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differenze di classe nel 2014


lalucebianca

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ma... a me non pare di averle enfatizzate sinceramente,

a volte ero imbarazzata per lui a causa di certe uscite che faceva sull'argomento... perchè ostentare cultura e soldi non mi pare molto intelligente... forse avrei dovuto sottolineare subito la cosa, alle prime uscite del genere, invece di pensare "fa così perchè è insicuro", magari senza volerlo ho rafforzato questo comportamento.

non so nemmeno io

Non le hai enfatizzate? A me sembra che tu abbia scritto solo di questo e poco altro.

"poi però è accaduto che un giorno mi sono imbattuta in un ragazzo, il classico stereotipo del ragazzo figlio di papà, famiglia più che benestante, vacanze sempre all'estero, frequentazione club esclusivi con tanto di feste di beneficenza in abito lungo e tutto ciò che vi ruota attorno.

di primo impatto mi piaceva perchè lui, nonostante la sua famiglia, non sembrava tirarsela, non ostentava, non si pavoneggiava... poi però conoscendolo un po' ha cominciato a nominarmi "casualmente" la casa in montagna, la casa al mare, le vacanze studio all'estero con tanto di numero di lingue parlate ecc... ".

Gira tutto lì. Lo stereotipo del riccone. Le case. Le vacanze studio. L'abito lungo.

Mi aspettavo qualcosa come: ho conosciuto questo ragazzo, intelligente, bello, sensibile, divertente, simpatico, cortese... e invece no: case, soldi, stereotipo del riccone, feste, smoking, viaggi... divertente, poi, quel "nonostante la sua famiglia"... il ragazzo assume caratteri positivi in quanto, nonostante la sua famiglia, cioè, nonostante i SOLDI (ancora i soldi...), non se la tirava, non ostentava, non si pavoneggiava. Insomma, la tua valutazione, alla fine, attorno a quello gira: o perché uno ostenta i soldi (e assume carattere negativo) o perché non li ostenta (e assume carattere positivo...). Ma al centro, TU, ci metti quella roba lì: i SOLDI.

Non so se sono riuscito a spiegarmi bene.

Con questo, non sto affatto dicendo che il tipetto non possa essere un povero ricco stronzo, ma semplicemente che TU ci hai messo del tuo. Se lui è uno stronzo, TU, come minimo, sei stata sua complice.

Riverisco.

FMJ

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mastermind

La luce bianca,

Lui è chiaramente un coglionazzo, detto ciò fa' bene ad essere guardingo e a cercare ragazze ricche quanto lui, perché come minimo è segno che sono ragazze attratte da lui e non dai suoi averi.

Per il resto, se due persone hanno background completamente diversi a parer mio nome ci sono le basi per una relazione.

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mastermind

La luce bianca,

Lui è chiaramente un coglionazzo, detto ciò fa' bene ad essere guardingo e a cercare ragazze ricche quanto lui, perché come minimo è segno che sono ragazze attratte da lui e non dai suoi averi.

Per il resto, se due persone hanno background completamente diversi a parer mio non ci sono le basi per una relazione.

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dumbdumber

ma... a me non pare di averle enfatizzate sinceramente,

a volte ero imbarazzata per lui a causa di certe uscite che faceva sull'argomento... perchè ostentare cultura e soldi non mi pare molto intelligente... forse avrei dovuto sottolineare subito la cosa, alle prime uscite del genere, invece di pensare "fa così perchè è insicuro", magari senza volerlo ho rafforzato questo comportamento.

non so nemmeno io

Ehm...Lucebianca...rileggendo con calma il tuo post...diciamo che sembra quasi che tu ti sia posta sulla difensiva immediatamente.

Sembra quasi che sia stata tu a giudicare in anticipo il tutto...ponendoti comunque dei pregiudizi mentali.

Che poi magari sono stati confermati con i fatti altrui.

Pero' ti hanno condizionata non poco, in negativo. Secondo me.

Io di amici ricconi ne ho piu' di uno. Gente con Ferrari sotto il culo (almeno fino a qualche anno fa) e ville su ville.

All' inizio facevano, ovviamente, "gli sboroni".

Zero pregiudizi, risposte al vetriolo del tipo "ma stai zitto idiota, che quando piove te ti bagni lo stesso, perche' il Ferro lo tieni in garage" sono bastate a ridimensionare il tutto.

E a cementare l'amicizia, anche perche' si trattava di persone con un gran potenziale, nonostante il conto in banca.

Che, ripeto, non deve mica essere una condanna.

Modificato da dumbdumber
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Non si può essere in sintonia perfetta con il proprio partner, è chiaro. Ma nemmeno è possibile riuscire a creare un rapporto duraturo con una persona così diversa.

E la diversità non è quella esterna. Non è rappresentata dai soldi, dalle proprietà e dallo sfarzo suo

E' rappresentata dall'estremo divario di valori che vi caratterizza.

Il tuo lui, essendo cresciuto in un ambiente simile, a quanto ci dici, è come se fosse avesse vissuto in una realtà ovattata. In un mondo dove solo tra ricchi e persone di un determinato rango/cerchia sociale ci si debba frequentare. E si ritrova a guardare le persone come dei diversi. Come qualcuno che possa ostacolare la sua vita già progettata dai genitori tra una festa in smoking e l'altra.

E' chiaro che lui può ribellarsi a tutto ciò. Ma c'ha questa forza? Ha questa forza di pensiero che gli permette di distaccarsi dal suo mondo?

Un mio zio soleva dire:

"A generalizzare a volte ci si sbaglia, ma spesso si ingarra.

Una cosa ho detestato del tuo racconto, credimi. Il tuo lasciarti abbattere dalla sua mentalità e farti credere di essere una nullità.

Quando, alla fine, anche un cieco si renderebbe conto di chi è la nullità tra voi due.

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Anonimo.92

Io non credo nella responsabilità unilaterale in una relazione tra due o più persone.

Forse lalucebianca stai cercando delle giustificazioni esterne per il fatto che semplicemente, lui, per come è, e non per quello che rappresenta e possiede, non ti piaccia davvero.

Il fatto dei soldi è un problema, nel momento in cui tu lo fai diventare un problema. Io non ho mai avuto paura di frequentare ragazze ricche, non mi sono mai montato la testa quando sono uscito con ragazze che avevano poco in termini materiali ma tanto in termini spirituali.

Ho amici ricchissimi, ricchissimi, e poverissimi, e mi rapporto con loro nello stesso modo.

Anche quando fanno i gradassi, sbagliano ma che ci posso fare, nessuno è perfetto se facciamo un po' di autoanalisi. ;)

Pensa a quali sono davvero i motivi che ti hanno fatto allontanare da lui.

Hai anche provato a parlargli di come ti sei sentita in certe situazioni e per via di alcune sue affermazioni? Sai noi ragazzi siamo molto meno sensibili, e per quanto mi riguarda, a volte dico cose fuori luogo e nemmeno mi rendo conto.

Andrea.

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lalucebianca
Inviato (modificato)

Non le hai enfatizzate? A me sembra che tu abbia scritto solo di questo e poco altro.

"poi però è accaduto che un giorno mi sono imbattuta in un ragazzo, il classico stereotipo del ragazzo figlio di papà, famiglia più che benestante, vacanze sempre all'estero, frequentazione club esclusivi con tanto di feste di beneficenza in abito lungo e tutto ciò che vi ruota attorno.

di primo impatto mi piaceva perchè lui, nonostante la sua famiglia, non sembrava tirarsela, non ostentava, non si pavoneggiava... poi però conoscendolo un po' ha cominciato a nominarmi "casualmente" la casa in montagna, la casa al mare, le vacanze studio all'estero con tanto di numero di lingue parlate ecc... ".

Gira tutto lì. Lo stereotipo del riccone. Le case. Le vacanze studio. L'abito lungo.

Mi aspettavo qualcosa come: ho conosciuto questo ragazzo, intelligente, bello, sensibile, divertente, simpatico, cortese... e invece no: case, soldi, stereotipo del riccone, feste, smoking, viaggi... divertente, poi, quel "nonostante la sua famiglia"... il ragazzo assume caratteri positivi in quanto, nonostante la sua famiglia, cioè, nonostante i SOLDI (ancora i soldi...), non se la tirava, non ostentava, non si pavoneggiava. Insomma, la tua valutazione, alla fine, attorno a quello gira: o perché uno ostenta i soldi (e assume carattere negativo) o perché non li ostenta (e assume carattere positivo...). Ma al centro, TU, ci metti quella roba lì: i SOLDI.

Non so se sono riuscito a spiegarmi bene.

Con questo, non sto affatto dicendo che il tipetto non possa essere un povero ricco stronzo, ma semplicemente che TU ci hai messo del tuo. Se lui è uno stronzo, TU, come minimo, sei stata sua complice.

Riverisco.

FMJ

è vero che il post è scritto come dici tu. ok... era per riassumere il concetto e per far capire il tipo di ragazzo di cui parlo.

ma questo post l'ho scritto "col senno di poi", con tanto di valutazioni e considerazioni che puoi fare solo dopo.

quando l'ho conosciuto non ci sarei mai uscita se avesse fatto fin da subito le uscite invece fatte successivamente. sapevo poco o nulla del suo essere così benestante ai tempi, diciamo che sapevo più o meno che gente frequentava ecc però lui mi è piaciuto come persona perchè secondo me aveva molte qualità a livello umano (qualità che secondo me lui ha tuttora sia chiaro), oltre che essere il mio tipo ideale fisicamente.

sono rimasta sorpresa poi dagli atteggiamenti che ha avuto successivamente... in senso negativo ovviamente.

io sono convinta che la cosa che ci ha divisi sia stato solo un suo ragionamento sullo status economico suo e mio.... come se lui pensasse "lei è ok, ma posso-devo avere di più"...

ed è per questo che non l'ho chiamato stronzo o simili (altrimenti avrei scritto il solito post lamentandomi dello stronzo di turno-che mi ha trattato male), secondo me lui ha semplicemente dato voce (ingenuamente) ad un modo di pensare e vedere le cose che appartiene a tutti ma che per ipocrisia nessuno dice espressamente.

Modificato da lalucebianca
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Maltese

Lo status sociale esiste, ma non tutti i ricchi sono così. Ho amici benestanti ben educati che non ti fanno pesare di avere più soldi di te e sono anche molto ospitali.

Dipende anche come ti faceva le battute, magari ti prendeva semplicemente per il culo ma in maniera bonaria. In caso contrario hai fatto bene a mandarlo a fare in culo.

Ci sono persone che hanno poco che adorano il denaro come ci sono persone ricche a cui poco importa. Le differenze sociali esistono, per incontrarsi bisogna da entrambi i lati essere molto aperti mentalmente.

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^X^

Mah la situazione può essere molto più complicata di come la descrivi superficialmente.

Ci sono infatti delle difficoltà oggettive, ma anche delle incomprensioni che derivano dalle diverse esperienze di vita che portano a diverse visioni della vita.

Un benestante ha un approccio più sicuro e ottimista verso la vita: che se lo meriti o no, questo è e genera un sacco di vantaggi. Quello che deve imparare però è estendere questa positività e fortuna sulle persone che gli stanno intorno.

Io ho sempre a che fare con ragazze meno benestanti, e spesso rimango perplesso dalle cose che provocano loro ansie o paure. Ma cerco di capire.

Dal tuo lato dovresti puntare su cose che le donne cresciute nella bambagia non hanno: freschezza, senso pratico, istinto materno...

Sempre parlando di me, non sono mai riuscito (purtroppo?) a farmi piacere le ragazze di buona famiglia che mi sono capitate. Non solo loro, anche le loro ingombranti famiglie erano insopportabili.

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lalucebianca
Inviato (modificato)

Mah la situazione può essere molto più complicata di come la descrivi superficialmente.

Ci sono infatti delle difficoltà oggettive, ma anche delle incomprensioni che derivano dalle diverse esperienze di vita che portano a diverse visioni della vita.

Un benestante ha un approccio più sicuro e ottimista verso la vita: che se lo meriti o no, questo è e genera un sacco di vantaggi. Quello che deve imparare però è estendere questa positività e fortuna sulle persone che gli stanno intorno.

Io ho sempre a che fare con ragazze meno benestanti, e spesso rimango perplesso dalle cose che provocano loro ansie o paure. Ma cerco di capire.

Dal tuo lato dovresti puntare su cose che le donne cresciute nella bambagia non hanno: freschezza, senso pratico, istinto materno...

Sempre parlando di me, non sono mai riuscito (purtroppo?) a farmi piacere le ragazze di buona famiglia che mi sono capitate. Non solo loro, anche le loro ingombranti famiglie erano insopportabili.

infatti io penso di essergli sempre piaciuta per il mio pratico, il sapermi adattare alle situazioni (dal campeggio in tenda al locale chic), il fatto di stupirmi delle cose più semplici...mi vedeva un po' naive secondo me, cosa che sono...

ho conosciuto mooolto bene la ragazza con cui è stato e che lui stesso ha definito arida e snob ... e lo era veramente nel senso più brutto del termine, al punto da arrivare a sfottere un'amica comune perchè si manteneva l'università facendo la commessa, la chiamava "la piega-mutande" (lavorava in un negozio di intimo).

penso che nonostante le battute che questo ragazzo ha fatto con me, lui mi stimasse (o magari è solo un modo per auto consolarmi questo mio pensiero)... mi ha rivelato che era più facile per lui stare con una tipa come la sua ex perchè era infantile, la stimava poco e di conseguenza lo faceva sentire dominante.

ripeto, io non riesco a definirlo semplicemente "stronzo", continuo a pensare che si sia trovato veramente in difficoltà e abbia reagito buttandomi addosso le uniche cose che sa per certo avere come punti di forza rispetto a me, ossia la sua condizione sociale. poi magari sono totalmente fuori strada in questo mio ragionamento.

Modificato da lalucebianca
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