Innamoramento, idealizzazione, proiezione e svalutazione. Un po' di chiarezza...

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Ti rendi conto che se non facessero così, si sparerebbero un colpo in testa?

DEVONO autoassolversi... DEVONO...

FMJ

E' una dote naturale. Questione di cromosomi.

Come la naturale capacità di arricciare la lingua.

O ce l'hai, o non ce l'hai...

[FMJ [Banned] 297]

Riguardo l'idealizzazione,per quanto vera e normale,a mio parere é una piaga.

Se si potesse avere la lucidità mentale di mantenere sempre la consapevolezza di avere difronte una persona "umana",si eviterebbero sofferenze inutili.

Io fino ad un anno fa avevo moltissimo problemi interni,autostima,fragilità,bisogno.

Quando la mia donna se n'è andata dandomi il benservito,non ho sofferto tanto per il suo allontanamento,bensì perché per la prima volta,seppur in passato c'erano state altre rotture con altre donne,é riaffiorata tutta la merda in me.

Col senno di poi aveva ben ragione a mollarmi,tralasciando l'uccello nuovo.

Ho deciso che era giunta l'ora...un investimento per il futuro.Zero donne,nonostante ho avuto occasioni,zero "ritorni al passato"spinti da malinconie e diritto con la testa contro il muro.

Dovevo estirpare,ed ancora oggi sono in piena fase,tutti questi problemi interni.E ne avevo molti.

Ho sempre pensato che l'origine del "male" risiedesse nel rapporto con mio padre,purtroppo non ha mai avuto una parola di conforto,mai un dialogo con me,se non per sminuirmi sempre.

Goccia dopo goccia ha scavato la roccia,e crescendo mi sono portato con me questo bagaglio infernale.

E lei me lo disse pure un giorno: tu secondo me,mi hai idealizzato.Ed era vero.In lei vedevo l'inizio e la fine dei miei problemi.Cosa mai più sbagliata.Un amore malato insomma.

La dignità l ho sempre preservata,specialmente quando é andata via,almeno quella l'avevo ben salda.

Oggi la ringrazio di cuore,l'abbraccerei pure se potessi,perché ha squarciato quel velo che da solo non riuscivo a fare.

Questo post mi ha riportato alla mente tante cose.FMJ apprezzo sempre i tuoi scritti,ti leggo sempre con piacere come anche questa volta.

Forza guerriero... un Samurai procede in avanti fino all'ultimo colpo di spada, fino all'ultimo respiro...

... magari sconfitti, ma MAI vinti...

FMJ

[marlboro848 [Partecipante] 744]

Ciò che hai postato fmj, coincide esattamente con quello che fanno anche loro (le donne).

Perché,una volta chiusa una relazione,si trovano la maggior parte delle volte, il contrario di noi.

Come non è vero che esista la persona giusta.

Ipotizziamo anche che esista, dipende da quanto e come tu sei disposto ad investirci.

Magari può pure capitare in un momento dove non ne hai proprio voglia.

Se io cerco stabilità,inconsciamente cercherò la ragazza che mi dia sicurezze in continuazione.

Se voglio vivere sul filo del rasoio,essere sempre nel dubbio, cercherò quella forse più imprevedibile che si diverta a dare e togliere.

Dipende tutto da quello che stiamo cercando.

Ogni volta mi tornano in mente le parole di utente, quando mi iscrissi sul forum.

"scordati che dopo di te si metta con il classico figo di turno.

probabilmente si metterà con quello di cui diceva:"io con lui? Mai!".

E paradossalmente sarà il contrario di quello che sei stato tu.

Effettivamente è andata proprio cosi.

Modificato 26 Maggio 2014 da marlboro848

[ArmaLaTuaAnima [Partecipante] 258]

Concordo con Marlboro.

Personalmente ritengo che l'oggetto del desiderio sia la proiezione di quello che sentiamo sia latente in noi.

Le poesie che leggevo in te ero io che le scrivevo.

Te nemmeno esistevi.

Te ero io.

[WEAPON [Partecipante] 97]

"Personalmente ritengo che l'oggetto del desiderio sia la proiezione di quello che sentiamo sia latente in noi."

E penso sia proprio questa l'inculata di cercare negli figura degli altri cio' che manca a noi.

Un tipo pericoloso di compensazione,perche' spinto da "aspettative".

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

"Personalmente ritengo che l'oggetto del desiderio sia la proiezione di quello che sentiamo sia latente in noi."

E penso sia proprio questa l'inculata di cercare negli figura degli altri cio' che manca a noi.

Un tipo pericoloso di compensazione,perche' spinto da "aspettative".

Penso si tratti della compensazione più pericolosa in assoluto.

Parlo per esperienza personale...errore che ho commesso pari pari.

E quando me ne sono reso conto, era purtroppo tardi.

Mai più. Mai più.

[lucerosa [Partecipante] 1569]

Penso si tratti della compensazione più pericolosa in assoluto.

Parlo per esperienza personale...errore che ho commesso pari pari.

E quando me ne sono reso conto, era purtroppo tardi.

Mai più. Mai più.

Condivido caro Dumb...

Proiettare nell'altro ciò che a noi manca è deleterio oltre che, sicuramente, molto deludente.

Il problema principale è, a mio avviso, individuare ciò di cui siamo scarsi e cercare di riempire tale "buco". Ma, in ogni caso, rimarrà sempre un "buco" riempito, sicuramente non si rischia di caderci dentro e farsi male, ma il segno, "la cicatrice" rimangono sempre.

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Condivido caro Dumb...

Proiettare nell'altro ciò che a noi manca è deleterio oltre che, sicuramente, molto deludente.

Il problema principale è, a mio avviso, individuare ciò di cui siamo scarsi e cercare di riempire tale "buco". Ma, in ogni caso, rimarrà sempre un "buco" riempito, sicuramente non si rischia di caderci dentro e farsi male, ma il segno, "la cicatrice" rimangono sempre.

Verissimo, Lucerosa.

Il problema è che, in certi momenti della vita, magari non si ha la freddezza di calcolare tutto, di misurare tutto, di lavorare sempre e comunque su se stessi.

Magari, in quel momento, sei tuo maglrado, piu' debole, meno combattivo, in fase relax.

L'altra persona ti fa stare da dio...e ti chiede di fidarti di lei.

Ti rasserena, ti tranquillizza. Ti fa ridere, dimostra una intelligenza superiore alla media.

Tra l'altro e' pure bellissima fisicamente.

E' decisamente il tuo tipo, in tutto.

E ci cadi pari pari, sprofondi. Ti innamori. Perdi pure un po' la testa.

Senti di aver trovato la persona con cui potresti anche sperare di stare insieme.

E invece no. Anzi. Esattamente il contrario.

A me è successo questo, letteralmente

E, grazie al cielo, sono riuscito ad individuare i miei punti deboli (madonna, quanti...tantissimi davvero) e sto, pian piano, provando a sistemarli tutti.

Ovviamente mentre mi cucio le ferite, ho scelto di stare da solo, per evitare che qualche malcapitata fanciulla veda il mio sangue, anche solo da lontano.

Modificato 26 Maggio 2014 da dumbdumber

[lucerosa [Partecipante] 1569]

Verissimo, Lucerosa.

Il problema è che, in certi momenti della vita, magari non si ha la freddezza di calcolare tutto, di misurare tutto, di lavorare sempre e comunque su se stessi.

Magari, in quel momento, sei tuo maglrado, piu' debole, meno combattivo, in fase relax.

L'altra persona ti fa stare da dio...e ti chiede di fidarti di lei.

Ti rasserena, ti tranquillizza. Ti fa ridere, dimostra una intelligenza superiore alla media.

Tra l'altro e' pure bellissima fisicamente.

E' decisamente il tuo tipo, in tutto.

E ci cadi pari pari, sprofondi. Ti innamori. Perdi pure un po' la testa.

Senti di aver trovato la persona con cui potresti anche sperare di stare insieme.

E invece no. Anzi. Esattamente il contrario.

A me è successo questo, letteralmente

E, grazie al cielo, sono riuscito ad individuare i miei punti deboli (madonna, quanti...tantissimi davvero) e sto, pian piano, provando a sistemarli tutti.

Ovviamente mentre mi cucio le ferite, ho scelto di stare da solo, per evitare che qualche malcapitata fanciulla veda il mio sangue, anche solo da lontano.

Certamente...

Non ho la presunzione di creder di avere la verità in tasca. Lo sappiamo, innamoramento e razionalità fanno a pugni tra loro, ahimé. E' successa la stessa cosa anche a me, ed ancora, nonostante me ne sia resa conto, continuo a volte a sbatterci la testa.

Il momento in cui lavorare su noi stessi, però, è proprio quello in cui ci troviamo noi in questo momento. Se tutto fosse andato bene, non ci saremmo resi conto di questa nostra mancanza ritrovandoci così, magari tra dieci anni, con un pugno di mosche in mano.

Modificato 26 Maggio 2014 da lucerosa

[dumbdumber [Partecipante] 2595]

Certamente...

Non ho la presunzione di creder di avere la verità in tasca. Lo sappiamo, innamoramento e razionalità fanno a pugni tra loro, ahimé. E' successa la stessa cosa anche a me, ed ancora, nonostante me ne sia resa conto, continuo a volte a sbatterci la testa.

Il momento in cui lavorare su noi stessi, però, è proprio quello in cui ci troviamo noi in questo momento. Se tutto fosse andato bene, non ci saremmo resi conto di questa nostra mancanza ritrovandoci così, magari tra dieci anni, con un pugno di mosche in mano.

Sacrosanto.

E infatti, da un certo punto di vista, ringrazio il cielo che le cose siano andate cosi'.