I criteri di reclutamento secondo Google

[^X^ [Partecipante] 4946]

Ciao a tutti,

sono sicuro di fare una cosa gradita nel consigliarvi di leggere e meditare su questo articoletto relativo ai criteri di assunzione di Google.

http://www.ilpost.it/2014/02/27/qualita-google-assunzione/

Considerato che ho una notevole esperienza in merito, posso garantire che la maggiorparte delle aziende di un certo di livello usano criteri molto simili, certo spesso senza razionalizzarli così tanto.

Le persone di successo aziendale che vedo intorno a me combaciano perfettamente con quello che brevemente sintetizza l'articolo.

In particolare, seguendo i punti dell'articolo.

1) il QI astratto, e i voti scolastici alti, sono spesso un handicap e non un vantaggio, perchè della persona dicono quanto è brava a seguire gli ordini e l'ordine precostituito. Questo può andare benissimo in banca, in finanza e nel settore militare, ma è totalmente controproducente nell'hi-tech e nella manifatturiera innovativa (che sono i due settori che trainano l'economia europea e americana oggi). Unica vistosa eccezione sono le aziende di consulenza, ma solo perchè i voti alti significano disponibilità a lavorare come muli da soma.

2) niente da dire, sono perfettamente d'accordo. Il leader è tanto più efficace tanto meno deve "lavorare materialmente" e motiva gli altri a lavorare per lui. Se ho il tempo di scrivervi questo articolo, è esattamente per questo motivo

Per chi mastica bene l'inglese, c'è anche il link all'articolo originale:

http://www.nytimes.com/2014/02/23/opinion/sunday/friedman-how-to-get-a-job-at-google.html?_r=1

Buona lettura e se avete domande, sono qui

[Sennar [Partecipante] 506]

D'accordo con ogni singola parola. Hai dato anche involontariamente la risposta che volevo al mio post dell'altra volta,e ti ringrazio

[Eris [Partecipante] 452]

C'è da dire che questi sono più criteri guida a un modo di essere caratteriale, che a un modo di apparire. Ai colloqui fingere non serve mai, l'incoerenza si annusa facilmente.

[enricomattei [Partecipante] 48]

Non ho letto l'articolo, ma solo quello che hai scritto, e lo ritengo in parte vero, più che altro andrei a vedere nel curriculum ciò che una persona ha fatto.

Ho un amico assunto in accenture per la laurea (conditio sine qua non), ma poi decisivo è stato il fatto che ha messo nel curriculum i tre siti che ha realizzato da ragazzo, il suo attivismo in generale, i 10000 euro investiti in bot quando era giusto farlo.

Cioè devi dimostrare di essere flessibile, nella vita si devono seguire principalmente i sogni, ma avvolte, proprio per fare ciò, bisogna mettersi sotto a fare ciò che non piace, che può essere lo studio o altro

[Kobol [Banned] 0]

Il punto 1 non lo avrei mai pensato

[^X^ [Partecipante] 4946]

Non so quanto sia vero.. un mio amico laureato con 110 e lode ci è entrato..

Non ho detto che avere un voto basso è condizione necessaria, ho solo detto che averne uno alto non è sufficiente.

Se uno dimostra, attraverso altri fattori, di essere all'altezza... mica lo scartano solo perchè ha il voto alto

[^X^ [Partecipante] 4946]

Ho un amico assunto in accenture per la laurea (conditio sine qua non), ma poi decisivo è stato il fatto che ha messo nel curriculum i tre siti che ha realizzato da ragazzo, il suo attivismo in generale, i 10000 euro investiti in bot quando era giusto farlo.

Stessa cosa che è successa a me, ma con un voto di laurea modesto (91/100).

[Sennar [Partecipante] 506]

Non so quanto sia vero.. un mio amico laureato con 110 e lode ci è entrato..

in molti casi avere voti alti può voler indicare quello che è stato detto,ma non in tutti l'importante è che l'intelligenza e i voti alti non indichino che si agisce e ragiona per schemi fissi,e che si è abituati a lavorare solo sulla base di schemi e ordini che ti vengono impartiti!

[Eris [Partecipante] 452]

Appena tornato da un colloquio con esito positivo -credo-, è il terzo di fila e secondo me non sono l'unico a farne tanti per questa impresa: praticamente devono stare attentissimi a non diventare un ufficio collocamenti guardando alle prospettive lavorative rimanenti in questo comune (0).

C'è una ragazza che mi fa venire ogni volta un infarto, ogni cosa che le dici, pure la più innocente, è un:

"ne terrò conto"‏

"Ti ringrazio per questa informazione"‏

"era proprio quello che volevo sentire"

Non ci arrivo ai 23

Modificato 28 Febbraio 2014 da Eris

[LorenzoVonMatterhorn [Partecipante] 304]

Innanzitutto i voti alti non sono garanzia di capacità (poi in Italia dove è facile trovare la scorciatoia se si è amici dell'amico del cugino ecc.), se poi servisse solamente il voto di laurea..a cosa servono i responsabili delle ricerche umane? basterebbe fare una ricerca fra i laureati con 110 e lode risparmiando soldi e tempo.

Però a quel punto le aziende farebbero scegliere ad altri (all'università e ai Professori) i propri dipendenti. Quindi non ci trovo nulla di strano, non devi essere solo capace a fare quello che dovrai fare, ma dimostrare anche una certa flessibilità,