an italian girl in america

[GoldeN [Élite] 213]

a me và benisimo invece..." Verona? Romeo e Giulietta? che bello..."

[satira [Partecipante] 75]

4) Che in 3 anni non è mai stata aperta ... e siccome in definitiva è una HB6,5 (che se poi la si conosce per l'intelligenza, cultura eccetera puo' anche passare a 8+), la cosa mi ha fatto cascare le braccia...  ad un certo momento mi ha chiesto consigli su cosa/come fare per far si' che questo accada... ed io piu' che dirle "Sorridi di piu', vai dal parrucchiere e vestiti meglio, cambia tipo di occhiali, cambia tipo di club" non ho saputo fare.

Beh direi che è abbastanza normale che un 6,5 non venga aperta. La stranezza è piuttosto che gli italiani (finite le NBM) si ostinino ad aprire UG

[Yep Yep [Partecipante] 0]

Mi ha detto anche che negli USA la cosa che avevo fatto io (cioè approcciarla da zero) non succede mai, che nessuno approccia una sconosciuta, che quando l'avevo fatto era cascata dalle nuvole... E quando le ho chiesto "ma allora come fate a conoscervi?", lei ha allargato le braccia e ha detto una cosa tipo "se succede succede". Il punto 3 sarebbe confermato; c'è da dire che lei era una HB7, non una strafiga, ed era sui 20 anni, ma che non fosse mai stata aperta prima che lo facessi io mi era parsa una cosa incredibile, e ancora adesso fatico a crederci.

Guarda, io vivo negli states da quasi 1 anno, e devo dire che non mi risulta incredibile crederci. Che gli americani non si buttino a pesce su tutte le ragazze che passano è vero, ma da qui a non provarci con una ragazza mediamente carina di acqua ne corre.?Però bisogna puntualizzare una cosa: la questione età. Qui negli USA fino al compimento del 21° anno di età NESSUN ragazzo o ragazza (specialmente la sera) può entrare in un locale dove servono alcool (pub e club), dove normalmente avviene l'abbordaggio. E lo street puing è praticamente ignoto. Ed in più ho notato una cosa: il teenager americano è mediamente un semiidiota, comandato ed asservito agli sfizi dei genitori (musica, sport etc.) e limitato nelle sue uscite agli stessi locali frequentati dai bambini. Sempre se non prendiamo in considerazione il teppista, ma quello è un altro discorso .

Insomma, per una ventenne il discorso fatto da te non è strano. Ma tutto cambia alla soglia dei 21 anni

Comunque rieccomi dopo la solita pausa di 3-4 mesi

[Yep Yep [Partecipante] 0]

Quoto in pieno effe e aggiungo una mia esperienza: eravamo a Corfu' (che d'estate diventa provincia napoletana), in una festa in un paese sperduto sull'isola. Iniziamo un'interazione con due straniere (inglesi) davvero carine. Dopo qualche minuto di FT e risate:

HBs: "Ma voi di dove siete?"

C.: "Italiani!"

HBs: "Si ma italiani di dove? Roma? _Firenze?"

C.: "No, Napoli, conosci?"

HBs: "Napoli?!?! AAAAAAAAAAARRRRRGH!!!"

E fuggono via terrorizzate.

Pedditte, quando si dice che la fama (e il pregiudizio) ti precede...

Capita più con le italiane: con le straniere non ho mai avuto problemi dicendo che vengo da napoli. Certo, ammetto loro che è una "crazy city", ma è incredibile il numero di persone (americani, inglesi o nordeuropei) che mi hanno detto di voler tornare a Napoli per una visita più lunga. Questo prima di dirgli da dove provenivo! Solo dopo aver detto che sono italiano.

Quindi no worries: la città di provenienza è una sega mentale. Però devo dire che Corfù (mi hanno detto, non ci sono mai stato) è piena di napoletani, quindi può darsi che avessero collezionato già brutte esperienze con qualcuno di questi, e di conseguenza si sono comportate così.