Il problema è lei, la sua famiglia o il rapporto fra di loro?

[P-Ley [Lurker] 4]

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e sto insieme ad una ragazza della mia stessa età. Siamo entrambi studenti all'università, non lavoriamo.

Ci mettemmo insieme lo scorso novembre dopo un flirt durato circa un mese, e da allora la relazione è sempre andata avanti piuttosto bene: varietà nelle cose che facevamo insieme e nei posti dove andavamo, un po' meno a letto (ma la sto abituando pian piano a provare cose nuove; mi piace lavorarmela anche solo per provare una nuova posizione ).

Dopo 2 settimane che stavamo insieme ho conosciuto la sua famiglia: personalmente nessuno di loro (padre, madre e sorella) mi stava particolarmente simpatico, ma sono sempre stato trattato in maniera cordiale (comunque mai invasiva o appiccicosa, del tipo tu-sei-il-figlio-che-non-ho-mai-avuto), e a mia volta ho sempre mantenuto un rapporto cordiale.

Ben presto scoprii che sono una famiglia di bigotti: per dare un'idea, loro sono convinti (non ho ancora capito se veramente o solo "per salvare l'onore") che lei sia ancora vergine, dopo 3 morosi e a 21 anni.

Tuttavia lei ha un pessimo rapporto con i suoi genitori, derivante dal fatto che lei fa tutto per la famiglia ma la famiglia fa ben poco per lei:

la madre è sempre critica nei suoi confronti e non perde occasione di mortificarla,

il padre è un uomo vinto dallo stress il cui unico scopo nella vita è arrivare a fine giornata senza farsi sbregare le palle da moglie e figlie,

la sorella è una menefreghista che non fa assolutamente nulla, se non gli affari propri

Il problema è che la mia morosa mostra una sorta di neediness incredibile nei loro confronti, e non concepisce minimamente l'idea di dare a nessuno di loro anche il minimo dispiacere: e qui nasce la questione che voglio esporre in questo post.

Ci siamo smarronati con gli esami, l'ho sostenuta nei momenti di difficoltà durante i quali pensava di abbandonare l'università, e adesso voglio passare una vacanza, anche breve, con lei (3 giorni, un weekend lungo).

Alla mia proposta, la sua reazione:

"Quest'anno no. Il prossimo. Mi spiace ma ai miei l'idea che noi dormiamo insieme non piace, ed io non voglio dargli un dispiacere"

Ed io le dico che me lo merito, che in famiglia mi hanno conosciuto tutti e che ho dato prova di essere una persona affidabile e che quindi una vacanza di tre giorni mi sembra il minimo. Lei per tutta risposta mi dice che (testuali parole), la sua vita è piena di problemi, e che se io devo essere uno di questi, posso anche andarmene.

Mi girano i coglioni, anche in virtù del fatto che lei faceva l'offesa, come se a fare una proposta insensata fossi stato io.

Il fatto è che con lei sto benissimo,ogniqualvolta i suoi genitori non sono in mezzo alle scatole; ogni volta che entrano in una discussione diventa un momento pesante di incazzature (SUE!!) ecc.

La mia domanda è dunque: fregarmene e continuare a romperle le scatole finchè non farà sacrifici per me, oppure accettare la questione per quest'anno e provare a fare la vacanza l'anno prossimo?

[Lilian [Lurker] 80]

Un mio amico è un attira storie di questo tipo, lui saprebbe darti un consiglio (XD)

Io mi limito a riferire che le varie sue lei non cedevano, ed alla fine le ha mandate tutte al diavolo (e continua a farlo non appena sente odore di eccessiva sottomissione alla famiglia in una ragazza)

Non saprei darti un buon consiglio, potrei dirti come agirei io, ma non è detto siano buoni consigli :

1) Quello che avrei fatto io io, fregarmene, avrei proprio tirato fuori la cosa volente o nolente alla prossima "cena di famiglia", e avrei persuaso tutti

2) Vi inventate una "bugia bianca" da raccontare ai suoi per i tre giorni di assenza

3) Non tiri più fuori la cosa fino al prossimo climax emotivo molto positivo suo... vedi se sotto l'effetto delle varie sostanze del cervello in quei momenti magari diventa più malleabile (XD)

[P-Ley [Lurker] 4]

Un mio amico è un attira storie di questo tipo, lui saprebbe darti un consiglio (XD)

Io mi limito a riferire che le varie sue lei non cedevano, ed alla fine le ha mandate tutte al diavolo (e continua a farlo non appena sente odore di eccessiva sottomissione alla famiglia in una ragazza)

Non saprei darti un buon consiglio, potrei dirti come agirei io, ma non è detto siano buoni consigli :

1) Quello che avrei fatto io io, fregarmene, avrei proprio tirato fuori la cosa volente o nolente alla prossima "cena di famiglia", e avrei persuaso tutti

2) Vi inventate una "bugia bianca" da raccontare ai suoi per i tre giorni di assenza

3) Non tiri più fuori la cosa fino al prossimo climax emotivo molto positivo suo... vedi se sotto l'effetto delle varie sostanze del cervello in quei momenti magari diventa più malleabile (XD)

Grazie mille per le risposte, tutte e 3 mi sembrano piuttosto sensate.

Alla prima avevo già pensato, ma direi che devo avere tutto pronto e studiato, cioè il quando, dove, con che mezzi, la sistemazione e il quanto. Purtroppo, loro possono sempre appellarsi al "quanto" se è eccessivo ed usarlo come scusa per non farci andare, e su come loro usano i loro soldi io non ho voce in capitolo.

L'opzione 2 è un'ultima spiaggia, e a me non piace. Le bugie hanno le gambe corte e già una volta, per dormire con me, si era inventata che andava a dormire con un'amica. Ai suoi sarebbe bastato che le avessero chiesto di passarle al telefono la presunta amica, e la balla sarebbe emersa. I suoi la chiamano spesso, e basta poco per essere sgamati. E da lì sono solo problemi.

L'opzione 3 mi sembra buona, anche lì con una proposta concreta. Penso che le idee vaghe siano più soggette a rifiuto di quelle ben pianificate.

Nell'ordine, direi 3-1 e se proprio devo la 2.

[Kobol [Banned] 0]

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e sto insieme ad una ragazza della mia stessa età. Siamo entrambi studenti all'università, non lavoriamo.

Ci mettemmo insieme lo scorso novembre dopo un flirt durato circa un mese, e da allora la relazione è sempre andata avanti piuttosto bene: varietà nelle cose che facevamo insieme e nei posti dove andavamo, un po' meno a letto (ma la sto abituando pian piano a provare cose nuove; mi piace lavorarmela anche solo per provare una nuova posizione ).

Dopo 2 settimane che stavamo insieme ho conosciuto la sua famiglia: personalmente nessuno di loro (padre, madre e sorella) mi stava particolarmente simpatico, ma sono sempre stato trattato in maniera cordiale (comunque mai invasiva o appiccicosa, del tipo tu-sei-il-figlio-che-non-ho-mai-avuto), e a mia volta ho sempre mantenuto un rapporto cordiale.

Ben presto scoprii che sono una famiglia di bigotti: per dare un'idea, loro sono convinti (non ho ancora capito se veramente o solo "per salvare l'onore") che lei sia ancora vergine, dopo 3 morosi e a 21 anni.

Tuttavia lei ha un pessimo rapporto con i suoi genitori, derivante dal fatto che lei fa tutto per la famiglia ma la famiglia fa ben poco per lei:

la madre è sempre critica nei suoi confronti e non perde occasione di mortificarla,

il padre è un uomo vinto dallo stress il cui unico scopo nella vita è arrivare a fine giornata senza farsi sbregare le palle da moglie e figlie,

la sorella è una menefreghista che non fa assolutamente nulla, se non gli affari propri

Il problema è che la mia morosa mostra una sorta di neediness incredibile nei loro confronti, e non concepisce minimamente l'idea di dare a nessuno di loro anche il minimo dispiacere: e qui nasce la questione che voglio esporre in questo post.

Ci siamo smarronati con gli esami, l'ho sostenuta nei momenti di difficoltà durante i quali pensava di abbandonare l'università, e adesso voglio passare una vacanza, anche breve, con lei (3 giorni, un weekend lungo).

Alla mia proposta, la sua reazione:

"Quest'anno no. Il prossimo. Mi spiace ma ai miei l'idea che noi dormiamo insieme non piace, ed io non voglio dargli un dispiacere"

Ed io le dico che me lo merito, che in famiglia mi hanno conosciuto tutti e che ho dato prova di essere una persona affidabile e che quindi una vacanza di tre giorni mi sembra il minimo. Lei per tutta risposta mi dice che (testuali parole), la sua vita è piena di problemi, e che se io devo essere uno di questi, posso anche andarmene.

Mi girano i coglioni, anche in virtù del fatto che lei faceva l'offesa, come se a fare una proposta insensata fossi stato io.

Il fatto è che con lei sto benissimo,ogniqualvolta i suoi genitori non sono in mezzo alle scatole; ogni volta che entrano in una discussione diventa un momento pesante di incazzature (SUE!!) ecc.

La mia domanda è dunque: fregarmene e continuare a romperle le scatole finchè non farà sacrifici per me, oppure accettare la questione per quest'anno e provare a fare la vacanza l'anno prossimo?

Questo è un problema comune che io trovo essere di facile soluzione:

la famiglia è la SUA

LEI è responsabile di se stessa

LEI devo occuparsi dei problemi

TU hai le tue esigenze

NON siete sposati e state insieme da neanche un anno

Falle capire che in quanto coppia dovete venirvi incontro per quanto possibile, e se lei non è capace di gestire la sua vita e i suoi genitori TU comincerai a ragionare se questa relazione ne vale la pena.

Hai 21anni e una vita davanti, non farti risucchiare in cazzi e mazzi di altra gente, mai in questo periodo ha senso essere un pò egoisti.

[Firework [Partecipante] 238]

Dai ma sei il mio clone??

Anche noi due smaronati con gli esami, anche noi due meritiamo una vacanza, mentre tutti intorno a me si godono il diploma in Grecia, in Croazia, in Olanda ecc...

MA NO! La famiglia bigotta non vuole! La madre vipera, il padre ricco provider sottomesso e la sorella troppo piccola per fare qualcosa non acconsentono: dormire fuori sarebbe un disonore.

Io mi ci sono dovuto arrendere. Credimi, certa gente è davvero inamovibile nella loro merda. UNA sola notte ho dormito insieme a lei, e ha dovuto dire una bugia.

Ma non posso darti ulteriori consigli, dato che ho deciso di lasciarla.