L'educazione

[carlovic [Partecipante] 8]

Salve ragazzi,oggi volevo iniziare una discussione sull'educazione ricevuta, e in che modo questa influisca sul nostro inner game. Vedete, io in questo periodo sono praticamente ossessionato da questo tema. Infatti sono timido e patologicamente insicuro, tendo a autodistruggermi anche quando ho successi, domandandomi ad esempio se li meritassi.Ma il punto è: io ritengo di aver ricevuto un'educazione nella norma., se non che mio padre essendo autoritario non mi abbia dato le sicurezze di cui avrei avuto bisogno.Io ho preso da mia madre, che è insicura. Posso mai io diventare sicuro di me stesso?Purtroppo sono molto pessimista su questo, perché penso----> Sono geticamente debole, quindi per tutti gli sforzi che posso fare mi sposterò di poco dal punto in cui sono.Un altro mio problema è che tendo a vedere ogni momento con i miei amici come una sfida a chi è più forte, percui spesso mi offendo per pochissimo.Ma anche quando mi offendo, cerco di mascherarlo, di fare finta di non essermi offeso... Sono al capolinea, sto male ogni volta che mi accorgo che il mio atteggiamento non è come dovrebbe essere, ogni volta che confronto me stesso con altre persone più sicure.Scusate se vi ho buttato addosso tutte queste cose sparse, ma sono in un periodo di grandi dubbi.

C'è la possibilità che io cambi?

E se si, come?

Devo dare tutta la colpa all'educazione o alla mia natura?

[Mars [Partecipante] 2513]

Quanti anni hai?

[carlovic [Partecipante] 8]

17

[Mars [Partecipante] 2513]

Avrai tempo e modo di recuperare, non ne farei un dramma.

[Thirsty [Partecipante] 376]

Comincia col prenderti le tue responsabilità, comincia a pensare che l'educazione ricevuta dai tuoi genitori non ti da un carattere immutabile, adesso hai la forza per capire e migliorare i lati della tua personalità.

Non è tanto l'esperienza in se che ti segna, ma cosa riesci a trarne, in che modo la osservi.

Ci sono due persone che entrano in una stanza piena di sconosciuti.

Il primo dice: "cavolo, non conosco nessuno, e ora che faccio?"

Il secondo dice:"non conosco nessuno, beh però ho tanti potenziali nuovi amici!".

Stessa situazione, punti di vista differenti, anche l'atteggiamento sarà diverso, non credi?

Impegnati senza dare colpe al passato, anzi fai in modo che siano una forza per riscattarti, è un buon (e difficile) modo per mettere in moto una mentalità che guarda avanti, che migliora a piccoli passi, e che cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose.

Il problema è che serve tempo ed è dannatamente difficile.

Per cui rilassati, e non essere troppo severo con te stesso.