Osserva, Ruba, Sbaglia.

[^'V'^ [Aivia Demon] 163957]

Osserva come un gatto affamato, ruba senza chiedere scusa e sbaglia come un coglione.

Osserva come un gatto affamato

Osserva chi vuoi diventare, fissa i top in ciò che vuoi essere con quello sguardo crudo, fermo, intenso dei gatti affamati in punta sul cibo.

Lo schermo che vedi davanti a te è popolato di persone, scegli le persone che siano vivide manifestazioni del tuo sé futuro.

Questo darà al tuo cervello la spinta per andare avanti, anche solo venire a conoscenza di condividere la data di nascita con un importante matematico può aumentare del 62% lo sforzo profuso nel risolvere un compito matematico difficile.

Nel 1997 non c'erano golfiste donne della Corea Del Sud nel Ladies Professional Golf Association Tour.

Oggi ce ne sono una quarantina e vincono un terzo di tutti gli eventi.

Cos'è successo?

Una golfista ha avuto successo, Se Ri Pak, che ha vinto due tornei Major nel 98 e, guardandola, centinaia di ragazze sud coreane hanno avuto una nuova fiamma nei propri sé futuri, come ha affermato una di loro, Christina Kim: "Se lei può farlo, perché io no?"

Usa persone vere, immagini e video di You tube per riempire il tuo mondo di tuoi sé futuri, saranno una fonte di energia per la tua mente.

Ruba senza chiedere scusa

Spesso si sente dire che chi ha talento ha un "istinto naturale", suona fico, ma è una cazzata.

Il miglioramento riguarda l'assorbimento e l'applicazione di nuove informazioni ed esperienze, e le migliori fonti di queste sono i top performer. Rubale.

Nelle arti, nel design, nello sport, spesso il furto va sotto il nome di "influenza", ma si tratta di furto.

Steve Jobs rubò il concetto di mouse e dei menù a tendina dallo Xerox Palo Alto Research Center. I Beatles rubarono il suono di tre canzoni di successo dal loro idolo Little Richard.

Il giocatore di Baseball Babe Ruth basò il suo colpo sul potente uppercut del suo idolo, Shoeless Joe Jackson.

Dolcezza, devi rubare come un matto, guarda ogni singolo artista migliore di te, e vedi cos'ha che puoi utilizzare, quindi rubalo.

Accumula raccoglitori pieni di idee che hai rubato dagli artisti migliori.

Quando rubi, concentrati sui dettagli, non sull'insieme.

Ruba fatti concreti, l'angolo del gomito sinistro durante un pugno destro, il movimento delle labbra durante un approccio, l'esatta durata delle pause di uno che viene ascoltato mentre racconta una storia.

E chiediti:

• Quali sono le componenti fondamentali? Le mosse, le parole, ecc.

• Come posso eseguirle in modo diverso da come già faccio?

Sbaglia come un coglione

Se sei determinato a migliorare, devi spostare i confini del possibile. L'unica via per farlo è costruire nuove connessioni nel cervello, per farlo devi sbagliare e sembrare coglione.

Non è divertente sembrare un coglione. Ma essere disposto a sembrarlo, essere disposto a rischiare la sofferenza emotiva di uno sbaglio, è essenziale, perché bisogna provare, fallire, e riprovare perché si creino nuove abitudini.

Forse non sei salito in bicicletta la prima volta pedalando in equilibrio senza rotelline, forse ricordi di quante volte sei caduto prima di riuscire ad andarci senza problemi.

Devi darti regole che ti incoraggino a sperimentare situazioni che potrebbero sembrare strane o rischiose, che ti spingano nella zona cruciale dove si sviluppano nuove abilità.

Lo fanno anche alla Google, gli ingegneri devono riservare da contratto il 20% del tempo a progetti personali non approvati, di cui sono appassionati e per i quali sono più disposti a correre rischi.

Forse hai sentito parlare della Comfort Zone, quella zona familiare e rassicurante delle cose che sai già fare e già conosci, all'interno della quale hai l'80% di successo.

Beh, al di fuori di essa non c'è solo giungla.

C'è una zona cruciale, cruciale per lo sviluppo di nuove abilità, dove provi frustrazione, difficoltà, vigilanza verso gli errori, sbaglio. Come quando cerchi di prendere un vestito nell'armadio o un libro nella libreria e sei in punta di piedi e quando riesci a farlo cadere puoi prenderlo al volo o forse farlo cadere a terra.

In questa zona la percentuale di tentativi di successo va dal 50 all'80%.

E' qui che dovresti darti il permesso di entrare, a costo di sembrare un coglione.

Fuori dalla zona cruciale, c'è poi la zona di sopravvivenza.

Confusione, disperazione, ti senti sopraffatto e lotti, vieni bastonato, provi a cercare supersoluzioni, pillole magiche o gratta e vinci. Se ce la fai qualche volta, si tratta di casualità fortunata.

In questa zona la percentuale di successo è sotto al 50%.

Dovresti finire in questa zona solo per cause di forza maggiore, ed uscirne il prima possibile.

La maggior parte delle persone che si chiude in zona di comfort lo fa perché crede che fuori dalla bolla sia tutta Survival Zone...ma non è così...esci e sbaglia come un coglione.

[Panko [Élite] 292]

Grande Aivia, l'ho letto velocemente e mi è piaciuto.

Lo rileggerò più volte e con più calma nei prossimi giorni per assaporare meglio questa pillola che ci hai offerto. Non penso che tu abbia scritto qualcosa di completamente nuovo, anzi. Purtroppo adoro come scrivi e come sai rendere bene certi concetti "popolari".

[stenford [Partecipante] 727]

A parte le varie metafore che servono per capire il concetto , questo è uno dei migliori topic mai letti finora. Di un'utilita pratica incredibile. Guardare i più bravi da eterni studenti, rubare e provare...

[tef [Élite] 372]

Grandissimo come sempre e dicci..come si fa a capire quando si sta passando dalla zona cruciale a quella di sopravvivenza?

Ed é cosi male rimanere in quest'ultima?non si migliorerebbe molto più velocemente?

[fastx22 [Partecipante] 54]

Osserva come un gatto affamato, ruba senza chiedere scusa e sbaglia come un coglione.

Accumula raccoglitori pieni di idee che hai rubato dagli artisti migliori.

Quando rubi, concentrati sui dettagli, non sull'insieme.

Ruba fatti concreti, l'angolo del gomito sinistro durante un pugno destro, il movimento delle labbra durante un approccio, l'esatta durata delle pause di uno che viene ascoltato mentre racconta una storia.

E chiediti:

• Quali sono le componenti fondamentali? Le mosse, le parole, ecc.

• Come posso eseguirle in modo diverso da come già faccio?

Questo passaggio mi interessa particolarmente.

Anche io cerco di nutrirmi volontariamente delle persone.

Cerco di scegliere i modelli da cui farmi influenzare.

L'ho fatto fin da età puberale. Non avendo avuto un padre, modello fondamentale e primario nella creazione del carattere di un ragazzo.

Non è facile. Certi atteggiamenti del mondo che ti circonda, che tu voglia o meno, ti influenzano lo stesso.

Siamo costantemente manipolati.

Una saggia via, è forse eliminare completamente almeno, alcuni tipi di stimoli e modelli non vantaggiosi come la televisone, la home di facebook e determinati gruppi di persone...

A me piace curiosare sui perchè più remoti per arrivare a capire cosa c'è dietro una determinata scelta di una persona.

Non trovi che dopo l'osservazione, arrivare al perchè... giungere al cuore dell'azione, sia la chiave per rubare il concetto e interiorizzarlo?

Sono sicuro che converrai, visto il tuo approccio alle interiorizzazioni.

Ecco perchè ci tenevo a sottolinearlo.

Posso imitare a perfezione la durata delle pause di quel famoso comunicatore mentre racconta una storia, ma dopo qualche "sbaglio" magari mi arrenderò. Mentre se sapessi che converge l'attenzione e crea tensione sessuale la studierò e l'applicherò fino alla riuscita.

[Aldus [Partecipante] 1441]

C'è un genio dentro di noi che ripete sempre:

"Ogni tuo desiderio è un ordine"

E poi c'è la storia della ragazza zoppa.

In un piccolo villaggio, viveva una ragazza bellissima. Aveva occhi verdi e profondi, un seno florido, gusto nel vestire e il sorriso delle sue labbra carnose aveva conquistato il cuore di ogni compaesano.

La povera ragazza, però, aveva anche un problema: era zoppa.

Nonostante questo suo difetto,ogni volta che attraversava il villaggio, e nonostasse claudicasse in maniera vistosa, su di lei si posavano gli occhi bramosi di tutti.

Le altre donne del villaggio, tremendamente invidiose delle attenzioni che la bellissima ragazza riceveva, iniziarono ad osservarla di nascosto, cercando di capire il suo segreto.

Dopo mesi di osservazione, conclusero che il motivo per cui essa era tanto ambita, ciò che la rendeva veramente speciale, doveva certamente risiedere in quella gamba... e così, una dopo l'altra, decisero di azzopparsi tutte per esser come lei.

Prima di rubare, osservare bene, per non dedicare tempo prezioso a rubare quello che in noi non agisce, o diventa un difetto.

Io talvolta soffro di insonnia. La maggior parte della gente che conosco, dorme sufficientemente bene da sentirsi riposata. Ho un amico che dorme tantissimo, può prender sonno in qualsiasi ora del giorno, e indossa spesso la bombetta.

Il mio più grande desiderio è dormire bene, e voglio rubare il sonno del mio amico... ma come fare? Dovrò indossare una bombetta? Ma lui ha la testa tonda, e io no. O mangiare quello che mangia lui? O...

Grazie per il bel thread!

Modificato 2 Aprile 2014 da Aldus

[zerozero [Partecipante] 1161]

Sotto al 50% è survival zone? Secondo me l'ideale è riuscire a motivarsi ad agire anche in questa zona. Non si può buttare via il 20% di probabilità di andare a letto con una top-model, soprattutto quando l'80% non ha conseguenze negative. Certo, rimanere motivati dopo 5 fallimenti di fila è più facile a dirsi che a farsi

[^'V'^ [Aivia Demon] 163957]

Grandissimo come sempre e dicci..come si fa a capire quando si sta passando dalla zona cruciale a quella di sopravvivenza?

Ed é cosi male rimanere in quest'ultima?non si migliorerebbe molto più velocemente?

Puoi combinare pancia e ragionamento in questo modo:

La pancia ti fa provare frustrazione, difficoltà e allerta verso gli errori quando sei in zona cruciale, mentre ti fa provare disperazione, confusione, bastonate emotive, ti senti logoro e sopraffatto quando sei in zona sopravvivenza, e in questa zona ti accorgi che cerchi supersoluzioni, hai presente i cartoni giapponesi nei quali l'eroe riesce a sconfiggere il super cattivo che lo ha già messo in ginocchio e trafitto in ogni modo, soltanto grazie al colpo finedimondo dell'ascia rotante energetica?

Ecco, quella è zona sopravvivenza, non basta dare il massimo per vincere, serve una supersoluzione. Ma la vita...non è un cartone animato.

Tipico esempio di chi si sta spingendo in zona sopravvivenza... è il ragazzo che è vergine o poco più, che ha k-chiuso qualche hb ed è morto di qualche 1 itis... che prende il manuale su come sedurre spogliarelliste, cubiste e ragazze dello spettacolo.

Quel manuale lo leggeremmo tutti, ma ci rendiamo conto che è come grattare un gratta e vinci sperando nel milione, non è come studiare per avere un lavoro ben retribuito, è la ricerca di un manuale, di una pillola magica che da dietro un pc in zona di comfort ci catapulti in una realtà da In the Vip o Reality Kings.

Per la parte razionale, invece, per programmare le incursioni in zona cruciale, sarebbe bene dare un'occhiata agli studi di un certo Vygotskij, nella sua teoria della Zona di Sviluppo Prossimale.

In zona sopravvivenza non si migliora, perché non acquisisci abilità ma te la cavi solo per casi fortuiti e a costo di dolore e confusione.

Puoi avere un po' di successo, ma essendo affidato alla fortuna non rappresenta un metodo applicabile, inoltre non puoi ripeterlo fino all'abitudine perché, appunto, ti è andata di culo, non hai agito su variabili dipendenti da te.

Se vai ad un corso di preparazione alla gara nazionale di balli latini, e non sai ballare, non impari di più che a seguire un corso principianti.

Magari riesci a star dietro a qualche movimento ogni tanto, ma impari ben poco.

Se invece frequenti il corso principianti e la sera ti guardi i video dei campioni...allora sì che inizi a carburare.

A me piace curiosare sui perchè più remoti per arrivare a capire cosa c'è dietro una determinata scelta di una persona.

Non trovi che dopo l'osservazione, arrivare al perchè... giungere al cuore dell'azione, sia la chiave per rubare il concetto e interiorizzarlo?

Sono sicuro che converrai, visto il tuo approccio alle interiorizzazioni.

Ecco perchè ci tenevo a sottolinearlo.

Posso imitare a perfezione la durata delle pause di quel famoso comunicatore mentre racconta una storia, ma dopo qualche "sbaglio" magari mi arrenderò. Mentre se sapessi che converge l'attenzione e crea tensione sessuale la studierò e l'applicherò fino alla riuscita.

Non sono un PNLaro, ma hai mai dato un'occhiata ai Livelli Logici di Robert Dilts?

Un uomo sta scalpellando un blocco di pietra.

Gli chiedi cosa faccia, perché lo faccia.

A seconda del livello cui ti risponde, il perché può essere:

• Sto scalpellando la pietra per ottenere un blocco rifinito.
• Sto scalpellando la pietra per sfamare la mia famiglia.
• Sto scalpellando la pietra per costruire una cattedrale.
• Sto scalpellando la pietra per dare agli uomini un luogo di elevazione spirituale e di contatto col divino.

Ora... tutti questi diversi, e parimenti veri "perché"...

Non cambiano il come, la tecnica con cui scalpella la pietra, tecnica che ha appreso osservando, rubando, provando e sbagliando.

Certo, può essere più motivato se crede in Dio e la sua Mission è quella di costruire un luogo di incontro col divino, ma forse tu vuoi "solo" costruire la tua casetta in stile Castle, e sebbene il tuo perché sia differente, il come è ciò che ti serve.

Il tuo perché, dovrebbe trainarti e spingerti.

Anche io cerco di nutrirmi volontariamente delle persone.

Cerco di scegliere i modelli da cui farmi influenzare.

L'ho fatto fin da età puberale. Non avendo avuto un padre, modello fondamentale e primario nella creazione del carattere di un ragazzo.

Non è facile. Certi atteggiamenti del mondo che ti circonda, che tu voglia o meno, ti influenzano lo stesso.

Siamo costantemente manipolati.

Una saggia via, è forse eliminare completamente almeno, alcuni tipi di stimoli e modelli non vantaggiosi come la televisone, la home di facebook e determinati gruppi di persone..

http://www.italianseduction.club/forum/t-30218-lautomiglioramento-e-masturbazione/?p=1272573

C'è un genio dentro di noi che ripete sempre:

"Ogni tuo desiderio è un ordine"

E poi c'è la storia della ragazza zoppa.

In un piccolo villaggio, viveva una ragazza bellissima. Aveva occhi verdi e profondi, un seno florido, gusto nel vestire e il sorriso delle sue labbra carnose aveva conquistato il cuore di ogni compaesano.

La povera ragazza, però, aveva anche un problema: era zoppa.

Nonostante questo suo difetto,ogni volta che attraversava il villaggio, e nonostasse claudicasse in maniera vistosa, su di lei si posavano gli occhi bramosi di tutti.

Le altre donne del villaggio, tremendamente invidiose delle attenzioni che la bellissima ragazza riceveva, iniziarono ad osservarla di nascosto, cercando di capire il suo segreto.

Dopo mesi di osservazione, conclusero che il motivo per cui essa era tanto ambita, ciò che la rendeva veramente speciale, doveva certamente risiedere in quella gamba... e così, una dopo l'altra, decisero di azzopparsi tutte per esser come lei.

Prima di rubare, osservare bene, per non dedicare tempo prezioso a rubare quello che in noi non agisce, o diventa un difetto.

Io talvolta soffro di insonnia. La maggior parte della gente che conosco, dorme sufficientemente bene da sentirsi riposata. Ho un amico che dorme tantissimo, può prender sonno in qualsiasi ora del giorno, e indossa spesso la bombetta.

Il mio più grande desiderio è dormire bene, e voglio rubare il sonno del mio amico... ma come fare? Dovrò indossare una bombetta? Ma lui ha la testa tonda, e io no. O mangiare quello che mangia lui? O...

Grazie per il bel thread!

Potresti rubargli il sonno chiamandolo ogni mezz'ora quando sei sveglio. :-)

Gli esempi di cui hai parlato sono proprio quelli su cui la PNL basa le sue teorie sul modellamento, un modellamento razionale e studiato.

Sappiamo da prima di Bandler e Grinder che il modellamento è un processo automatico ed inconscio, che avviene da solo, e sul quale abbiamo poca influenza, se non quella di sceglierci i modelli giusti, le persone da frequentare, perché ci livelleremo alla loro media volenti o nolenti.

Sarà un caso, ma di solito chi segue tanti corsi sulla PNL non diventa come i suoi idoli, ma diventa uno che tiene corsi di PNL.

Sotto al 50% è survival zone? Secondo me l'ideale è riuscire a motivarsi ad agire anche in questa zona. Non si può buttare via il 20% di probabilità di andare a letto con una top-model, soprattutto quando l'80% non ha conseguenze negative. Certo, rimanere motivati dopo 5 fallimenti di fila è più facile a dirsi che a farsi

Ok stop stop stop.

Lo spiego per tutti.

Se in zona di comfort abbiamo l'80% delle possibilità di successo non significa che chiudiamo l'80% dei target.

Se in zona cruciale ho dal 50 all' 80% delle possibilità di successo, non significa che potrò chiudere quella percentuale di donne.

E di conseguenza, essere in zona di sopravvivenza non significa avere fino al 50% di possibilità di chiudere top model.

Semplicemente, se so muovermi così così sarà meglio che inizi con un corso principiante di tango piuttosto che iscrivermi ad una gara.

Se osservo uno che con abilità, superiore alla mia, riesce a chiudere il 10% dei target, di un livello relativo al suo valore, allora potrò emularlo andando oltre le mie capacità attuali nel tentativo di avere dal 50 all' 80% di possibilità di chiudere anche io il 10% dei target di un livello relativo al mio valore.

Ovvero forse non ne chiuderò nessuno, forse il 5%, forse l'8%. E comunque parliamo di target relativi al valore mio e del mio modello.

Se lui è figo come Brad Pitt e ha una Lamborghini, copiare il suo modo di fare non mi farà chiudere le modelle che chiude lui, perché sono relative al SUO valore.

Però se io imparo bene potrò chiudere delle hb di livello superiore a quelle che prima erano nella mia zona di comfort, e relative al mio valore.

Una risposta cazzona, una pausa calcolata, un modo di camminare e di gestire il kino mi aiuteranno molto, ma non trasformeranno uno che nella TCP ha 50 punti in uno che ne ha 100.

Non si può buttare via il 20% di probabilità di andare a letto con una top-model

No, il 20% di possibilità di riuscire in una abilità per te difficilissima che permette ad uno di valore e bravo di portare a letto l'1% di top model.

Con l'80% di possibilità di prendere un sacco di botte, di rovinarti il social circle, di perdere la faccia.

Insomma, se non sai fare il salto mortale da fermo provarci in pubblico per rimorchiare e poi andare via in ambulanza non è il massimo.

Ma lo ribadisco, non il 20% di possibilità di portarsi una top model, non esiste questa possibilità, il 20% di possibilità di riuscire a fare qualcosa con cui uno di valore da top model tira su l'1% di top model con cui prova.

Significa che dovresti provare 100 volte con l'80% di errore ogni volta, e grave, per portare a letto non una top model, ma una che rispetto al tuo valore è come una top model rispetto al valore del tuo idolo.

secondo l'equazione:

zerozero : idolo = hb (6- 10) : top model (10)

In ultima analisi, sotto forte stress produciamo adrenalina e cortisolo, queste sostanze ci fanno rinunciare a funzioni come la salute, l'apprendimento, la digestione ottimale, per darci una sferzata di energia atta a combattere o scappare.

Rimanere in zona disperazione a tentare cose per il momento quasi impossibili, è biochimicamente contrario all'apprendimento.

Va bene finirci per cause di forza maggiore ed usare tutte le nostre energie per scapparne fuori, ma non c'è vero apprendimento, anche perché non vi è metodo ma quasi solo "fortuna" (leggasi caso).

Concordo.. infatti personalmente i manuali servono a poco soprattutto perché mancano i dettagli. Di fatto non puoi rubare un bel nulla perché non vedi veramente ciò che succede. Magari puoi tentare di ricrearlo.. ma lo sforzo è 200 volte più importante.

Il problema dei manuali è che servono durante e dopo il field, non prima.

Letti prima incasinano solo, prova a fare una gara di rallie dopo aver studiato la guida rallie su un manuale, è assurdo e pericoloso.

Non hai le esperienze per visualizzare le cose di cui parla il manuale.

Se hai 30 anni e non sei uno che si fidanza, puoi leggere un manuale e visualizzare i concetti di cui parla nei tuoi ricordi ed esperienze, così ha un senso.

Ma se non hai molta esperienza è come leggere tutte le istruzioni di una Smart Tv senza pistolarci col telecomando mentre si legge.

L'ideale sarebbe iniziare a guidare con un istruttore, un modello, osservarlo, rubare, sbagliare e...a questo punto il manuale serve molto, perché hai l'esperienza per capirlo e i ricordi per visualizzarlo.

Quando sai già fare un po', quando hai già guidato in una pista rallie e visto decine di filmati in cabina, allora il manuale può darti quella comprensione che la semplice osservazione non può darti.

Questo vale nella boxe, nel rallie, nella pittura ad olio su tela, nel Pick Up...

Modificato 2 Aprile 2014 da ^'V'^

[4pini [Partecipante] 158]

Sotto al 50% è survival zone? Secondo me l'ideale è riuscire a motivarsi ad agire anche in questa zona. Non si può buttare via il 20% di probabilità di andare a letto con una top-model, soprattutto quando l'80% non ha conseguenze negative. Certo, rimanere motivati dopo 5 fallimenti di fila è più facile a dirsi che a farsi

Credo che il discorso di Aivia sia un po' piu' ampio rispetto a quello che pensi tu. Il focus credo sia crescere come individui e non abbia una corrispondenza diretta col sedurre.La survival zone ad esempio non ha niente a che fare con approcciare top model .

Somiglia molto di piu' alla reazione rabbiosa ed istintiva di un animale che sta per essere catturato e' il tentativo estremo di salvezza,non ragionato,ma istinto puro,istinto di sopravvivenza appunto. Alcune volte funziona perche' anche se casuale e impulsivo riunisce non solo tutte le energie ma anche tutte le potenzialita' dell'individuo. E' di una forza devastante,somiglia piu' ad un colpo di bazooka che ad un colpo di un fucile di precisione.

Ogni tanto ci dimentichiamo che nella vita non c'e' solo la gnocca...

Grazie Aivia per il bel post!

[zerozero [Partecipante] 1161]

V allora non capisco bene questo modello. O meglio condivido il discorso su zona sopravvivenza ecc... e gli stati d'animo che comporta ogni zona e condivido il discorso sull'espandere gradualmente la zona comfort.

Però non mi convince il fatto di associare le percentuali a "riprodurre" un gesto appreso, visto che il feedback del gesto è la reazione della ragazza e il feedback di tutta l'interazione sono le chiusure. E le chiusure come sappiamo viaggiano su percentuali molto più basse di quelle che hai evidenziato.

Lasciamo da parte il discorso top model e facciamo un altro esempio: sono AFC totale ho il 10% di probabilità di chiudere una ragazza di pari livello, posso procedere in maniera graduale nell'apprendimento ma arriverà il momento del k-close. Guardo come uno bravo bacia una ragazza e tento di imitarlo. Provo 6 baci e mi vanno tutti male, non so quali sono le mie reali probabilità di riuscita, io ho solo questo dato. Come faccio a non entrare in modalità sopravvivenza? Magari ho imparato bene e ho il 30% di possibilità di chiudere. Ma io non lo vedo, io vedo solo 6 fallimenti e i pensieri negativi che avanzano. Non ho idea se l'insuccesso sia dovuto alla difficoltà intrinseca del gesto o se io sbagli qualcosa ma intanto la modalità sopravvivenza si avvicina.

Insomma ci sono dei "gesti" che hanno basse probabilità di riuscita di per sè (<50%) e non è facile dire al proprio cervello: "è normale, questo gesto ha successo il 50% delle volte anche per brad pitt", anche perchè realmente non sappiamo a cosa siano dovuti gli insuccessi, quale sia la nostra vera abilità. Ma anche questi gesti a basse probabilità di riuscita vanno imparati. L'unica è sentirsi fuori dalla modalità sopravvivenza slegandola dalle percentuali, anche perchè le percentuali sono qualcosa che valutiamo noi in maniera molto soggettiva.