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E chi lo capisce! (uomini, aiutatemi)


Ophelia_93

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Ophelia_93

Un paio di mesi fa, delle mie amiche mi hanno portato ad una festa davvero scatenata, durante la quale, complice qualche bicchiere di troppo, sono finita a letto con un perfetto sconosciuto, che d'ora in avanti chiamerò S. Dopo l'amplesso, molto soddisfacente, S. mi ha chiesto il numero ed io gliel'ho dato, convinta che non mi avrebbe cercata e che avrebbe considerato l'avvenimento solo un'avventura di una notte, come del resto ero intenzionata a fare anch'io. Mi sbagliavo: un paio di giorni dopo mi chiama, non ricevendo da me alcuna risposta (non avevo salvato il suo numero). Non si arrende e, dopo aver indagato tra i profili dei miei amici, mi trova e contatta su facebook, chiedendomi sostanzialmente di rivederci. Io, però, nel frattempo ero uscita con un altro ragazzo per il quale avevo preso da subito una grossa sbandata, quindi ho preferito declinare l'invito. Un paio di settimane dopo, il tipo in questione mi molla senza se e senza ma, ed io, presa da irrazionalità post rottura, contatto S. spiegandogli la situazione e dicendogli che un giorno o l'altro ci saremmo visti. Nel periodo successivo, però, una serie di fattori mi hanno spinto a non farmi più viva con lui: le vacanze di Pasqua a casa, gli esami da dare e , non lo nego, anche l'essere tornata lucida dopo lo scombussolamento provocato dalla rottura. Tuttavia, decido di tornare nella sua città (ad un'oretta di distanza da quella in cui studio io) per passare una serata con delle amiche e, d'impulso, gli scrivo: lui mi risponde immediatamente e ci accordiamo per vederci. Morale: passo la notte a casa sua, esploriamo tutti gli orizzonti dell'erotismo, non riusciamo praticamente a staccarci l'uno dall'altra neanche la mattina dopo. S. fa diversi apprezzamenti sulla "performance", cose del tipo:" abbiamo una grande chimica" e simili, e la mattina dopo mi chiede più volte quando ci saremmo rivisti. Io rimango sul vago, avendo di nuovo diversi esami da dare, e lui mi lascia con un bacio e un: "mi raccomando, fatti sentire!". Di norma avrei fatto orecchie da mercante, ma, visto il mio comportamento dei mesi precedenti, qualche giorno dopo decido di scrivergli e di chiedergli espressamente di rivederci (sono una che va dritta al sodo). Lui mi risponde che in serata mi avrebbe fatto sapere quando era libero: sparisce per due giorni. Quando ormai avevo perso le speranze, mi chiama chiedendomi se ero libera nel weekend e se mi andava di trascorrerlo insieme da qualche parte. Io, entusiasta, accetto la proposta e lui mi dice di nuovo che in serata mi avrebbe dato qualche dettaglio in più. Si fa vivo soltanto il giorno dopo, con un messaggio del genere: "Hey G., scusami ma dobbiamo rimandare, non sono in forma credo di avere un principio di influenza". Io, celando il mio disappunto/delusione, gli rispondo molto tranquillamente che sarei rimasta in attesa di aggiornamenti da parte sua nel caso in cui avesse avuto voglia di rivedermi e lui replica:" la voglia c'è, è la possibilità che manca. Nonappena mi rimetto ci vediamo". Tutto ciò accadeva 10 giorni fa, e da allora non l'ho più sentito. Cosa devo pensare? E soprattutto, come devo comportarmi?

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Clock

Trolll lallallerò lalallà.

Iniziamo dalla sezione primo messaggio ;)

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Ophelia_93

Trolll lallallerò lalallà.

Iniziamo dalla sezione primo messaggio ;)

Fatto!

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Fedex91

Quando non ti fai viva tu, tutto va bene.

Quando invece è lui a sparire: "uuu aiutatemi a capirlo!!!!"

Mamma mia...

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dumbdumber

Citando Fedex...sta facendo con te esattamente quello che tu hai fatto con lui.

In termine tecnico viene definita "Terza legge della dinamica"

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Ophelia_93

Citando Fedex...sta facendo con te esattamente quello che tu hai fatto con lui.

In termine tecnico viene definita "Terza legge della dinamica"

Prendendo atto di questo, se mi faccio sentire io posso ribaltare la situazione?

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dumbdumber

Tentar non nuoce, secondo me.

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Un paio di mesi fa, delle mie amiche mi hanno portato ad una festa davvero scatenata, durante la quale, complice qualche bicchiere di troppo, sono finita a letto con un perfetto sconosciuto, che d'ora in avanti chiamerò S. Dopo l'amplesso, molto soddisfacente, S. mi ha chiesto il numero ed io gliel'ho dato, convinta che non mi avrebbe cercata e che avrebbe considerato l'avvenimento solo un'avventura di una notte, come del resto ero intenzionata a fare anch'io. Mi sbagliavo: un paio di giorni dopo mi chiama, non ricevendo da me alcuna risposta (non avevo salvato il suo numero). Non si arrende e, dopo aver indagato tra i profili dei miei amici, mi trova e contatta su facebook, chiedendomi sostanzialmente di rivederci. Io, però, nel frattempo ero uscita con un altro ragazzo per il quale avevo preso da subito una grossa sbandata, quindi ho preferito declinare l'invito. Un paio di settimane dopo, il tipo in questione mi molla senza se e senza ma, ed io, presa da irrazionalità post rottura, contatto S. spiegandogli la situazione e dicendogli che un giorno o l'altro ci saremmo visti. Nel periodo successivo, però, una serie di fattori mi hanno spinto a non farmi più viva con lui: le vacanze di Pasqua a casa, gli esami da dare e , non lo nego, anche l'essere tornata lucida dopo lo scombussolamento provocato dalla rottura. Tuttavia, decido di tornare nella sua città (ad un'oretta di distanza da quella in cui studio io) per passare una serata con delle amiche e, d'impulso, gli scrivo: lui mi risponde immediatamente e ci accordiamo per vederci. Morale: passo la notte a casa sua, esploriamo tutti gli orizzonti dell'erotismo, non riusciamo praticamente a staccarci l'uno dall'altra neanche la mattina dopo. S. fa diversi apprezzamenti sulla "performance", cose del tipo:" abbiamo una grande chimica" e simili, e la mattina dopo mi chiede più volte quando ci saremmo rivisti. Io rimango sul vago, avendo di nuovo diversi esami da dare, e lui mi lascia con un bacio e un: "mi raccomando, fatti sentire!". Di norma avrei fatto orecchie da mercante, ma, visto il mio comportamento dei mesi precedenti, qualche giorno dopo decido di scrivergli e di chiedergli espressamente di rivederci (sono una che va dritta al sodo). Lui mi risponde che in serata mi avrebbe fatto sapere quando era libero: sparisce per due giorni. Quando ormai avevo perso le speranze, mi chiama chiedendomi se ero libera nel weekend e se mi andava di trascorrerlo insieme da qualche parte. Io, entusiasta, accetto la proposta e lui mi dice di nuovo che in serata mi avrebbe dato qualche dettaglio in più. Si fa vivo soltanto il giorno dopo, con un messaggio del genere: "Hey G., scusami ma dobbiamo rimandare, non sono in forma credo di avere un principio di influenza". Io, celando il mio disappunto/delusione, gli rispondo molto tranquillamente che sarei rimasta in attesa di aggiornamenti da parte sua nel caso in cui avesse avuto voglia di rivedermi e lui replica:" la voglia c'è, è la possibilità che manca. Nonappena mi rimetto ci vediamo". Tutto ciò accadeva 10 giorni fa, e da allora non l'ho più sentito. Cosa devo pensare? E soprattutto, come devo comportarmi?

... forse non era una semplice influenza... hai provato a sentire le pompe funebri?

FMJ

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Fedex91

Prendendo atto di questo, se mi faccio sentire io posso ribaltare la situazione?

Ma ribaltare cosa???

Ahhh... Vuoi che si inzerbini nuovamente per mollarlo con scuse idote tipo "ho un sacco di esami"

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