pseudo-appuntamento mancato

[Vesper [Partecipante] 97]

Dovresti scrivere di meno.

Parlare di meno.

Pensare di meno. = meno pippe

Da questa persona aspetta e prendi solo quello che arriva.

Ma intanto ricollegati al sito e cercatene un'altra.

[Arcy [Partecipante] 40]

Ciao Barhon,anch'io la penso come gli altri.Non pensarci più,non contattarla più!(qui secondo me è stato il tuo errore,il continuare a contattarla,finendo per assillarla,dovevi freezarla!,risultato:lei si è rotta,e se ti dovesse chiamare in futuro sará solo per divertirsi un pò a tuo discapito,sempre a livello di chat intendo).Ricordati un'altra cosa importante:LE DONNE MENTONO SPESSO,SE NON SEMPRE!Non fidarti mai di quel che dicono,non sanno neanche loro cosa dicono perchè in primis NON SANNO NEANCHE LORO COSA VOGLIONO!In ultima un consiglio se lo vuoi,per come la penso io:non la conosci e non aveva nemmeno intenzione di approfondire,altrimenti lo avrebbe fatto,no?Lasciala perdere non ne vale la pena di entrare in one itis per una che non conosci.Esci,conosci gente nuova e divertiti.È questo l'importante!E occhio al sentimentalismo:è quello che ci frega! Arcy

[Sognatore [Partecipante] 136]

Mi aiutate a capire la tipa e la situazione in cui mi sono "imbattuto" pochi giorni fa?

Premetto che potrebbe avere poco o nulla a che fare con la seduzione, ma ho il sospetto di sì, insomma temo che sia fallita per una serie di dinamiche e d’impliciti che io tendo a trascurare o a relativizzare (ricordo per quanti non hanno letto la mia presentazione, che io non sono ancora pronto per sperimentarmi).

Tutto è iniziato su Conversation Exchange, un sito dove si possono imparare le lingue socializzando, o almeno questo è lo scopo dichiarato, perché nella realtà di siti simili mi è capitato di riscontrare ampia diffusione di un uso alla maniera di Meetic… Comunque: mi contatta una imprenditrice americana, che oltre a voler imparare l’italiano dice di avere la mia stessa laurea e annuncia il suo arrivo imminente a Roma in vacanza per una settimana. Le rispondo affermativamente, dandole i miei recapiti Gmail e Skype, e la sua ribattuta contiene le prime omissioni: mi dice che Skype lo utilizza “non molto spesso” perché ce l’ha soltanto a casa (…e da casa non può conversare mentre dall’ufficio sì? perché?), quindi mi propone Whatsapp ma senza aggiungere il suo recapito telefonico. Approfitto quindi della mia scarsa dimestichezza con Whatsapp per chiederle conferma se serve scambiarsi i numeri telefonici senza darle il mio… e lei non risponde, per diversi giorni.

Mi rifaccio vivo io per primo alla vigilia della sua partenza, lei mi risponde come se nulla fosse, dicendo “sorry – super busy!!!”, stava chiudendo le valigie e finalmente mi dà il recapito telefonico. Io l’aggiungo su Whatsapp e il giorno seguente ho modo di conversare un po’ con lei, complice il rinvio della sua partenza a tempo indeterminato, per via del maltempo che bloccava gli aeroporti della Grande Mela. La mia conversazione è di socializzazione, di conoscenza discreta, e di compagnia brillante; lei risponde cordialmente ma è passiva, vagamente civettuola, commenta esprimendo emozioni ma non condivide nulla del suo vissuto concreto, se non qualche accenno in ribattuta al mio (del tipo, dopo averle detto che a me piace la tv e David Letterman, mi risponde che non ha il televisore ma ebbe modo di assistere in studio ad alcune puntate del Late Show), non mi dice il suo cognome mentre lei sapeva già il mio tramite l’indirizzo email.

La conversazione termina col reciproco “let me know / keep me posted”, ossia fammi sapere, ci aggiorniamo, ma dopo 2 giorni senza sue notizie mi rifaccio vivo nuovamente io con un offline, per sapere se è riuscita poi a partire e ad arrivare a Roma: mi risponde di sì, è a Roma… e basta. Non dice da quando (considerando il jet-lag per viaggi di questa portata), non una parola se il viaggio è andato tranquillo nonostante il maltempo, non mi dice in quale zona di Roma alloggia, non accenna programmi, non mi chiede né propone nulla. Sono io allora a chiederle, sempre con un offline, di farmi sapere i suoi programmi e luoghi di massima, così mi organizzo per cercare d’incontrarla almeno 1-2 mezze giornate, avendo a che fare con una settimana di lavoro più intensa del solito e dovendo raggiungere Roma dall’hinterland coi trasporti pubblici perché non guido l’automobile… e lei non risponde. Il messaggio mi risulta visualizzato, lei appare online varie volte durante la giornata, e continua a non rispondere.

Io lascio volutamente passare i giorni, col sospetto che lei se la stia tirando alla grande, forse per sondare un interesse e per sollecitare un corteggiamento che invece non arriva. Consulto qualche conoscente, tutti mi dicono: donna 35enne, newyorkese, in vacanza da sola, contatta un uomo, è chiarissimo che sta cercando un’avventura o addirittura di più. Inutilmente cerco consigli su come risolvere o aggirare l’inghippo: chiunque mi risponde presuppone che qualunque uomo approfitterebbe di un’occasione simile e che sia abituato a non aspettarsi un rilancio d’iniziativa da parte femminile. Insomma come se il mio tentativo d’instaurare uno scambio alla pari fosse inconcepibile o incomprensibile, e a questo punto finisco per sospettare che nemmeno la tipa lo abbia compreso, nel frattempo i giorni sono passati.

Mi decido quindi a rifarmi vivo nuovamente io (e saremo già qualcosa come 10-2), ma siamo all’antivigilia della sua partenza, dove le faccio notare che l’opportunità è quasi sfumata essendo rimasto 1 solo giorno disponibile perché aspettavo sue notizie che non sono arrivate… Lei risponde svelandomi (finalmente! troppo tardi) che non aveva programmi perché decideva di giorno in giorno, e mi dice la zona in cui prevede di gravitare per parte della sua ultima giornata a Roma. Il tutto con un tono candido e cordiale come prima, come se non avesse recepito ciò che pur cortesemente le avevo “rinfacciato”, come se nulla possa farle passare per l’anticamera cervello di essere stata lei con la sua passività a far sfumare l’incontro.

Guarda caso, ho dovuto rifarmi vivo ancora io, 3 giorni dopo la data della sua prevista partenza, per sapere se lei era poi ripartita e rincasata senza problemi, aggiungendo che New York è la meta più probabile del mio prossimo viaggio negli USA in quanto è là che ho anche alcuni contatti di lavoro. Lei mi ha risposto candidamente come sempre, tutto bene anche se il rientro è stato “awful” (…ma in che senso e perché?!? mistero), e aggiunge il verbo “love” all’idea che io vada a New York!

Che ne pensate?

Che hai beccato una che parallelizza mille conoscenze e si fa letificare in base a criteri di attrazione/comodità/vicinanza a seconda dei casi. Stai cercando il romanticismo in una ragazza molto libera sentimentalmente, che cerca piaceri carnali per distrarsi dagli impegni di lavoro.

Semplicemente potevi essere il piano B se l'uomo che doveva letificarla veniva a mancare.

Oppure l'uomo che solleva la sua solitudine lavorativa con qualche messaggio per un periodo (fino a che non ti stufi)

oppure chi sa quale altra perversione mentale umana...

Ergo ci hai investito troppo.

Dovresti farti un periodo in cui investi in parallelo su più donne per capire cosa funziona e cosa no, poi scegliere se

continuare a seguire il romanticismo, ma con la consapevolezza del fatto che le donne chiedono la parità

perché si sentono troppo avanti rispetto a noi.

Modificato 10 Marzo 2014 da Sognatore

[Barhon [Partecipante] 9]

In verità io sono basito nel vedere più castelli in aria costruiti qui sul mio racconto, che non da me sui messaggi della tipa...

Premesso che qualora la strategia migliore sia non farsi domande sui fallimenti, allora non vedo cosa stiamo a fare qui e a cosa serva questo forum,

avevo dato alla discussione il titolo di "pseudo-appuntamento", proprio perché istintivamente io avrei detto che non era un appuntamento né doveva esserlo, essendo un contatto avviato sul sito per imparare le lingue...

Pertanto non mi spiegavo l'atteggiamento sfuggente e civettuolo della tipa, fin dall'inizio e poi durante i suoi pochi giorni in cui sarebbe stato possibile incontrarmi: se il suo scopo era conversare, perché giocava a nascondino e non era intraprendente quanto me?

E qui interviene l'ipotesi non mia che mi ha indotto a sottoporre la situazione qui, ossia le persone non di qui che mi avevano insinuato: Barhon, tu stai pensando e agendo senza considerare tutti i fattori legati al sesso, come se il tuo interlocutore fosse un uomo mentre non è così, il fatto che lei sia donna e che viaggi da sola e che ti abbia contattato lei ecc. è indizio di sue aspettative e scopi tutt'altro che limitati alla conversazione...

E se anche non fosse così, il solo fatto che lei è donna e sola probabilmente le ispirava prudenza più di quanta ne abbia anch'io, che pure avrei potuto pensare: chissà chi è questa, una sconosciuta d'oltreoceano che mi contatta poco prima di venire qui, magari è una serial killer oppure una pazza che vuole drogarmi per avere un figlio che finirebbe per rovinarmi economicamente per il resto della vita...

In entrambe le ipotesi ammetto di aver trascurato il fattore competizione, ossia la possibilità che lei fosse in contatto con altri 20 Italians disponibili e magari più intraprendenti di me, insomma quelli che non ci tengono minimamente a mettere alla prova l'interesse delle donne. Forse perché io invece seleziono molto le persone, in base a cose come gli interessi in comune o l'età, perché so che con le ragazzine o le oche giulive non riuscirei a reggere un approccio senza rompermi le scatole dopo 2 minuti, non diversamente da come sarebbe coi conoscenti maschi se parlano soltanto di calcio o di motori.

Quindi ammetto che è una mia pecca faticare a togliermi dalla testa domande logiche che presuppongono una situazione selettiva, del tipo: se lei non gradiva la mia conversazione fin dai primi contatti, perché poi è tornata a rispondermi? E se aveva poi deciso di non incontrarmi più, perché il penultimo giorno si è decisa a dirmi anche la zona dove sarebbe stata reperibile?

Se poi aggiungiamo il sospetto che la tipa in realtà fosse un fake, una portoghese, un uomo gay o chissà cos'altro, direi che non andiamo da nessuna parte...In ogni caso non mi pare di starmi facendo chissà quali pippe mentali, o di averci investito chissà quante speranze e coinvolgimento.

E' che dando valore alle persone, sia per principio sia perché non è facile trovarne che m'interessino e che sembrino corrispondermi un minimo, mi viene naturale puntare su una o poche alla volta. Questo anche senza aspettative di chissà cosa e senza ossessioni romantiche, è il mio modo di rapportarmi anche agli amici, non giro pagina al primo sorgere di qualcosa che non funziona nel contatto o nel rapporto, perché ci tengo alle persone, certo se poi vedo che dall'altra parte non c'è alcuna volontà di fare sforzi sono il primo a distaccarmi ma questa è un'altra storia.

[gelsomino [Partecipante] 6791]

In verità io sono basito nel vedere più castelli in aria costruiti qui sul mio racconto, che non da me sui messaggi della tipa...

Premesso che qualora la strategia migliore sia non farsi domande sui fallimenti, allora non vedo cosa stiamo a fare qui e a cosa serva questo forum,

avevo dato alla discussione il titolo di "pseudo-appuntamento", proprio perché istintivamente io avrei detto che non era un appuntamento né doveva esserlo, essendo un contatto avviato sul sito per imparare le lingue...

Pertanto non mi spiegavo l'atteggiamento sfuggente e civettuolo della tipa, fin dall'inizio e poi durante i suoi pochi giorni in cui sarebbe stato possibile incontrarmi: se il suo scopo era conversare, perché giocava a nascondino e non era intraprendente quanto me?

E qui interviene l'ipotesi non mia che mi ha indotto a sottoporre la situazione qui, ossia le persone non di qui che mi avevano insinuato: Barhon, tu stai pensando e agendo senza considerare tutti i fattori legati al sesso, come se il tuo interlocutore fosse un uomo mentre non è così, il fatto che lei sia donna e che viaggi da sola e che ti abbia contattato lei ecc. è indizio di sue aspettative e scopi tutt'altro che limitati alla conversazione...

E se anche non fosse così, il solo fatto che lei è donna e sola probabilmente le ispirava prudenza più di quanta ne abbia anch'io, che pure avrei potuto pensare: chissà chi è questa, una sconosciuta d'oltreoceano che mi contatta poco prima di venire qui, magari è una serial killer oppure una pazza che vuole drogarmi per avere un figlio che finirebbe per rovinarmi economicamente per il resto della vita...

In entrambe le ipotesi ammetto di aver trascurato il fattore competizione, ossia la possibilità che lei fosse in contatto con altri 20 Italians disponibili e magari più intraprendenti di me, insomma quelli che non ci tengono minimamente a mettere alla prova l'interesse delle donne. Forse perché io invece seleziono molto le persone, in base a cose come gli interessi in comune o l'età, perché so che con le ragazzine o le oche giulive non riuscirei a reggere un approccio senza rompermi le scatole dopo 2 minuti, non diversamente da come sarebbe coi conoscenti maschi se parlano soltanto di calcio o di motori.

Quindi ammetto che è una mia pecca faticare a togliermi dalla testa domande logiche che presuppongono una situazione selettiva, del tipo: se lei non gradiva la mia conversazione fin dai primi contatti, perché poi è tornata a rispondermi? E se aveva poi deciso di non incontrarmi più, perché il penultimo giorno si è decisa a dirmi anche la zona dove sarebbe stata reperibile?

Se poi aggiungiamo il sospetto che la tipa in realtà fosse un fake, una portoghese, un uomo gay o chissà cos'altro, direi che non andiamo da nessuna parte...In ogni caso non mi pare di starmi facendo chissà quali pippe mentali, o di averci investito chissà quante speranze e coinvolgimento.

E' che dando valore alle persone, sia per principio sia perché non è facile trovarne che m'interessino e che sembrino corrispondermi un minimo, mi viene naturale puntare su una o poche alla volta. Questo anche senza aspettative di chissà cosa e senza ossessioni romantiche, è il mio modo di rapportarmi anche agli amici, non giro pagina al primo sorgere di qualcosa che non funziona nel contatto o nel rapporto, perché ci tengo alle persone, certo se poi vedo che dall'altra parte non c'è alcuna volontà di fare sforzi sono il primo a distaccarmi ma questa è un'altra storia.

il castello in aria piu' grosso ,quello che e' crollato cosi' miseramente l'avevi costruito tu.

volevi scoparla ma non e' andata cosi' anzi

devo dire pero' che hai ragione te su questo post ,eccome se hai ragionepultroppo tante pippe mentali non fanno una scopata decente!

con affetto autoillusorio

[Barhon [Partecipante] 9]

il castello in aria piu' grosso ,quello che e' crollato cosi' miseramente l'avevi costruito tu.

volevi scoparla ma non e' andata cosi' anzi

devo dire pero' che hai ragione te su questo post ,eccome se hai ragionepultroppo tante pippe mentali non fanno una scopata decente!

con affetto autoillusorio

Quindi mi pare di capire che di me arriva esattamente l'opposto di ciò che cerco di comunicare...

Intendo, dopo aver ripetuto per almeno 4-5 post che il mio scopo nel contatto con la tipa era soltanto conversare e sapere della sua attività e al massimo una pizza, se ancora leggendomi si ha l'impressione che la mia speranza fosse di scopare... Suppongo allora che potrei ripeterlo altre 10 volte con altre 10mila parole ma non cambierebbe il risultato...

Idem che il castello degli scopi sessuali era tutta una costruzione altrui, di gente poi inorridita nell'apprendere che l'unica meta turistica che io avevo consigliato alla tipa, al posto delle pacchianerie trite e ritrite come San Pietro e Trinità de' Monti, era il cimitero... meno romantico di così...

[Satch [Partecipante] 162]

Ciao Barhon,

riformulo il mio post in forma più "polite" e più diretto.

A parer mio hai troppi pochi elementi per trarre qualunque tipo di conclusione, questo è il motivo per cui volendo fare ipotesi, se ne possono elaborare delle più fantasiose.

Non hai avuto modo di vedere la tipa, non ci hai parlato live, insomma stai cercando di risolvere un sistema a due equazioni ed otto incognite.

Per questo starci a riflettere troppo sopra equivale a farsi pippe mentali.

Me le sto facendo anch'io rispondendoti..... :-))))

[gelsomino [Partecipante] 6791]

Quindi mi pare di capire che di me arriva esattamente l'opposto di ciò che cerco di comunicare...

effetto specchio?!

Intendo, dopo aver ripetuto per almeno 4-5 post che il mio scopo nel contatto con la tipa era soltanto conversare e sapere della sua attività e al massimo una pizza, se ancora leggendomi si ha l'impressione che la mia speranza fosse di scopare... Suppongo allora che potrei ripeterlo altre 10 volte con altre 10mila parole ma non cambierebbe il risultato...

la gente capisce quel che vuol capire!

Idem che il castello degli scopi sessuali era tutta una costruzione altrui, di gente poi inorridita nell'apprendere che l'unica meta turistica che io avevo consigliato alla tipa, al posto delle pacchianerie trite e ritrite come San Pietro e Trinità de' Monti, era il cimitero... meno romantico di così...

per caso sei attvo anche in linee di aiuto alle persone in difficolta'?! quelle del tipo che chi sta attraversando un brutto periodo chiama per avere conforto? e te magari rispondi:sei nella merda?! CAZZI TUOI!!

sei un diavoletto

[Barhon [Partecipante] 9]

Vediamo di provare a trarre qualche conclusione sensata...

Certamente questa vicenda può prestarsi a un'interpretazione del tipo: il contatto è stato troppo limitato al "virtuale" per meritare riflessioni, la tipa chissà chi era e chissà cosa voleva, metà delle cose che mi ha detto di lei potevano essere inventate e via dicendo...

Ma diciamo che io tendo a non pensare in questi termini, perché almeno a me, in 13 anni di internet non ricordo che mi sia mai successo, d'imbattermi in persone che avevano mentito od omesso cose importanti per facilitare l'instaurazione del contatto; certo forse è anche perché non si trattava mai di situazioni finalizzate agli incontri sentimentali, come infatti non ritenevo che fosse neanche questa.

Resta comunque un fatto che io non voglio ingigantire, ma che non mi sembra nemmeno così insignificante... e cioè che lei mi ha dato il suo numero telefonico. Un numero che vedo spesso online su Whatsapp, un account in cui ho potuto vedere 2 foto, certo potrebbere trattarsi di foto false o ritoccate, ma non mi viene da pensarlo perché sono foto che hanno poco di seduttivo, si vede il volto sorridente e le spalle di una donna caruccia, in pose normali da gita all'aperto, niente più.

Io non do il mio numero telefonico a chiunque, non rendo visibili le mie foto a chiunque, forse non faccio testo ma mi pare altrettanto fuorviante pensare che l'interesse di quest'americana nei miei confronti fosse zero virgola qualcosa e che quindi non valga la pena chiedermi se sono io ad aver sbagliato qualcosa nell'approccio... intendo in generale, o per l'appunto se ho sbagliato a comportarmi come mi sarei comportato con chiunque, mentre lei magari si aspettava tappeti rossi di galanteria da me in quanto uomo e italiano, e ora dunque potrebbe starsi chiedendo come mai continuavo a farle domande logiche e logistiche.

Ripeto, che io ora lasci perdere salvo rifarsi viva lei, è sicuro all'80%, e mi lascio quel 20% più per non precludermi la possibilità di un contatto utile nell'eventualità di un mio viaggio a New York, ma insomma non ci sprecherei una telefonata intercontinentale, quindi quasi sicuramente avete vinto voi, per così dire... Il fatto che poi "occasioni" del genere me ne capitino una ogni 2-5 anni, che alla mia età sono troppi, specie se poi si prevede che anche i prossimi finiranno prima di cominciare come questo se non peggio, è un altro paio di maniche.

Modificato 17 Marzo 2014 da Barhon

[gelsomino [Partecipante] 6791]

io le manderei un messaggio su wazuitupp

per farle sentire un po' di affettuosita' italiana