Questo è un messaggio popolare. GeorgeKaplan [Partecipante] 1437 Inviato 30 Aprile 2014 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 30 Aprile 2014 Sottotitolo: La strada sbagliata Oggi andando al lavoro ho sbagliato strada. Un percorso ormai consueto, che compio ogni giorno da anni senza neppure riflettere, si è improvvisamente modificato. Automatismi rodati da abitudini quotidiane, movimenti uguali a loro stessi da tempo hanno improvvisamente rivelato una falla. Senza riflettere, assorto nei pensieri del mattino, tranquillo su una via che pensavo la mia auto percorresse da sola, ho inaspettatamente dovuto fare i conti con una novità. Chissà per quale astrusa alchimia del destino, per quali imperscrutabili congetture astrali, o forse soltanto per puro e banale caso, ho svoltato imboccando un itinerario alternativo. Sulle prime mi sono sentito disorientato, confuso, fuori posto... Le rassicuranti abitudini sempre uguali a loro stesse, giorno dopo giorno, avevano improvvisamente lasciato spazio a uno scenario inatteso, imprevisto, per dirla semplicemente "nuovo". L'istinto, sulle prime, ha cercato subito come poter rimediare: una rotatoria, uno slargo, una via alternativa per riprendere, rapidamente, la direzione smarrita. Poi, un po' alla volta, il disagio ha iniziato a lasciare spazio alla curiosità, il disorientamento ad uno spirito possibilista, la voglia di tornare indietro al proposito di aprirsi a nuove prospettive... Nella vita, spesso, viviamo le abitudini come delle coperte rassicuranti. Schemi stereotipati preordinano il nostro procedere nell'apparentemente immutabile routine quotidiana come binari privi di vie di fuga. Poi uno scambio o, peggio, un deragliamento inatteso ci consente, talvolta, di guardare il mondo attorno a noi da una prospettiva nuova. Il bisogno di sicurezza e certezze ci spingerebbe istintivamente a riprendere rapidi la via maestra, ma se riusciamo a resistere alla prima tentazione, opportunità inattese e prospettive stimolanti possono poi aprirci il futuro a scenari suggestivi benché imprevisti. Il "dolore" e il disagio non sono che mezzi per scoprire nuove strade di e su noi stessi. Nuove angolazioni da cui imparare a guardarci e attraverso le quali scoprire possibilità sopite e inespresse. Non bisogna farsi forviare dalla fretta, ma senza dubbio riuscire ad accettare, un po' alla volta, il cambiamento può rappresentare più che una semplice alternativa anche l'occasione per trovare nuovi stimoli ed inimmaginate opportunità. Ah dimenticavo... In qualche modo, poi, al lavoro... sono arrivato comunque. GK AALLEEEXXX, geiv, Andrea_mi e 10 altri ha reagito a questo 13 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BackToLife [Partecipante] 3548 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 (modificato) Ottimo post. A volte si tende a pensare che uscire dalla comfort zone debba per forza di cose essere qualcosa di forte. In realtà la nostra zona comfort è fatta di tante piccole abitudini, ricorrenze, luoghi e pensieri che ci rendono sicuri. Ecco che andando a modificare anche solo le piccole cose iniziamo un processo virtuoso dove ci entusiasmiamo e scopriamo nuovi scenari. Faccio alcuni piccoli esempi che metto in atto spesso : - cerco di cambiare strada per andare al lavoro - cerco di cambiare i bar dove fare colazione - mi ostino a cercare nuove pizzerie e ristoranti - cambio disposizione delle cose, dei mobili, degli oggetti - cambio l'ordine in cui mi vesto/lavo/preparo insomma, è facile trovare quali sono le cose che ci tengono nella nostra comfort zone, il cambiarle ha su di me l'effetto di aumentare la fiducia che ho in me stesso. Modificato 30 Aprile 2014 da BackToLife dumbdumber e GeorgeKaplan ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GeorgeKaplan [Partecipante] 1437 Inviato 30 Aprile 2014 Autore Condividi Inviato 30 Aprile 2014 Ottimo post. A volte si tende a pensare che uscire dalla comfort zone debba per forza di cose essere qualcosa di forte. In realtà la nostra zona comfort è fatta di tante piccole abitudini, ricorrenze, luoghi e pensieri che ci rendono sicuri. Ecco che andando a modificare anche solo le piccole cose iniziamo un processo virtuoso dove ci entusiasmiamo e scopriamo nuovi scenari. Caro Backtolife grazie per l'immeritato "ottimo"... in realtà lo scritto da me pubblicato questa mattina risale a qualche tempo fa, ed ogni riferimento alla vita reale è puramente allegorico. Lo spunto riflessivo su cui peraltro tu hai già fatto considerazioni pratiche e costruttive, mi nasceva da una situazione di disagio "interiore", proprio quando attorno a me ogni circostanza potrebbe aiutarmi a "cambiare strada"... talvolta tuttavia i deragliamenti interiori non sono così automatici ed irreversibili come quelli descritti sopra... ci lavorerò... un saluto dalla spiaggia di Ipanema GK BackToLife, jackshepard40 e purple pill ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kobol [Banned] 0 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 E' una cosa che devo interiorizzare anche io, io di base sono una persona molto curiosa ma spesso mi faccio prendere dalle mie insicurezze e dalla mie ansie da prestazione spesso penso al peggio invece di pensare positivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mastermind [Partecipante] 1069 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 Caro GK, Il tuo post mi porta in mente l'appeso dei Tarocchi....a volte delle immagini simboliche sono molto più comunicative di mille discorsi:-)! A parte questo le tue parole sono sacrosante:-)! GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jackshepard40 [Partecipante] 112 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 mi sembra di sentire morelli.... GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jackshepard40 [Partecipante] 112 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 E' una cosa che devo interiorizzare anche io, io di base sono una persona molto curiosa ma spesso mi faccio prendere dalle mie insicurezze e dalla mie ansie da prestazione spesso penso al peggio invece di pensare positivo ciao kobol, ho letto le tue parole e le ho lette con molto interesse!!!! ti chiedo cosa conta veramente nella vita ??? se non devi dimostrare niente a nessuno ti scrolli di dosso il carico imposto dalla societa' dalla famiglia...esisti tu e quello che vuoi!!! ti accetti per come sei e diventi roccia!!! all'inizio non capisci ma poi ti torna tutto ..per esempio mr nice guy e' verita'... non devi dimostrare niente !!! poi se sei limpido come l'acqua della costa smeralda le donne lo capiscono e diventi il seduttore per eccellenza, che non ha paura di approcciare di intrattenere che ha tante argomentazioni al momento, che e' differente da tutti!!! vieni percepito come uomo vero!!!! bisogna essere se stessi e conquisti il mondo che ti circonda !!! Kobol ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mastermind [Partecipante] 1069 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 Ti può sembrare morelli ma ti ha appena svelato una GRANDE VERITA'. Il problema delle grandi verità è che a volte hanno il sapore delle banalità. ..per cui ci vuole un grande intuito per scoprirle e una grande intelligenza per comprenderle:-)! dumbdumber, Sennar, purple pill e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jackshepard40 [Partecipante] 112 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 comunque complimenti al sig Kaplan per quello che ha fatto....questo e' il passo da tenere !!! e soprattutto averlo interiorizzato ed esplicitato, che vuol dire "chi ti ferma piu'" ?!?!?!! GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jackshepard40 [Partecipante] 112 Inviato 30 Aprile 2014 Condividi Inviato 30 Aprile 2014 Ti può sembrare morelli ma ti ha appena svelato una GRANDE VERITA'. Il problema delle grandi verità è che a volte hanno il sapore delle banalità. ..per cui ci vuole un grande intuito per scoprirle e una grande intelligenza per comprenderle:-)! giusto per chiarezza ho apprezzato all'ennesima potenza, e lungi da me criticare!!! non critico assolutamente anzi ... mi piace ascoltare e capire io ho ascoltato e letto tanto morelli ... ed in genere la filosofia che c'e' dietro !!!! GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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