisce se la propria decisione è stata giusta. 

E uno se è un Uomo, qualsiasi cosa sia questa u maiuscola, sia che per me sia un cane che per sua mamma sia l'Uomo, deve comprendere che se ha sbagliato quel test il suo voto in democrazia è una decisione che non spetta a lui.

(Se lo scopo è fare ciò che è necessario, se lo scopo è sentirsi potenti e non sentirsi privati di un diritto, facessero ciò che gli pare, è una consapevolezza che uno deve avere da dentro.) 

Non so perchè ma mi sono commosso...

Forse è la troppa pressione che sto subendo in questo posto circondato da persone totalmente diverse da me.

Questi messaggi mi emozionano.

Chapeaux.

Diciamo che non potrei operarti,perchè non ti vedo per niente come un pezzo di legno😅.

Risp su w up,quando puoi,pls

Modificato da Resilienza....
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Giulioone95

@^'V'^ guarda che io  non volevo paragonarmi a te sull'essere Uomo o meno, e mi spiace intravedere nel tuo messaggio che ti stai alterando. Non è mia intenzione. Comunque te lo ripeto. Non puoi equiparare il buono al "bicchiere d'acqua" oppure "all'infermiere" mentre il cattivo al" bicchiere di acido" o al "medico" che ti ha operato. è un costrutto sbagliato. E ti ho spiegato il perchè, e mi spiace che continui su sta linea che è sbagliata nelle sue fondamenta.

Tralasciando l'esempio del medico, e il discorso sul cosa significhi essere Uomo (discorso che non voglio affrontare, da te avrei solo da imparare), voglio porti un'ultima domanda. Forse con questa posso provare a renderti più chiaro il mio punto di vista.

Se vedi una formica calpestata, provi piacere? Suppongo di no.

Se vedi un neonato soffocato nel sonno, provi piacere? Suppongo di no.

Allora perchè se vedi una pecora, provi piacere nel vederla sgozzata dal pastore? 

Vedi perchè il discorso del medico non c'entra assolutamente nulla? Il medico ti vede in modo apatico per fare il suo lavoro. Tu provi godimento. Vedi perchè il bicchiere di acido non c'entra nulla? l'acido è necessario in certi casi; ma non c'entra nulla con il godimento che provi tu.

Se mi dici che la risposta alla mia domanda risiede nella tua frase:

45 minutes ago, ^'V'^ said:

Nel 50% dei casi fare ciò che è necessario richiede che non te ne freghi un cazzo degli zombie che hai intorno, di cosa capiscono, di come giudicheranno la cosa. 

Perché questo accada, ti serve una caratteristica che ti fa vedere la gente inutile come oggetti o animali di una specie di cui non ti frega niente. 

Grazie al cielo, quel medico mi ha visto così e non mi sono certo manifestato o presentato, forse gli sarebbe tremata la mano come se operasse suo fratello. 

Per qualche strano motivo, se hai questa caratteristica, ti trovi a nutrirti della loro sofferenza scelta e riconfermata, manifestata senza dignità nonostante sia scelta

 

Allora siamo sulla stessa barca, nel senso che entrambi non abbiamo una risposta certa. Io dal mio punto di vista penso che l'unico modo per godere di pecore macellate risieda nel non vederle come pecore, ma è ovvio che potrei sbagliarmi.

 

Modificato da Giulioone95
Link al commento
Condividi su altri siti

BlackSabo
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Beh, avevo già consigliato un film, si chiama Unthinkable. 

Lo avevo consigliato come cura drastica per un mondo migliore: vederlo e prendere una decisione verso la fine. Schierarsi da una parte o dall'altra. 

Poi c'è il finale in cui si capisce se la propria decisione è stata giusta. 

Spoiler

Quando l'avevi consigliato, sono andato a vederlo. Dalla descrizione che avevi fatto, avevo immaginato che la scelta di seguire uno dei due coprotagonisti sarebbe stata difficile o comunque qualcosa su cui riflettere con accuratezza.

Non ho dubitato neanche un secondo sulla decisione finale da prendere e, già dalle prime decisioni, neanche per un attimo ho potuto pensare che lei avesse ragione. Ma mai mai mai.

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

-Grey-
9 ore fa, dave87 ha scritto:

io so solo questo 

ad essere sinceri, sessualmente parlando, ma non solo,  lo si piglia fortemente in culo

fortemente, con le donne in termini di quantità

e anche socialmente, se sei legato anche per interessi a questa società, si rischia veramente di perdere tanto, nell'esprimersi sinceri

quando volevo solo la figa, volevo solo scopare, e avevo solo quello di obiettivo

me ne inventavo di tutti i colori, inghiottivo rospi, inventavo, negavo sempre (regola fondamentale) ......trombavo

ora sarà l'età, ma voglio lo step successivo

L i b e r t à

L i b e r t à - t o t a l e

L i b e r t à  per la mia mente ed il mio fisico

esprimere quello che sono, quello che la vita sinora mi ha portato ad essere,

ed agire secondo le mie regole.... a 30 anni qualche punto fermo l'ho trovato

che tra l altro, violare adesso uno di questi punti, mi fa stare male, sento violenza..

verso me stesso, sento mancanza di rispetto per il mio animo, sento che vaffanculo, questo non sono Io

io voglio essere le mie azioni e le mie regole, basta, del resto me ne fotte poco

so e ho già notato che ai piu, li fuori, questa libertà della persona fa schifo 

premesso che delle "regole" imposte o autoimposte che siano non me ne frega niente, tutte le mie regole con veto assoluto di violazione esistono solo perchè sono funzionali e non perchè mi faccia male violarle, semplicemente sarebbe un costo collettivo con cui non ho interesse ad appestare il mondo

e soprattutto il mondo non ha interesse a spingermi neanche lontanamente al punto in cui io possa interrogarmi a riguardo

ho notato una cosa (ne ho avuto la conferma definitiva stasera) su di me

che mi da proprio ribrezzo dover parlare con le donne

mi fa schifo, mi viene il vomito

da un bel pezzo rimorchio solo in discoteche pur essendo un ambiente che personalmente non mi entusiasma, ma mi sono reso conto solo ora del perchè

perchè per quanto mi piaccia di più un cafè, una strada, un parco... almeno in una stanza buia con musica assordante e un sacco di urla di ubriachi non sono costretto a parlare

o a finire per sputare in faccia a qualcuna per il disgusto di doverle parlare

l'unica "conversazione" stasera con una bionda l'ho iniziata totalmente contro voglia e in 10 secondi non ne potevo già più, mi sono astratto e ho iniziato a prenderla per il culo e dire cazzate che che facessero ben risaltare la sua idiozia e arroganza mentre la sua amica (più sveglia ma purtroppo per lei meno attraente per cui sarà sempre la seconda per sua sfiga) rideva di lei sotto i baffi

tanto che mi ha considerato stupido (o così ha detto, ma probabilmente lo pensava davvero)

e aveva anche ragione, anche io avrei preferito uno scambio diverso, tra una femmina umana rispettosa e consapevole di essere un buco in mezzo a due cosce, una che si può davvero amare

ma con "donne" così l'alternativa a essere così "stupido" e mantenere un banter che la mettesse in ridicolo senza insultarla direttamente in modo che almeno i più idioti non lo capissero, sarebbe stato solo picchiarla, o sputarle in faccia e violentarla davanti a tutti

entrambe cose per cui non provo nessun piacere (limite mio) per cui ho evitato

è una cosa che proprio non posso più reggere fisicamente, parlare e sentir parlare da quello che meno mi interessa tra tutti i suoi buchi

una volta ci riuscivo, ancora prima magari mi divertivo... adesso mi viene la nausea

preferisco una chat dove almeno scrivo sul cesso e l'interazione è ridotta al minimo e filtrata da uno schermo

ma almeno poi ci si vede per fare e non per parlare

campo di Tinder e discoteche (sol in orario di delirio) da mesi

mi è davvero diventato un rigetto immediato questo doversi relazionare verbalmente con le femmine

a chi piace, lo ammiro anche, ha un limite in meno di me

ma non lo reggo proprio più

di conseguenza evito

ma l'ho capito da poco

per me è in questo che risiede la "sincerità" in campo sessuale

e non cambia niente, ci perdi lo stesso, la prendi in culo lo stesso, il 90% di volte in più

ma almeno non ci perdi delle ore

va bene perdere, ma almeno saperlo subito

che nel tempo risparmiato fai altre 200 partite

 

6 ore fa, Giulioone95 ha scritto:

Se tu non amassi il sangue, non fossi sadico, avresti comunque fatto quelle sopracitate azioni?

Anche qui, tralasciando il concetto generale e sempre vero, che non puoi sapere cosa significa avere le ali finché non ce le hai. Si parla ovviamente per ipotesi

so che non è rivolto a me

ma per renderlo meno ipotetico, visto che forse capisco cosa intendi, ti offro un terzo punto di vista

io amo il sangue

quel sadismo di cui parlate nel vedere i vuoti soffrire e umiliarsi lo sento nel cuore, e nel cazzo, è erezione immediata anche per me

e sì, anche per me è così già da bambino, quindi forse si tratta di cose innate, ma poco importa

ce l'ho fortissimo

al 100%

e mi capita anche spesso di fare cose necessarie a prescindere dalle implicazioni "morali"

però

mai e poi mai, non una sola volta nella vita, la mia motivazione a fare ciò che è necessario è stata quel piacere sadico che mi tengo buono per masturbarmi davanti ai porno bdsm e ai ricordi di situazioni umilianti che mi capita di vedere o per i giochi di ruolo con le ragazzine per bene

nè mai l'ho provato facendo il necessario, magari "cattivo" ma necessario

il necessario e l'azione efficace per me sono su un piano completamente diverso, e seguono un binario separato che per alcuni tratti può essere parallelo o incrociare l'altro, ma è un caso

non sono binari interdipendenti

e sarebbe un grosso errore che lo fossero

perchè l'azione necessaria ha un range spazio-temporale e di intensità molto preciso 

se va oltre diventa meno efficace o dannosa

lo stesso se non è spinta abbastanza

e per fortuna non è il mio piacere a decidere per me, in quel caso

non provo piacere facendo qualcosa che ha uno scopo necessario e quindi l'obbiettivo unico di essere efficace

posso provare piacere una volta finito tutto ripensandoci, percependola come osservatore esterno

o può provarlo un altro con le stesse inclinazioni che mi veda dall'esterno

ma non è nel momento, nel momento ho altro di cui occuparmi, non ho uno slot sensoriale libero per il piacere

quindi non posso dirti come sarebbe se non provassi quel piacere in generale

e non posso dirti come sarebbe se fosse lo stesso binario che guida le mie azioni

però sì, posso dirti che è possibile compiere azioni necessarie senza provare quel piacere sadico, legato all'azione in sè

 

 

 

 

 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...