Vai al contenuto

ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

Messaggi raccomandati

freefall

Freefall.. Il tuo post bilancia molto il suo. Però.. Gli stessi errori che contesti a lui.. potresti in parte riferirli a te stesso.

Manchi di empatia verso di lui. La ragione purtroppo è irrilevante. Vedi il suo messaggio come caustico (ma lo è davvero? Tanto da autorizzarti a dargli del narcisista? Io purtroppo non riesco più a capirlo.. Riesco a prendere la parte positiva). Ti metti molto sulla difensiva. Giudichi, proietti, sali su un piedistallo.. Io sto cercando di difendere lui come tu hai difeso gli altri.. Ma.. boh..

Mi rendo conto che sei stato eccessivamente duro, perché faccio i tuoi stessi "sbagli". E te lo dico anche per questo. Sta cosa penalizza noi e Non salveremo il mondo.. Ma capendolo possiamo migliorarci e sfruttare al meglio le nostre capacità analitiche.

Ognuno cerca di essere apprezzato. Tu, lui, io, le/gli psycho. Secondo me non è negativo, tutto porta a una crescita. Ma abbiamo tutti e tre un tratto di personalità narcisistico, che non è un disturbo, un po' è sano. Sarebbe interessante capire cosa c'è in comune nella nostra infanzia.

Anzi sarebbe una figata proprio.

Greg, volevo vedere se lo capiva lui.

Tu lo hai capito fin troppo bene cosa (e come) ho scritto. Ma il test era per lui.

Ad ogni modo, anche se adesso gli sarà facile mettersi allo specchio, voglio vedere quanti post scrive. Scommetto una pizza che sparisce prima dei 50 post.

Non ci trovo niente di istruttivo nel suo post. Banale, farcito di luoghi comuni, manca di empatia (che tu nel post qui sopra dimostri di avere e distinguere). Gli riconosco solo di essere stato provocatorio, inutilmente. Come un/una psycho.

Non mi sembra di essere sulla difensiva. Non lo vedo in nessun modo capace di essere incisivo. L'ho pure accontentato dandogli l'attenzione che tanto ha voluto. E ora voglio vedere quanto è capace di affrontare l'argomento.

10 a 1 che è tutto fumo e niente arrosto.

Link al commento
Condividi su altri siti

lietome

la realtà è incredibilemente complessa. Chi è indipendente al 100%? Nessuno..

Una psycho, spesso, impara ad essere meno dipendente perchè i suoi valori per lei sono più importanti che essere accettata da qualcuno.

Ti faccio un esempio.. io so bene in teoria come costruire connessioni con le ragazze. Capisco a fondo ciò che vogliono, come lo vogliono e perchè. Ma sono un antiseduttore. Perchè?

Perchè le mie emozioni mi spingono in quella direzione. Questioni di principio.. ferite aperte.. cose così.

Cerco di spiegarmi meglio. Facciamo finta che sono Narcisista patologico. Essendo che ho bisogno di soddisfare la mia pulsione a tenere sotto scacco e manipolare gli altri o un altro vado a caccia di chi fa al caso mio. Il fatto che le persone che domino devono dipendere da me è il frutto della mia dipendenza ad avere un rapporto verticale dove io sono messo e mi metto su un piedistallo. Per essere quindi un dominatore sono una persona socialmente ottimale e sono indipendente sotto molti punti di vista pratici del quotidiano e sopratutto sono indipendente dal giudizio altrui che non lede la mia persona se non per limitazioni legislative. Se picchio posso andare in galera. Ma sopratutto sono inattaccabile dal punto di vista emotivo e dal punto di vista dei sensi di colpa. Ovvio spesso non so nemmeno che dentro di me succede questo anche perché se solo mi specchiassi cadrei nel lago e sparirei. La cosa che mi rende un poco umano e che probabilmente non sono nato così ma il dramma è che non potrò "quasi" mai, possiamo pure cancellare il quasi, guarire. Quindi sono altamente dipendente dal mio problema che mi "obbliga" a trattare le persone in questi modi patologici e ad instaurare rapporti patologici.

P.S. un esempio... http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2445c6a8-ae68-4c95-8892-98c954d53fdb.html?iframe

Modificato da lietome
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

greg.house

Cerco di spiegarmi meglio. Facciamo finta che sono Narcisista patologico. Essendo che ho bisogno di soddisfare la mia pulsione a tenere sotto scacco e manipolare gli altri o un altro vado a caccia di chi fa al caso mio. Il fatto che le persone che domino devono dipendere da me è il frutto della mia dipendenza ad avere un rapporto verticale dove io sono messo e mi metto su un piedistallo. Per essere quindi un dominatore sono una persona socialmente ottimale e sono indipendente sotto molti punti di vista pratici del quotidiano e sopratutto sono indipendente dal giudizio altrui che non lede la mia persona se non per limitazioni legislative. Se picchio posso andare in galera. Ma sopratutto sono inattaccabile dal punto di vista emotivo e dal punto di vista dei sensi di colpa. Ovvio spesso non so nemmeno che dentro di me succede questo anche perché se solo mi specchiassi cadrei nel lago e sparirei. La cosa che mi rende un poco umano e che probabilmente non sono nato così ma il dramma è che non potrò "quasi" mai, possiamo pure cancellare il quasi, guarire. Quindi sono altamente dipendente dal mio problema che mi "obbliga" a trattare le persone in questi modi patologici e ad instaurare rapporti patologici.

P.S. un esempio... http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2445c6a8-ae68-4c95-8892-98c954d53fdb.html?iframe

Non ho capito benissimo.. però ti voglio raccontare una cosa che può essere molto dura da leggere per un narcisista (se ascolta davvero e smette di dissociarsi dalle emozioni). Cosa che un narcisista patologico non farà mai temo.. perchè la ferita gli brucerebbe troppo..

Secondo me il fatto che il narcista voglia tenere gli altri sotto scacco è una conseguenza. Cerca di recuperare autostima in quel modo perchè non gli va di impegnarsi in altri modi e la sua autostima è profondamente ferita. Il narcisista ha stima di se stesso SOLO in quell'ambito.

Immaginarsi come un dominatore è un pensiero egosintonico (è cioè piacevole, fa stare bene, da emozioni positive, non richiede sforzi). Tradotto una mia amica sentiva di avere quasi un orgasmo quando manipolava gli altri.

Quello che dimentica tutttavia è che le piace focalizzarsi su questi pensieri, perchè gli altri pensieri non le piacciono affatto. Io lo chiamo effetto tana.. come se chiudersi in una tana fatta di abitudini, che ci isola da tutte le altre riflessioni possibili ci facesse sentire protetti (non è sbagliato.. si migliora un passetto alla volta, inutile colpevolizzarsi, se lo facciamo uno psicoterapeuta ci può aiutare). Al di là di mille razionalizzazioni la realtà è una banalissima incapacità di uscire dalla sua zona di comfort per paura di non farcela. Se il narcisista guarda fuori e vede quanta strada deve fare si spaventa e pensa che non ce la farà mai.. e così non ci prova affatto. Nega che possa essere anche suo il problema, e per farlo si concentra sui difetti degli altri. E qui lo aiuta una falsa convinzione.. molti pensano in maniera dicotomica. La realtà è complessa.. la perfezione non esiste.. il fatto che qualcosa sia vero non implica nulla..

Es. Quel politico è ladro. Ma lo è anche quell'altro. Ma allora non puoi dire che.. => sono tutte cazzate approssimative, ogni giudizio conclusivo è un tentativo di classificare come bianca o nera una realtà infinitamente complessa che è bianca E nera al tempo stesso, ma anche verde, rossa e cambia nel tempo.

Un narcisista è quindi un cucciolo. Un bambino piccolo. Che soffre e si isola in un suo mondo parallelo fino a credere che fare ciò che sa fare bene (dominare gli altri) lo farà stare meglio.. ma non è così.. deve uscire dalla tana. Senza fretta, con l'aiuto di uno psicoterapeuta cognitivo trovare tutte le sue distorsioni cognitive e lo deve fare PER SE STESSO.

Secondo me non è affatto impossibile aiutare un narcisista, ma è difficile perchè il narcisista si vede figo quindi non ha motivazioni a cambiare. Razionalizza tanto e dato che ha una bassa stima delle sue possibilità di cambiare (e sbaglia) non vuole ammettere che il problema è anche un po' suo.

Rifiuta i sensi di colpa non perchè ne sia immune, anzi! ma perchè vi è sensibilissimo. Quindi razionalizza (ovvero trova delle scuse, ovvero si focalizza solo sui pensieri che gli fanno comodo). Come dire.. la realtà di una persona è tale che potrebbe pensare a 10000 cose, tutte vere. Un narcisista soffre talmente tanto a guardare in faccia certi aspetti della realtà che preferisce guardarne altri.

Io le prime volte che mi dicevano che ero un pochino narcisista pensavo fosse una cosa figa. Quello che la gente non capisce è che volere è potere. Che si cambia. Che c'è gente che vince le olimpiadi e noi siamo lì a dire a noi stessi: "no, non puoi dimagrire" o "no, non puoi fare nulla per cambiare, sei fatto così".

Possiamo fare molto, ma è tostissima, quindi non dobbiamo farci sensi di colpa se ci mettiamo anni. Le vostre zone erronee probabilmente è il libro con cui un narcisista dovrebbe partire..

Modificato da greg.house
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

lietome

io ho postato questo video nella pagina precedente sperando mi aiuti a spiegare il mio punto di vista... grazie per le argomentazione e per avermi dato altri spunti di riflessione e studio...

ma voglio linkare un altro video che forse mi aiuta di più... https://www.youtube.com/watch?v=KI1DtzlaiLo

Quindi credi che una patologia psichiatrica profonda in cui il narcisista vive una realtà tutta sua e non logica possa essere curata?

Modificato da lietome
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

greg.house

io ho postato questo video nella pagina precedente sperando mi aiuti a spiegare il mio punto di vista... grazie per le argomentazione e per avermi dato altri spunti di riflessione e studio...

ma voglio linkare un altro video che forse mi aiuta di più... https://www.youtube.com/watch?v=KI1DtzlaiLo

Quindi credi che una patologia psichiatrica profonda in cui il narcisista vive una realtà tutta sua e non logica possa essere curata?

Scusa.. ma che senso ha chiedersi cosa crediamo io e te? E poi in un caso così specifico? Cosa importa di quanto io ne sappia sull'argomento? A me la prima cosa che viene da chiedermi è: "quali emozioni spingono lietome a fare una domanda che mi sembra "biased"? "

Chiedilo su un forum dove fanno psicologia citando le fonti della ricerca scientifica: cogsci.stackexchange.com (e se poi metti il link alla domanda ti ringrazio) :-p

Sai cosa mi domando invece? Secondo te è tipico dei narcisisti insistere (in maniera attiva o passiva) per avere ragione? Es. "non è troppo facile se parliamo solo delle cose su cui andiamo d'accordo?" "la tua opinione non è un tantino forte?" - per quanto molto pacati, stanno insistendo, non gli interessa della connessione con l'altro, ma della loro verità. Molte altre persone invece non toccano per niente questi argomenti e in caso di divergenze ci scherzano sopra. Io no..

Poi perchè chiedere riguardo quello specificissimo caso? Io immagino che il 90% dei narcisisti non sia superultrapatologico. E, in ogni caso, comunque credo che a breve si avranno strumenti molto più efficaci per intervenire.

Però ci tengo anche a dire un'altra cosa. La cosa più stupida e che più odio di me stesso legata al narcisismo è che preferisco inseguire la verità piuttosto che creare connessioni con la gente. Capisci cosa voglio dire? Chissene frega come funziona il narcisismo, ciò che conta sono le emozioni dei miei interlocutori. Ma ancora non ho imparato a fare mio questo pensiero.. anche adesso non mi sto comportanto come vorrei..

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

greg.house

Comunque scusami.. rileggendo ciò che ho scritto noto esattamente perchè vorrei cambiare. Ma ci riuscirò, anche dovessero volerci anni, prometto che ce la farò!

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Marco1976

Allora senza dare etichette psyco, borderline, puttanone ecc. io le definisco donne con una spiccata emotività ed essendo anch'io molto emotivo entro in empatia con questo tipo di genere femminile.

Quando una donna ti dice con te farei una vita tranquilla e serena ma non innamorata e felice = tu mi stai più dando emozioni.

Quando ti dice che non riesce più a sentire le stesse cose che una persona con cui hai sofferto tantissimo e con cui hai subito maltrattamenti = tu non mi emozioni, ma anche in questo caso emozioni malate.

Quando ti dice che per colpa sua non riesce più innamorarti di nessuno per colpa sua e stai ancora pensando se tornare con lui per capire se è l'amore della tua vita = nessuno mi riesce più a dare quelle emozioni malate.

Se ragioniamo con la logica chiunque di noi vorrebbe passare una vita tranquilla e serena accanto ad una persona equilibrata, ma ragionando con le emozioni non funziona così.

L'apice con lei l'ho raggiunto quando le ho detto che avevo avuto un colpo di fulmine per un altra, abbiamo pianto e trombato alla morte, ci siamo staccati, mi ha supplicato di prendere una decisione alla svelta per

sapere di che morte doveva morire, e quando sono tornato da lei, esplodeva di emotività era dall'amica ed è esplosa di gioia , è corsa da me in lacrime, e abbiamo trombato alla morte!

Mi sono messo in carreggiata, ho capito che volevo lei ed ho iniziato a dedicarle attenzioni ed essere presente.

Dopo qualche mese mi dice di non essere più sicura di noi = non mi sto più emozionando.

La sera prima faccio un gesto e di sua spontanea volontà esclama come fa una donna a stufarsi di un uomo che continua a fare così.

La sera seguente prova evidentemente forti emozioni dopo essere andata a trovare l'ex all'ospedale mi dice di sentire le stesse cose provate con lui!

L'ex dopo due giorni si innamora dell'infermiera e lei dove va a trovare le emozioni, beh io non potevo più dargliene, e allora si rifugia in una nuova avventura con il collega.

Morale della favola, che mi scagiona completamente, dopo un certo periodo nessun uomo può far provocare certe emozioni, non può competere con la novità e la emotività di un nuovo incontro, oppure utilizzando un push&pull estremo.

Allora come fanno certe coppie a resistere?

Se guardo la mia miglior amica o mia sorella che sono persone estremamente equilibrate e guardo i loro uomini che le emozionano ormai un 10% di quello che facevo io , come fanno andare avanti?

Semplice.

Prendono le emozioni dalla vita, dall'arte, da altre passioni, mia sorella è appena tornata da un corso di illustrazione un cui erano solo 10 persone ammesse, è tornata dopo una settimana colma di gioia e piangeva dall'emozione. La mia amica è

appassionata di cucina, fa torte spettacolari, ha un pollice verde, è orgogliosa della sua mini-serra dove cura amorevolmente fiori e piantine.

Se guardo le mie oneitis non avevano una minima passione, niente di niente, solo prendere le emozioni dalle persone, risucchiarle completamente e gettarle ormai esauste.

Queste persone sono autodistruttive e infelici prima di tutto con se stesse e alla ricerca di un emozione che non può durare per sempre.

Il collega sarà la prossima vittima se farà push&pull estremo come ho fatto io durerà, se ci comporterà bene e le darà attenzioni ben presto la tensione si allenterà e di nuovo non sentirà emozioni.

E cercherà un altra novità o tenterà di farsi ferire ancora dall'ex.

In ogni caso io non potevo e potrò fare più nulla.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

greg.house

Marco1976: :( sai cosa mi scoccia? sono anni che lo dico :-(

Il problema delle donne è spiegato dannatamente bene in questo dannatissimo documento: http://www.mauroscardovelli.com/PNL/Consapevolezza_di_se/Pensiero_dicotomico.html

Provano ad essere sante, superstudiose, ecc => Reprimono i loro bisogni => esplodono

Il problema è che non si può aggiustare la gente come si fa con le macchine e lo stato non ha la minima voglia di correggere nessuno. C'è un infantilismo che da 0 a 10 sta a 12 e lo stesso vale per l'ignoranza.. Ogni idea che sia categorica sostanzialmente è superficiale.

Il problema è che agli esseri umani ste cose le devi spiegare con tatto. Non puoi dirgli: "per 20 anni ti hanno raccontato cose approssimative, devi smussare metà delle tue convinzioni" :-(

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...