MLTR - Dark Alliance

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

Cosa ti spinge a continuare con le MLTR e non far così anche te?

Il mio parrucchiere dice che un bellissimo film, se lo guardi tutti i giorni, ti viene a nausea, lo stesso col tuo piatto preferito.

E' vero.

Però è anche vero che le serie ben fatte sono stupende. Vogliamo paragonare Romanzo Criminale il film con la Serie?

Va bene guardarsi tanti episodi pilota, ma quando ne trovi uno che ti intriga, vederti tutte le stagioni di tutta la serie ti porta ad un livello di approfondimento a tuttotondo dei personaggi che è impensabile con un film.

Allo stesso modo con le donne mi sentirei derubato di tante cose se andassi avanti soltanto di "episodi pilota", anche quando mi trovo bene.

Poi c'è il fatto, non da poco, che sono incline a forti cotte, innamoramenti, amore.

L'unica cosa è che ad allevare quelle bestioline non basta il pollice rosa.

Ci vogliono anche un bel po' di tempo, energie, attenzioni.

Per questo, cerco di tenere basso al massimo il numero delle serie che guardo con continuità e diversifico con qualche film, perché diventano un full time.

[Connor [Partecipante] 2224]

Per tutti coloro che si ritrovano in questa descrizione:

Poi c'è il fatto, non da poco, che sono incline a forti cotte, innamoramenti, amore.

Questa è la classica ammissione di debolezza che rende piu' forti.

Conoscere se stessi rende preparati al peggio e quindi di conseguenza meno vulnerabili.

(Non completamente invulnerabili però, purtroppo)

E adesso la brutta notizia: Se siete così, non cambierete. Non a 30. E non a 40. Per la decade successiva vi terrò informati, lasciate che ci arrivi, prima.

C.

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Ci crederò quando un maschio eterosessuale deciderà di convogliare i suoi desideri verso una barbabietola da zucchero in luogo di una figa profumata di ovulazione.

A dire il vero questa è una skill che il cervello umano a quanto pare possiede

che non significa lo stesso che vada contro la sopravvivenza della specie

dirigere ad un obbiettivo diverso la stessa spinta di natura è possibile e ci sono effettivamente individui capaci, forse non più di altri, ma che nella pratica lo fanno

soggetti dalla mente particolarmente potente, spesso comunemente chiamati "malati mentali" hanno una capacità estrema di rimodellare la propria mente verso e contro determinati fattori

ci sono "condizioni" (non ricordo e non ho voglia di andare a cercare come si chiamano) in cui la sessualità e l'organo sessuale provocano repulsione (parlo di maschi adulti, non di ragazzine spaventate)

in cui non vi è mancanza di arrapamento (erezione) o attrazione verso il genere opposto, ma nello specifico all'atto sessuale e all'organo sessuale (la figa, così ci capiamo bene tutti XD)

per massima semplicità, arraparsi lo stesso per una bella ragazza dal seno sodo che sculetta e mostra le gambe, arrapamento che poi trova sfogo in altro (varietà più totale, pare che il meccanismo possa dirigere l'outcome verso potenzialmente qualsiasi cosa)

e non significa nemmeno trombarsi le prese elettriche XD (prevengo)

più marginalmente riguardanti l'argomento sessuale, anche

la misantropia e la misogenia stesse

chi può apparentemente non dormire o dormire un'ammontare ridicolo di minuti e in qualche modo riesce a "ricaricarsi" in altro modo

c'è gente a cui fa schifo essere toccati o qualsiasi contatto umano

la stessa, più sconvolgente, repulsione al cibo che può arrivare ad essere più forte della fame (non l'anoressia, prevengo di nuovo)

molti esperti semplificatori in molti casi riducono tutto a disturbi da psicanalisti, ma è un po' riduttivo anche per i Freudiani più deliranti

a quanto pare è proprio una possibilità nostra di umani dirigere le nostre energie ad un "goal" diverso da quelli inscritti biologicamente

che può anche essere un trucco temporaneo per permetterci di sviluppare determinati appeal per poi switchare nuovamente

fatto sta che succede

Sei a conoscenza del fatto che i gay continuano con la produzione artistica e con l'esplorazione dei nuovi campi dello scibile fino a tarda età, mentre la produzione degli etero si ferma intorno ai 35 e diventa semplice ripetizione di se stessa?

Questo sarebbe in contrasto con la sessualità maschile

dato che il desiderio sessuale maschile e in gran parte anche la capacità riproduttiva a quanto pare continuano tutta la vita, di certo non si fermano a 35 anni, ma nemmeno accennano a calare

semmai le capacità fisiche di amplessi sconvolgenti e duraturi o erezioni poderose e altrettanto durature, quello sì XD

Charlie Chaplin ha avuto figli (nonchè, infatti, anche prodotto film) fino a 90 anni

Picasso ha fatto la sua ultima scultura mi sembra oltre gli 80

Woody Allen a 70 anni non ha certo smesso di fare film, tanto meno di ingravidare ragazzine

Behetoven ha composto la 9 sinfonia quasi a 60 anni

di esempi ce ne sono a iosa

riguardo al fatto che possiamo dire che come "arte" si tratta sempre e solo di ripetizione di se stessa, beh...

chiunque lo potrebbe dire di qualsiasi opera di qualsiasi artista in qualsiasi periodo

non è che ci siano canoni oggettivi

nonostante in linea di massima su questo punto la veda anche io così, so che non potrà mai avere più peso di una mia personale indimostrabile opinione

in ogni caso non lo vedo legato (non così strettamente) all'età e al criterio sessuale

pur se il ragionamento teorico fila e ha probabilmente il suo fondo di verità

in qualche modo qualcosa sfugge, chissà quante ragioni possono esserci evolutivamente (o non) per aver sviluppato queste complesse capacità apparentemente inutili

anche negli altri animali e in natura è pieno di misteri e non si trovano solo aculei velenosi e genitali appariscenti

insomma, va bene amare la figa, me non è che si riduca necessariamente tutto a quello

la "gran puttana di madre natura" opera in sistemi enormemente complessi, anche interspecie, intertempo, interspazio... (non sono battute al delirio, intendo il senso letterale dei termini)

[Isaia [Élite] 57]

Il mio parrucchiere dice che un bellissimo film, se lo guardi tutti i giorni, ti viene a nausea, lo stesso col tuo piatto preferito.

E' vero.

Però è anche vero che le serie ben fatte sono stupende. Vogliamo paragonare Romanzo Criminale il film con la Serie?

Va bene guardarsi tanti episodi pilota, ma quando ne trovi uno che ti intriga, vederti tutte le stagioni di tutta la serie ti porta ad un livello di approfondimento a tuttotondo dei personaggi che è impensabile con un film.

Allo stesso modo con le donne mi sentirei derubato di tante cose se andassi avanti soltanto di "episodi pilota", anche quando mi trovo bene.

Poi c'è il fatto, non da poco, che sono incline a forti cotte, innamoramenti, amore.

L'unica cosa è che ad allevare quelle bestioline non basta il pollice rosa.

Ci vogliono anche un bel po' di tempo, energie, attenzioni.

Per questo, cerco di tenere basso al massimo il numero delle serie che guardo con continuità e diversifico con qualche film, perché diventano un full time.

Condivido quello che dici, sono tutte cose che sento anch'io, l'unica cosa a cui non ho trovato ancora risposta è : come si fa, dal punto di vista pratico, a crescere dei figli in una MLTR?

[badguy [Partecipante] 775]

Il 24/2/2014 alle 08:15 , ^'V'^ ha scritto:

• Chiunque abbia due cromosomi X è bisessuale, che lo sappia oppure no. Lo è comunque in maniera direttamente proporzionale alla propria libido, e siccome delle donne LD (low desire) non ce ne frega niente, tutte le donne che rientrano nella sfera d'interesse di un maschio, sono di fatto bsx.

 

Ad un primo livello l'adepto si chiede se portare una maschera con le proprie amanti e tenerle all'oscuro una dell'altra, di solito i maschi fanno così.

Poi qualche maschio si stanca di fingere di essere un mezzo uomo, si stanca di una società in cui bisogna chiedere scusa per essere maschi, e alzando la testa dice: ehi, sono un maschio, magari ti hanno insegnato un sacco di cazzate su di noi, ma siamo poligami, sono poligamo, e quando non lo sono è perché sono un po' sfigato.

A quel punto le sue amanti si dividono in tre sottogruppi:

• La maggior parte: quelle che scappano a gambe levate perché tutto ciò che hanno sempre insegnato loro e che hanno visto da Maria De Filippi è messo in discussione. Si faranno raccontare due favole da un poligamo nascosto e faranno le fidanzate ufficialmente su fb per 5 mesi fino alle corna palesi. Non cambiano il proprio modello del mondo e continueranno a vivere infelici con sprazzi fugaci di felicità ad ogni innamoramento, che poi malediranno qualche mese più tardi.

 

 

Ciao Aivia, riporto in coma questo vecchio topic per porti una domanda.

Ti è mai capitato di conoscere una ragazza dichiaratamente bisex, che però rifiutasse un trio con te e un'altra donna?

Perchè mi è capitata una ragazza così, ma di fronte alle mie insistenze nel chiederle un rapporto "aperto" mi ha risposto:

Tu hai un'idea totalmente sbagliata dell'essere bisex. Secondo te essere bisex significa essere troia o poligama. Non è così. Io sono monogama. Se sto con una persona, uomo o donna che sia, sto con quella persona e basta! Se sto con te, sto con te. Non ci può essere una terza persona tra noi....

 

Come è possibile che una donna che afferma senza mezzi termini di essere attratta dalle donne e dal corpo femminile, con esperienze pregresse con ragazze, si possa tirare indietro di fronte ad un rapporto a tre che, sulla carta, sarebbe un win/win 50/50 sia per lei che per me?

E' colpa del lavaggio del cervello alla DeFilippi di cui parli, o è la paura che la nuova donna possa portarle via il suo uomo? O è semplice possessività, gelosia, quindi le ribolle il sangue all'idea di vedere il suo uomo toccare il corpo di un'altra?

In casi come questi, esiste qualche punto debole nella mente della donna su cui far leva, o qualsiasi tentativo di scardinare le sue convinzioni è destinato a fallire?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

7 ore fa, badguy ha scritto:

 

Ciao Aivia, riporto in coma questo vecchio topic per porti una domanda.

Ti è mai capitato di conoscere una ragazza dichiaratamente bisex, che però rifiutasse un trio con te e un'altra donna?

Perchè mi è capitata una ragazza così, ma di fronte alle mie insistenze nel chiederle un rapporto "aperto" mi ha risposto:

Tu hai un'idea totalmente sbagliata dell'essere bisex. Secondo te essere bisex significa essere troia o poligama. Non è così. Io sono monogama. Se sto con una persona, uomo o donna che sia, sto con quella persona e basta! Se sto con te, sto con te. Non ci può essere una terza persona tra noi....

 

Come è possibile che una donna che afferma senza mezzi termini di essere attratta dalle donne e dal corpo femminile, con esperienze pregresse con ragazze, si possa tirare indietro di fronte ad un rapporto a tre che, sulla carta, sarebbe un win/win 50/50 sia per lei che per me?

E' colpa del lavaggio del cervello alla DeFilippi di cui parli, o è la paura che la nuova donna possa portarle via il suo uomo? O è semplice possessività, gelosia, quindi le ribolle il sangue all'idea di vedere il suo uomo toccare il corpo di un'altra?

In casi come questi, esiste qualche punto debole nella mente della donna su cui far leva, o qualsiasi tentativo di scardinare le sue convinzioni è destinato a fallire?

Partiamo intanto dal ringraziare la società e i suoi zoppicanti passi verso una sana laicità, dato che se tu e io ci stessimo scrivendo lettere cento anni fa, mi staresti chiedendo se sia stupida o cosa l'ennesima donna che non vuole mettersi a 4 zampe. 

Mi staresti dicendo che sei sicuro per varie esperienze e racconti altrui che le piacerebbe il doggy style, per cui non capisci come una possa essere così fritta da negarsi qualcosa che le piacerebbe molto. 

Eppure ci sono persone come me e te che magari hanno avuto la fortuna di farsi due guerre nell'arco di una vita, di patire dei freddi assassini e di prendersi delle pallottole o freccie... Ma sono morti senza mai ricevere un pompino o chiavare a pecora perché le fritte di turno pensavano fosse una cosa del diavolo. 

È perché sono troppo stupide o perché hanno paura di cose inesistenti? 

Bella domanda. 

Ma spostiamo l'indice referenziale:

La massa critica della società determina il pensiero e le paranoie della singola donna. 

E la massa critica della società è estremamente, stupida e teme spauracchi inesistenti. 

Che poi il messaggio sia veicolato dalla de filippi o dai film, dai preti o da chiunque, quello è solo il messaggio. 

Potrei guardare la de Filippi sei ore al giorno per dieci anni e mi renderebbe solo stremato, ma non cambierebbe ciò che sento e ciò che è scienza. 

Invece ci sono persone pronte come terreno fertile ad accogliere il messaggio, perché già fanno parte di una società che è il vero messaggero. 

Alcune donne credono di non essere in accordo col mainstream, perché magari fanno parte di un gruppo che la pensa diversamente. 

Ma hanno solo cambiato la società nella quale stare ammollo. 

È, come scrissi una volta, vedere un ottimo biscotto a mollo nella piscia di cane. 

Si offende qualcuno se dico che quel biscotto fa schifo? 

Ce l'ho forse coi biscotti? 

Ebbene... 

Oggi io e te incontriamo fior di bisex pronte a rovinare la vita a se stesse e a noi per spauracchi mentali e menate culturalmente contestualizzabili. 

Spesso a 45-50 anni poi provano per caso e vanno in depressione per essersi private di testa loro delle cose più belle e importanti della vita. 

Ma tic tac è tardi. 

E sì, certo che ne ho incontrate, ne incontro e ne incontrerò di donne unike e speciali che vivono come specchi della massa critica. 

Cosa utilissima in tribù autorizzate di cacciatori raccoglitori, loro peggior weak point in gruppi astratti di centinaia di milioni di estranei. 

Mi chiedi punti deboli della mente della donna... Ce ne sono diversi. 

Uno è la società. 

Sia nel senso che se la rivoluzione spazza via tutto come il vento, e si crea una società specie - specifica, la stessa donna che oggi dice che sei matto se vuoi X, domani dice che sei matto se non vuoi X.

È successo in Thailandia. 

Oggi la consideriamo una meta ambita per conoscere donne meno rincoglionite, ma fino a pochi anni fa per motivi religiosi erano spaventate dai pompini. 

È stato fatto un duro lavoro da parte dei farang, degli stranieri. 

Ma ci sono rivoluzioni silenziose, che non spazzano via tutto. 

Sono subculture underground che, se raggiungono una piccola massa critica, possono garantire per la salute mentale delle donne che vi aderiscono. 

È quello che ho iniziato a fare col Clan. 

Ora ci sono pochissime persone, ma se dovessero essere di più potrebbero costituire una piccola massa critica in grado di polarizzare la risposta automatica del cervello femminile. 

Con la piccola differenza che così non sarebbe polarizzata da un'ideologia, o per dirla alla Zeland, da un pendolo, ma dal loro primo vantaggio e benessere. 

Un altro punto debole del cervello femminile sono i soldi. 

Non mi riferisco alla ricchezza, ma ai gettoni, token. 

Sebbene sia un argomento culturalmente controverso, non lo è naturalmente. 

Le femmine di scimpanzé ad esempio, con architettura cerebrale qualitativamente identica e solo quantitativamente inferiore, scambiano ogni giorno il sesso coi pezzi di carne. 

Ricordo una di queste, quelle di cui parli. 

Che bsx sì ma no. 

Eppure vengo a sapere che era nella piscina privata di un tipo con amica che piaceva anche a me, e chiedo se i soldi siano così più importanti dell'amore, dato che lui con cento o duecento euro a testa (soldi del padre, come per me e te spendere dei post it da un blocchetto giallo che abbiamo in un cassetto) poteva vivere quello di cui avevo più bisogno e che mi veniva sistematicamente negato. 

E mi dice che se uno paga allora è tipo un lavoro, stai facendo quello per cui ha pagato, non qualcosa che vuoi e che quindi ti caratterizza come persona. 

Bene. 

Buttare cento euro per terra è molto più utile che buttare un mese a parlare. 

Ma infatti gli stranieri in Thailandia hanno parlato poco e hanno convinto in fretta che la religione sbagliasse circa i pompini. 

Per finire... 

L'ultimo punto debole della sua mente è la dissonanza cognitiva così come teorizzata da Leon Festinger negli anni 50.

Ossia... Lei vive un conflitto continuo tra gli atteggiamenti che dichiara di avere e quelli che poi sono i fatti. 

Il cervello per stare bene e non sentirsi troppo in dissonanza, deve trovare una coerenza tra atteggiamenti e comportamenti. 

Se per esempio il suo atteggiamento (cosa pensa di x) nei confronti del sesso è di tipo troia è male santa è bene, per non stare male mentalmente cercherà in ogni modo di non fare cose da troia (qualsiasi cosa voglia dire per lei) e quando le farà, perché le farà, per stare bene dovrà razionalizzare in fretta perché quel particolare caso fosse diverso e perché non significhi troia. 

Altrimenti abbiamo una dissonanza. 

Che in un cervello ad architettura maschile è un caso particolare e raro che ti segna. 

In un cervello femminile è la goccia che fa traboccare un vaso di dissonanze continue, conflitti, paranoie, paure inventate. 

Ho parlato pochi giorni fa con un uomo che ha avuto una dissonanza e se la ricorda molto profondamente. 

Essendo siciliano era diventato razzista per forza per via dell'invasione e di quello che vivono e i TG si guardano bene dal dire. 

Essendo però anche sub (sommozzatore) della croce rossa, si è trovato molte volte a dover trarre in salvo in cinque 250 affoganti al largo di Lampedusa. 

Ossia... A dover scegliere istante dopo istante se prendere la madre o il bambino, a riuscire a prendere tre bambini ma non avere spazio in braccio per il quarto e vederlo affogare a un metro... Ecc. 

Per cui abbiamo da una parte un atteggiamento razzista. 

Da un'altra un comportamento di totale abnegazione per salvarne più possibile e finendo a piangere disperato ogni volta per quelli che non ce l'hanno fatta. 

Ovviamente il livello di dissonanza stava diventando sopportabile solo da una donna o da un prete, era ridotto uno straccio e ha dato le dimissioni dalla croce rossa prima, dall'Italia dopo. 

Il cervello per allineare atteggiamento e comportamento ha dovuto agire sull'unica variabile modificabile. 

Non puoi cambiare un comportamento già avvenuto. 

Puoi solo cambiare l'atteggiamento. 

Così ha smesso di essere razzista. 

Tuttavia... Di qualcuno era, la colpa. 

La colpa sia dei troppi arrivati a sfasciare tutto e anche dei troppi bambini affogati davanti a lui. 

Ha così capito che se lo stato italiano avesse agito da uomo e non da figa marcia, abbattendo il primo gommone, sarebbero morti pochissimi, non sarebbero più partiti gommoni, tutte quelle vite sarebbero state risparmiate e lui non sarebbe nemmeno diventato razzista a seguito del comportamento degli invasori. 

Così... In linea col suo nuovo atteggiamento sulla cosa, ha allineato il comportamento andandosene dall'Italia. 

E nelle donne come si usa la dissonanza? 

Semplice. 

Parlarci non serve a nulla. 

Perché parli con la mente razionale che è bivacco di atteggiamenti sconnessi dai comportamenti dettati dalle circostanze e dal contesto. 

Le devi mettere davanti al fatto compiuto. 

Devi creare il 3 some come se fosse stato dettato da una piega inaspettata presa dagli eventi. 

Così succede il comportamento. 

E sicuramente è piacevole. 

Allora il cervello deve allineare comportamento e atteggiamento. 

E non può cambiare il comportamento già avvenuto. 

Allora subito cerca dei motivi per cui sia un comportamento eccezionale, cerca di razionalizzare per non cambiare nulla, ad esempio trovando l'alcool a cui dare la responsabilità. 

Infatti ti consiglio di limitare i fattori di scarico responsabilità come l'alcool o il fatto di essere in vacanza. 

I primi 3 some devono avvenire in casa sua, di pomeriggio, da sobria, se possibile. 

Lo deve capire che era proprio lei, quella che godeva il triplo e che è stata solo bene. 

E il suo cervello, già rosicato da dissonanze su tutto e da conflitti interiori, per abbassare la pressione dovrà cambiare attegiamento sulla cosa. 

Oppure pensare che tu sei un mostro cattivo. 

In entrambi i casi va benissimo. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

Il 29/8/2015 alle 12:38 , Isaia ha scritto:

Condivido quello che dici, sono tutte cose che sento anch'io, l'unica cosa a cui non ho trovato ancora risposta è : come si fa, dal punto di vista pratico, a crescere dei figli in una MLTR?

Questa domanda mi fa paura. 

Mi rendo conto di come 150 anni di cultura della coppia abbiano creato un substrato culturale tale da accecare. 

Tre milioni di anni che cresciamo figli in tribù, poi con l'agricoltura, in tribù casato familiari da 15-30 persone... 

E pochi anni in cui esiste la coppia e i figli li cresce la televisione sembrano normali al punto che moltissime persone davvero si chiedono sinceramente come potrebbe essere altrimenti. 

Buffa questione. 

E dire che è un modo di crescere figli, quello, che si dissa da solo coi risultati sotto gli occhi di tutti. 

[badguy [Partecipante] 775]

Lei è indubbiamente una che nel piacere ci sguazza, rasenta la ninfomania.

Godrebbe non il triplo....facciamo anche il quadruplo!

Oggi è un filino più calma, ma intorno ai 20-22 anni il sesso non le bastava mai. Più lo faceva e più ne voleva fare (beato il suo fidanzato di allora!!).

Ciò non toglie comunque che ha i suoi appetiti, e non ne ha mai fatto mistero nè con me, nè con amici e amiche.

Le si può dire di tutto, ma non certo figa di legno o low desire, come hai scritto nel post iniziale. Lei è nella fascia "very high desire"

 

Ci vorrebbe davvero un cambiamento radicale della società, ma io non posso aspettare che la società cambi totalmente e sdogani il threesome come ha sdoganato il sesso orale o il doggy style. Nel frattempo io o muoio, o se non muio divento sdentato e su una sedia a rotelle. Fare un threesome a 85anni non so a quali risultati porti.

Sui soldi non posso fare leva, non è una professionista di alto borgo, e nemmeno una di quelle ragazzine apparentemente irreprensibili che poi si vendono se il figlio del cumenda col Mercedes sgancia loro i dindini per una notte di follia.

 

L'ultimo punto invece è quello che mi ha fatto drizzare le antenne, ovvero la dissonanza cognitiva che potrebbe avvertire nel momento in cui si trova "sul campo" a provare quelle sensazioni.

Ma oltre al timore di essere vista dai miei occhi (forse anche dai suoi) come troia, c'è un problema che secondo me è molto più grosso, ovvero.il legame tra me e lei. Lei è molto possessiva, mi vorrebbe tutto per sè dalla testa ai piedi. Lei in cuor suo è consapevole del fatto che godrebbe il triplo, il quadruplo, il quintuplo, ma sa anche che mi fracasserebbe la testa sul muro se io osassi sfiorare l'altra donna.

Non so se altri in passato le hanno proposte cose a 3, forse no perchè magari non ha dichiarato loro il suo orientamento bisessuale, ma sono convinto che se al posto mio ci fosse stato un altro con cui viveva un rapporto più giocoso, più finalizzato al sesso, e meno possessivo, il threesome FORSE l'avrebbe accettato senza farsi tante paturnie mentali.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

A questo proposito ci sono due filoni che trattano l'argomento. 

Uno è il 3d "Essere cassonetti per le donne che vogliono buttarcisi".

Uno è il mio webinar FFM. 

Che parla anche di questo aspetto della relazione che per lei è più importante del benessere suo e tuo e di come agire visto il contesto. 

Non è matematica. 

Non ci sono formule garantite. 

Si parla sempre di espandere i campi di probabilità all'interno del campo del possibile. 

È encomiabile comunque l'abnegazione con cui le donne creano effetti pigmalione distruggendo le relazioni coi loro sforzi stupidi per non distruggerle.

 

Ps. 

È encomiabile anche il tuo innamoramento che ti fa dire che non farebbe per 200 euro quello che a te non darebbe mai. 

Davvero, è una delle droghe più allucinogene al mondo quel cocktail. 

 

Modificato 11 Febbraio 2017 da ^'V'^

[Big Brother [Partecipante] 1824]

@badguy

A me è capitato un solo 3some in tutta la vita e ormai ho perso le speranze di replicare, pro escluse. 

È avvenuto col tempo e una serie di circostanze lo hanno fatto accadere,  variabili difficili a ripetersi. 

Di base lei era High Desire, che è condizione essenziale.

Ci ha messo un tot prima di fare outing,  nonostante avessi notato alcuni suoi atteggiamenti di curiosità e attrazione verso le donne. Tipo dichiararsi sposata con una ragazza su Facebook, commentare ragazze per la strada,  guardarsi nuda allo specchio seno e culo dopo la doccia. 

Doveva sentirsi sicura che poteva fidarsi, che non ci sarebbe stato gossip.

Non appertenevo al suo circolo sociale, non conoscevo nessuno dei suoi amici ,ne parenti.

Vivo da solo, avevo la logistica.

Ci ho messo un po di alcool, per rilasciare il freno. 

Nel suo paese di origine è legale la poligamia, il suo condizionamento sociale giocava a mio favore. 

Mi sono dimostrato interessato ed eccitato al suo interesse per le donne, senza dirgli che avrei voluto fare threesome ma girando attorno all'argomento con roba tipo amore condiviso, fare esperienze perché la vita è una sola, la bellezza del corpo femminile,  la dolcezza ed empatia delle donne contrapposte alla razionalità maschile. 

Non rimaneva che farlo accadere per caso, come suggerito da @^'V'^. Le invitai da me dicendogli che sarebbero state le mie regine per un giorno,  che avrei cucinato un piatto italiano per loro, avremmo ascoltato musica,  le avrei portate in cima alla Torre degli Asinelli a vedere il panorama, un giro shopping in centro.

È successo durante il ballo, si guardavano , si sfioravano, complice il vino le ho prese per mano e portate in camera.

Sono contento di avercela fatta ma è stato stressante e mi ci è voluto tempo e denaro.