l'Eterna Single

[supercar [Partecipante] 23]

Ho letto qualche mese fa "Female Pratical Psycology" e riprendendolo in mano adesso, che sto interagendo con tue ragazze che hanno da poco superato la trentina, mi sembra che ricadano perfettamente nella categoria "Eterna single" la cui descrizione copio in parte qui sotto dal libro (si puo'??).

L’eterna single ha probabilmente attorno a se un nugolo di uomini compiacenti, se non
impazienti, di passare il tempo accanto a lei, in cambio di ben poco per loro stessi. Non
tratta questi uomini con rispetto, tuttavia quando ha necessità di fare qualcosa di poco
piacevole, riesce sempre a trovare un uomo pronto ad eseguire il compito per lei.
Sfortunatamente però non è attratta sessualmente da questi uomini. Nei migliori casi sarà
dispiaciuta nei loro confronti ma, non se li porterà mai a letto. E perché dovrebbe, visto
che lavorano gratis per lei?
Come potresti immaginare, queste donne spesso conducono delle esistenze veramente
frustranti. Mentre da una parte godono di importanti successi materiali e della venerazione
degli uomini, dall’altra, si trovano a muoversi liberamente in un mondo di pochi “veri”
uomini. Le donne esattamente come gli uomini si sono sempre nutrite nella loro vita di una
comunicazione fatta di cosa significhi essere un “vero uomo o essere una “vera” donna.
C’è un’infinita fiumana di uomini volenterosi (accondiscendenti) e pronti a pagare loro la
cena, le vacanze, a prestare loro ascolto in piena armonia anche in tempi difficili, ma sarà
difficile per qualsiasi uomo disponibile nei loro confronti, apparire appetibile sotto l’aspetto
sessuale. Le donne desiderano ardentemente uomini emotivamente forti che le guidino, le
tengano testa e che dia loro un senso di protezione ed invece trovano attorno a sé,
“amiche-maschio”: individui dolci, gentili e comprensivi, però con lo stesso (anzi minore)
sex appeal delle loro amiche.

In particolare le 2 che conosco sono entrambe "disperate" perche' ritengono che a 32 e 33 anni (rispettivamente) sono "vecchie" e che forse non troveranno mai piu' l'anima gemella, pur essendo a par mio carine e persone con cui e' piacevole parlare. Tutte le loro amiche sono sposate o conviventi, e questo fa si che praticamente non abbiano amiche con cui uscire da sole ma al tempo stesso, sono rimasto colpito dal fatto che entrambe abbiano svariati amici che le aiutano nei momenti di bisogno: devono trovare un meccanico efficiente che faccia il cambio gomme estive-invernali? Amico X suggerisce il meccanico giusto. Non sanno dove andare in vacanza? Amico Y suggerisce l'Australia. Si parla di cani? Amico Z le ha detto che il cane di razza xxx e' adatto per lei...... Di conseguenza mi sono ricordato del libro e l'ho ripreso in mano.

Ora, non ho una domanda precisa da porre, o forse si: queste tipe cosa vogliono, inconsciamente? Secondo me Female Pratical Psycology non ne parla abbastanza diffusamente dopo la classificazione.. Faccio notare che amico X, Y, Z non sembrano accompagnarle dal meccanico o risolvere il problema direttamente ma fanno solo da tramite. In alcuni casi, a detta delle due signorine, sono sposati/fidanzati e quindi da loro visti davvero solamente come amici.

Se il rischio e' di essere visti come "amiche-maschio" come ci si puo' distinguere? Non prestandosi ad aiutarle in niente?

Ultimo commento, ma come diavolo fanno delle trentenni in gamba (lavorativamente parlando) a finire in uno stato di semi-depressione e convinzione di essere ormai da buttare quando i modelli che arrivano da tv e stampa mostrano vecchie carampane, anche se ben tenute, cambiare toy-boys al ritmo di uno al mese?

Vi siete imbattutti in questa tipologia femminile e come vi siete comportati? A me francamente non piacciono le donne piu' vecchie di me ed avendo sempre avuto ragazze, fidanzate,ex- moglie coetanee o piu' giovani di qualche anno vorrei "dedicarmi" alle piu' giovani ma mi sembrano un tantino strane.

[Andreas [Élite] 3579]

non entro nel merito della questione, perché ho leggiucchiato il Practical Female (sul forum è invertito il titolo) Psychology e non lo conosco così a fondo.

terra terra ti direi di analizzar la singola donna e di entrar nella sua mentalità, non valutarle come categoria ma come singolo individuo.

Se il rischio e' di essere visti come "amiche-maschio" come ci si puo' distinguere? Non prestandosi ad aiutarle in niente?

Ultimo commento, ma come diavolo fanno delle trentenni in gamba (lavorativamente parlando) a finire in uno stato di semi-depressione e convinzione di essere ormai da buttare quando i modelli che arrivano da tv e stampa mostrano vecchie carampane, anche se ben tenute, cambiare toy-boys al ritmo di uno al mese?

primo, non si diventa amici.... se non si accetta di diventar amici. Devi tener sempre un aura sensuale tra voi.

se rimaneste da soli, cosa si deve aspettar da te? consigli sull'auto o di ritrovarsi con un pene in bocca?

se non c'è quest'aura di pericolo, allora sarai il suo amichetto.

dipende da che ruolo vuoi interpretare nella sua vita.

secondo, il sogno femminile è beccar un uomo e fare il colpaccio che la sistemi tutta la vita.

cambiar un "ragazzetto" ogni mese è un desiderio maschile mal copiato.

[Sungroove [Élite] 1794]

Caro Supercar, discussione interessante per uno come me a cui sono sempre piaciute quelle piú grandi.

Giusto l' anno scorso mi sono imbattuto in una donna per cui ho passato una breve one-itis, che sotto certi aspetti è la copia esatta di quella descritta nel "female pratical psycholgy" che tra l' altro devo ancora leggere.

Professionista affermata, 13 anni piú di me , ma molto ben mantenuta, single, circondata da un reggimento di zerbini in cui mi stavo per arruolare con entusiasmo.

Visto il mio modo iniziale di pormi con lei (dichiarazioni di interesse, messaggi tutti i giorni) comició come da prassi un lento processo di inzerbinamento, fino a quando , ripreso il controllo del mio stato emotivo, iniziai ad esercitare su di lei l' attrazione che provano le donne quando hanno di fronte un uomo che mette al centro della sua vita se stesso.

Anche se non me ne ha parlato esplicitamente sono certo che frequentasse uno o piú uomini, i quali però non le danno l' eccitazione di cui una donna così ha bisogno, proprio perchè è impegnata nella ricerca di un compagno adatto al suo clichè strutturato dalla sua educazione e dalla lettura di troppe riviste tipo "donna moderna".

Non posso però definirla frustrata. È circondata da pretendenti della sua etá che le fanno ogni genere di favori, addirittura lavorano gratis per lei (non sto scherzando!) .

Vive la vita quotidiana con indipendenza, non ha un minuto di pausa tra il lavoro che conduce e gli eventi a cui partecipa durante il tempo libero. È aperta alla vita, non ha lo sguardo disilluso di alcune milf che si svegliano dal sogno della vita perfetta col principe azzurro.

Rispetto a lei vedo molte mie coetanee che hanno scelto il "pacchetto clichè" (figli , mariti, mutui per la casa) che ora si guardano intorno ed iniziano a vedere che condurre l' intera vita come l' hanno scelta qualche anno fa , è una condanna.

Molte donne che conosco e molti uomini, hanno paura del cambiamento che è nell' aria, nonostante nel loro inconscio sappiano che ormai è impossibile condurre una vita con un solo partner.

Questa ostinazione, questa cocciutaggine a rimanere avvinghiati ai costumi pudici dei nostri nonni, o dei nostri genitori, è deleteria per entrambi i sessi. Aggiungiamoci la campagna massiccia volta a deificare le donne, ed eccoci qui a consolare donne frustrate e uomini in one-itis.

Sungroove

[supercar [Partecipante] 23]

Provabilmente perche' piu' grande e matura, non soffre la sua condizione ma ne gode. Le due ragazze che conosco io, invece, direi che soffrono proprio la loro condizione. Vorrebbero un partner con cui andare in vacanza, con cui pianificare i week-ends.... Non concepirebbero di passare un WE con tizio, uno con caio. Per quanto una delle due soprattutto non voglia sposarsi, vorrebbe pero' il lui fisso (ed infatti ha avuto 2 convivenze, una piuttosto lunga).

Queste 2 direi quindi che siano proprio le "eterne single" del libro. La tua probabilmente anche ma apprezza e coglie gli aspetti migliori.

[uao! [Partecipante] 97]

Ultimo commento, ma come diavolo fanno delle trentenni in gamba (lavorativamente parlando) a finire in uno stato di semi-depressione e convinzione di essere ormai da buttare quando i modelli che arrivano da tv e stampa mostrano vecchie carampane, anche se ben tenute, cambiare toy-boys al ritmo di uno al mese?

Vi siete imbattutti in questa tipologia femminile e come vi siete comportati? A me francamente non piacciono le donne piu' vecchie di me ed avendo sempre avuto ragazze, fidanzate,ex- moglie coetanee o piu' giovani di qualche anno vorrei "dedicarmi" alle piu' giovani ma mi sembrano un tantino strane.

Guarda, per questioni ambientali e professionali ne conosco diverse e nel "tipo" ci ho pescato qualche volta. Spesso soffrono di disturbi narcisistici, da un generico "culto di sè", per cui tutto il resto, dalle amicizie alle relazioni sentimentali, è accessorio, a forme davvero gravi. Quasi sempre LD. Poi ce n'è qualcuna che ha sublimato in passioni varie, da qualcosa di intellettuale allo sport agli animali ai viaggi avventurosi, diciamo completamente autonome e con un buon equilibrio psichico.

Poi il lamentarsi che citi sopra ricade nella solita insoddisfazione femminile, che parte da una cazzata (o da una cosa che a loro non interessa per davvero) e si autoalimenta diventando qualcosa di "esistenziale".

Due righe giusto a sostenere il giudizio finale: lo sforzo quasi sempre non vale il guadagno, se proprio proprio non la incontri per una forte passione in comune (viaggi, sport particolari, animali ecc.) nel qual caso potrebbe pure essere una compagna decente sul lungo termine. Tenendo presente che se hai pulsioni sessuali piuttosto forti, è molto probabile ti debba tenere delle alternative. Ma questo in fondo vale per la gran parte delle ltr, no?

[uao! [Partecipante] 97]

Guarda, per questioni ambientali e professionali ne conosco diverse e nel "tipo" ci ho pescato qualche volta. Spesso soffrono di disturbi narcisistici, da un generico "culto di sè", per cui tutto il resto, dalle amicizie alle relazioni sentimentali, è accessorio, a forme davvero gravi. Quasi sempre LD. Poi ce n'è qualcuna che ha sublimato in passioni varie, da qualcosa di intellettuale allo sport agli animali ai viaggi avventurosi, diciamo completamente autonome e con un buon equilibrio psichico.

Poi il lamentarsi che citi sopra ricade nella solita insoddisfazione femminile, che parte da una cazzata (o da una cosa che a loro non interessa per davvero) e si autoalimenta diventando qualcosa di "esistenziale".

Due righe giusto a sostenere il giudizio finale: lo sforzo quasi sempre non vale il guadagno, se proprio proprio non la incontri per una forte passione in comune (viaggi, sport particolari, animali ecc.) nel qual caso potrebbe pure essere una compagna decente sul lungo termine. Tenendo presente che se hai pulsioni sessuali piuttosto forti, è molto probabile ti debba tenere delle alternative. Ma questo in fondo vale per la gran parte delle ltr, no?

pardon, ho parlato di LTR avendo non so bene perché in mente la fata morgana di averlo letto in quella sezione

[Hazel [Partecipante] 101]

Forse quando si lamentano di aver quasi perso le speranze di trovare l’anima gemella vanno prese proprio in senso letterale: sono "in lutto" simbolico per l'anima gemella che non esiste. Insomma, superata la trentina cominciano a rendersi conto di quello che è realistico aspettarsi. A vent’anni c’è chi sfida il pericolo pensando di essere quasi invulnerabile e chi si illude di poter trovare il partner su misura, che combaci perfettamente con le proprie aspettative. La “depressione” nasce quindi quando il senso di onnipotenza si scontra con una visione più disincantata di sé e degli altri. Ma è più una dolce malinconia che una vera sofferenza. Magari si atteggiano a disilluse nella speranza che salti su qualcuno a incoraggiarle: "Ma no! È un peccato che una ragazza così bella, intelligente, in gamba si butti così giù!".

Per il resto, concordo con l’interpretazione di Uao!

Modificato 14 Giugno 2014 da Hazel

[Friulano80 [Partecipante] 390]

Potevano svegliarsi prima

[supercar [Partecipante] 23]

uao: speriamo non sia cosa dovuta all'aria del nord est visto che sono anche io di quelle parti..... Sono d'accordo con quanto scrivete tu ed Hazel, forse pero' potrebbero anche "svegliarsi adesso" parafrasando quanto scritto da Friulano80.

Insomma, se loro, libere ed indipendenti, devono auto-deprimersi, cosa dovrei fare io a 40 superati e matrimonio fallito? OK che ho delle figlie che riempono ampiamente il mio poco tempo libero. Siamo tutti a dire che al tempo di oggi relazioni "univoche" e stabili sono rare e forse superate, ma questo vuol dire anche che ci sono un sacco di uomini liberi, magari pure senza figli, con cui costruire qualcosa anche alla "tarda" eta' di 32-33 anni, che diamine!

Per quel che mi riguarda direttamente, sono attratto da una delle due in particolare ma devo quasi per forza considerare alternative dato che il lavoro mi porta molto via e quando sono a casa i fine settimana sono occupati dalle figlie e dalle loro attivita'. Scavare il tempo per una LTR con questa e' davvero impossibile, solo un'eventuale trombamicizia, almeno inizialmente, potrebbe funzionare.

Ribadisco pero', che mi sembrano entrambe auto-incasinate senza un motivo preciso. Adesso una (quella che mi interessa) dice che non andra' in vacanza perche' non ha con chi andare.... Ma che diamine se io fossi single in vacanza da solo ci andrei eccome.

[Hazel [Partecipante] 101]

Non so se sia il caso delle ragazze a cui ti riferisci tu, ma leggendo l'intervento di Uao! mi aveva colpito la frase: "Quasi sempre LD". A me sembra che il fatto di essere LD possa spiegare l'inerzia sentimentale e la tendenza a lamentarsi senza un motivo reale. Come quando in teoria vuoi qualcosa, ma non abbastanza da darti una mossa per averla. Comunque, siamo sempre nel campo delle ipotesi.

Modificato 14 Giugno 2014 da Hazel