Jep Gambardella ..... Uno di noi...

[Gaddo della Bernardesca [Partecipante] 393]

Sto guardando "La Grande Bellezza" ...per la seconda volta...questo film enigmatico e' certamente un'opera esteticamente potente...che esalta la Bellezza e la peculiarita' di un'Italia sempre bellissima anche se decadente...gli scorci di Roma, come di ogni altra citta' italiana...ogni inquadratura una cartolina fantastica che non si potrebbero mai realizzare in nessun altro luogo al mondo che non sia all'interno dello stivale...

Tutti questi scenari fanno da cornice alla vita di Jep Gambardella, un Dandy Seduttore... Uno di Noi...che ci racconta la sua storia dall'alto del suo sessantacinquesimo compleanno con dei flashback felliniani...

Sempre perfettamente vestito da Dandy Italiano...mi ci rivedo in Jep ...chissa' fra 65 anni...

E voi?...

Gaddo

[Ciavassì [Lurker] 6]

Perdona l'offtopic, ma io non ho capito la scena finale, quando la ragazza si allontana dal giovane Gambardella e gli dice "voglio farti vedere una cosa": si sbottona la camicia, gli fa vedere le tette, se la richiude, si allontana un po', e poi si siede. Ma che significa? Non posso andare a dormire senza capire questa cosa!

Modificato 4 Marzo 2014 da Ciavassì

[Gaddo della Bernardesca [Partecipante] 393]

...semplice...e' stata l'inziazione al sesso di Jep...la sua prima volta...

E il film finisce non a caso con la sua iniziazione al sesso e al mistero della seduzione della donna...

Questo e' un film da Seduttori...non solo esteticamente potente...e comunque le due cose fanno parte dello stesso universo...

[- NeX - [Élite] 408]

Io sempre. Ogni volta che lo vedo sono SICUUUUUUUURO finirò così.

[fastx22 [Partecipante] 54]

Anime nude... "è tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio e il sentimento, l’emozione e la paura. Gli sparuti e incostanti sprazzi di bellezza, e poi lo squallore disgraziato e l’uomo miserabile... ".

Arte.

Jep guarda la vita con cinismo e disincanto, con malinconia e profonda nostalgia.

Inutile ispirarsi, analizzare, seduzione, comunicazione non verbale, destra, sinistra.
Sarebbe riduttivo. Non è un dandy o uno scrittore o un tipo attraente.
E' un Uomo, che guarda negli occhi la vita nella sua forma più cruda.
Conosce l'amore e conosce l'orrore.
Incantato da giovane, disincantato da adulto.
Per andare avanti in questa realtà svelata prima di incontrare la morte non rimane che il trucco.
Si, solo il trucco può salvarci dall'imbarazzo dello stare al mondo.

Modificato 5 Marzo 2014 da fastx22

[Biff [Partecipante] 65]

Il Jep ci sa fare con le parole, altroché

[slim [Partecipante] 18]

Sto guardando "La Grande Bellezza" ...per la seconda volta...questo film enigmatico e' certamente un'opera esteticamente potente...che esalta la Bellezza e la peculiarita' di un'Italia sempre bellissima anche se decadente...gli scorci di Roma, come di ogni altra citta' italiana...ogni inquadratura una cartolina fantastica che non si potrebbero mai realizzare in nessun altro luogo al mondo che non sia all'interno dello stivale...

Tutti questi scenari fanno da cornice alla vita di Jep Gambardella, un Dandy Seduttore... Uno di Noi...che ci racconta la sua storia dall'alto del suo sessantacinquesimo compleanno con dei flashback felliniani...

Sempre perfettamente vestito da Dandy Italiano...mi ci rivedo in Jep ...chissa' fra 65 anni...

E voi?...

Gaddo

penso vadano distinte due cose:

un conto è Roma e i suoi scorci e vedute; effettivamente i registi italiani ultimamente si sono giocati poco la carta del nostro patrimonio artistico e culturale;

altra cosa è lo stile di vita di Gambardella: andrò controtendenza ma è di una tristezza impressionante; il vuoto che emana è qualcosa di mentalmente distruttivo;

come si fa a dire di non riuscire più a scrivere nulla perchè si è stati condannati (auto) ad una vita di feste? e la libertà di scegliere ed autodeterminarsi dove è?

meglio tacere la continua autocommiserazione che continuamente emerge dalle acque confuse del suo pensiero e di quello della sua cerchia di amici.

[alphabeta [Banned] 1551]

film davvero bello , mi fa piacere che qui stia piacendo , capolavoro

[cabeleira [Partecipante] 1149]

E' una metafora dell'autore, quella del protagonista : essere condannati ad una vita di feste e non riuscire a scrivere.

Secondo Jeep il "vero" artista è condannato alla riflessione perpetua.Non ha tempo per le feste, ne ha solo per il suo "lavoro"

Persino quando è alle feste parla del suo "lavoro" ( vedi Carlo Verdone).

Hemigway, Oscar Wilde, Lord Byron, Mozart dicono il contrario.

Jeep si gode il momento, ed ha ragione nel dire che il massimo potere è quello di far fallire le feste.

Chi si gode il presente trova il tempo per divertirsi e per lavorare, il lavoro prende buona parte del nostro tempo, ci serve per sopravvivere, lasciamo che anche il resto sia la nostra vita e non il nostro lavoro.

La mentalità del "lavoratore" che affronta ogni questione senza lasciare nulla al caso, pensando che nella vita si debba fare "così", applicando il metodo appreso per affrontare ogni situazione, non accetta il caso e si trova disarmato di fronte al sorriso beffardo della sorte, quando al difuori del suo "mondo" è costretto a subire eventi che vanno al di fuori del suo "potere".

"Lasciamo che la cose vadano come devono andare" e sorridiamo alla sorte, anche quando ci è avversa.

[Akira93 [Élite] 1975]

Mi dispiace molto che si parli del film solo perché ha vinto l'oscar, Jep mi mette gran tristezza perché vedo il vuoto in lui e in quelli che lo circondano. Sorrentino penso abbia voluto principalmente fare qualcosa di bello esteticamente più che puntare sui contenuti! Non so se il protagonista si gode il momento o riempie semplicemente il vuoto con frivoli piaceri.