Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 28 Gennaio 2018 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 Riguardo a "lei può scopare sì, lei può scopare no"... Mi sono nel tempo reso conto che anche qui la natura i conti li sapeva fare. Infatti posso trovarmi d'accordo col principio espresso da Human secondo cui se è ciò che lei vuole sono contento se scopa in giro, mentre se si danneggia per farmi dispetto non la voglio più. A livello filosofico sono allineato. Ma... se considero i ricordi e unisco i puntini, al di là di quello che mi sembri corretto pensare, mi rendo conto che... - Per i primi tempi (fino a 36 mesi) che lei voglia o no farsi scopare, ne risento. E' la base della biologia maschile, e non ne sono immune. Lo posso accettare e l'ho molte volte accettato con meno sforzo di quanto temessi, ma era comunque tener botta. - Passata quella fase in cui sei sazio di lei sessualmente e in cui la fase dopaminica scende, che sia di 3, di 6 o che arrivi ai recond mondiali di 36 mesi, la situazione si inverte. - Si inverte nel senso che passata quella fase possono rimanere amicizia e complicità (Dark Alliance) o possono non sussistere le condizioni per una profonda amicizia e comunanza e così ci si perde. - Arrivati a quella fase in cui scoparla diventa un lavoro per cui senti che dovrebbero pagarti e che è solo un favore che fai a lei, in cambio della sua amicizia, il problema inverte polarità. - Hai lei che in molti casi magari ha provato qualcosa in giro ma questo l'ha legata ancora di più a te visti i risultati, lei che ora sa quanto le piaccia scopare e farlo con la mente libera da cazzate, e lei che come donna libera da cazzate sperimenta un bisogno di prendere del cazzo superiore a quando l'hai conosciuta. Solo che... vuole proprio il tuo. - Ti trovi nella situazione grottesca per cui ti tocca chiavarla di più, oppure fare la figa col mal di testa, perché è proprio lì che vuole solo te. Proprio adesso che del fatto che voglia solo te non ti importa niente, ma vuoi vivere la connessione, la complicità e l'amicizia derivanti da quegli anni di relazione costruita. - Allora ti trovi, parlo per me, da un lato a brindare quando si trova un fidanzato tampone, così potete essere più amici e complici e quando capita la scopi anche, ma non ti sta addosso. Da un altro lato, se proprio un fidanzato non lo cerca ed è in fissa solo con te anche sul piano sessuale, ti trovi a pensare di continuo al comprarle un cicisbeo o due, perché è giusto che lei sia soddisfatta sessualmente, ma non è giusto che tutta la responsabilità di fare una già fatta e rifatta cada su di te. - E ti sorprendi che lei continui ad evitare gli altri e a dirti cose come "le montagne che farò coi granelli che mi dai..." Perché sarebbe veramente win win win. - Ma ti rendi anche conto che lei ti ha visto tener botta a fatica quando accettavi contro la tua biologia che una delle tre o cinque con cui eri in fase dopaminica iniziale, tornasse chiavata. - Per questo, magari lei crede che sia un principio generale del tuo essere maschio, e in effetti lo è, ma è circoscritto ad una fase della relazione, non quella fase amicale e di complicità in cui per te chiavarla due volte al mese può essere anche affrontabile se hai rotazione e varietà, ma di più è un lavoro. Deve essere difficile per le donne capire che bugia raccontarti a seconda della fase in cui sei nella relazione, posto che capiscano che esistono fasi. Riassumendo. Esistono dei periodi di mesi o anni in cui una nuova se ti porta a casa sborra raccattata da altri ti fa male. Puoi essere forte o fragile verso questo calcio in pancia, ma è un calcio. Puoi amarla e sostenerla al punto che se è quello che vuole davvero e non una cretinata per dispetto, la agevoli nella cosa, ma sei comunque pronto al contraccolpo che ci sarà. Dopo quella fase o le cose finiscono, o subentra l'amicizia. Se uno ha tre amiche che hanno bisogno di cazzo tre volte a settimana minimo e lo vogliono solo da lui, lui che le ha già chiavate a sazietà per cui trova più attraente una bistecca nel termosifone che loro, lui ha un problema. Ecco, credo che la natura i conti li sapesse fare perché infatti le mie sensazioni sono allineate con le leggi di base della biologia. Ossia, che mi piaccia o no nel periodo in cui investo sessualmente e mi sento attratto, ricevere sborra altrui in casa non mi fa piacere, e pure le donne se sono centrate e non campano per fare dispetti, in quel periodo tendono a non cercare altro. Tendenzialmente, eccezioni a parte. Quando la donna ha l'impulso biologico di differenziare il genoma, cosa che le avviene subito dopo la fase iniziale e che di solito porta al famoso salto da una liana all'altra... Le mie sensazioni mi portano a desiderare che se pure siamo amici e se pure qualche volta scopiamo come grooming e cure reciproche, preferirei fosse sessualmente tamponata da altri per lasciarmi libero di variare e di provare desiderio vero. Un incastro perfetto insomma, che prospera in quella complicità e vera amicizia che chiamo Dark Alliance. what_else, Tricker, Marco_drake e 21 altri ha reagito a questo 11 12 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Human [Élite] 10600 Inviato 28 Gennaio 2018 Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 (modificato) 1 ora fa, Giulioone95 ha scritto: Ti andrebbe di descrivermi nello specifico cosa ti ha colpito di De André? ( qui o in privato, come preferisci) Ho provato a scrivere, a dare forma alle emozioni che si annidano nelle Mie viscere e nel Mio stomaco, che parlano di Lui, ci ho provato e riprovato, ma sono troppo coinvolto per dar forma a quello che sento. Ne è uscita qualche parola.. a difficoltà, come vomitata su un selciato bagnato, uno sforzo estremo di dar forma ai pensieri, le sensazioni.. Umanità. Libertà. Empatia. Intelletto. Poesia che da voce agli ultimi, che svela il reale. ..una Direzione Ostinata e Contraria. Una goccia di Splendore, di Umanità, di Verità. E ricalco le sue parole, una difficoltà assurda parlarne.. Faccio prima a strapparmi il Cuore dal petto e fartelo vedere, come pulsa di vivido e scuro sangue ogni volta che sento la voce e i pensieri di una persona che purtroppo, per la Mia giovane età, non ho Mai conosciuto, ma a cui sacrificherei molto di quello che ho per scambiarci una sola chiaccherata.. Dovresti vedere il colore di quel sangue, i riflessi dei Miei occhi mentre va quel vinile e la sua voce riempie la stanza.. Dovresti saggiare le lacrime che ho versato sentendo le sue canzoni, i suoi discorsi, sentire i brividi lunga la schiena e la pelle che si svegliava appena i suoi ideali, le sue idee e i suoi pensieri vibravano con assonanza nella Mia testa e nel Mio petto..sentire il vuoto che mi porta la sua mancanza.. Non so rispondere, davvero.. non lo so fare. Modificato 28 Gennaio 2018 da Human Giulioone95, Ozymandias, jinky89 e 2 altri ha reagito a questo 3 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 28 Gennaio 2018 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 17 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Il gesto proditorio dello sgozzamento improvviso non mi fa nessun effetto, a meno che non sia fatto davanti ad una bambina che guarda e che sia emotivamente coinvolta con la vittima, in quel caso mi preoccupo per lei. Non è che mi preoccupi per lei, non è corretto. Tipo io Tarzan tu piccola Jane. Le bambine hanno un legame misterioso con me. Se c'è una bambina nelle mie vicinanze, vedo e sento coi suoi occhi, il suo cuore. Non riesco nemmeno a guardare il mio eroe Ken il Guerriero, perché se normalmente non faccio nessun caso alle persone che prendono pugni in faccia e scoppiano, se c'è una bimba vedo coi suoi occhi e mi mette a disagio anche solo una persona che alza la voce. Chissà nel disegno generale cosa significa questo, quale funzione evolutiva, che razza di filo di Arianna mi lega al sentire di una bambina. Una vita spesa a capirlo non vale un minuto speso a viverlo. CrowBagger, DF-1, Draconicus e 9 altri ha reagito a questo 5 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nero256 [Partecipante] 844 Inviato 28 Gennaio 2018 Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 1 ora fa, ^'V'^ ha scritto: Eccellente. Tra le varie immagini che ti attribuisco mentre leggo un tuo post, questa mi mancava Lilith ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 28 Gennaio 2018 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 1 ora fa, Lilith ha scritto: Sarcasmo ? No. Lilith ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander10 [Partecipante] 733 Inviato 28 Gennaio 2018 Condividi Inviato 28 Gennaio 2018 1 ora fa, ^'V'^ ha scritto: Non è che mi preoccupi per lei, non è corretto. Tipo io Tarzan tu piccola Jane. Le bambine hanno un legame misterioso con me. Se c'è una bambina nelle mie vicinanze, vedo e sento coi suoi occhi, il suo cuore. Non riesco nemmeno a guardare il mio eroe Ken il Guerriero, perché se normalmente non faccio nessun caso alle persone che prendono pugni in faccia e scoppiano, se c'è una bimba vedo coi suoi occhi e mi mette a disagio anche solo una persona che alza la voce. Chissà nel disegno generale cosa significa questo, quale funzione evolutiva, che razza di filo di Arianna mi lega al sentire di una bambina. Una vita spesa a capirlo non vale un minuto speso a viverlo. Idem. ^'V'^ ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Percival [Élite] 5208 Inviato 29 Gennaio 2018 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Gennaio 2018 Due parole sul tema criptopoligamia e dichiarazione degli intenti, visto che sono stato da entrambi i lati della barricata. Premessa: escludiamo dal discorso seguente i soliti outliers: belloni, ricconi e status gods. Per questi, in particolare per i personaggi molto in vista (status), una monogamia di facciata può essere necessaria ad evitare lo sdegno delle masse e conservare lo status (da esse stesse conferito). Di più. Per i suddetti personaggi, mi viene da pensare che la coppia stessa sia a conoscenza delle frequenti scappatelle dell'altro/a e che il prefisso "cripto" sia riferibile solo al mondo esterno. Veniamo a noi, a me, e immagino a molti di voi. L'uomo nel range del "normale". L'uomo che può rimediare della figa, perché carino, perché "ci sa fare" almeno un po', perché ha quel minimo di risorse da potersi permettere il carburante per portare le tipe a "far due passi" a un bel parco. L'uomo che, in ogni caso, si discosta molto dal modello "bacchetta magica". Ho passato una fase, successiva all'ultima LTR (criptopoligamica) in cui sdegnavo totalmente la criptopoligamia e vedevo solo dei vigliacchi in coloro che seguivano questa strada. Ripudiavo loro e me stesso per averlo fatto, ignaro della complessità della faccenda. Etichettavo, marchiavo col sigillo della vergogna chi non riusciva a rinunciare alla gnocca in favore della dichiarazione subitanea degli intenti, in favore del vessillo poligamico. Probabilmente è solo un mio modo di essere, ma mi rendo conto di assomigliare ad un pendolo sottoposto all'attrito dell'aria. Oscillo, da un massimo ad un altro, per poi trovare l'equilibrio soltanto nei dintorni del centro. Per molte questioni, l'esperienza insegna che l'interpretazione più saggia si trova spesso in prossimità del centro, punto medio della molteplicità dei punti di vista. Magari più verso un lato che un altro, magari molto più verso un lato che l'altro, ma mai ad uno degli estremi. Estremizzare.. Questo possono permetterselo solo gli estremi. E il tema della criptopoligamia, per come la vedo io, rispetta questa visione. Per i ragazzi che non sono estremamente X,Y o Z (sostituire le lettere con le solite qualità note) entrano in gioco due fattori fondamentali che rimescolano le carte in tavola: - Quanta fame hai - Quanta fame ti provoca LEI E' facile alzare l'indice quando hai tre FB e una LTR poligamica dichiarata in cui lei accetta (o comunque, sopporta) le tue scopate extra-coppia. Ma.. Te la sentiresti di giudicare come vigliacco un uomo "normale", single, AFFAMATO da un paio di mesi, che decidesse di evitare lo sbandieramento della sua attitudine poligamica o di nascondersi dietro a un dito di monogamia al momento in cui gli si presentasse p.g.r. (Per Grazia Ricevuta) una teen gnocca e in calore intenzionata a creare un rapporto a lungo termine? Te la sentiresti di dargli del frocio, o del vigliacco, quando si trova da solo a letto a guardare il soffitto valutando se parlarle di quella collega a cui di tanto in tanto da un colpetto col rischio di perdere tutto quel ben di dio? La fame ti fa avventare ferocemente su un tozzo di pane raffermo. E se affamato, nel deserto, ti imbatti in uno stinco arrosto con patate, è comprensibile che la Natura ti spinga ad accovacciartici sopra per proteggerlo, mentre lo divori. Qual è la tua capacità di procacciarti cibo di qualità? Con quanta serenità puoi permetterti di rifiutare un piatto di pasta in bianco, in nome del rispetto per i tuoi gusti o per la sensibilità del piatto di pasta? Ti interessa qualcosa della sensibilità del piatto di pasta, quando hai fame? Siamo, in primis, predatori opportunisti. E' nel nostro DNA, e quando hai fame l'istinto naturale straripa gli argini e travolge ciò che gli sbarra la strada. Ci sono momenti in cui riempirsi lo stomaco, pensare al proprio benessere, diventa di importanza primaria in confronto al seguire con fermezza "ciò che è giusto", ciò che è coerente col proprio pensiero. L'occasione rende l'uomo (affamato) criminale. La fame è il problema. La succulenza del piatto l'ascensore per il delirio. Personalmente non me la sento più di giudicare come froci o vigliacchi coloro che, affamati, decidono di evitare lo sbandieramento della propria poligamia nelle prime interazioni. Si può essere comunque integri e coerenti col proprio "core" evitando di fare promesse stupide, evitando di porsi come il maritino perfetto, evitando di promettere fedeltà e di voler fornire una relazione standard. Evitando di illudere, questo assolutamente sì. Ma non vedo la necessità di dover sbandierare a mo' di Precauzioni Per L'uso la propria tendenza poligamica, come se fosse una brutta malattia da cui proteggere chi incontri. Per lo meno, non vedo la necessità di PARLARNE apertamente prima di aver scopato 5-7 volte. Per lo meno, non per i poveri cristi che devono attenersi allo "Scopi quel che Vuoi, tra quello che puoi." -Grey-, ATTAR, Andrea_mi e 9 altri ha reagito a questo 9 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vper [Partecipante] 103 Inviato 29 Gennaio 2018 Condividi Inviato 29 Gennaio 2018 (modificato) 10 ore fa, Percival ha scritto: L'occasione rende l'uomo (affamato) criminale. Ho seguito e condiviso tutto il tuo ragionamento. E mi soffermo su questa frase che sintetizza molto bene le tendenze comportamentali di molti uomini (e anche donne). Credo sia in generale una caratteristica molto diffusa negli esseri umani: potrei chiamarla "tendenza a perseguire i propri interessi" oppure, in una parola, "autodifesa". Non c'è nulla di sbagliato o di strano o da condannare. Io non giudico un uomo dalla sua incapacità di dichiarare la propria tendenza poligamica. E, parimenti, non rinnego un uomo che, liberamente, la ammette. La accetto. Però ci sto male. Continuo ad accettarla e non dico nemmeno mezza parola riguardo le sue frequentazioni parallele. Però soffro. Faccio l'orgogliosa e dico che mi sta anche bene che veda altre: "Fai pure, no problem". Però mi sento morire. Che natura è questa? Modificato 29 Gennaio 2018 da Vper Percival ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160847 Inviato 29 Gennaio 2018 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Gennaio 2018 27 minuti fa, Vper ha scritto: Ho seguito e condiviso tutto il tuo ragionamento. E mi soffermo su questa frase che sintetizza molto bene le tendenze comportamentali di molti uomini (e anche donne). Credo sia in generale una caratteristica molto diffusa negli esseri umani: potrei chiamarla "tendenza a perseguire i propri interessi" oppure, in una parola, "autodifesa". Non c'è nulla di sbagliato o di strano o da condannare. Io non giudico un uomo dalla sua incapacità di dichiarare la propria tendenza poligamica. E, parimenti, non rinnego un uomo che, liberamente, la ammette. La accetto. Però ci sto male. Continuo ad accettarla e non dico nemmeno mezza parola riguardo le sue frequentazioni parallele. Però soffro. Faccio l'orgogliosa e dico che mi sta anche bene che veda altre: "Fai pure, no problem". Però mi sento morire. Che natura è questa? Se mi vedi dar fuoco a un pezzo di legno non provi nulla. Se mi vedi dar fuoco ad una croce, posto che tu sia cristiana, ti senti morire. Eppure è un pezzo di legno. La tua sopravvivenza come donna è legata alla tribù, alla società in senso lato, e la sopravvivenza della tribù in cui sei è legata fortemente ad una coesione e comunione di valori e simboli che diventano parte di te. Se vivi in una tribù in cui hai sempre sentito denigrare quella che ha le corna, quell'altra che ha il marito che va a puttane pertanto è una sfigata, una tribù in cui il mito della monogamia è un simbolo, tu hai tutto il diritto di sentirti morire. Perché senti male. Se tutte le popolazioni del mondo nel veder dar fuoco ad un pezzo di legno incrociato si sentissero morire, diremmo che è una natura, ma se succede solo ad alcuni, allora è sempre una natura, ma è quella di adesione tribale. Infatti ci sono state e ci sono "tribù" in cui una donna si gasa se "il suo uomo" fattura della figa. Se ne può vantare, perché significa che l'uomo che ha scelto proprio lei per scopare non era alla fame, non lo ha fatto per disperazione, ma per scelta, infatti ne chiava e di livello. Ora, la domanda da porre diventa: Tu, di che tribù vuoi far parte? Perché la natura maschile porta i maschi a fare i maschi, che sia di nascosto o al sole, ma non diventano donne per cultura. Pertanto, una tribù che ti rispetta è una tribù che ti offre i simboli che fluiscono con la tua natura, non una che ti offre i simboli di appartenenza che sono contronatura, altrimenti la tua vita diventa come quella del cristiano cui bruciano una croce in faccia alla settimana, sarai sempre afflitta, se vivi come parte di un gruppo sociale, di una subcultura, in cui ai maschi è richiesto di essere femminielli. Perché non succederà mai, e tu pertanto soffrirai sempre. Red Eyes, CrowBagger, jinky89 e 14 altri ha reagito a questo 9 8 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vper [Partecipante] 103 Inviato 30 Gennaio 2018 Condividi Inviato 30 Gennaio 2018 14 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Se mi vedi dar fuoco a un pezzo di legno non provi nulla. Se mi vedi dar fuoco ad una croce, posto che tu sia cristiana, ti senti morire. Eppure è un pezzo di legno. La tua sopravvivenza come donna è legata alla tribù, alla società in senso lato, e la sopravvivenza della tribù in cui sei è legata fortemente ad una coesione e comunione di valori e simboli che diventano parte di te. Se vivi in una tribù in cui hai sempre sentito denigrare quella che ha le corna, quell'altra che ha il marito che va a puttane pertanto è una sfigata, una tribù in cui il mito della monogamia è un simbolo, tu hai tutto il diritto di sentirti morire. Tutto molto vero. Ma credi che il condizionamento della tribù sia così forte anche quando vivi un amore clandestino, all'insaputa di tutti?? Nascosta alla mamma, alla sorella, alle amiche, alla collega, alla parrucchiera, ecc...ogni MIA scelta sarebbe "al sicuro" da giudizi e anche ogni SUA scelta, accettata o subita che sia. Eppure...se lui va con un'altra....... non dico niente, ma soffro. KrisD ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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