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Inquietudine anagrafica


Junkhed

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Junkhed

... e un pò di demotivazione e insicurezza. Scusate anticipatamente il tono leggermente di sadness del mio post, ma ogni tanto gli uomini hanno i propri momenti di debolezza e uno spazio come questo può servire anche come sfogo o diario personale e quello che volete.

Insomma, veniamo al punto. Ho 30 anni e non mi sento realizzato. A livello "base" non mi manca nulla: godo di ottima salute (incrociamo le dita che rimanga a lungo così), ho pelle, fisico e caratteri somatici di un ragazzo di max 25 anni (che è l'età che mi danno solitamente), ho una famiglia splendida e degli amici fantastici.

Però...

... dal punto di vista lavorativo sono un precario, con un lavoro che non mi piace, con una paga modesta (1100 euro mensili) e non vicinissimo a casa (35 km di distanza), il che vuol dire che di quei 1100 una parte non indifferente se ne va tra gasolio e caselli (purtroppo l'opzione mezzi pubblici non è praticabile). Il mio precedente lavoro che terminò nel 2012 causa crisi non era dal punto di vista contrattuale molto diverso dall'attuale, ma era meno stressante e potevo andarci in treno. Avrei voluto mettere le radici in quell'azienda ma così non è stato, e ho dovuto ripartire da zero, e a condizioni meno vantaggiose.

Dal punto di vista amoroso, sono un etern-single e se fino ai 25 la cosa non mi pesava particolarmente, ora che ho toccato gli enta inizio a sentire il vuoto di non avere costruito (a parte una LTR di circa 9 mesi che però non è stata particolarmente memorabile) nulla di importante con una ragazza. Non avere avuto una ragazza veramente importante. Negli ultimi anni sono migliorato notevolmente sia dal punto di vista fisico/look che dal punto di vista caratteriale, acquisendo maggiore sicurezza e limando alcuni difetti e una timidezza endemica. Alcuni buoni risultati li ho raggiunti. L'ultima mia frequentazione, con una HB8 di cui mi sono ahimè innamorato, non è andata a buon fine e ne sto pagando emotivamente ancora il prezzo.

Insomma, vedo amici, cugini e conoscenti anche più giovani di me che iniziano a prendere casa (da soli o in convivenza), hanno avuto o stanno vivendo storie importanti e io invece rimango nel limbo di un'incertezza totale e irrisolvibile (almeno a breve).

Il sentimento che sento spesso è quello di essere in ritardo con tutto. Per qualsiasi cosa: nel fidanzarmi, nel trovare un lavoro fisso o anche in "banalità" come farmi un tatuaggio o iscrivermi ad un corso di latino-americano. E invece ho l'impressione che molti altri abbiano una vita molto più skillata, piena e soddisfacente della mia (anche da quello che vedo sui social).

Poi, per fortuna, ci sono alcuni esempi che mi spingono a non mollare: ieri sera ho visto la cerimonia di addio al calcio giocato di Javier Zanetti, e, facendo due conti, ha iniziato a vincere ad un'età più avanzata della mia (comunque era già un persona di successo anche in precedenza - titoli a parte). E al momento non saprei indicare altri esempi emblematici...

Volevo sapere se c'è qualche trentenne qua dentro nella mia situazione, o che lo era e ne è uscito, o anche il resoconto di chi si è messo l'anima in pace... ogni testimonianza sarà ben gradita. Scusate lo sfogo, stasera va così.

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joshua82

Junkhed

io di anni ne ho (quasi) 32 e ogni tanto mi partono i loop mentali che dici tu (soprattutto lato sentimentale...abbiamo praticamente esperienze fotocopia). L'unica soluzione che ho trovato - anche se puntualmente faccio una faticaccia a praticarla - è stoppare la mente e concentrarsi sull'azione.

L'azione genera SEMPRE risultati (alla peggio impari qualcosa), l'inazione genera SEMPRE dubbi (e frustrazione).

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^X^

Trovo un po' inquietante che molte delle cose che leggo da voi trentenni assomiglino molto alle riflessioni che una volta erano tipiche della crisi di mezza età (che a seconda dei soggetti poteva arrivare tra i 40 e i 45 anni).

Non è un po' presto per iniziare a fare bilanci di vita?

Uno dei motivi può essere che il futuro non è mai sembrato così nero come negli ultimi anni, e chi non crede nel futuro inizia a fare bilanci su quanto abbia realizzato sinora (come appunto un vecchio che si rende oggettivamente conto di avere più passato che futuro.

Io credo che dobbiate combattere la cosa, perché di futuro ne avete eccome e sarà pure lungo. Vent'anni fa consigliavo ai miei coetanei di spegnere la tv ed eliminare i telegiornali ansiogeni: oggi consiglio di eliminare certi blog che stanno martellando le persone nello stesso modo.

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Akira84

Cavoli io ne ho 29 tra qualche mese 30 e mi sento nello stesso modo, sara` "l`effetto 30" che fa fare certe riflessioni oppure anche quel che ci succede attorno: amici,familiari,conoscenti tra convivenze,matrimoni,figli in questi anni ne sto vedendo parecchi e mi fanno una gran impressione e mi faccio anche io le stesse domande.

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Old Norse Wolf

Non è presto per fare questi bilanci... anzi.

Se non lo fai prima, a 40 anni, o a 45, rischia di essere tardi.

Specie se vuoi progettare carriera o altro.

Il problema è che, spostandosi la vita avanti di dieci anni, i posti che un tempo si liberavano per i trentenni ora si liberano, forse, per i cinquantenni.

Purtroppo non c'è una risposta solida, nè una regola, se non una - fai il culo al prossimo.

Decidi quello che vuoi, e sappi che qualunque cosa sia, incontrerai tantissima resistenza. Non è tardi. Non è neanche presto. Il momento migliore è sempre e comunque ORA. Che tu abbia 20, 30 o 40 anni.

Se non agisci ora, se non sai cosa vuoi e non ti muovi per ottenerlo, sei fottuto.

Ora.

E Ora.

E Ora.

E così per il resto della vita, concedendoti di riposare solo dopo che hai affrontato una sfida al giorno.

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Old Norse Wolf

Aggiungo:

lui lo cantava mentre tu nascevi. E aveva ragione.

Ascoltala, ti dirà molto.

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^X^

Non è presto per fare questi bilanci... anzi.

Se non lo fai prima, a 40 anni, o a 45, rischia di essere tardi.

Specie se vuoi progettare carriera o altro.

Il problema è che, spostandosi la vita avanti di dieci anni, i posti che un tempo si liberavano per i trentenni ora si liberano, forse, per i cinquantenni.

Purtroppo non c'è una risposta solida, nè una regola, se non una - fai il culo al prossimo.

Decidi quello che vuoi, e sappi che qualunque cosa sia, incontrerai tantissima resistenza. Non è tardi. Non è neanche presto. Il momento migliore è sempre e comunque ORA. Che tu abbia 20, 30 o 40 anni.

Se non agisci ora, se non sai cosa vuoi e non ti muovi per ottenerlo, sei fottuto.

Ora.

E Ora.

E Ora.

E così per il resto della vita, concedendoti di riposare solo dopo che hai affrontato una sfida al giorno.

In realtà non si sono mai "liberati posti per i trentenni", almeno non negli ultimi 25 anni. Ma andremmo fuori discorso.

Il mio non era un invito a non pianificare il futuro... anzi... ma solo ad evitare che diventi un esercizio ansiogeno prematuro.

Ma quali bilanci dovrebbe fare un trentenne, che ha dietro di sé forse 5 anni di azioni e ancora davanti 40 anni di vita attiva?

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Old Norse Wolf

Gli anni in cui "fare carriera" vanno dai 20 ai 45-50, se va bene.

Devi fare bilanci. Io stesso, ad esempio, non sono felicissimo di dove sono, per quanto stia piuttosto bene in termini di vita comoda. Ma guardo avanti, e mi dico che se non cambio paradigma, non andrò lontano.

Il mondo è un cannibale, la vita è una partita a scacchi. Oltre a dover muovere, devi pianificare.

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Junkhed

Sono d'accordo sia con Old che con ^X^, in fondo mi sento ancora giovane.

I miei rimpianti sono dovuti al fatto che in famiglia non hanno mai conosciuto una "fidanzata ufficiale" vera e propria, e a volte la domanda che mi fanno è "Quando è che ci fai conoscere una fidanzata?". Per quanto riguarda il lavoro, ormai un trentenne non super specializzato è destinato a un ricerca affannosa, visto che l'età dell'apprendistato è ormai superata e quindi hai speranza di trovare lavoro solo se spicchi particolarmente in un determinato settore (visto che con il tasso di disoccupazione presente, le ditte hanno solo l'imbarazzo della scelta).

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Bulldog

Io a 29 anni quando vedo i miei coetanei, amici, parenti che si sposano penso "ma ancora nel 2014 la gente si sposa?" :D

mi sento fortunato :D

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