Organo Gold. La solita Herbalife di turno?

[acersa [Élite] 210]

A cosa ti riferisci?

A quel che fa un network marketer. Non crea valore, prende soltanto dagli altri

[TAuRus [Amministratore] 102590]

A quel che fa un network marketer. Non crea valore, prende soltanto dagli altri

E questo lo dici in base a... ?

[GTC [Amministratore] 102099]

E abbastanza semplice, quei prodotti non sarebbero arrivati ai consumatori senza il suo lavoro (o si magari da un altro distributore) e quei prodotti danno benefici al consumatore altrimenti li compra una volta poi non li compra più perché non ne vede giustamente il motivo, il vantaggio, il valore.

In più quel distributore ha creato una rete vendita, che funziona, l' ha formata, affiancata, assistita, risolti i problemi inerenti all'attività (e a volte anche esterni),ha dato alle persone la possibilità di avere un reddito extra o principale quando magari non sapevano che pesci prendere.

l'imprenditore viene sempre visto come il riccone che non fa un cazzo, ma ricordati che se tutto ciò che stai usando tra cui anche il tuo computer è grazie all'idea di un imprenditore.

[acersa [Élite] 210]

Ed è la differenza tra le aziende che si affidano ai rappresentanti che ogni mese lavorano pubblicizzando e vendendo prodotti (creando valore ogni mese) mentre, un network marketer una volta che ha una rete sotto non crea più del valore.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

ti chiederei di ripetermi questa frase quando perderai i tuoi risparmi nella prossima bolla:)) ma battute a parte ripeto ciò che ho detto più volte e in più occasioni: la speculazione sposta il focus dalla produzione di valore al mero guadagno ed è una scelta che nella mia visione del mondo non porta benefici ad altre persone... sono scelte;) il denaro è importante e allo stesso tempo non è tutto nella vita! la ricchezza è un concetto che non si limita al denaro. con questo non sto dicendo di essere "poveri e felici", il perbenismo lo lascio ai preti e agli schiavi moderni. dal momento che viviamo a contatto con questa società è importante avere a disposizione i giusti strumenti e il denaro è uno di questi strumenti.

però c'è sempre chi sceglie l'estremo o, forse, scade nell'estremo. rispetto al denaro entrambi gli estremi non fanno altro che giustificare la loro povertà. gli uni giustificano il fatto di non avere denaro (santa povertà) e gli altri giustificano il fatto di non avere null'altro al di fuori del denaro (dio denaro) )

entrambi gli estremi mi fanno sorridere.

non giudico, sono scelte (spero:)).

ma io rimango fermamente per la creazione di ricchezza attraverso la creazione di valore.

a parte il fatto che è proprio nello scoppio delle bolle che gli speculatori fanno più soldi in assoluto, molto più velocemente di quanti ne fanno quando le bolle si gonfiano...

a mio avviso c'è da puntualizzare questo..

i soldi sono il comune denominatore di chi vuole migliorare le proprie condizioni di vita, A PRESCINDERE dall'origine del profitto.

poi il percorso per farlo è una scelta personale: chi, come voi, cerca la creazione di valore, chi, come altri, specula, che sia in borsa, nell'immobiliare o altro...

dipende molto dalle attitudini personali, e ci sono anche personalità che non si riconoscono in questa visione di utilità sociale e creazione di valore per gli altri; chi ha una visione più individualista e ricerca il profitto esclusivamente per se stesso. Il che non implica una schiavitù, ma solo una tendenza personale.

parliamoci chiaro, ancora più chiaro: io ho seguito con molta attenzione i vostri webinar sul network marketing e non mi ci sono riconosciuto per niente, anche per il fatto che il profitto di quel business, così come il profitto di qualsiasi attività imprenditoriale tradizionale, è costituita da diversi passaggi: prodotto. distribuzione, vendita, pubblicità (passaparola)....

nell'ambito invece della speculazione, si parla di masse di denaro che si spostano da una parte all'altra, da una persona all'altra, in base a sopravvalutazioni e sottovalutazioni di mercato che si susseguono ciclicamente, e il profitto non dipende da un'infrastruttura di persone o dall'efficienza di un'azienda, ma proprio dall'inefficienza, che può essere un immobile sottovalutato, acquistato e rivenduto, o un titolo azionario...

ecco perchè per quanto mi riguarda sto spendendo interesse ed energie verso la seconda strada, perchè la ritengo molto più affascinante e potenzialmente redditizia...ma sicuramente molto meno replicabile di quello che fate voi e molto più complesso dato che speculare significa muoversi in un mondo di squali...

[GTC [Amministratore] 102099]

Scusa ma hai letto quello che hai scritto?

Scusa e quell'azienda che valore crea?

Un networker non è un rappresentante

Un networker non è un imprenditore

E una figura ibrida che da una parte crea una rete vendita (network) e dall'altra veicola i prodotti (marketing) quindi è un insieme delle due figure

[GTC [Amministratore] 102099]

a parte il fatto che è proprio nello scoppio delle bolle che gli speculatori fanno più soldi in assoluto, molto più velocemente di quanti ne fanno quando le bolle si gonfiano...

a mio avviso c'è da puntualizzare questo..

i soldi sono il comune denominatore di chi vuole migliorare le proprie condizioni di vita, A PRESCINDERE dall'origine del profitto.

poi il percorso per farlo è una scelta personale: chi, come voi, cerca la creazione di valore, chi, come altri, specula, che sia in borsa, nell'immobiliare o altro...

dipende molto dalle attitudini personali, e ci sono anche personalità che non si riconoscono in questa visione di utilità sociale e creazione di valore per gli altri; chi ha una visione più individualista e ricerca il profitto esclusivamente per se stesso. Il che non implica una schiavitù, ma solo una tendenza personale.

parliamoci chiaro, ancora più chiaro: io ho seguito con molta attenzione i vostri webinar sul network marketing e non mi ci sono riconosciuto per niente, anche per il fatto che il profitto di quel business, così come il profitto di qualsiasi attività imprenditoriale tradizionale, è costituita da diversi passaggi: prodotto. distribuzione, vendita, pubblicità (passaparola)....

nell'ambito invece della speculazione, si parla di masse di denaro che si spostano da una parte all'altra, da una persona all'altra, in base a sopravvalutazioni e sottovalutazioni di mercato che si susseguono ciclicamente, e il profitto non dipende da un'infrastruttura di persone o dall'efficienza di un'azienda, ma proprio dall'inefficienza, che può essere un immobile sottovalutato, acquistato e rivenduto, o un titolo azionario...

ecco perchè per quanto mi riguarda sto spendendo interesse ed energie verso la seconda strada, perchè la ritengo molto più affascinante e potenzialmente redditizia...ma sicuramente molto meno replicabile di quello che fate voi e molto più complesso dato che speculare significa muoversi in un mondo di squali...

E se vuoi vivere in un mondo di squali scelta tua... io ho deciso di esularmi da tale mondo quando ho deciso di non continuare la carriera legale.

Sapete cos'è la cosa che mi piace di più del network, a parte i soldi, a parte i prodotti, a parte la tassazione agevolata.

Sono i rapporti umani che stiamo costruendo, e le emozioni che ci danno e che a parte tutto sono cose che ci porteremo per sempre.

[acersa [Élite] 210]

Scusa ma hai letto quello che hai scritto?

Scusa e quell'azienda che valore crea?

Un networker non è un rappresentante

Un networker non è un imprenditore

E una figura ibrida che da una parte crea una rete vendita (network) e dall'altra veicola i prodotti (marketing) quindi è un insieme delle due figure

È vero o no che un networker che si ferma (dopo aver creato la rete) continua prendere soldi senza gestire o pubblicizzare il prodotto? In quel momento che valore sta creando?

[GTC [Amministratore] 102099]

Dipende, è vero o no che Berlusconi se si ferma guadagna comunque?

E insita nella figura dell'imprenditore (grande) la creazione di capitali che non derivino dal suo lavoro diretto ma da un sistema che ha creato.

Ma tu stai tranquillo continua a seguire il piano 40/40/40

lavora 40 ore a settimana

per 40 anni

per poi ( se ti va bene) percepire il 40% del tuo reddito

Tanto è pieno di posti di lavoro così...

A no è vero anche quelli adesso scarseggiano

Però illuminami fammi capire qual'è la tua esperienza nell'imprenditoria o nel network per dare questa visione delle cose

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

E se vuoi vivere in un mondo di squali scelta tua... io ho deciso di esularmi da tale mondo quando ho deciso di non continuare la carriera legale.

Sapete cos'è la cosa che mi piace di più del network, a parte i soldi, a parte i prodotti, a parte la tassazione agevolata.

Sono i rapporti umani che stiamo costruendo, e le emozioni che ci danno e che a parte tutto sono cose che ci porteremo per sempre.

senza contare poi in cosa consiste l'attività: a partire dalla fase di convincimento di una persona di entrare nel network, quindi una fase di vendita di fatto, cosa che solo a pensarci crollo per terra (avendo già provato un lavoro che prevedeva la vendita, e non dico i giramenti di palle), specie perchè non ho proprio l'animo del venditore, quello che ''propone'' qualcosa agli altri...

al di là degli indubbi benefici del prodotto e la validità del sistema, per carità...però proprio la cosa in sè mi fa sentire male, e poi farlo con un'altra persona, e poi un'altra e un'altra ancora...poi istruire questi a diventare leader a loro volta, replicando lo stesso processo...

presumo che i milionari di cui parlavate all'ultimo webinar abbiano svolto questa attività in modo superintensivo, oltre ad aver scelto di iscrivere al network persone che a loro volta avessero una spiccata propensione alla vendita e alla proposizione del prodotto...

sicuramente chi ha l'attitudine a mettersi in un sistema del genere nel network marketing trova il suo eden...

io questa indole non ce l'ho proprio....