Facebook: ANTIsocial network

[Zizio [Partecipante] 24]

Ho visto questo video che seppur leggermente esasperato su alcuni punti descrive molto bene la deriva di oggi. Che ne pensate?

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Modificato 16 Maggio 2014 da Zizio

[MrFab [Élite] 18]

I social network di per se sono innocui, se usati con grano salis. Si prestano anche ad un uso saggio e meritorio (ad esempio ormai ogni corso universitario ha il proprio gruppo entro cui condividere materiale e confrontarsi ponendo domande e dando risposte), o anche semplicemente a riprendere i contatti con persone di cui avevamo probabilmente dimenticato ogni esistenza (chi di noi dopo aver trovato i vecchi compagni delle elementari non ha organizzato/pensato di organizzare una bella rimpatriata?).

Poi, come tutte le cose (anche quelle nate sotto i migliori auspici), se le si danno in mano alle scimmie, queste troveranno il modo di farne un uso distorto... e così abbiamo un intera generazione affetta da sindrome autistico-compulsiva da facebook, fatta di gente che ormai demanda ogni contatto e relazione sociale ad un lcd... ma la colpa è delle suddette scimmie, non del povero facebook!!

Modificato 16 Maggio 2014 da MrFab

[rubix_ [Partecipante] 282]

Video davvero bello! Avevo visto (sempre postata qua su IS) la versione senza sottotitoli in italiano.. ma questa sottotitolata è ancora meglio

Credo faccia aprire veramente gli occhi. Ma credo che molti, dopo averlo guardato, ritorneranno subito su facebook, magari condividendo quello stesso video...

MrFab, mi dai lo spunto per un piccolo sfogo personale

Se solo la gente sapesse che esistono diversi e vari modi per "creare un gruppo" e condividere/conversare fra i membri di quel gruppo.... senza obbligare le persone a usare facebook, ma usando tecnologie aperte...

Si potrebbe fare benissimo a meno di quell'inutilità che è Facebook! E io mi cancellerei subito senza alcuna esitazione!

Invece c'è la scuola di danza che pubblica gli avvisi su facebook! Organizza le pizzate e mette orario e via della pizzeria sul gruppo facebook! Evidentemente non sanno che esistono le email. O se non sei così tecnologicamente avanzato, esistono ancora gli sms.

Oppure un avviso, il giorno prima "domani sera la lezione è sospesa. A settimana prossima". Così chi non ha facebook (o chi non lo controlla tutti i giorni) si fa 20km per non trovare nessuno. Altri 20km per tornare a casa.

Ecco, questo è un uso altamente distorto della piattaforma!

Vuoi poi creare un "gruppo in cui tutti si parlano?" Capisco che mailing list (o google groups) può non essere apprezzato da molti. Ma esistono anche i forum. Piattaforme che te lo fanno creare senza avere conoscenze informatiche.

Per non parlare di chi, vantandosi di essere moderno, abbandona il blog/sito del proprio prodotto. Scrivendo tutte le novità solo su facebook. Ma un sito internet, un blog, una fottuta pagina html statica, un CMS con mille funzioni, scegli quello che vuoi.... è troppo brutto?! Che poi con un minimo di RSS, si è sempre aggiornati immediatamente di tutte le novità.

Ah già che gli RSS sono troppo da nerd. Meglio iscriversi a facebook solo per essere aggiornati, con un overflooding informativo pazzesco, il cui 95% sono minchiate!

Modificato 16 Maggio 2014 da rubix_

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

come tutte le cose i social network hanno il lato positivo e quello negativo.

Se si ci fa prendere troppo si rischia di infossarsi,se lo si guarda una volta ogni tanto si resta nella realta'.

Il rischio e' di non voler avere a che fare con persone che mettono link tristi o lasciano messaggi di "sconfitta".

Utile invece per dare informazioni relative a lavoro o scuola,per orari o punti di ritrovo.

[rubix_ [Partecipante] 282]

come tutte le cose i social network hanno il lato positivo e quello negativo.

Se si ci fa prendere troppo si rischia di infossarsi,se lo si guarda una volta ogni tanto si resta nella realta'.

Utile invece per dare informazioni relative a lavoro o scuola,per orari o punti di ritrovo.

Scusa ma.... cosa c'è di utile in facebook nell'usarlo per "dare informazioni lavorative", o per "dare orari e punti di ritrovo" , che un sms/email (se vuoi mettici pure whatsapp) non hanno?!?

Ah giusto, visto che lo si deve guardare una volta ogni tanto, almeno puoi bidonare allegramente gli inviti, perchè non li hai visti in tempo

[mastermind [Partecipante] 1069]

@Rubix,

di tutto quello che hai detto non ho capito nulla!

rss html overflooding, sembra una supercazzola prematurata 2.0

[rubix_ [Partecipante] 282]

overflooding informativo = bombardamento/innondazione di informazioni. Quasi tutte inutili. Il nostro sistema non sa gestirle e genera stress, oltre alla messa in secondo piano delle vere informazioni importanti. E' un semplice termine inglese...

rss = un sistema che, con 2 click, ti permette di ricevere ogni aggiornamento di un sito web, forum, canale youtube, etc... In 2 semplici click, ricevi una notifica direttamente nel tuo browser, nel tuo client email, in un programma apposito, sullo smartphone, sul tablet, ovunque tu decidi debba comparire....
Un protocollo nato nel 1995, fatto apposta per essere aggiornati su nuovi contenuti, semplicissimo da usare (più che registrarsi a facebook!!), più flessibile e versatile!

Ah già, la supercazzola prematura 2.0 non è affascinante... del 1995 poi!!! Roba da antenati!! E' così figo usare una tecnologia social, che va di moda, che complica il modo in cui ricevi informazioni... e che paghiamo anche! Perchè facebook si paga. Non con i soldi, ma regalando informazioni su di se a chi le rivende alle compagnie che ci innondano di pubblicità. E non mi venite a dire "basta scegliere quello che condividi".

Se io non scrivo post e non carico immagini, ma partecipo a un gruppo "i gay di milano" e "corso di latino americano", sanno che sono un gay che ama la salsa. Informazioni che io rilascio anche senza caricare foto e pubblicare chissà che stato. E potrei non voler far sapere le mie preferenze sessuali (anche perchè i gruppi a cui mi iscrivo li vedono anche tutti gli altri utenti)

Inoltre facebook è in grado di sapere quali altri siti io visito, perchè ogni sito ha il tasto "like" oppure "condividi su fb". Tramite poi un sistema di cookie sanno che io, Mario Rossi, che sono iscritto al gruppo "i gay di milano", sono andato a visitare il sito www.guariscidallahiv.it, mi sono iscritto su badoo e contatto spesso i trans!

Tutte queste informazioni facebook le sa. E non perchè io le ho condivise, ma perchè lui spia e traccia i propri utenti, senza che questi ne siano a conoscenza

(se uno non conosce gli rss e non sa cosa sia l'html, come può sapere di tutto questo tracciamento e raccolta dati?! Ecco che il 95% della popolazione della rete è paragonabile a quei polli in batteria, tutti in fila pronti per farsi spennare. Quando le alternative, più semplici, esistono da diversi decenni).

PS: Si, facebook sa anche che tu, mastermind, in questo momento stai leggendo questa discussione su ItalianSeduction. In questo sito (come del resto tutti gli altri) ci sono dei pezzi di codice che contattano i server facebook. E sa anche il tuo vero nome e cognome (probabilmente lo hai impostato su facebook tu stesso).

[Bluesy_Voice [Élite] 419]

Occorre sempre distinguere tra l'uso e l'abuso.

Facebook può essere un formidabile strumento di comunicazione e di promozione sia personale che commerciale...

...MA...

...si trasforma in un meccanismo perverso quando inizi la gara a "chi ce l'ha più grosso", o meglio a chi ha più amici, offrendo la propria amicizia (?) a persone con cui non si ha più alcun rapporto DA ANNI (e forse, se non le frequenti più ci sarà pure un motivo, no?) e condividendo i propri fatti personali con individui che sono, nella sostanza, dei perfetti estranei.

...si trasforma in un meccanismo perverso quando le persone iniziano a comunicare IN VIA ESCLUSIVA tramite Facebook, magari passando le serate in compagnia consultando il proprio profilo e commentando i post e le foto dei propri amici (?).

...si trasforma in un meccanismo perverso quando le persone non ti rivolgono più la parola perché, magari per errore, hai tolto loro l'amiciza da Facebook: un peccato mortale che ti costerà almento 10.000 anni di Purgatorio!!!

...si trasforma in un meccanismo perverso quando le multinazionali utilizzano i tuoi "likes" per tracciare il tuo profilo e studiare forme di pubblicità più o meno mirata.

Insomma avete capito come la penso...e, se ve lo steste chiedendo, non sono su Facebook!

[rubix_ [Partecipante] 282]

...si trasforma in un meccanismo perverso quando le persone iniziano a comunicare IN VIA ESCLUSIVA tramite Facebook, magari passando le serate in compagnia consultando il proprio profilo e commentando i post e le foto dei propri amici (?).

Cioè quello che fa la maggior parte!

[Ace Blackjack [Élite] 48]

Seriamente, tutte queste paranoie?

Come tutto dipende dall'uso che se ne fa. E' chiaro, come sempre, che se uno ne abusa qualcosa non va.