Stile di vita minimalista

[mastermind [Partecipante] 1069]

Akira,

io credo che questo stile di vita per qualunque motivo lo si scelga è controproducente.

L'uomo sai perchè si è evoluto? Perchè aveva delle esigenze da soddisfare.

Se una persona ha bisogno di poco per essere felice, probabilmente avrà perso la motivazione per miglorarsi e invece è fondamentale avere o trovare dei bisogni da soddisfare, per il semplice assunto che un bisogno per quanto superfluo rappresenta un problema, l'esercitarsi a risolvere un problema o a soddisfare in modo LECITO e COSTRUTTIVO un bisogno x ti rende piu' intelligente rispetto a quelli che vivono accontentandosi.

Il mio personale consiglio, punta a desiderare, allenati a desiderare punta ad appagare i tuoi desideri anche e sopratutto i piu' fantasiosi e duri da ottenere e diventerai una persona migliore.

Attenzione io non parlo di possesso fine a stesso o per megalomania, ma solo come strumento per esercitare il DESIDERIO che è una delle funzioni piu' importanti nella vita di un uomo.

Non credere alla grande balla di chi si accontenta gode o che l'erba del giardino esiste solo nel giardino del re.

In bocca al lupo

[Akira93 [Élite] 1940]

infatti è solo una questione di terminologia e di significati assegnati alle parole:)

tu cosa intendi per "minimalista"? vivere nudo in una caverna (o basta anche un prato? ) e pulirsi il culo con le mani nude (carta igienica o acqua sono già un superfluo lusso)? )

Per minimalista intendo una persona che ha bisogno solo di quello che è essenziale, definizione troppo generica. Ovviamente i miei parametri non li ho ancora stabiliti

[Akira93 [Élite] 1940]

Akira,

io credo che questo stile di vita per qualunque motivo lo si scelga è controproducente.

L'uomo sai perchè si è evoluto? Perchè aveva delle esigenze da soddisfare.

Se una persona ha bisogno di poco per essere felice, probabilmente avrà perso la motivazione per miglorarsi e invece è fondamentale avere o trovare dei bisogni da soddisfare, per il semplice assunto che un bisogno per quanto superfluo rappresenta un problema, l'esercitarsi a risolvere un problema o a soddisfare in modo LECITO e COSTRUTTIVO un bisogno x ti rende piu' intelligente rispetto a quelli che vivono accontentandosi.

Il mio personale consiglio, punta a desiderare, allenati a desiderare punta ad appagare i tuoi desideri anche e sopratutto i piu' fantasiosi e duri da ottenere e diventerai una persona migliore.

Attenzione io non parlo di possesso fine a stesso o per megalomania, ma solo come strumento per esercitare il DESIDERIO che è una delle funzioni piu' importanti nella vita di un uomo.

Non credere alla grande balla di chi si accontenta gode o che l'erba del giardino esiste solo nel giardino del re.

In bocca al lupo

Io credo il 'minimalista' rivede queste esigenze in maniera autocritica

[Paolo1986 [Partecipante] 395]

LOL:) ho sia l'iphone 5s sia le scarpe paciotti:)) il punto è sempre questo: qual'è il motivo che ti spinge a fare qualcosa?

l'iphone è solo un oggetto.

se lo compri per fare impressione su qualcuno è un conto ed è la strada del "DEVO", del condizionamento e della dipendenza della tua personalità da qualcosa di esterno... mentre se lo compri perché ti è utile o anche semplicemente perché ti piace è già diverso. nel senso che potresti benissimo anche farne a meno, ma se ti piace e te lo puoi permettere (nel senso che i tuoi figli non devono rinunciare al cibo per il tuo iphone:)), perché no?

paciotti? se le compri per fare vedere che sei un figo è un conto, ma se le compri perché sono comode è tutt'altro discorso. non bisogna nemmeno diventare degli estremisti: in certe situazioni serve la scarpa elegante, se ci vai con le scarpe da tennis ti fanno sì entrare, ma solo una volta perché poi non ci ritorni più quindi se ti serve la scarpa elegante e scegli paciotti perché sono scarpe di qualità (o perlomeno lo erano:))... dov'è il problema?

credo che in questi discorsi sia sempre molto facile cadere in preda agli estremismi.

perché dover scegliere? una volta che io so cosa voglio: io voglio poter scegliere e poter scegliere quello che voglio. questo è minimalismo.

mentre la maggior parte delle "scelte" che ci vengono imposte (o che ci autoimponiamo) sono fittizie.

meglio un iphone o una telecamera? se dell'iphone non me ne faccio nulla è una "non scelta". prendo ciò che mi serve e se ciò che mi serve è solo la telecamera prendo solo quella. mentre se mi servissero entrambe le cose, le prenderei entrambe.

Infatti dipende dal motivo ....,dicevo l'importante è spendere soldi seguendo la nostra assertività,seguendo ciò che ci interessa realmente e ciò è un concetto molto soggettivo. E le nostre scelte devo dipendere il piu possibile dalla nostra asservitività e dal nostro punto di vista

[Paolo1986 [Partecipante] 395]

Dicevo...meglio fare acquisti mirati di cose che ci interessano veramente (e ciò è molto soggettivo,io parlavo dell'iphone come esempio e so che il mio punto di vista sicuramente è completamente diverso rispetto a quello di un'altra persona). A me fa tristezza pensare di acquistare una cosa che poi non utilizzerò...comprendete?

Se compro una cosa con i miei soldi e con la mie decisioni e mi interessa veramente sono molto motivato,se compro una cosa per volontà degli altri mi ritrovo che ho buttato dei soldi e magari quella cosa neanche la uso! Comprendete?

[Akira93 [Élite] 1940]

da questo punto di vista mi applico già visto che cerco di comprare solo che mi risulta utile, rimanendo in tema smartphone ho preso appositamente un nokia lumia per la fascia di prezzo più bassa e per le funzioni basilari di uno smartphone unite a una maggiore durata della batteria (almeno sembrava cosi).

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

Allora.

Non essere minamalista a tutti i costi.

Io un tempo non avevo quasi niente. Per essere precisi, avevo una bicicletta, pagata 50 euro, una compagna, che amavo, un monolocale e forse cinque paia di pantaloni, fra primavera e inverno, costo medio 7 euro. Il telefonino era dell'anteguerra - display testuale nel 2007.

Ora ho un 250, un'auto, una compagna, che mi ama, uno smartphone costato un cazzo ma che fa tutto quello che fanno quelli da 700 euro, a volte meglio, una trentina di pantaloni, costo medio 10 euro, ma tanto più carini, magliette a strafottere, una dozzina di paia di scarpe fra inverno ed estate...

Di tante cose potrei fare a meno. Ad esempio, ora mangio fuori a pranzo, quasi sempre (e spendo la bellezza di tre euro e cinquanta...), e a volte anche a cena. Potrei farne a meno, potrei portarmi roba da casa, passare da tre euro e cinquanta... a due euro. Più il mio tempo. Più lo sbattimento dei piatti.

Di altre, non farei a meno. Ad esempio, di caricare la mia compagna sul 250 e di portarla a fare 200 km per laghi e monti meravigliosi che nel mio periodo minimale ignoravo forzatamente.

In quel periodo la mia logica fu concentrarmi sulla donna, lavorare di meno, avere di meno.

Cattiva idea.

Accetta il consiglio di un coglione. Evita i lussi, a meno che non servano al tuo scopo (se l'iphone 5s ti aiutasse a rimorchiare, farei in modo di averlo, ma così non è), ma non privarti di niente. Minimale deve significare furbo, dinamico e previdente - non alla fame.

E te lo dice uno che l'ha fatta. Non è piacevole.

Vivi non farti fottere dagli status symbol, ma per il resto... vivi.

[mastermind [Partecipante] 1069]

Gli Status Simbol fini a se stessi sono da idioti.

Se sono finalizzati ad un Self marketing possono fare la differenza tra un cliente acquistato da o da un altro:-)!

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

io cerco di regolarmi.

Se una cosa e' necessaria ,preferisco che sia efficace e magari qualche soldo in piu' lo spendo.

Per le cose secondarie risparmio maggiormente.

Piu' che vivere con poche cose servirebbe renderle piu' efficenti.

Oppure distinguere quando una cosa serve o no.

Basti pensare al riscaldamento invernale:

invece che metterlo a 25 gradi si potrebbe tranquillamente abbassarlo e mettersi una maglia in piu'.

Ho visto gente girare per casa,a dicembre,in mutande e canottiera.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160662]

Minimalismo/Sicurezza

Macho - Supercompensa l'insicurezza con estrema sfacciataggine, arroganza e gadget, Status Symbol. Ha qualcosa del nigga che sente ancora di essere uno schiavo e vuole dimostrare che non fa un lavoro da schiavo come ci si aspetta da un nigga.

Predatore - Ha le "zanne", un portamento regale, è intelligente, potente, coraggioso, deciso, non fa affidamento sui gadget ma su chi è e cosa sa fare. Investe su se stesso più di quanto un macho investe sulla macchina e l'oro che ha al collo e più di quanto il nice guy investe sui regali. E' "un sopravvissuto", ha già mangiato la merda della vita. Può vestire abiti costosi, ma sono spesso di colori classici e fatti su misura, se non sono fatti su misura, e senza marca, sono particolari e adatti a lui come stile espressivo. E' equlibrato, calmo, non si qualifica troppo e non supercompensa insicurezze. Pensiamo ad un vampiro o a Joe Black, il predatore per eccellenza, l'angelo della morte. Ha approvazione, accettazione e amore interni.

Nice guy - Supercompensa l'insicurezza con la disponibilità, i contratti nascosti, la gentilezza gratuita, i regali, cerca di vestire alla moda con firme e marchi in vista se può permetterselo, e se non può ha falsi capi firmati dei cinesi, per sentirsi accettato.

Facciamoli diventare minimalisti:

Macho: Se togli i gadget, gli Status Symbol e la macchina spaccona al macho, se lo fai diventare minimalista, l'insicurezza rimane, ma viene supercompensata con più arroganza, sfacciataggine e bullismo. Vedi nei locali gente che è di questa categoria ma non ha i soldi per supercompensare con quelli, che dopo due parole di approccio dice alle donne di andare da lui a scopare. Ps: c'è un codice universale per questo: COLAZIONE "andiamo a fare colazione, conosco un posto carino." Funziona meglio e vuol dire la stessa cosa.

Predatore: Qualsiasi cosa gli togli rimane se stesso, e siccome è se stesso con zero cose come con mille, non ha senso che si metta a fare il minimalista per scelta: se può permettersi un'audi, che è più comoda e performante di una panda, non ha senso che prenda la panda, perché trova più piacere nel guidare l'audi. Quando poi la pianta contro un platano drizzando una curva, scende e chiama un taxi, e la guarda divertito come un'opera d'arte moderna. Quando il telefono da 500 euro - che ha comprato perché ha una fotocamera da 20 megapixel, e non per farsi vedere - gli cade dal terrazzo e va in pezzi, l'unica cosa che pensa sono le foto e i video porno che ci ha fatto e ch'erano in memoria, ma un istante dopo ricorda del Camera Upload automatico di Dropbox che ha già caricato tutti i suoi files, e finisce di pensarci.

Nice Guy: Se togli i vestiti di marca e i regali al Nice Guy, se lo fai diventare minimalista, l'insicurezza rimane, ma viene supercompensata con più disponibilità, sottomissione, viscidume, contratti nascosti, tentativi vari di ottenere accettazione, amore e approvazione.

La mia opinione sul mimimalismo, quindi:

Desiderare cose o cercare di rinunciare alle cose è la stessa cosa.

Perché se avere ed essere sono due binari distinti, rinunciare alle cose è sullo stesso binario dell'avere, come desiderarle o possederle, ma in senso inverso.

Si vive comunque in funzione delle cose, possedendole o evitandole.

Quello che andrebbe fatto per potersi permettere di vivere un "lusso minimalista" centrato sull'essere, è investire su se stessi. Il fatto che in questo modo si chiavi anche più di un macho o di un nice guy, non è lo scopo, ma è un effetto collaterale graditissimo.

Lo scopo è prendersi cura dell'unico amico vero che hai, quello che ti è sempre stato vicino. L'unica persona che vale il tuo tempo e i tuoi soldi: puoi vederlo nello specchio.

E potresti anche iniziare a parlarci un po': più sale la tua connessione con lui, più ti avvicini al cuore degli altri.

Modificato 12 Luglio 2014 da ^'V'^