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differenze di classe nel 2014


lalucebianca

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ArmaLaTuaAnima

Non posso non focalizzare la mia attenzione sul punto in cui scrivi "dopo L'ENNESIMA uscita del cavolo lo mandai a quel paese".

Il tuo tempo non ha prezzo, e buttarlo via per un surrogato di antropomorfo simile è uno scempio.

Che beneficio puoi trarre dalla frequentazione di un giullare cosi',che non ha nemmeno idea di che cosa significhi essere un "signore"?

L'ostentazione gia di per se è difficilmente tollerabile,ma ostentare e denigrare chi lavora e si suda il pane è da meschini reietti.

P.s. non permettere a nessuno di farti sentire una nullità.Men che meno a sto cafone.

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belzebu

Le persone che frequenti fanno questo effetto a molti, non centra l'altolocato o meno.

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^X^

infatti io penso di essergli sempre piaciuta per il mio pratico, il sapermi adattare alle situazioni (dal campeggio in tenda al locale chic), il fatto di stupirmi delle cose più semplici...mi vedeva un po' naive secondo me, cosa che sono...

ho conosciuto mooolto bene la ragazza con cui è stato e che lui stesso ha definito arida e snob ... e lo era veramente nel senso più brutto del termine, al punto da arrivare a sfottere un'amica comune perchè si manteneva l'università facendo la commessa, la chiamava "la piega-mutande" (lavorava in un negozio di intimo).

penso che nonostante le battute che questo ragazzo ha fatto con me, lui mi stimasse (o magari è solo un modo per auto consolarmi questo mio pensiero)... mi ha rivelato che era più facile per lui stare con una tipa come la sua ex perchè era infantile, la stimava poco e di conseguenza lo faceva sentire dominante.

ripeto, io non riesco a definirlo semplicemente "stronzo", continuo a pensare che si sia trovato veramente in difficoltà e abbia reagito buttandomi addosso le uniche cose che sa per certo avere come punti di forza rispetto a me, ossia la sua condizione sociale. poi magari sono totalmente fuori strada in questo mio ragionamento.

Sai, io non cercherei colpevoli in tutto questo. La pressione sociale è una brutta bestia da gestire, specialmente da giovani.

Peccato, non ha funzionato, pazienza.

Però vedo continuamente, tra i miei coetanei, i risultati di unioni "ragionate" fatte rigidamente all'interno di specifiche classi sociali. Mi fanno una pena, poveretti... ne vedessi uno felice!

Io non riuscirei mai a rinunciare all'imprevedibilità della vita per correre dietro alla stabilità, al noto e al rassicurante.

È il motivo per cui qualsiasi classe "dominante"nel lungo periodo si estingue.

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lalucebianca
Inviato (modificato)

Sai, io non cercherei colpevoli in tutto questo. La pressione sociale è una brutta bestia da gestire, specialmente da giovani.

Peccato, non ha funzionato, pazienza.

Però vedo continuamente, tra i miei coetanei, i risultati di unioni "ragionate" fatte rigidamente all'interno di specifiche classi sociali. Mi fanno una pena, poveretti... ne vedessi uno felice!

Io non riuscirei mai a rinunciare all'imprevedibilità della vita per correre dietro alla stabilità, al noto e al rassicurante.

È il motivo per cui qualsiasi classe "dominante"nel lungo periodo si estingue.

cavolo, ti leggo e mi dai proprio l'idea di sapere di che cosa parlo...

è vero all'interno di quel giro c'erano già persone che parlavano di matrimonio combinato, di scegliere una persona perchè "mi fa fare bella figura in società", oppure perdonare corna e tradimenti perchè l'unico scopo e arrivare al matrimonio ed essere mantenute ecc... tutti discorsi così, zero parlare di sentimenti, zero parlare di amore. più ci penso e più mi pare surreale,

certo è inutile stare a rimuginare su una cosa che non è andata, ma la paura di non provare più le stesse emozioni per un'altra persona c'è... e forse sotto sotto pure lui lo pensa nei miei confronti. mi faccio gli incrocini da sola.

Modificato da lalucebianca
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^X^

cavolo, ti leggo e mi dai proprio l'idea di sapere di che cosa parlo...

è vero all'interno di quel giro c'erano già persone che parlavano di matrimonio combinato, di scegliere una persona perchè "mi fa fare bella figura in società", oppure perdonare corna e tradimenti perchè l'unico scopo e arrivare al matrimonio ed essere mantenute ecc... tutti discorsi così, zero parlare di sentimenti, zero parlare di amore. più ci penso e più mi pare surreale,

certo è inutile stare a rimuginare su una cosa che non è andata, ma la paura di non provare più le stesse emozioni per un'altra persona c'è... e forse sotto sotto pure lui lo pensa nei miei confronti. mi faccio gli incrocini da sola.

Tranquilla, stai già iniziando a provarle per me :-P

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  • 2 settimane dopo...
martina

Per me le classi sociali esistono eccome. Poi che sia etico, giusto, morale o immorale è un altro paio di maniche.

Negli anni 70, gli anni delle lotte di classe, le persone avevano molte possibilità di salire vari gradini rispetto alla loro situazione sociale di partenza.

Oggi la situazione è praticamente congelata. La mobilità sociale oggi in italia è quasi inesistente.

Pochissimi provenienti da un'estrazione sociale medio-bassa riescono a farsi strada e a diventare dirigenti, avvocati, notai ecc.

E viceversa: se non si riesce a sfondare verso l'alto, non si riesce nemmeno a sprofondare verso il basso. Con tutta la buona volontà (improbabile trovare il figlio del notaio fra la forza lavoro di una fabbrica).

L'estrazione sociale da cui provieni influenza notevolmente la tua istruzione, le tue possibilità di inserirti nel mondo del lavoro, l'ambiente in cui ti muovi e le persone che diventano poi il tuo circolo sociale, all'interno del quale si trova "l'anima gemella".

Non ho mai visto gruppi sociali troppo eterogenei, soprattutto ad alti livelli...

E' una catena, è come un domino. Qui in italia poi, se un figlio di operai con livello di istruzione medio inferiore, riesce a laurearsi (e quindi a far parte di quelle piccola percentuale di laureati figli di non laureati), dovrà fare i conti con la ridotta rete di conoscenze, che rappresenta in italia il canale preferenziale di inserimento lavorativo. Rete di conoscenze cui invece il figlio del notaio, del commercialista e dell'avvocato può attingere per venire a conoscenza ed essere inserito nelle posizioni lavorative migliori.

Le classi alte si tengono ben stretta la loro posizione e chi ci arriva con tanto sacrificio si adatta ben presto al nuovo status e alle sue regole sociali.

Io non conosco avvocati che si sono sposati la cassiera del supermercato.

E se ci sono, la cassiera in questione la conoscevano ben prima di sposarla perchè appartenevano alla stessa classe sociale di partenza.

E se ci sono, non sono destinate a durare perchè a lungo termine uno dei due non si troverà a proprio agio nell'ambiente dell'altro.

Ci sono le eccezioni, ma proprio perchè eccezioni i protagonisti sono persone che si distinguono dalla massa per qualità notevolmente al di sopra della media (carisma, carattere, intelligenza).

Ciò non toglie, cara lalucebianca, che ti sia imbattuta in un odioso damerino. Cinico oltretutto. Il peggio che ti poteva capitare.

Per fortuna l'hai sganciato in tempo.

Modificato da martina
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Paolo1986

Come si dice qua a cosenza "si cia senta"

Però solitamente vedo che sono più le donne ad avere questo atteggiamento...più che altro io ho conosciuto gente grande..ti parlo di persone con oltre 50 anni ..solitamente persone che in qualche maniera lavoravano nella politica locale che avevano atteggiamenti da "montati" e da me in calabria sono noti questi tizi! Mai sentito parlare dei "Gentile" ?

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Paolo1986

A me putroppo è capitato invece che ci fossero persone che credevano che io fossi un "figlio di papà" "a prescindere" solo per il fatto che i miei insegnano (mia madre in pensione da 10 anni ha insegnato alle elementari,papà insegna fisiologia all'uni)... facendomi frecciatine del genere "Tu si pieno di soldi,quanti soldi ara casa tua" nonostante io non abbia mai ostentato queste cose e io sia molto duttile come persona. Ricordo ancora gli sfottò alle elementari/medie...vivendo in paese,dove la maggior parte dei miei compagni erano proprio tamarrissimi ed il livello era "basso". Putroppo le medie a livello di preparazione furono la mia croce perchè facevano così schifo gli alunni che io senza studiare prendevo distinto e ottimo a raffica grazie alla mia intelligenza e la mia cultura personale.

Poi invece al licelo la situazione si ribaltò,andai al classico ed io ero "il paesano"...e ancora provo ribrezzo pensando a quella gente che popolava quella "scuola"...e ancora più ribrezzo ho provato ultimamente quando mi è capitato di fare una "rimpatriata" che è stata la fiera dell'apparenza..tutta basata sul "vediamo che cosa avete combinato nella vita cari scemi"..roba proprio da puzza sotto il naso con atteggiamento dall'alto verso il basso

All'uni mai avuto problemi di sorta dato che uno è già più maturo e qndi si frequenta con qlle poche persone giuste che ci ispirano e la gente si fa i fatti suoi.

Modificato da Paolo1986
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Paolo1986

Un altro aspetto che voglio sottolineare è la cultura generale di una persona,questa secondo me è slegata dalla sua ricchezza. Vi assicuro che ci sono molte persone ricche grezze/tamarre/arretrate ed è una cosa tipica qua in Calabria. Il tipico gestore di qualche ristorante noto,qualche impresario edile,il politico locale (questo è l'esempio più lampante),il proprietario di qualche ditta/cinema/locale.

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