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Lei DTF, lui le da della zozza


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Il fatt

No è la stessa, perchè include il non trattarsi alla cazzo dopo che si è stati a letto insieme. Anche se non ce ne frega nulla l'uno dell'altro.

Da quando il semplice "ATTO" di farsi una scopata, necessariamente include il "SENTIMENTO" del rispetto e dell'educazione?

Dove sta scritto? Chi lo dice?

FMJ

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Hazel

Rispetto ed educazione non sono sentimenti. Sono un modo di essere.

Evidentemente neppure il tizio valeva granché, su questo sono d'accordo.

Modificato da Hazel
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Grè

Da quando il semplice "ATTO" di farsi una scopata, necessariamente include il "SENTIMENTO" del rispetto e dell'educazione?

Dove sta scritto? Chi lo dice?

FMJ

Per me è così.

Porto rispetto e mi comporto educatamente con tutti, a maggior ragione con una persona con cui vado a letto. Anche se per una notte. Anche se non lo voglio vedere più. Non è un oggetto inanimato. E' un uomo, una persona e come tale la tratto.

E pretendo lo stesso trattamento.

Se non ne sei in grado, mi scadi, enormemente, come persona (non solo come uomo).

Ma io almeno saprò di essere stata rispettosa ed educata. Sempre.

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Rispetto ed educazione non sono sentimenti. Sono un modo di essere.

Evidentemente neppure il tizio valeva granché, su questo sono d'accordo.

Dizionario di Italiano. Il Sabatini Coletti.

Rispetto: Sentimento e comportamento informati alla consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell'importanza e del valore morale, culturale di qlco.

Se attribuisco all'altro/a scarso valore morale, culturale e poco merito... forse rimane qualche diritto residuale...

FMJ

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Hazel

Allora chi ti tratta senza rispetto ha sempre ragione, poiché dal suo punto di vista evidentemente il rispetto non lo meriti. Inutile invocare il rispetto e l'educazione collettivi, se non ci si può aspettare rispetto ed educazione neppure dal singolo.

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Grè

Se attribuisco all'altro/a scarso valore morale, culturale e poco merito... forse rimane qualche diritto residuale...

FMJ ora sono curiosa! Fammi capire...è un punto di vista troppo distante dal mio e sono interessata.

Quindi...se tu incontri una bella donna una sera, capisci che la dà facile, hai voglia di andare a letto con lei, la "seduci", lei ci sta, andate a letto insieme.

Tu non la vuoi più rivedere. Lei ti vuole rivedere, ma solo per scopare. Dopo qualche giorno ti manda un messaggio o ti chiama con una scusa, per rivederti. Tu non ne hai la minima voglia. Anzi, vuoi farle capire che non deve più cercarti perchè non sei interessato.

Che fai? La prendi a male parole?

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Per me è così.

Porto rispetto e mi comporto educatamente con tutti, a maggior ragione con una persona con cui vado a letto. Anche se per una notte. Anche se non lo voglio vedere più. Non è un oggetto inanimato. E' un uomo, una persona e come tale la tratto.

E pretendo lo stesso trattamento.

Se non ne sei in grado, mi scadi, enormemente, come persona (non solo come uomo).

Ma io almeno saprò di essere stata rispettosa ed educata. Sempre.

Non è di questo che stiamo discutendo. Non sono le mie o le tue convinzioni. Non è il come ti saresti comportata tu o come mi sarei comportato io. Il merito è la comprensione e la coerenza di questo ragazzo. Questo è il punto. Delle tue o delle mie convinzioni personali, lui, se ne frega. Per lui, le cose, stanno evidentemente in un altro modo. Per lui, una che si mostra subito disponibile in un baretto dello sport, è una "troia" che, all'occorrenza, può anche portarsi a letto ma con la quale non attraverserebbe nemmeno la strada. L'errore è il pensare che l'atto stesso dello scopare, debba necessariamente portare con sé altri valori e altri costrutti. Non è così. Mi dispiace. Non è che in virtù di una trombata, la mia visione di te cambi necessariamente. Bisogna vedere la CORNICE entro la quale la trombata si concretizza e a seconda di quella specifica cornice, io assegnerò all'evento il suo specifico significato. Per lui è stato questo: "Una trombata con una troia". Il giorno dopo, quando la ragazza lo ha cercato (sarebbe interessante sapere cosa volesse...) lui ha esplicitato chiaramente quella cornice: "ragazzina mia, guarda che per me, è stato trombare una troia". Fine della festa. Per lui, una che la elargisce tranquillamente al bancone di un bar è una, diciamo, "poco di buono". Mettiamola così. Da trombare, eventualmente, ma poi, da evitare. Semplice.

Magari, proverebbe stima per lei come professionista (non della pompa, eh!), come sportiva, come quel che ti pare. Ma in quella cornice, l'ha costruita così: una troia. Punto.

FMJ

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Allora chi ti tratta senza rispetto ha sempre ragione, poiché dal suo punto di vista evidentemente il rispetto non lo meriti. Inutile invocare il rispetto e l'educazione collettivi, se non ci si può aspettare rispetto ed educazione neppure dal singolo.

Non ha molto senso generalizzare lo specifico episodio che stiamo analizzando. Stiamo analizzando un "caso". Un "evento". Stiamo cercando di capire il punto di vista di questo ragazzo, i suoi processi cognitivi. E' chiaro che, in maniera molto sovraordinata, io sono per il rispetto di chiunque e ovunque. Ma questo, non ci aiuta a capire perché quel ragazzo abbia reagito come ha reagito. Possiamo dire che sia stato alquanto maleducato nella forma, ma la SOSTANZA, non sarebbe cambiata. Lui, di quella ragazza, avrebbe comunque continuato a pensare che fosse una gran troia. Ed il punto interessante, a mio parere, è questo. Non credo che il focus della questione sia lo stabilire se il ragazzo sia stato o meno maleducato. Credo, invece, che l'aspetto interessante sia l'equazione: "la dai via al banco del bar = troia".

FMJ

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Grè

Non è di questo che stiamo discutendo. Non sono le mie o le tue convinzioni. Non è il come ti saresti comportata tu o come mi sarei comportato io. Il merito è la comprensione e la coerenza di questo ragazzo. Questo è il punto. Delle tue o delle mie convinzioni personali, lui, se ne frega.

E' ovvio che se io esprimo un'opinione, un giudizio su una persona e/o un comportamento è perchè sto valutando in base alla mia scala di valori, al mio modo di essere e di agire, quindi in base a quello che avrei fatto io. Se tu reputi "un pò maleducato" uno che si comporta così è perchè tu pensi che sia solo "un pò maleducato" comportarsi così, quindi ti saresti comportato solo "un pò diversamente".

Se io penso che sia da cafoni, poco intelligenti e rozzi, vuol dire che io mi sarei comportata in maniera molto diversa da come si è comportato lui.

"la dai via al banco del bar = troia".

Io direi: "La dai via al banco del bar= troia, per alcuni uomini."

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FMJ ora sono curiosa! Fammi capire...è un punto di vista troppo distante dal mio e sono interessata.

Quindi...se tu incontri una bella donna una sera, capisci che la dà facile, hai voglia di andare a letto con lei, la "seduci", lei ci sta, andate a letto insieme.

Tu non la vuoi più rivedere. Lei ti vuole rivedere, ma solo per scopare. Dopo qualche giorno ti manda un messaggio o ti chiama con una scusa, per rivederti. Tu non ne hai la minima voglia. Anzi, vuoi farle capire che non deve più cercarti perchè non sei interessato.

Che fai? La prendi a male parole?

Non io, fanciulla, quel ragazzo...

FMJ

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