Problem Solving and Decision Making. La parola alla scienza.

[FMJ [Banned] 332]

Fratelli, sorelle, in fondo, se ci pensiamo bene, che altro è la fine di un amore se non il risultato di un tentativo di risolvere dei problemi (Problem solving) attraverso un processo di presa delle decisioni (Decision making)? Ad un certo punto, per esempio, la zoccola di turno, praticamente una troia su due gambe, dopo lustri di cammino relazionale, decide, inopinatamente, subitaneamente, scelleratamente, di "terminarvi". Dal mio punto di vista di studioso di scienze cognitive, potrei osservare questo evento al pari di un botanico che osserva il meristema al caule e alla radice di una pianta, o similmente all'entomologo che analizza le antenne genicolate di una formica. Quindi, questione di "decision making"... presa delle decisioni. La zoccolaccia ha deciso. Bene. Ma la zoccolona, per arrivare a tal decisione, deve aver percorso un cammino, deve aver percorso un cammino decisionale che, seppur condotto con i tre neuroni putrescenti e malfunzionanti che si ritrova nel vuoto pneumatico della sua scatola cranica, pur sempre è, e rimane, un processo decisonale. Ci siamo fino a qui? Bene. Quante volte, osservando, da uomini, dall'esterno, la "qualità" della decisione presa dalla zoccola, ci siamo trovati a dire: "Ma questa è scema". E' scema perché la "qualità" della sua decisione fa letteralmente vomitare ed è degna di un minus habens con trauma cranico. Giusto? Insomma, in una parola, riassumendo, tecnicamente, si potrebbe dire: "Una bella decisione di merda". Giusto? Ma non fermiamoci qui, approfondiamo ulteriormente... la zoccola, alla fin fine, rischia. Giusto? Gioca un azzardo che a noi sembra folle ma che a lei sembra così naturale... giusto? Come mai? Come mai queste diverse percezioni? Bene, anche in questo caso, le scienza cognitive ci vengono in soccorso e svelano il mistero. La gran zoccolona, allorquando prende la sua decisione di merda, che sentimento predominante proverà per noi? La rabbia. Quella rabbia che poi, si concretizza negli atti più efferati e truculenti, negli sputtanamenti e nei tentativi di inzerbinamento più sanguinari... la rabbia... la rabbia della zoccolona... un castigo di Dio... l'inferno in terra... l'ira della vorace vagina violenta... la prova che il diavolo e l'inferno esistono...

Lasciamo perdere Lucifero e torniamo a noi: la zoccolona decide e decide con rabbia. Ma la rabbia, che effetto ha sui processi di "Decision making"? Ce lo spiega la ricerca cognitiva:

"I risultati di questo studio evidenziano che la predisposizione a provare rabbia e ad esprimerla verso l’esterno è legata ad una maggiore probabilità di effettuare scelte rischiose. Inoltre, le analisi hanno rivelato alcuni effetti di mediazione di fattori contestuali, quali la familiarità e la salienza degli scenari, nella relazione fra rabbia e presa di decisione.

... le ricerche hanno evidenziato come individui “arrabbiati” percepiscano di avere un elevato controllo della situazione, attribuiscano agli altri la responsabilità di eventi negativi e provino un senso di sicurezza rispetto a ciò che sta accadendo (Lerner & Keltner, 2001). Inoltre, è stato dimostrato che persone che provano sentimenti rabbiosi sono irrealisticamente ottimisti rispetto agli eventi negativi futuri e alle proprie possibilità di successo (Hemenover & Zhang, 2004; Fischhoff et al., 2005), si sentono invulnerabili e percepiscono pochi rischi nelle situazioni nuove (Loewenstein & Lerner, 2003). Tali individui sono mossi dal desiderio di cambiare la situazione e di agire in opposizione ad altre persone (Frijda et al., 1989). Queste tendenze valutative e tendenze all’azione, caratteristiche dell’emozione rabbia, predispongono l’individuo, da una parte, a percepire di avere una maggiore padronanza della situazione, e quindi un maggiore dominio del rischio in essa implicata, dall’altra ad agire per cambiare la situazione, percepita come problematica". (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Dottorato di Ricerca in Psicologia Generale e Clinica - Presa di decisione in situazioni rischiose. L'effetto della rabbia.)

No, non state sognando. E' la vostra One-Itis, vero? E' la vostra zoccolona, giusto?

1) Propensione alle scelte rischiose (sembrano possedute dal demonio...);

2) Sicure come solo una zoccolona sa esserlo, decise, controllanti ma esse stesse fuori controllo, refrattarie ad ogni tentativo di riportarle alla ragione;

3) Attribuiscono a VOI la responsabilità di tutti i fatti negativi;

5) Convinte di un futuro luminoso, di successo, magnifico e progressivo;

6) Si sentono invulnerabili, spietate, sicure della loro nuova situazione (con il coglio-clone);

7) Desiderose di cambiare la situazione agendo, specialmente, CONTRO DI VOI;

8) Convinte di essere padrone della situazione;

9) Sottovalutano i rischi delle loro scelte e le possibilità di errore;

10) Sentono una forte spinta a cambiare la situazione, percepita come problematica.

Cosa significa tutto ciò? Significa che quello che vedete nelle vostre One-Itis, quando decidono di lasciarvi è un artefatto della rabbia. E' il risultato della perversione di un processo decisionale corretto che spiega, tra l'altro, tutta la fenomenologia che spesso si osserva in questi casi. Questo, spiega il perché, passata la rabbia, ovvero la VERA determinante del processo decisionale della zoccola, la stessa ritorni, molto spesso, a più miti consigli, prendendo coscienza della stronzata compiuta. E' il processo decisionale ad essere "infetto". Processo di merda, decisione di merda. E' provato dalla ricerca scientifica.

E' solo questione di tempo.

Come ho sempre detto: chi semina merda (decisioni di merda), raccoglie merda (risultati di merda).

Dr. FMJ

Primario Dipartimento di Psichiatria della zoccolona.

Italian Seduction

[dumbdumber [Partecipante] 2598]

Dr. FMJ...lei è il miglior Primario si possa sperare di incontrare in giro. LO SALLA.

Con infinita stima e il più totale rispetto.

[Robin_87 [Élite] 127]

Carissimo dott. della zoccolona FMJ!

Disamina a dir poco impeccabile!

Spiega per filo e per segno come le nostre zoccolone prendono decisioni come dici tu "di merda!".

E non posso che darle tutto il mio appoggio e la mia ammirazione per ciò che è scritto!

[bull72 [Partecipante] 831]

Ciao FMJ.Molto esauriente.Io credo ci sia tanta megalomania in loro.Ma dietro questa megalomania c'è sempre il baratro.Loro sono molto euforiche ma vedono anche il baratro sotto i loro piedi.E questa è la via per l'autodistruzione..Quando non si hanno più i piedi per terra.Quando si sta per aria..

Io alla mia ex le feci un ragionamento e un'illuminazione su come andranno le cose per lei conoscendola bene e conoscendo la società e la vita.Ma loro non ne sentono ragioni.Le scrissi una emai.Mi ha preso per il culo.Mi scrisse..basta che mi viene da vomitare leggendo la tua filosovia.Le dissi...mettila in bozza questa emai e riaprila tra qualche anno.E vedrai che mi darai ragione.Non sei tu.E'la vita,sono le cose che vanno così.Da milioni di anni.Ma lei è euforica e vive tra le nubi.Ogni tanto però vede il baratro sotto di lei...

[sedotto_abbandonato [Partecipante] 59]

Grandioso, devo stamparlo e appenderloo al muro del mio appartamento!

[life and light [Partecipante] 176]

Molto chiaro!

Però adesso sorge la domanda: perchè hanno processi decisionali così da schifo?

E' un fatto culturale di idee, e quindi modificabile (sebbene con moooolta fatica) in una donna, oppure è conseguenza di una diversa struttura della loro testa?

Perchè ultimamente mi trovo a pensare che una delle ragioni per le quali la loro testa funzioni così da schifo è che abbiano un concezione/visualizzazione dello spazio/tempo diversa dalla mia e quindi non possano ragionare diversamente, soprattuto in situazioni di stress e rabbia.

Dulcis in fundu: Ma esistono donne sane di mente?

Modificato 13 Giugno 2014 da life and light

[Tony Montana [Élite] 3827]

Vale per tutti (cito dalla stessi tesi di PhD)

Al fine di valutare l’influenza del genere sui punteggi al test sul rischio abbiamo

condotto un t-test per campioni indipendenti. Non sono emerse differenze

significative, t(157) = 1.02, p = .30. Inoltre, l’età dei partecipanti e i punteggi al test

sul rischio non risultano correlati fra loro (r = -.15, p =.06).

[...] seppur condotto con i tre neuroni putrescenti e malfunzionanti che si ritrova nel vuoto pneumatico della sua scatola cranica, pur sempre è, e rimane, un processo decisonale.

Allora diventa rischioso basare la tua teoria su una tesi di Dottorato scritta da una ragazza e supervisionata da una donna.

Sicuro di non aver effettuato le tue scelte sotto l'effetto di rabbia verso il genere femminile?

[kimi [Partecipante] 6]

si aggiunga anche l 'orgoglio sfrenato che non le fa tornare indietro nonostante la tragica epifania!

[burc07 [Élite] 290]

...............caro secondo me hai perso troppo tempo x giustificare ciò che non si può giustificare..........ti do io la ricetta:

Fottitene se ti mollano tanto tu hai almeno altri tre buchi dove sborrare............

[TryTryTry [Partecipante] 110]

non ho capito se è una seria disamina o se semplicemente è mestruato dopo che è stato mollato.

Inoltre, ogni volta che ti leggo, penso sempre di più che forse ci conosciamo...

ps: nessuno ha notato che manca il punto 4?

Modificato 13 Giugno 2014 da TryTryTry