Vai al contenuto

sfogo: consigli e rassicurazioni ben accetti per recuperare presto


Messaggi raccomandati

erre

Ho provato a fare una ricerca su google di questo Aivia, sembra interessante. Gli darò sicuramente una scorsa più approfondita.

Attenderò che il tempo faccia la sua parte.

Pensavo di essere pronto per una cosa del genere essendo abituato alle situazioni sentimentali non corrisposte.

Ricordo come se fosse ieri la prima botta forte che presi: poco più di dieci anni fa, da poco diciottenne, ricordo che il no di una coetanea per cui avevo perso la testa scatenò una reazione così forte che decisi di cambiare radicalmente il mio aspetto fisico. Mi incolpavo del fatto che il mio essere diciamo...abbondante...fosse stata la causa determinante di quel fallimento. Cambiai radicalmente. Mi misi in testa di voler dimagrire, persi 20 kg nel giro di non molti mesi (sbagliando di molto nei modi). In qualche modo era come se mi stessi punendo per essere la causa del mio aspetto esteriore che generò il fallimento.

Oggi godo di una più che discreta forma fisica.

Due anni fa l'altra botta, meno forte ma comunque in grado di mettermi in ginocchio per altro tempo. Ricordo di essermela passata brutta per tipo 5-6 mesi. La solita sensazione di amarezza che accompagna il disinteresse dell'altra persona. Anche in quel caso tanti errori da parte mia ma la lei di turno era piuttosto psycho. Ne diedero conferma anche molti miei amici e conoscenti a cui ho raccontato come erano andate le cose.

Questa volta sono finito proprio completamente sotto il treno.

Fortunatamente sono una persona che, forse anche per quello che mi è capitato in passato, ci tiene molto alla sua forma fisica quindi l'attività sportiva unita ad un attento regime dietetico che seguo spesso, mi danno una grande mano a livello di disciplina. Fosse anche solo per distrarmi.

Oggi mi alleno per piacermi, per stare meglio, bene con me stesso non più per punirmi come fu all'epoca.

Proverò a leggere gli autori citati.

Non sono un discotecaro anche se ogni tanto non disdegno una ballata ma quei pochi amici che ho non sono tipi che frequentano quindi vado molto poco.

Ragazzi, forse sarà una domanda stupida ma...qual' è il trucco per non ricadere eventualmente negli stessi errori? Ho il terrore di, nonostante la lezione l'abbia ricevuta, rifare le stesse cazzate in futuro!

Mi avete già dato una grossa mano, spesso vengo a rileggere quello che c'è scritto qua e mi faccio forza.

"Questo Aivia"?!? :shok::shok::shok::shok::shok:

Ehi, è di Aivia che stai parlando!!! :girl_devil:

Link al commento
Condividi su altri siti

megres84

scusa! è che sono nuovo e non avevo capito di chi stava parlando!

Link al commento
Condividi su altri siti

ileb

Secondo me sei stato molto tragico e drammatico nella relazione. Il fatto che sei molto sensibile ha contribuito a farti venire serie seghe mentali anche inesistenti e a usare comportamenti auto lesivi. In ogni tua parola c'è pathos e paranoia, non c'è allegria..come se anche quando stavate bene TU non eri consapevole del fatto che stavi bene con lei. Per questo lei piangeva: non riusciva a capirti. Per questo lei ha detto: non voglio continuare una storia da amanti. La parola AMANTI in una donna significa: una storia senza futuro. Una trombamicizia, una relazione esclusivamente sessuale. Forse avrebbe voluto un tuo atteggiamento più forte, di decisione. Di mettere in chiaro che eravate FIDANZATI a tutti gli effetti, e quando ti ha visto zitto e sconvolto ha detto, beh allora amici e non perdiamoci di vista.

Lo hai usato più volte il termine: vigliaccamente, sono stato un vigliacco. Questo sentimento di resa le donne lo fiutano come cani da tartufo. Lei non voleva un tran tran vigliacco, ma qualcosa di più. Visto che tu ti sbattevi in seghe mentali, ha declinato.

I rapporti di coppia vanno presi un tantinello con più serenità: lei avrà pensato di che me ne fo di sto leopardi afflitto e indeciso?

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

skyluke

Da come hai scritto sembra che tu ti sia incartato con le tue stesse mani entrando in un frame sottomesso e non riuscendo a prendere in mano la situazione. Non c'entra niente il dire ti amo, quello che conta è come ti relazioni con lei.

Ti sei messo in una posizione di inferiorità e dipendevi dalla sua apporvazione...... lei ha progressivamente smesso di provare attrazione per te e ti ha mollato.

Link al commento
Condividi su altri siti

megres84

@Aivia

Significativa la storia del Re, calza perfettamente con l’accaduto.

Per rispondere alle domande:

Una persona di cui ero sinceramente innamorato e che quindi non mi ha fatto ragionare in maniera sana.

Credo di aver voluto evitare il freddo e la pioggia che mi hanno accompagnato per 28 anni e mezzo di vita innamorandomi ed essendo “corrisposto” per la prima volta evidentemente in una età ormai troppo tarda.

Ovviamente alla luce dei fatti grandissimo errore dato che sono nuovamente nell’occhio del ciclone. E credo che lo sarà per sempre se non comincio a cambiare modo di vedere le cose.

Quasi mi vergogno a dirlo ma probabilmente ho avuto/ ho paura di rimanere solo. Ma come mi hanno detto anche giustamente più sopra, prima si sta bene con se stessi e poi si può pensare di avere qualcuno accanto. Una piacevole aggiunta. Fino a che non mi sentirò bene e soddisfatto anche da solo vivrò male anche eventuali future relazioni.

Non mi ha aiutato nemmeno il fatto di non aver mai ragionato in termini di abbondanza e di essere stato sempre in una sorta di costante One-itis con la donna obiettivo di turno. Ovviamente non sempre da prendersela a male come è capitata questa volta ma adesso sono finito proprio sotto il treno. Spero mi abbia ucciso per bene. Per rinascere meglio.

@ileb

Ero consapevole del fatto che in QUEI MOMENTI stavo bene con lei (in molti altri no). Io credo, conoscendola un po’, che lei piangesse perchè fosse realmente emozionata. Ma non provava chiaramente quello che sentivo io.

Non gliene faccio una colpa se non si è innamorata, nessuno può costringere nessuno a provare un sentimento. E’ che tutta questa cosa è durata TROPPO, troppo tempo e lì c’è stato il mio grosso errore di non chiuderla nel giro di pochi mesi. Quando avevo ben chiaro che per me non era solo sesso. Forse, come dici tu, avrebbe voluto sentirsi dire “o fidanzati o niente”. O magari anche no. E l’avrei persa comunque molto prima, nel giro di poco. Sarebbe stato meglio. Sarei stato male ma non come adesso.

Non saprò mai , dato che ormai il dado è tratto, se una mia maggiore decisione e fermezza avrebbero cambiato la situazione, di certo mi avrebbero fatto stare meglio. A lei andava bene così. Adesso, con contatti assolutamente azzerati da quasi due mesi, se si fosse accorta di provare qualcosa di più sarebbe ritornata, mi avrebbe telefonato, cercato insistentemente. Così non è stato. Il suo è stato un cercare di mantenere un rapporto di amicizia normale, cosa per me non possibile. Forse in fondo, ingenuamente, speravo in un suo ritorno. Ma so che ovviamente l’allontanamento e il distacco di adesso hanno un valore ben diverso rispetto al se l’avessi “lasciata” io.

Sono stato sempre poco sereno, ed hai ragione. Devo impegnarmi a prendere le situazioni in maniera più leggera e ponderata.

@skyluke

Hai ragione, alla fine gira intorno a quello: non ho più generato attrazione.

Fra pochi giorni sarà il suo compleanno. Ho intenzione di non farle gli auguri. Così come ho intenzione di non rispondere ed eventuali suoi auguri per il mio compleanno il mese prossimo. Da poco più di un mese ho smesso di rispondere ai suoi messaggi come ho scritto anche in qualche post precedente. Se all’inizio questo azzeramento l’ho applicato per rabbia e delusione, adesso sto maturando l’idea che questo stia servendo a ME per guarire e per recuperare la mia indipendenza emotiva perduta. Molto lentamente sembra che la cosa stia funzionando.

Ma sento di essere ancora psicologicamente debole. Basterebbe poco per stare di nuovo peggio di come sto adesso (me lo lascia pensare il fatto che, essendo in un gruppo Whatsapp in comune con altri amici, ho praticamente smesso di leggerlo e scriverci. Quando vedo che scrive lei sento comunque una stretta).

Lei, dal canto suo, credo che starà pensando che questo mio silenzio sia perché sto facendo la parte del bimbo offeso (tant’è che nell’ultimo sms mi diceva che sperava che un giorno mi fossi reso conto di questo atteggiamento che sto avendo nei suoi confronti) e ciò inevitabilmente credo faccia calare ancora di più il mio valore ai suoi occhi. Ma ormai, seppur forse ancora in fondo covo qualche malriposta speranza di poterla riavere credo sia impossibile. Tanto vale dimenticarla per sempre e cercare di mettere la testa a posto e migliorare me stesso e il rapporto con le donne.

Al momento adesso non riesco assolutamente ad immaginare un eventuale modo “civile e normale” di riallacciare i rapporti.

Ma per adesso, anche se ancora controvoglia, devo dimenticare … e concentrarmi su ALTRE.

Link al commento
Condividi su altri siti

sifter

Tutto quello che posso consigliarti è di continuare con il tuo silenzio. Per te, è chiaro.

Sarà perché lo sto provando sulla mia pelle ma il non vederla, l'averla bloccata su facebook, il cercare di evitarla in tutti i modi è quanto di meglio si possa fare in questi casi.

E, detto tra noi, sbattitene il cazzo se lei possa pensare o meno che tu faccia l'offeso. Pensa piuttosto a lei che si scopa un tamarro col diploma di terza media, al fatto che magari di te ormai non ricorda neanche il nome, che non ha passato quello che hai passato tu (e che probabilmente non lo capirà mai).

Cinico? Si. Doloroso? Come minimo. Irrealistico? Può darsi.

A me però sta aiutando parecchio.

Per ora quel che posso dirti è tutto qua, dal momento che anche io ci sono ancora (in parte) dentro.

Ti sono vicino, tienici aggiornati.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^

Hai ragione, alla fine gira intorno a quello: non ho più generato attrazione.

Non scrivevi a me, ma ti rispondo...

salvati dalla trappola imperante dell'attrazione. Ci ho passato molti anni dentro e credevo fosse un albergo. Era una cella.

Salvati dalla solidità logica delle teorie evoluzionistiche... maturate in università conservatrici in cui se fai uno studio serio, a patto che il rettore te lo approvi, sarai poi sputtanato dai quotidiani e ci saranno membri del congresso che vorranno aprire un'inchiesta su come quell'università ha speso i soldi pubblici.

Tante volte parliamo di Psycho come se fossero aberrazioni, parliamo di "cassonetti" cercando di inquadrarli nelle varie teorie solide che abbiamo, a partire da quella dell'investimento parentale ecc.

Comincia piano piano a chiederti cosa ci sia di attraente - nel senso di generare attrazione - nelle fantasie di stupro, sottomissione o controllo delle donne, cosa ci sia in quelle persone non attraenti che immaginano mentre ne abusano dopo averle sedate, comincia a guardare sotto il tombino, perché la strada è rassicurante, ma ad un certo punto il torrente sotterraneo prende tutt'altra direzione.

Chiediti perché sia donne che uomini sono soddisfatti dagli strip femminili, chiediti perché Gabriele D'annunzio, così brutto, poco attraente ed insignificante che i mariti lo lasciavano solo con le mogli a parlare, finiva per scoparle.

Chiediti se davvero tutte le varianti strane che registriamo nelle teorie "classiche" - intendo classiche nel nostro mondo della seduzione - non ci stiano invece urlando qualcosa di importantissimo, e cioè che il modello che abbiamo è influenzatissimo da fattori culturali e da destinazione di fondi sulla base di pregiudizi...

In questo mondo della seduzione ci sentiamo avanzatissimi rispetto a chi regala fiori e invita a cene, e facciamo bene, ma non siamo diversi dagli psichiatri prima del 1976, che consideravano malattia psichiatrica l'omosessualità.

Scusa se ti ho mosso le acque in un momento in cui avevi bisogno di punti fermi cui aggrapparti.

E ricorda sempre, anche se per te come maschio è strano, perché ciò che dichiari è in linea con ciò che registrano gli strumenti d'indagine della tua eccitazione, che ti rapporti ad esseri, le donne, per cui le dichiarazioni sono in netto contrasto con le rilevazioni.

Ricorda che parli con doppie personalità, io le chiamo la Signorina e la Dea. Ma sono come l'acqua e l'olio. Non come l'acqua e il sale.

Ho letto decine di libri scritti da donne laureate su quello che faceva impazzire le donne.

E sai cosa ho letto in verità?

Quello che la signorina aveva raccolto in centinaia di deposizioni di altre signorine.

Empatia, intimità, dialogo, vicinanza... costruzione di un rapporto... se studi come far star bene una donna sembrano le basi assolute per accenderla e soddisfarla...

Bullshit.

Sono il modo più rapido per farle schifo a livello viscerale.

Nota:

E anche se come maschio la tua sessualità è in linea con la tua psiche, non sentirti troppo figo.

Per te non riguarda il sesso.

Ma se hai mai desiderato devastare un tuo nemico, se hai mai desiderato commettere un reato che ti fruttasse 10 milioni di euro coi quali fuggire al caldo, e poi non lo hai fatto per non incorrere nella condanna sociale, o addirittura hai provato a razionalizzare i tuoi desideri e a giustificare il tuo nemico o demonizzare i rapinatori, allora sai come si sente una donna ad essere così schizofrenica tra Dea e Signorina.

Modificato da ^'V'^
  • Mi piace! 8
Link al commento
Condividi su altri siti

globation

Empatia, intimità, dialogo, vicinanza... costruzione di un rapporto... se studi come far star bene una donna sembrano le basi assolute per accenderla e soddisfarla...

Bullshit.

Sono il modo più rapido per farle schifo a livello viscerale.

Ma... l'amore di cui parla Giacobbe?

Link al commento
Condividi su altri siti

-AgentOrange-
Ma sapete il bello qual'è? E' come se io fossi stato sempre al corrente di tutto, come se avessi sempre saputo che tutto questo era un disastro colossale, una gigantesca illusione, una farsa, qualcosa di non reale ma non ho fatto niente per evitare che accadesse. Questo è quello che mi fa avere rabbia nei confronti di me stesso. Di come ho potuto far si che ciò si verificasse.

Ho presente di cosa parli, è una sensazione molto sottile, come una lama che ti tagliuzza piano piano le interiora ogni volta che, durante la relazione, senti questi "campanelli di allarme" che ti dicono: "Scappa! Finchè sei in tempo!!" ma tu non vuoi, ti autoconvinci di potercela fare, il tuo amore per lei è talmente grande da poterla cambiare e sforzandoti potrai riuscire a farle capire che con te avrà una felicità infinita.

Per assurdo, però, tutti i tuoi sforzi hanno peggiorato sempre di più la situazione portandola al collasso.

L'importante ora è che te ne dimentichi e ti passi l'innamoramento, cerca di distrarti, divertiti, fai un po' di baldoria, dai sfogo a tutta la rabbia che hai dentro e vedrai che ti sentirai in pace con te stesso, poi saprai da solo cosa sarà giusto fare.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...